Discussioni Wikipedia:Quando sono revocate le funzioni di amministratore/Archivio1

- 29 novembre 2004 - Snowdog apre discussione

  1. su richiesta dell'amministratore stesso. (su questo credo non ci sia da discutere)
  2. su richiesta (motivata) di un'altro utente. (abuso delle prerogative di amministratore - vandalismo, etc.)
  3. mancato adempimento dei compiti di amministratore. (in parte coperta dal punto 2, ma anche da un eventuale meccanismo periodico di verifica/conferma)

Il punto 3, soprattutto un eventuale meccanismo di conferma, solleva alcune questioni: L'assenza da wikipedia o il mancato svolgimento dei compiti di amministratore può portare alla revoca della carica di amministratore?

La mia opinione è che essere amministratore è "anche" una carica onorifica. I diritti dovrebbero essere revocati solo in caso di azioni negative da parte dell'amministratore. Quindi nessun meccanismo di verifica periodica, ma solo intervento in caso un amministratore inizi a creare problemi.

--Snowdog 22:45, Nov 29, 2004 (UTC)

- 30 novembre - Archenzo

Pienamente d'accordo sui punti 1 e 2, circa il punto 3:
(magari diciamo la stessa cosa con parole diverse) io ritengo che la comunità abilta alcuni utenti all'utilizzo di alcune funzioni del software, come se gli desse la patente di guida, perché ha verificato, tra l'altro, che può fidarsi di quell'utente, se farà danni gliela revocherà, ma se non ne farà, anche se non la usa, la patente è data, a meno di un esame periodico. Trovo assai giusta la distinzione fra amministratori attivi ed amministratori inattivi, perchè orienta gli utenti per eventuali richieste di pronto intervento, ma niente di più. Circa la carica onorifica, questa può essere sentita come tale da ciascun utente promosso amministratore (anch'io mi sento onorato), ma non è tale per la comunità che si è limitata a dare fiducia e non titoli onorifici.
Infine ancora una sottolineatura: possibilità specifiche degli amministratori sono solo:
  1. cancellare una pagina (dietro ampia discussione) o in base a criteri (anche questi ampiamente discussi) di cancellazione immadiata;
  2. bloccare un indirizzo IP per vandalismi;
  3. bloccare una pagina;
  4. modificare i template di sistema
Tutto il resto lo possono fare anche tutti gli utenti registrati.--Enzo messaggi 14:35, Nov 30, 2004 (UTC)

- 5 dicembre - M/

Contrario sui punti 2 e 3, così come formulati. La revoca non può essere automatica, come traspare dal testo, né può esserci analogia con una rinuncia da parte dell'admin stesso. Critiche motivate sull'operato di un admin dovrebbero innescare una procedura di verifica, in ogni caso dopo aver dato modo e tempo ragionevole all'admin perché fornisca i propri argomenti su quanto contestato. La verifica non dovrebbe - in ogni caso - essere più restrittiva della votazione per eleggere nuovi amministratori, altrimenti avrebbe automaticamente un valore punitivo, fatto che in mancanza di una "ArbCom" italiana non è previsto. --M/ 18:02, Dic 5, 2004 (UTC)

- 30 gennaio 2005 - Svante

Secondo me la revoca dovrebbe venir presa in considerazione solo se l'amministratore non usa correttamente le "possibilità specifiche". Quindi solo se si mette a far danni.
Una possibile procedura per la revoca potrebbe essere la seguente:
Se almeno N utenti, che abbiano compiuto il primo edit almeno G giorni prima, appoggiano la proposta di revoca, si passa a una votazione che confermi o meno la carica all'amministratore. La votazione dovrebbe seguire esattamente gli stessi criteri della normale elezione degli amministratori. Coloro che propongono la revoca devono riportare i casi in cui l'amministratore non abbia impiegato correttamente le funzionalità aggiuntive. Dal momento in cui si raggiunge il numero di N utenti che appoggiano la richiesta di revoca, l'amministratore ha tempo T giorni per difendere la propria posizione. Allo scadere dei T giorni ha inizio la votazione.
Nonostante sia in genere fortemente sfavorevole a introdurre discriminazioni tra utenti e amministratori, in questo caso mi sentirei di proporre che tra gli N utenti vi sia un numero minimo, M, di amministratori. Per esempio si potrebbe passare a una votazione se almeno 5 utenti, tra cui almeno 1 amministratore propongono la revoca. Sono sostanzialmente due i motivi che mi spingono a proporre tale discriminazione:

  1. Gli amministratori hanno a disposizione un punto di vista privilegiato per giudicare l'operato degli altri amministratori. Per esempio hanno la possibilità di visionare le pagine cancellate, potendo quindi verificare, nei casi in cui siano state cancellate senza discussione né votazione, che non sia stato commesso un abuso. Ma non è solo una questione tecnica.
  2. Si suppone che gli amministratori siano utenti esperti, che conoscano le regole, le convenzioni e il funzionamento di Wikipedia. Che vi sia un numero minimo di amministratori tra i propositori della revoca offrirebbe un minimo di garanzia che non si acceda a una votazione solo per questioni futili, magari nate da malintesi con utenti inesperti.

In fondo non si tratta di una gran discriminazione, se si mantiene il valore di M piuttosto basso non credo possano nascere problemi di "corporativismo". Se proprio non piace questa soluzione si potrebbe scegliere un valore di G (anzianità necessaria dei propositori) piuttosto alto. Svante T 16:58, Gen 30, 2005 (UTC)

D'accordo con una proposta così articolata. Quello che va assolutamente evitato è che un troll con quattro en:sockpuppet possa fare de-sysoppare un admin, magari semplicemente per qualche ripicca. --M/ 17:46, Feb 1, 2005 (UTC)
Anche a me sta bene la proposta di Svante. Me la rileggerò con più calma. --Snowdog 22:57, Feb 1, 2005 (UTC)
+1 su Svante, in linea di massima, con una precisazione. Attualmente il passaggio dallo stato di amministratore attivo a quello di amministratore inattivo è fatto dallo stesso interessato, a sua completa discrezione. Io, invece, lo renderei automatico, dopo un periodo di inattività congruo, da decidere (1 mese?). Altra osservazione, un po' OT: imo gli admin dovrebbero, per regolamento, astenersi dal modificare le pagine bloccate. Mi sembra che questo sia contrario allo spirito della loro loro wiki-missione. Marius @ 06:21, Feb 10, 2005 (UTC)
+1 anche da parte mia. Riguardo al punto sollevato da Marius concordo, fatto salvo che un amministratore non attivo è tale quando è semplicemente assente da it.wiki - la segnalazione degli amministratori non attivi oggi è un servizio agli utenti affinché rivolgano più efficacemente le loro richieste di aiuto e non un metro per valutare la "quantità di lavoro" di un amministratore. -- Paginazero - Ф 08:32, Feb 10, 2005 (UTC)

Una procedura più circostanziata per la revoca potrebbe essere la seguente, si invita a proporre correzioni/modifiche/integrazioni/miglioramenti:

  1. Le proposte di revoca possono esser avanzate nel caso si ravvisino abusi delle funzionalità aggiuntive da parte dell'amministratore.
  2. Hanno facoltà di proporre la revoca tutti gli utenti registrati, che abbiano compiuto il primo edit almeno 30 giorni prima rispetto alla richiesta.
  3. Le richieste vanno poste nello spazio dedicato nella pagina Wikipedia:Quando viene revocata la carica di amministratore (secondo me da rinominare in Wikipedia:Revoca della carica di amministratore, oppure tutte queste pagine potrebbero esser organizzate in sottopagine di Wikipedia:Amministratori, vabbè vedremo dopo).
  4. Se almeno 7 utenti, di cui almeno 2 amministratori, fanno domanda di revoca, si procederà a una votazione che confermi o meno la carica all'amministratore.
  5. Dall'istante in cui il primo utente avanza la proposta di revoca, gli altri utenti avranno tempo 30 giorni per sostenerla a loro volta. Passato questo periodo senza che vengano soddisfatti i requisiti del punto precedente la sezione dedicata alle richieste verrà ripulita.
  6. Dal momento in cui si raggiunge la soglia di utenti per passare alla votazione di conferma, l'amministratore ha tempo 7 giorni per esporre, nello spazio dedicato nella pagina Wikipedia:Quando viene revocata la carica di amministratore, un commento in difesa del suo operato. In questo periodo e per tutto il tempo della votazione, l'utente verrà privato dei poteri degli amministratori[1].
  7. Passati i 7 giorni si avvia la votazione secondo i medesimi criteri adottati per le normali elezioni degli amministratori.

[1]: Questo potrebbe apparire eccessivamente punitivo, ma è una precauzione che salvaguarderebbe Wiki nei casi di emergenza. Supponiamo per esempio che un amministratore impazzisca (sulla Wikipedia portoghese è capitato) e cominci a combinar danni in maniera sistematica. Se le funzionalità aggiuntive venissero mantenute fino al termine della votazione, questo amministratore avrebbe 3 settimane di tempo per continuare a combinar danni. Se i valori di 7 utenti di cui 2 admin paiono troppo bassi per metter in discussiono un amministratore si potrebbe pensare di alzarli.

Svante T 21:30, Feb 10, 2005 (UTC)
Per curiosità sono andata a vedere cosa fanno le altre wiki in questi casi e mi sembra abbastanza ben articolata la procedura della de.wiki (se non altro la prima parte), se avete voglia di dare un'occhiata l'ho tradotta qui. --Civvì (T) 21:36, Feb 10, 2005 (UTC)
Trovo interessante il limite minimo di 200 edit negli articoli (non edit indiscriminati) della pagiansegnalata e tradotta da Civvi. La proposta di Svante è sicuramente un'ottima base di partenza, e si potrebbe provare a dare dei valori ai parametri individuati. L'obiezione di Marius sulle pagine bloccate è condivisibile solo se i contributi non sono oggettivi. --Enzo messaggi 21:48, Feb 10, 2005 (UTC)
... e chi giudica se sono oggettivi, (cioè NPOV)? Gli stessi admin? Giudicati e giudicanti non possono coincidere... Marius @ 04:45, Feb 11, 2005 (UTC)

La procedura di de.wiki è interessante e potrebbe essere utile spunto per diversi aspetti.
Secondo voi la sospensione temporanea sarebbe uno strumento utile? Io non ne sono convintissimo, mi pare che possa assumere troppo i connotati di una punizione piuttosto che un provvedimento per evitare danni. Se non ci si fida o se si è scontenti dell'operato di un amministratore o se si crede che in caso di conflitti possa approfittare delle funzioni degli amministratori per far valere la propria posizione, beh allora tanto vale che il provvedimento sia permanente. Gli aspetti più interessanti della proposta tedesca sono invece secondo me la presentazione e la scelta dei tempi; nella proposta che ho avanzato sopra credo di esser stato troppo generoso sui tempi, credo che penserò a una versione che garantisca una più tempestiva soluzione del problema. Anche i requisiti necessari per appoggiare la revoca potrebbero esser rivisti tenendo conto della procedura tedesca. Svante T 16:05, Feb 13, 2005 (UTC)

Nuova proposta

Avanzo una proposta che per molti aspetti ricorda la procedura tedesca. Però in questa la sospensione temporanea e quella permanente sono strettamente correlate.

  1. Le proposte di revoca possono essere avanzate nel caso si ravvisino abusi delle funzionalità aggiuntive da parte dell'amministratore.
  2. Hanno facoltà di proporre la revoca tutti gli utenti registrati, che abbiano compiuto almeno 200 edit negli articoli di cui il primo almeno 30 giorni antecedente rispetto alla richiesta.
  3. Le richieste vanno poste nello spazio dedicato nella pagina Wikipedia:Quando viene revocata la carica di amministratore. L'utente che propone la revoca deve esporre il problema e riportare i link di riferimento.
  4. Nelle 12 ore successive si svolgerà una pre-votazione a cui potranno partecipare solo gli amministratori, che determinerà se la richiesta di revoca verrà portata avanti o meno.
  5. La pre-votazione avrà validità se almeno 3 amministratori si esprimeranno (l'amministratore messo in discussione non può votare).
  6. Se la maggioranza semplice risulta favorevole alla richiesta di revoca verranno immediatamente sospese le funzionalità aggiuntive all'amministratore e si accederà alla votazione di conferma/revoca.
  7. Una richiesta di revoca respinta non potrà essere nuovamente avanzata per lo stesso motivo.
  8. La votazione di conferma/revoca si svolgerà secondo i medesimi criteri della normali elezioni degli amministratori ed avrà inizio 48 ore dopo il termine della pre-votazione.
  9. Nella pagina Wikipedia:Quando viene revocata la carica di amministratore sarà riservato uno spazio all'amministratore messo in discussione, in cui potrà esporre il proprio punto di vista sulla questione.
  10. Si accede alla votazione di conferma/revoca anche nel caso in cui, nell'arco di 6 mesi, siano state avanzate 5 richieste di revoca, da parte di 5 utenti differenti, che però siano state tutte respinte nella pre-votazione. In questo caso non si sospenderanno le funzionalità aggiuntive all'amministratore durante la votazione.[1]

[1]: questo punto ha un duplice scopo: 1. Ridimensionare il diritto di veto che gli amministratori esercitano attraverso la pre-votazione. 2. Il fatto di venir messo più volte in discussione potrebbe intaccare la serenità dell'amministratore nello svolgere il suo ruolo, una nuova votazione permetterebbe di verificare se gode ancora della fiducia e del sostegno della comunità. Svante T 03:25, Feb 15, 2005 (UTC)

Dico la mia - tempi troppo ristretti. Per chi è wikidipendente vanno bene due giorni, ma se uno contribuisce rubando tempo al lavoro (firulì firulà) da lun a ven, e uno gli propone la revoca il venerdì alle 18, il lunedì potrebbe ritrovarsi fuori senza aver avuto diritto di replica. -- --BW Insultami 14:05, Mar 1, 2005 (UTC)
Se uno proponesse la revoca il venerdì alle 18, nelle 12 ore successive si svolgerebbe la pre-votazione, che terminerebbe quindi alle 6 di sabato. Se la maggioranza degli admin votasse a favore della revoca verrebbe momentaneamente desysoppato. Scopo di tempi tanto stretti sarebbe prevenire eventuali danni; è vero che quasi tutto è riparabile, ma un admin impazzito potrebbe essere un bel problema, da affrontare in maniera tempestiva. È chiaro che vorrei che questo strumento venisse usato con estrema cautela. Lunedì mattina alle 6 partirebbe la vera e propria votazione di conferma/revoca, che durerebbe due settimane. Sarebbe effettivamente spiacevole per l'admin in questione trovare al suo ritorno una votazione in corso sul suo conto senza che abbia avuto modo di replicare, ma non non sarebbe propriamente "fuori", sarebbe nella medesima condizione di un utente candidato alla carica. Avrebbe ancora tempo di proporre la sua visione della faccenda per tutta la durata della votazione. Non sono però contrario ad allargare l'intervallo di tempo che intercorre tra la fine della pre-votazione e l'inizio della votazione, ho proposto 48 ore per minimizzare il tempo di sospensione dell'admin. Se si preferisce favorire la possibilità che abbia diritto di replica si potrebbe portare la durata dell'intervallo a 72 o 96 ore.
Ma ti riferivi solo a questo intervallo o ritieni che anche le 12 ore della pre-votazione siano poche? (secondo me un intervallo così breve permetterebbe di liquidare rapidamente le proposte di revoca insulse e di porre rimedio altrettanto rapidamente ai casi di emergenza). Svante T 18:17, Mar 1, 2005 (UTC)
Abbiamo un Burocrate, usiamolo. Propongo che sia il Burocrate, sentiti gli altri, a sospendere il sospetto. Almeno la cosa è ufficiale, senza limiti temporali se non quelli di intervento del burocrate. Il quale, essendo notoriamente wikiubiquo, agisce in tempi rapidi. Alle strette, si richiede un altro paio di burocrati. Lo stesso provvederà anche ad informare, tramite mail o messaggio standard, che i privilegi sono stati temporaneamente sospesi in quanto.... Che ne pensate? --BW Insultami 06:40, Mar 2, 2005 (UTC)

Non è possibile per limiti tecnici: un burocrate dà i right da sysop, ma non può toglierli. Per toglierli occorre uno steward.

Frieda (dillo a Ubi) 09:26, Mar 2, 2005 (UTC)

Bene, come si fa a far promuovere il Burocrate a Steward? :-) (comunque per me tutta la cosa continua ad essere puramente teorica - io per principio non mi applico per fare l'admin)

--.mau. (ca m' disa...) 10:38, Mar 2, 2005 (UTC)

Non si sa. Le info su meta:Stewards e meta:Talk:Stewards#New_Stewards appaiono confuse.

Frieda (dillo a Ubi) 10:55, Mar 2, 2005 (UTC)

L'idea di responsabilizzare lo steward presenta effettivamente diversi vantaggi, avevo proposto un sistema che coinvolgesse più utenti per massimizzare la probabilità che la questione venisse affrontata in termini NPOV (anche se NPOV = Σ(POV) non è un'uguaglianza che mi sento di sottoscrivere). Vedrò di preparare una proposta alternativa che affidi allo steward le redini della questione, così potremo confrontarla con quella sopra. Nel frattempo sono bene accetti suggerimenti. Svante T 11:23, Mar 2, 2005 (UTC)

Proposta con steward/burocrate responsabilizzato

  1. Le proposte di revoca possono essere avanzate nel caso si ravvisino abusi delle funzionalità aggiuntive da parte dell'amministratore.
  2. Hanno facoltà di proporre la revoca tutti gli utenti registrati, che abbiano compiuto almeno 200 edit negli articoli di cui il primo almeno 30 giorni antecedente rispetto alla richiesta.
  3. Le richieste vanno poste nello spazio dedicato nella pagina Wikipedia:Quando viene revocata la carica di amministratore. L'utente che propone la revoca deve esporre il problema e riportare i link di riferimento.
  4. Uno spazio speciale sarà riservato alla replica dell'amministratore messo in discussione.
  5. Nella stessa pagina sarà riservato uno spazio a tutti gli utenti e in particolar modo agli altri amministratori in modo che esprimano il proprio giudizio sulla questione.
  6. Trascorso un tempo minimo di 12 ore, se uno degli "steward di it.wiki"[1] riterrà di aver raccolto sufficienti indicazioni da parte degli altri utenti, potrà accogliere o rifiutare la richiesta di sospensione in base ai pareri espressi. Nonostante sia preferibile che attenda la replica dell'amministratore sub judice, se ritiene si tratti di un caso di emergenza, lo steward può operare la sospensione anche se l'amministratore non ha ancora avuto modo o si è intenzionalmente astenuto dall'esprimersi.
  7. Più precisamente, i provvedimenti che lo steward può prendere sono:
    1. Rifiutare la proposta di revoca senza prendere alcun provvedimento a carico dell'amministratore.
    2. Non sospendere l'amministratore, ma indire una votazione, del tutto analoga a quella adottata per la normale elezione ad amministratore, che ne confermi o meno la carica.
    3. Sospendere l'amministratore per un periodo la cui durata è a sua discrezione, ma che non può superare i 50 giorni. Lo steward dovrà poi indire una votazione, del tutto analoga a quella adottata per la normale elezione ad amministratore, che ne confermi o meno la carica. La votazione dovrà concludersi entro 50 giorni dall'inizio della sospensione, quindi dovrà essere aperta entro 36 giorni dall'inizio della sospensione.
  8. Una richiesta di revoca respinta non potrà essere nuovamente avanzata per lo stesso motivo.
  9. Si accede alla votazione di conferma/revoca anche nel caso in cui, nell'arco di 6 mesi, siano state avanzate 5 richieste di revoca, da parte di 5 utenti differenti, che però siano state tutte respinte dallo steward. Se in seguito a questa votazione l'amministratore verrà confermato, tutte le richieste di revoca passate verranno abbonate.

[1]: non si può propriamente parlare di "steward di it.wiki", dato che gli steward estendono i loro poteri su tutti i progetti Wikimedia. Con "steward di it.wiki" si potrebbe intendere un utente la cui candidatura a steward sia stata formalmente proposta e sostenuta dalla comunità di it.wiki e che una volta eletto si impegnasse a dedicarsi con assiduità alla Wikipedia italiana.

Questa proposta è molto più elastica della precedente e presenta dunque diversi vantaggi. Vi è però il piccolo problema che non abbiamo uno steward che rispetti i requisiti poco sopra enunciati e come ha fatto notare Frieda, le modalità con cui un utente possa diventare steward sono oscure. Al limite si potrebbe affidare al burocrate il ruolo che nella proposta viene dato allo steward, poi per quanto riguarda l'operazione di desysop basterebbe accordarsi con un qualunque steward in modo che segua ciecamente le istruzioni date dal burocrate. Svante T 00:23, Mar 4, 2005 (UTC)

  1. +1 --BW Insultami 09:46, Mar 4, 2005 (UTC)


Un commento re "Steward": Non mettete i steward nelle regole wu it.wiki. I steward solamente "eseguono", non decidono. Per questo, quando sulla it.wiki e' stat presa una decisione (da una maggiorita', dagli admin, da chi volete...) allora potete lasciare su meta:Requests_for_permissions la richiesta di desysop, e verra' fatto. Non fa differenza, se Frieda e' steward o no (ma supporterei la sua candidatura ;-) Fantasy 18:23, Mar 30, 2005 (UTC)

Ho proposto un sondaggio, spero vada bene.Francesco vin 15:38, Mar 31, 2005 (UTC)

Tutti qui sono intervenuti, da diversi mesi, cercando di affinare una proposta che potesse raccogliere quel consenso che è fondamentale qui su Wikipedia. Dal momento che il tuo sondaggio non c'entrava nulla con quanto fin qui discusso, che senso e che consenso può avere? --M/ 15:56, Mar 31, 2005 (UTC)

Forse la proposta non è sufficientemente precisa nel definire i compiti dell'"arbitro", sia che si tratti dello steward, del burocrate o di una figura creata ad hoc. Nonostante abbia un certo margine decisionale, il suo potere sarebbe limitato. In seguito a una proposta di revoca, tutti gli utenti saranno invitati a esporre il proprio parere sulla questione, questo vincolerà fortemente le decisioni che l'arbitro potrà prendere.
Di seguito riporto una serie di casi che potrebbero verificarsi:

  • Oltre al proponente nessun utente appoggia la proposta di revoca, vi è invece una forte opposizione. L'arbitro può solo respingerla senza prendere nessun'altro provvedimento.
  • Oltre al proponente la proposta di revoca viene appoggiata da un numero esiguo di utenti, nessuno però ritiene che l'admin sia pericoloso. Le scelte a disposizione dell'arbitro sarebbero: 1. indire una votazione che confermi o meno l'admin. 2. nessun provvedimento.
  • La proposta di revoca provoca una spaccatura tra gli utenti, in diversi sono a favore, altri si oppongono. nessuno però ritiene che l'admin sia pericoloso. In questo caso l'arbitro potrebbe solo indire una votazione di conferma/revoca.
  • Oltre al proponente la revoca è ben vista da un modesto numero di utenti, questi inoltre richiedono che l'admin venga immediatamente sospeso perchè pericoloso. Una maggioranza di utenti è però contraria sia alla revoca che alla sospensione immediata. Le scelte a disposizione dell'arbitro sarebbero: 1. non sospendere immediatamente l'admin, ma indire una votazione di conferma/revoca. 2. sospendere immediatamente l'admin e indire una votazione di conferma/revoca.
  • Oltre al proponente la revoca è appoggiata da una maggioranza di utenti, non tutti però sono favorevoli alla sospensione immediata. L'arbitro avrà a disposizione le stesse scelte del caso precedente, ma questa volta la sospensione immediata dovrà essere presa in considerazione più seriamente.
  • Oltre al proponente una notevole maggioranza di utenti sono favorevoli sia alla revoca che alla sospensione immediata. L'arbitro potrà solo sospendere immediatamente l'admin e indire una votazione di conferma/revoca.

L'arbitro ha dunque il potere di decidere in quale dei sopra elencati casi ci si viene a trovare, però nella maggior parte dei casi e in tutti quelli incerti, sia la prima che l'ultima parola della questione spettano a tutti gli utenti.
Se non si vuole affidare allo steward il compito di arbitro, potremmo o sfruttare il burocrate o creare una figura specifica, che venga eletta e rimanga in carica un tempo predefinito. La seconda soluzione mi sembra poco economica, ma permetterebbe di non attribuire al burocrate compiti al di fuori di quelli per cui è stato pensato. Svante T 01:15, Apr 1, 2005 (UTC)

P.S. in questa pagina già due utenti hanno in qualche modo suggerito la candidatura di Frieda a steward, vogliamo creare una sezione in Wikipedia:Steward in cui inserire candidature che potranno essere o meno sostenute da tutti gli utenti? Così potremo presentare richiesta/e più o meno formale/i in meta:Talk:Stewards#New_Stewards.

Più che revoca meglio un incarico a termine

Ritengo che la durata eterna di un admin possa portare a dei problemi nel lungo termine. Una durata prefissata, anche lunga può permettere a degli admin "stanchi" o desiderosi di sospendersi dal ruolo a termine, di farlo senza scelte radicali. Permetterebbe a chiunque lo desideri di mettersi in prova a termine. L'esperienza di utenti esperti è importante sia nel ruolo di admin sia senza avere il ruolo. Ci sono utenti esperti non admin che sono punto di riferimento degli inesperti. Permetterebbe di uscire dal ruolo ad admin, senza strappi, quando si trovino in forte dissonanza con i "gruppi di potere" che a volte si formano. --Franco2005rsm 21:15, Apr 26, 2005 (CEST)

Nulla impedisce ad un admin di chiedere di essere revocato e nulla gli impedirebbe di essere nuovamente sottoposto a votazione. Quale potrebbe essere un termine ragionevole?
Sbisolo 22:03, Apr 26, 2005 (CEST)
si potrebbe pensare ad una doppia durata, per la prima nomina di 6 mesi e per i rinnovi di 12 18 mesi.--Franco2005rsm 13:09, Apr 27, 2005 (CEST)
Mi sembra una buona idea quella della nomina a tempo e 6 mesi mi pare un tempo ragionevole.
Non sono molto convinto della durata a tempo, quando un amministratore non ha più tempo o voglia di seguire wiki dal mio punto di vista dovrebbe chiedere la revoca del suo incarico, è una questione di onestà verso la comunità. Una nomina a tempo di 6 mesi ci porterebbe sotto elezioni quasi continue, attualmente sono 28 gli admin e sono stati eletti in momenti diversi. Hellis 19:11, Lug 11, 2005 (CEST)

Proposta per voto di richiamo annuale

in questa fase non c'è una votazione vera e propria

Dal momento che la Wikipedia in lingua italiana è fortemente cresciuta in termini di utenti attivi, che sono al momento oltre 18.000, penso che dovrebbe essere più semplice per gli utenti avere a disposizione un certo numero di amministratori che possano essere facilmente reperibili nei momenti in cui si ha la necessità di agire con quegli strumenti che sono loro riservati.

L'amministratore dovrebbe rimanere tale solo se svolge i compiti di amministratore e se gli altri wikipediani hanno fiducia in lui/lei.

Per agevolare l'elezione di nuovi amministratori, potrebbe essere utile dare la possibilità alla comunità di fare ogni tanto un po' di ordine nella lista di quelli esistenti.

Propongo di valutare lo status di tutti gli amministratori, ad esclusione dei burocrati e degli steward, dopo ogni anno dalla loro elezione, in modo del tutto analogo a quanto avviene su meta wiki. Se non sussistono opposizioni a che un amministratore rimanga tale, non è necessario esprimere voti di supporto. Se vengono espressi voti di opposizione, l'amministratore potrà essere revocato qualora i consensi pervenuti restino al di sotto del 75%. Non è richiesto un quorum. Non si tratta di un voto vero e proprio, ma di una sorta di sondaggio per esprimere un eventuale disaccordo con la situazione corrente. --M/ 01:58, Set 1, 2005 (CEST)

  • +1 -- @ 07:24, Set 1, 2005 (CEST) Se ne era discusso anche qui.
  • +1 non ho ben capito il funzionamento del meccanismo di revoca/conferma, ma il principio è corretto. --Paginazero - Ø 08:43, Set 1, 2005 (CEST)
  • +1 - Gac 08:56, Set 1, 2005 (CEST)
    • direi, per semplicità, di usare le stesse modalità della nomina; con la sola esclusione del quorum
    • gli steward non sono eletti da noi, ma i burocrati sì; non si vede quindi, a parte il debole che il proponente ha per qualche burocrate ... :-), perchè escluderli dal richiamo annuale
      • sui burocrati, oltre che per il motivo da te "vagamente accennato", anche perché non abbiamo mai deciso quanto vasto debba essere il consenso per eleggerne di nuovi. --M/ 10:29, Set 1, 2005 (CEST)
  • +1 D'accordo per il "richiamo" annuale (sarebbe bene proporre un sondaggio in tal senso); non capisco però perchè chiamarlo "sondaggio" e non "votazione". Che succede se non c'è la fiducia? Inoltre tale meccanismo non dovrebbe "escludere" la possibilità di revoca "eccezionale" (ancora da scrivere e che speriamo di non dover mai utilizzare) --Retaggio (msg) 11:01, Set 1, 2005 (CEST)
  • +1 pur con una velata propensione garantista e con molti dubbi su quelle che devono essere le procedure di votazione. --Auro (parole e bacibici) 11:15, Set 1, 2005 (CEST)
  • Sarebbe troppo chiedere una traduzione in italiano della procedura di meta wiki? --TierrayLibertad 11:38, Set 1, 2005 (CEST)
  • -1 Assolutamente contrario (non ho cambiato idea). --Snowdog 11:42, Set 1, 2005 (CEST)
    • È ancora prematuro proporre un sondaggio, vorrei fare il punto sui diversi orientamenti. In ogni caso, mi pare ovvio, se un amministratore si mette a far danni, viene bloccato per vandalismo come qualsiasi altro utente. La procedura per la revoca "straordinaria", che va discussa però separatamente, può essere analoga alla votazione per l'elezione di un nuovo admin, come già avviene su en.wiki dove però, di norma, viene chiesta dall'ArbCom. Una possibile soluzione sarebbe quella di dare luogo a votazione in presenza di almeno (5?) richieste di revoca. Segue versione 0.1a della proposta per il voto di richiamo annuale.

Propongo di valutare periodicamente lo status di tutti gli amministratori, ad esclusione dei burocrati e degli steward, dopo ogni anno dalla loro elezione, in modo del tutto analogo a quanto avviene su meta wiki. Se non sussistono opposizioni a che un amministratore rimanga tale, non è necessario esprimere voti di supporto. Se vengono espressi voti di opposizione, l'amministratore potrà essere revocato qualora i consensi pervenuti restino al di sotto del 75%. Non è richiesto un quorum. Non si tratta di un voto vero e proprio, ma di una sorta di sondaggio per esprimere un eventuale disaccordo con la situazione corrente.
Procedura operativa v. 0.1b

  • Ogni due mesi vengono elencati sulla pagina Wikipedia:Amministratori/Conferma gli amministratori che sono in carica da oltre 12 mesi, indicando se sono tuttora attivi o meno.
  • Possono esprimersi a sfavore della conferma, scrivendo "# Contrario" e firmando, gli utenti che sono in possesso dei requisiti per votare per l'elezione di un amministratore.
  • Se nessuno si oppone a che restino amministratori, non è necessario votare. È invece consigliabile farlo se ci si trova in disaccordo con eventuali voti espressi in opposizione.
  • Trascorsi 15 giorni dall'ultimo voto contrarioTrascorsi 30 giorni dal primo voto contrario, se non c'è un consenso del 75%, l'amministratore viene revocato.
  • L'amministratore che non viene confermato può candidarsi nuovamente trascorsi tre mesi, analogamente a quanto avviene in caso di mancata elezione. --M/ 11:52, Set 1, 2005 (CEST)
  • +1 -- @ 12:26, Set 1, 2005 (CEST) perché quella di amministratore, a mio parere, non è una carica onorifica
  • +1 regolamentando meglio la cosa, magari in base a come si regolano altrove (non solo su Meta). --Twice25 (disc.) 13:23, Set 1, 2005 (CEST) (sospendo il mio voto in attesa di capirci qualcosa di più) --Twice25 (disc.) 18:12, Set 1, 2005 (CEST)
  • come ho già detto, OK. Solo che la vers. 0.1a è un po' macchinosa... :-P ad es.: come si definisce "l'ultimo voto contrario"? Dopo 15 giorni? Dopodicché aspettiamo altri 15 giorni? Non si può fare semplicemente "pro", "contro" e basta? --Retaggio (msg) 13:38, Set 1, 2005 (CEST)
  • -1 per vari motivi.
    • in primo luogo il meccanismo ha una falla non trascurabile. Nessuno vota perché sembrano essere tutti d'accordo con la conferma ma, un minuto prima di chiudere le votazioni, c'è un voto contro. E così l'amministratore viene revocato con il voto di un utente.
    • Ora gli amministratori, se non ricordo male, sono 28. Tenere aperta la conferma per 15 giorni significa che c'è sempre almeno una persona sotto voto e in alcuni casi due (questo se le conferme fossero spalmate in modo omogeneo). Quando gli amministratori saranno 100 significa che ci saranno mediamente aperte quattro conferme. Non mi pare funzionale.
    • l'amministratore non ha poteri decisionali particolari. Le ipotesi di cancellazione sono tassative (certo con un margine di discrezionalità dovuto all'interpretazione di qualunque testo scritto, ma questo margine mi pare ridotto). Per il blocco temporaneo idem, il margine interpretativo è un po' più ampio ma la discrezionalità resta abbastanza limitata. Se l'amministratore deve solo eseguire quanto previsto non ha senso valutarlo periodicamente. O svolge i suoi compiti di amministratore nel rispetto delle regole oppure li viola ed allora qualunque utente può chiedere la sua revoca (eventualmente con sospensione dei poteri di admin a scopo cautelativo).
    • La conferma implica per l'amministratore nella sua qualità di utente un possibile condizionamento ad agire in un modo compatibile con i voleri della maggioranza. Faccio un esempio che riguarda il sottoscritto così nessuno se ne avrà a male. Come admin non credo di aver fatto blocchi arbitrari né di avere cancellato articoli che non erano da cancellazione immediata. Come utente ho delle convinzioni che non sono condivise da parte di altri utenti (mi riferisco alle richieste di cancellazione e alla questione liste-categorie) e le porto avanti con una certa costanza. Non credo che coloro che la pensano diversamente da me voterebbero la revoca da amministratore solo per queste divergenze di opinione, né una tale eventualità mi farebbe certo cambiare l'idea che ho su come dovrebbe essere wiki o modo di agire come utente, ma è indubbio che non per tutti e non sempre possa essere così. Io non voglio un admin che come utente sia "dimezzato".
    • Sono invece favorevole all'approvazione di procedure per blocco su richiesta di un utente per uso scorretto dei poteri di admin e alla sospensione dei poteri stessi dopo un certo periodo di inattività la cui durata sarebbe da decidere. --TierrayLibertad 14:04, Set 1, 2005 (CEST)
      • il sistema di votazione prevede: l'amministratore/gli amministratori da confermare (non sono 28 per volta, ma anche fossero in numero rilevante non cambierebbe nulla), vengono aggiunti alla pagina ogni due mesi. Quelli che erano stati inseriti nella precedente occasione e non hanno trovato obiezioni vengono tolti dalla pagina. In caso di voti # Contrario il nome rimane sulla pagina per 15 giorni dall'ultimo voto contrario espresso, così tutti hanno modo di esprimersi. Per un esempio, si può vedere la pagina di conferma di meta. Sul voto di ripicca confido nel fatto che - se dovesse presentarsi - sia riconosciuto e controbilanciato dagli altri wikipediani attivi. Infine, vedo nella nomina "non a vita" un ulteriore elemento di eguaglianza. --M/ 14:37, Set 1, 2005 (CEST)
Ok, questo dissolve la prima delle mie perplessità. Non rimuove la seconda (semmai l'aggrava). Non tocca la terza che è quella concettualmente di gran lunga più rilevante. Riguardo il voto di ripicca la penso come te però credo anche - sarà una deformazione professionale - che quando si fissano delle regole si debba sempre tener conto del caso peggiore (un po' come per la programmazione e l'uso degli algoritmi) --TierrayLibertad 14:43, Set 1, 2005 (CEST)

Risposta a M/ sulla sua Procedura operativa
cerco di essere preciso, perciò ti "quoto":

  • Ogni due mesi vengono elencati sulla pagina Wikipedia:Amministratori/Conferma gli amministratori che sono in carica da oltre 12 mesi, indicando se sono tuttora attivi o meno.
    • benone, magari anche solo tre mesi (forse due sono pochi)
  • Possono esprimersi a sfavore della conferma, scrivendo "# Contrario" e firmando, gli utenti che sono in possesso dei requisiti per votare per l'elezione di un amministratore.
    • Assolutamente no al solo "voto di disapprovazione", ci vuole anche l'approvazione, non sono favorevole al silenzio assenso in questo caso. Il resto (requisiti, firma) è ovviamente OK.
  • Se nessuno si oppone a che restino amministratori, non è necessario votare. È invece consigliabile farlo se ci si trova in disaccordo con eventuali voti espressi in opposizione.
    • come sopra conseguentemente
  • Trascorsi 15 giorni dall'ultimo voto contrario, se non c'è un consenso del 75%, l'amministratore viene revocato.
    • È una percentuale accettabile, per me va bene.
  • L'amministratore che non viene confermato può candidarsi nuovamente trascorsi tre mesi, analogamente a quanto avviene in caso di mancata elezione.
    • Naturalmente.
Spero di essermi spiegato bene. Ciao --Kal-Elqui post! 15:32, Set 1, 2005 (CEST)
In pratica tu sei favorevole ad una vera e propria rielezione? --M/ 15:38, Set 1, 2005 (CEST)
(Snowdog mi scuserà se antepongo la mia risposta al suo post: è solo per chiarezza.) Hai capito bene. --Kal-Elqui post! 16:14, Set 1, 2005 (CEST)

Sono contrario in generale all'idea del voto di riconferma, ma ho dei dubbi su alcuni punti della proposta di M7.

  1. " la Wikipedia in lingua italiana è fortemente cresciuta in termini di utenti attivi, che sono al momento oltre 18.000"
    • Non esattamente, 18.000 sono gli utenti registrati, quelli che potrei definire attivi, sono poco più di 500. Nelle ultime statistiche gli utenti con + di 5 edit nell'ultimo mese (giugno 2005), ovvero gli utenti che potremmo considerare attivi, erano 449. Quelli con più di 100 edit nell'ultimo mese, che potremmo considerare come molto attivi, e quindi quelli che più probabilmente partecipano a sondaggi, votazioni ecc, erano 92. Infine quelli che hanno fatto almeno 1 edit negli articoli da quando esiste it.wiki sono 3401. I 18.000 utenti possiamo tenerli per la stampa.
  2. "dovrebbe essere più semplice per gli utenti avere a disposizione un certo numero di amministratori che possano essere facilmente reperibili"
    • Se lo scopo è questo, per me sarebbe sufficente andare avanti come ora, indicando qui chi è attivo e chi no, al limite alzando i parametri per essere considerati attivi. Ovvero, invece di elencare a parte gli admin con 0 edit negli ultimi due mesi, si potrebbero elencare a parte gli admin con meno di 100 edit nell'ultimo mese (3 al giorno). La rielezione non migliora la reperibilità degli admin, potrei essere rieletto e sparire per 10 mesi.
  3. "Per agevolare l'elezione di nuovi amministratori..."
    • Non vedo un nesso. Perché il voto di riconferna degli esistenti dovrebbe agevolare la votazione dei nuovi?
  4. "valutare lo status di tutti gli amministratori, ad esclusione dei burocrati e degli steward"
    • Io sono steward, quindi secondo questo disegno non sarei sottoposto a voto di verifica. D'altra parte essere steward non implica essere amministratore (ad eccezione che su meta, dove gli steward sono anche amministratori) quindi potrei essere sottoposto a voto di verifica su it.wiki. Comunque perché amministratori si e burocrati no? O stiamo offrendo agli admin una rapida via d'uscita. Diventare burocrati.
  5. "in modo del tutto analogo a quanto avviene su meta wiki."
    • Frase POV ;). Io scriverei "in modo diametralmente opposto a quanto avviene su qualsiasi altro progetto di Wikimedia". La revoca dei diritti di admin è prerogativa degli steward, quindi in caso di esito negativo di un voto di riconferma bisogna fare richiesta su meta. Da quando sono steward (maggio 2005) non mi è ancora capitato di vedere una richiesta simile. Il che significa che: A- se altre wiki hanno le votazioni di riconferma, queste sono tutte con esito positivo, oppure B- le votazioni di riconferma esistono solo su meta.
  6. "Trascorsi 15 giorni dall'ultimo voto contrario"
    • Quindi se i voti contrari arrivano uno alla volta verso la scadenza della votazione, la chiusura della votazione stessa può essere rimandata per mesi.

Una posizione più filosofica presa da en:Wikipedia:Administrators: "In the early days of Wikipedia all users acted as administrators and in principle they still should" - "Nei primi giorni di Wikipedia tutti gli utenti agivano da amministratori e in linea di principio dovrebbe essere così anche adesso."

--Snowdog 16:10, Set 1, 2005 (CEST)

Un po' OT e mi sembra anche di fare la spia ^__^ ma l'ultimo edit di Gatto Nero, ragazzo per cui ho stima per quel poco che l'ho conosciuto, risale al 23 giugno (v. qui), cioè più di 2 mesi fa. Non andrebbe segnalato come inattivo, sperando torni presto? --Kal-Elqui post! 16:22, Set 1, 2005 (CEST)

Per Snowdog: dove vedi le statistiche di giugno? Io con il tuo link arrivo alle solite di maggio. Questo non inficia la validità delle tue affermazioni e neanche è mia intenzione contestarle. Proprio vorrei vedere le statistiche aggiornate: così ci sono pure io ;-). Ciao --Kal-Elqui post! 16:46, Set 1, 2005 (CEST)

Ok adesso le vedo anche io. Come non detto. --Kal-Elqui post! 17:14, Set 1, 2005 (CEST)
Prova a svuotare la cache qui mi indica Wednesday July 13, 2005. --Snowdog 17:18, Set 1, 2005 (CEST)
Si sì grazie. Vedi sopra. Tutto a posto. Ma io latito lo stesso, vabbe'--Kal-Elqui post! 17:23, Set 1, 2005 (CEST)
  • La proposta di votazioni periodiche di riconferma mi lascia decisamente perplesso. Se un admin rimane inattivo per un lungo periodo ( due o tre mesi) mi sembra ovvio che perda le prerogative (senza alcuna votazione, in modo automatico, ovviamente se ritorna può nuovamente essere votato per un nuovo incarico) ma per quelli che operano con continuità (salvo le ferie) allora o commente gravi infrazioni alle regole e quindi si può giungere ad una votazione di controllo oppure, se nessuno lo accusa di violazioni delle regole ( e qui si apre il problema di valutare la fondatezza di un eventuale accusa) allora ha, implicitamente, la fiducia della comunità e quindi, fin quando lo ritiene, può continuare a svolgere il suo compito. Il sistema proposto per cui basta un solo oppositore per innescare la procedura di controllo mi pare molto pericoloso perchè se prendere l'iniziativa di prorporre apertamente una procedura disciplinare verso qualcuno vuol dire esporsi mettere proprio nick sotto la dicitura contrario, in una procedura di routine, è molto più facile. Visto che un admin che cancella una voce a blocca un Ip o un utente si espone direttamente analogamente dovrebbe fare chi vuole bloccare un admin.--Madaki 17:56, Set 1, 2005 (CEST)

Qualche considerazione sulle risposte di Snowdog:

  1. mi chiedo se il fatto di vedere elencato un certo numero di amministratori rappresenti o meno un alibi per non crearne di nuovi, o per dire non c'è necessità che anche io dia una mano...
  2. Come già scritto, l'esclusione del burocrate è dovuta al fatto che non esistono ancora le regole per averne di nuovi.
  3. L'esclusione degli steward è dovuta al fatto che hanno ricevuto la fiducia di una comunità più vasta di quella rappresentata dai soli wikipediani di lingua italiana, in ogni caso il loro operato come steward viene valutato periodicamente su meta. Nessuno però vieta a loro di aggiungersi alla pagina delle conferme.
  4. Per evitare possibili situazioni di stallo, questa frase "Trascorsi 15 giorni dall'ultimo voto contrario" viene sostituita con "Trascorsi 30 giorni dal primo voto contrario".

A Madaki:

  1. Al momento, anche se ti sembra ovvio, non è così: l'amministratore che sparisce può essere rimosso unicamente per mezzo di un meccanismo che non è stato codificato. Se riesci ad elaborarne uno che tenga conto delle diverse variabili, hai il mio appoggio :)
  2. Un solo voto contrario non sarà sufficiente, probabilmente non lo saranno nemmeno tre o quattro. Ti ricordo che il consenso sugli amministratori, in particolare se "lavorano" c'è sempre stato, anche in caso di acque momentaneamente agitate. --M/ 18:17, Set 1, 2005 (CEST)
  • risposta a M/ sul primo punto. Probabilmente sono molto forcaiolo ma sul riportare ad utente normale un admin assente per un periodo definito (si può usare un sondaggio per definire la regola) non starei a preoccuparmi di casi e casi. L'admin è un ruolo tecnico non un'onorificenza. Se X per Y mesi non è attivo, ritorna utente normale, se poi dopo K mesi ricompare, ed era un bravo admin, viene rivotato anche subito, se è d'accordo a riassumere l'incarico. --Madaki 18:45, Set 1, 2005 (CEST)

Re della Re di M7.

  1. su en.wiki 19 nuovi admin negli ultimi 14 giorni (senza contare quelli che non sono passati).
  2. Ok.
  3. Ok, ma sono stati votati dalla comunità di meta, che in fondo non è molto più vasta di quella italiana.
  4. Ok. Volevo dire, assolutamente no. 30 giorni di votazione se uno si oppone senza dare motivi, quando per eleggere un admin occorrono 2 settimane e si sta votando per ridurre a 1?
--Snowdog 19:02, Set 1, 2005 (CEST)
Mi sfugge qualcosa del meccanismo... il silenzio vale come assenso alla riconferma, ma se c'è anche un solo voto contrario, allora si dà automaticamente via ad una votazione?
Preferirei stabilire una soglia minima di voti contrari oggettivamente motivati (con riferimenti a pagine, articoli, discussioni, etc.), altrimenti rischiamo che solo per burla un utente possa ingolfare tutto.
--Paginazero - Ø 19:10, Set 1, 2005 (CEST)

Dovremmo chiamarci wiki.bizantina invece che it.wiki. Se ho capito bene qui si vuole sottoporre a rielezione periodica tutti gli amministratori per togliere i diritti di admin a quelli inattivi da troppo tempo, sulla base del fatto che "il consenso sugli amministratori, in particolare se "lavorano" c'è sempre stato".

Sposando in parte la tesi di Madaki ("se nessuno lo accusa di violazioni delle regole ... allora ha, implicitamente, la fiducia della comunità"), non è più meglio tornare a una proposta più semplice:

Un admin perde i diritti nei seguenti casi:

  1. su richiesta dell'amministratore stesso.
  2. A seguito di votazione su richiesta (motivata e vagliata da qualcuno) da parte di un utente. Ovvero se fa danni o (opzionalmente, ma sono contro), se è assente da troppo tempo (6 mesi?, in cui essendo per l'appunto assente non può aver fatto danni).
--Snowdog 19:27, Set 1, 2005 (CEST)

P.S: Se annunciassi in anticipo l'intenzione di farmi 3 mesi di vacanza in Australia (ovvero tranquilli ritorno) potrei sperare di non dover rifare la procedura dell'elezione? --Snowdog 19:34, Set 1, 2005 (CEST)

...ormai un accesso a internet si trova ovunque ;-) -- @ 20:21, Set 1, 2005 (CEST)
Faccio mia la proposta di Snowdog con una piccola variante: l'assenza non comporta la perdita della qualifica di admin ma la sua sospensione. La qualifica viene riassunta al momento in cui ricomincia ad operare su wiki (di fatto nulla di molto diverso da quanto succede ora con gli admin assenti da più di due mesi). Questo deve servire a sapere quanti sono gli admin attivi in un certo momento. Ovviamente 6 mesi di inattività sarebbero troppi e io li ridurrei a molto meno (tipo 15 giorni). D'estate è importante sapere se metà degli admin sono in ferie oppure no.
Per il resto, visto che pare essere passata sotto silenzio, ribadisco la mia principale perplessità che è di carattere logico: se un admin non ha poteri discrezionali perché dovrebbe perdere la fiducia? Perché usa male i suoi poteri forzandoli oltre il lecito? Allora basta una procedura di revoca avviata da uno o più utenti. Perché non fa l'admin? Quindi in caso di assenza o di totale disimpegno dalle sue funzioni (non cancella pagine, non blocca utenti) e allora pensiamo a delle procedure automatiche o meno --TierrayLibertad 20:22, Set 1, 2005 (CEST)
secondo me se un admin continua a comportarsi correttamente non ha nulla da "temere" dalle votazioni di riconferma. Sono certo che i veri wikipediani siano abbastanza intelligenti per capirlo ed appoggiarlo quando è costretto a prendere decisioni "impopolari" e che non lo metteranno mai sotto accusa per questo. Forse qualcuno che si sentisse "danneggiato" potrà chiedere un "impeachment" o negare una riconferma, ma si tratterebbe nella maggior parte dei casi di utenti nuovi e inesperti, che non hanno ancora capito come funziona wikipedia, e che verrebbero senza dubbio isolati. Alcuni recenti episodi e votazioni hanno dimostrato come la comunità sa fare quadrato intorno ad un admin che viene ingiustamente attaccato, o che chiede che la fiducia gli venga riconfermata. Penso che questi episodi rafforzino, anziché minare, la coesione di una comunità e il prestigio di chi la amministra. -- @ 20:44, Set 1, 2005 (CEST)
Credo che bisognerebbe considerare la qualifica di amministratore inattivo in modo meno "punitivo", di per sé un admin che va in vacanza per una settimana potrebbe segnarsi come inattivo per quella settimana, così un utente che ha bisogno si rivolge ad un altro admin. Sul meccanismo di verifica, penso che 1 solo voto contrario sia troppo poco, perché potrebbe venire da un troll; d'altra parte mettere un voto contrario significa anche fare pubblicamente outing, il rischio che venga fatto per ripicca o non venga fatto per evitare ripicche c'è. In ogni caso lascerei l'opzione della procedura di emergenza con sospensione proponibile in qualunque momento nel caso in cui l'admin faccia danni. --Cruccone (msg) 22:56, Set 1, 2005 (CEST)

Per sapere quali sono gli admin attivi basterebbe editare la pagina dove sono elencati, scrivendo "sono in ferie" o spostando quelli assenti negli inattivi (cosa che si fa già). Non so come verrebbero prese dagli steward (per quanto meri esecutori) continue richieste di togliere e rimettere diritti. Non comprendo la passione per le votazioni che impera in it.wiki, non comprendo l'esigenza di sottoporre a verifica sulla base del fatto che tanto "non c'è nulla da temere", "la comunità sa fare quadrato", ecc. ecc. Se un admin crea problemi la richiesta di una votazione di revoca, la perdita di fiducia da parte della comunità, arriverà prima della scadenza del mandato. Se mai arriveremo un giorno ad avere, come la wiki inglese, qualche centinaio di admin (per la precisione 447 attivi e 66 semiattivi) e qualche migliaio di utenti attivi, mi divertirò molto a vedere come si gestiscono votazioni di riconferma che tutti si premurano a dichiarare dall'esito praticamente scontato. Con i numeri di en.wiki significa 30 votazioni in corso ogni giorno che il signore manda in terra, con decine di voti da verificare (utente registrato prima o dopo la votazione, sockpuppet, ecc.). Io credo che noi tutti abbiamo cose migliori da fare qui (tipo scrivere articoli). Se il problema è evidenziare quali admin sono attivi questa non è la soluzione giusta. Se il problema è rimuovere gli admin inattivi non c'è bisogno di votare. (Su meta considerano inattivo un admin inattivo per 1 anno. Dove inattivo significa nessun edit negli ultimi sei mesi e meno di 50 edit nell'ultimo anno. In questo caso si tolgono i diritti senza votazioni.) Se il problema è verificare la fiducia, come gia detto sopra se questa verrà a mancare non sarà il voto di riconferma a segnalarlo.

Inoltre come curioso esempio dei casini che possono succedere con le riconferme, su meta ci sono 45 admin, di cui 1 fino a oggi occulto, che avrebbe potuto sfuggire al voto di riconferma perché non era in lista. Se volete sapere chi è guardate qui.

--Snowdog 03:33, Set 2, 2005 (CEST)
Una piccola osservazione: hai scritto:
"Se un admin crea problemi la richiesta di una votazione di revoca, la perdita di fiducia da parte della comunità, arriverà prima della scadenza del mandato"
di quale scadenza parli? É proprio questo il punto: il mandato di admin, con le regole attuali, non ha scadenza!. -- @ 10:51, Set 2, 2005 (CEST)
Credo intendesse prima della UNA IPOTETICA scadenza del mandato" --ArchEnzo 11:01, Set 2, 2005 (CEST)
Esattamente. --Snowdog 14:17, Set 2, 2005 (CEST)
mi arrendo: ci terremo i nostri admin finché non andranno in pensione (:-\ -- @ 14:40, Set 2, 2005 (CEST)

Io non mi arrendo anche perché vorrei precisare la mia posizione, che effettivamente non era stata completata (avevo solo risposto alla articolata proposta di M/) e che perciò ho l'impressione possa essere stata fraintesa:

  1. sono favorevole a una vera e propria rielezione solo in caso si decidesse per un voto di riconferma, proprio perché sono contrario a un "silenzio-assenso" che non mi piace (anche il consenso va espresso);
  2. però in linea di principio a una rielezione "di controllo/verifica" non sono tanto favorevole perché come spiegato più diffusamente e da più utenti sopra crea casini, dà lavoro che toglie molto tempo agli articoli e all'indispensabile "lavoro sporco";
  3. gli admin eventualmente inattivi si segnano nell'apposita lista e se tornano si riattivano se il loro operato precedente non era contestabile e/o non era stato contestato, come si fà già adesso (credo);
  4. se proprio si vuol dare una durata alla nomina, che effettivamente è onorifica ma è anche una sorta di promozione (si danno, oltre che responsabilità, possibilità maggiori ad un utente), si potrebbe usare un modello come per le cariche istituzionali: ad esempio 4 anni;
  5. deve esserci la possibilità, anche da parte di un solo utente, di chiedere la revoca di un amministratore perché non ha operato bene ma questo credo sia già possibile (se non sbaglio).

Stavolta dovrei essere stato più chiaro ed esauriente.

Saluti a tutti --Kal-Elqui post! 22:04, Set 3, 2005 (CEST)
Personalmente sono contrario alla ipotesi di una votazione ogni anno, per le ragioni già espresse da altri sopra nel dibattito. Trovando tuttavia corretto il principio per cui una carica (qualsiasi) non possa durare all'infinito, sarei favorevole ad una vera e propria rielezione ogni 4 anni, come proposto da Kal-El. --Marcok 00:02, Set 4, 2005 (CEST)
piccola puntualizzazione: ho proposto 4 anni (o altro, sicuramente più di un anno a mio parere) se proprio si vuol dare una durata alla nomina, quindi come alternativa non strettamente necessaria. Ringrazio cmq Markok per la considerazione. --Kal-Elqui post! 13:46, Set 4, 2005 (CEST)

Se esiste una procedura per la rimozione (e se non esiste andrebbe definita) non vedo alcuna utilità nel trovare una macchinosa modalità di verifica del consenso: quando un amministratore si comportasse in modo inadeguato secondo qualcuno, si può chiedere la sua revoca e si vota. Finché questo non accade mi pare evidente che nessuno lo ritenga indegno di fiducia e non vedo dunque a cosa serva una votazione periodica. --MM (msg) 02:01, Set 4, 2005 (CEST)

La verifica del consenso è un'opportunità non una necessità !
La rimozione forzata è una cosa antipatica e punitiva, da usare in casi urgenti di gravi e ripetute scorrettezze. Necessario che ci sia, ma da usare il meno possibile perché causa conflitti. La disponibilità a sottoporsi periodicamente al giudizio rende più trasparente il lavoro e l'immagine dell'amministratore e diminuisce i casi in cui è necessario fare delle revoche. Quindi è un opportunità per aumentare il prestigio della funzione e la coesione della comunità. -- @ 10:22, Set 4, 2005 (CEST)
Opportunità per che cosa? A me pare che proporre una valutazione annuale non sia un modo per diminuire i conflitti, ma piuttosto per aumentarli e casomai per diminuire la coesione della comunità. Se invece si dovesse arrivare ad una rimozione per gravi motivi, a parte il probabile risentimento del candidato alla rimozione, mi sembra poco probabile che non si raggiunga il consenso. In situazioni più sfumate ci sarebbe il conflitto comunque, ma almeno sarebbe il caso di aspettare che si presentino, invece di andarle a cercare, cosa di cui onestamente non vedo il vantaggio. Le critiche agli amministratori, o a chiunque svolge il ruolo, inevitabile, di "guardiano", ci saranno sempre da parte di chi viene bloccato in comportamenti poco corretti o poco utili, e il consenso del resto della comunità, che viene normalmente già manifestato a chi agisce nello spirito di questo progetto, pare non avere grande rilevanza a chi da questo spirito viene ostacolato nei suoi scopi divergenti: e sono solo questi, perchè chi è intenzionato a collaborare e sbaglia per inesperienza di solito non si mette a polemizzare sulle spiegazioni che gli vengono date.
Detto questo può anche darsi che in qualche modo il mio giudizio sia poco obiettivo: mi sto accorgendo che nel mio lavoro passo quasi altrettanto tempo di quello che passo a lavorare cercando di spiegare e quantificare cosa faccio per la burocrazia che controlla il lavoro svolto, cosa che finché mi pagano posso anche fare, se ci si tiene, ma che rapportata in generale mi sembra un sistema altamente inefficiente. Vedo quindi come il fumo negli occhi questa burocratizzazione bizantina e preferirei che rimanesse fuori almeno da Wikipedia. --MM (msg) 13:19, Set 4, 2005 (CEST)
conflittato da MM Diminuire quali casi, caro Marius? Fin ora, che io sappia, revoche non ce ne sono state e c'è stato solo un caso di richiesta di fiducia da parte dell'amministratore stesso (Snowdog, se non sbaglio). Credo nessuno paventasse una revoca punitiva. Prestigio e funzione non vengono dati, imho, da un ipotetico voto di riconferma, bensì da quello che fa e da come si comporta l'amministratore all'interno della comunità. Senza dimenticare che si trova in una posizione con qualche potere in più ma anche con qualche responsabilità in più, pertanto delicata.
Con questo non credo ci venga negato il diritto di liberarci (e alla svelta) di un amministratore "impazzito". Con o senza voti di riconferma, per i quali non vedo tutta l'opportunità che tu prospetti. Anche se rispetto la tua posizione, sia chiaro, come quella di tutti finché è presentata con equilibrio come hai fatto tu. Ciao --Kal-Elqui post! 13:29, Set 4, 2005 (CEST)
P.S. visto che il "conflitto" (di edizione^__^) ho letto anche l'intervento di MM con cui sono d'accordo.

Mi sono riletto la discussione e faccio una considerazione. I lettori attenti avranno notato che di solito nelle votazioni sugli argomenti veramente importanti i wikipediani che, per anzianità, prestigio, funzione, carica sono oggettivamente più influenti, consci del pericolo che il loro giudizio possa condizionare prematuramente l'andamento delle votazioni, hanno l'abitudine di non esprimere il proprio parere, o di esprimerlo a discussione già inoltrata. Si tratta di una pura delicatezza, perché, ovviamente, essendo wikipediani come tutti gli altri, non sarebbero assolutamente tenuti a comportarsi così.

Snowdog, a cui va tutta la mia stima per la quantità e qualità del lavoro che fa, non fa eccezione. Però non sarà sfuggito a nessuno che in questa discussione si è mosso in modo ben diverso e che, dopo il suo precoce intervento, alcuni di quelli che avevano votato +1, si sono ritirati dalla discussione, che ha preso subito una piega ben diversa. Ripeto, tutto normale e regolare, e del resto le discussioni sono fatte apposta perché, parlando, le idee si chiariscono e possono cambiare. D'altra parte se Snowdog ha fatto qui pesare tutta la sua influenza avrà avuto i suoi motivi. Forse ritiene la proposta in oggetto molto sbagliata e pericolosa per wiki. Come ho detto sopra, io non sono d'accordo, ma questo non c'entra.

Mi pongo però una domanda: di questo passo non rischiamo di assistere ad un'evoluzione di wikipedia in senso paternalistico ?. Detto con intento molto costruttivo: imho non è questo lo spirito fondante di wikipedia. -- @ 09:15, Set 9, 2005 (CEST)

Mah. Io non ho partecipato come al mio solito alla discussione, perché non mi interessano tutte queste diatribe sugli amministratori. Però se dovessi dare un voto, metterei un -1. Essere admin di wikipedia non è una medaglietta con cui fregiarsi né un simbolo di "nobile padre", ma semplicemente un segno che la comunità si fida della persona. Questa fiducia si può perdere, e quindi è giusto che ci sia una possibilità di togliere questa fiducia. Ma da qua a rendere istituzionale il controllo, ce ne passa! Le tornate elettorali (e il voto di richiamo lo sarebbe, se ci pensate su un attimo) vanno bene se bisogna scegliere un numero definito di rappresentanti, cosa che non dobbiamo per nulla fare. --.mau. 10:02, Set 9, 2005 (CEST)

Alcuni punti problematici:

  • rispondendo anche a TyL: Snowdog dice che "admin" è anche in qualche modo un'onorificenza e moltissimi sono d'accordo tra cui io. Un admin è più visibile, ha più responsabilità, ha molta più influenza e gli utenti gli attribuiscono poteri maggiori di quelli che effettivamente ha. Per questo la fiducia della comunità è indispensabile e va verificata periodicamente. Uno Steward è in pratica solamente un umile lavoratore nella vigna di Wikimedia.
  • c'è anche il fatto che esiste (imho) un certo corporativismo insito in ogni gruppo con più di due persone. Un utente non proporrà mai un voto di sfiducia, anche se pensa di aver ragione, prima di aver calcolato un certa alzata di scudi ed un'ondata di maledizioni da parte della comunità. Quindi più che un misero utente che deve dare la sfiducia è un (misero ^__^) admin che "si propone" per un rinnovo di fiducia.
  • inoltre il mandato a vita ormai non ce l'ha più neanche il Governatore della Banca d'Italia ^_^.

come Kal-El mi trovo non per un voto di sfiducia che dia il via alla procedura di riconferma. Ma ad un "rinnovo" periodico di fiducia. Propongo un periodo di 3 anni (ad esempio... mi pare un numero abbastanza ampio, ma anche 2 o 4...) trascorso il quale un admin viene ri-sottoposto alla fiducia della comunità con le stesse identiche condizioni di una nuova elezione (a parte il numero di edit=200 con cui concordo). Imo è la soluzione più semplice, serena, comunitaria e trasparente, che mette al riparo (in parte) da tutti i problemi di cui sopra. Per il resto concordo: gli admin inattivi vanno solamente in stand-by, non perdono nulla e c'è la possibilità da parte degli utenti di chiedere la "sfiducia" per motivi gravi Amon(☎telefono-casa...) 10:35, Set 9, 2005 (CEST)

    • +1 su Amon, anche se penso che una valutazione biennale potrebbe essere sufficiente --Twice25 (disc.) 12:31, Set 9, 2005 (CEST)
    • +1 su Amon, con la postilla che può bastare ogni 4 o 5 anni. --Kal-Elqui post! 15:27, Set 9, 2005 (CEST)
Evitiamo queste cose. Gli admin sono già pochi, se poi vengono anche silurati stiamo freschi. Ci sono attualmente 25 admin per 100.000 articoli che fanno 4000 articoli per admin, senza considerare pagine di discussione, altrimenti arriviamo a 10.000 pagine per cranio, poi non mi parlate di scarsa qualità, scarsa vigilanza e robe simili. -- Ilario (0 0) - msg 18:38, Set 14, 2005 (CEST)
Va detto - per correttezza di info - che l'opera di vigilanza & controllo non è esclusiva degli admin, ma tocca (toccherebbe) a tutti i wikipediani di buona volontà, interessati alla pulizia delle voci e delle pagine della Wiki e alla riuscita del progetto divulgativo. Probabilmente, la questione admin - sotto qualsiasi punto di vista la si guardi - viene travisata e gonfiata oltre ogni ragionevole misura. Chi li vuole su un piedistallo, chi li vorrebbe nella polvere, se non crocefissi. Ci si scorda che sono wikipediani come gli altri abilitati - lo sì, unici - ad alcune funzioni aggiuntive rispetto agli altri utenti. Che sarebbe bello non fossero a tempo indeterminato è solo un aspetto logico: visto che la poltrona - in ogni parte del mondo - se l'appiccicano al culo solo i politici (e neanche sempre); e loro non sono politici. O no? Btw, è da scovare il modo a che non si facciano venire deprecabili tentazioni di vinavil per decreto divino. --Twice25 (disc.) 19:01, Set 14, 2005 (CEST)

Che gli admin siano pochi è vero. La soluzione è semplice: crearne tanti di nuovi, ma che siano attivi! "Silurare", come dice Ilario, un admin che non fa nulla non crea un gran danno. -- @ 19:24, Set 14, 2005 (CEST)

conflittato da Marius La mia opinione non aggiunge forse niente di originale (data la mole di opinioni già presentate). Personalmente sono istintivamente contrario ad una qualunque procedura che burocratizzi ulteriormente wikipedia; dover riconfermare degli amministratori di cui ho implicitamente fiducia mi sembra onestamente farraginoso e dà l'idea che gli amministratori siano tali solo "fino a prova contraria". D'altra parte la procedura per cassare gli admin e quella per creare nuovi burocrati andrebbero discusse perché necessarie. Il fatto che non ci sia mai stato bisogno di togliere la qualifica di Admin a nessuno non vuole necessariamente dire che non sarà mai necessario e, onestamente, non è necessariamente un atto punitivo. Se qualcuno dicesse "propongo di togliere i poteri di amministratore all'utente Bert (N.B. non sono amministratore) perché da quando è stato eletto non ne ha mai fatto uso" non ci troverei niente di male. --J B 19:32, Set 14, 2005 (CEST)


Se il numero fosse alto sarei d'accordo, meglio selezionare. Tuttavia difficile eleggere dei nuovi. Facevo il conto che le wikipedia che si aggirano su 100.000 articoli hanno circa 60 admin. Trovare altri 35 utenti molto attivi da eleggere come admin non è semplice. Non perché sia contro una revisione, ma contro una revisione in questo momento si. Diciamo che sarei per una revisione "condizionata". Ammettendo che per tot articoli ci sarebbe bisogno di tot admin metterei la regola di revisione dopo 50 admin (ad esempio). Tutto questo per assicurare un minimo di sopravvivenza. In fondo chiunque può proporre un utente alla votazione di admin, quando si assicura un numero minimo si può procedere alla riconferma. È una regola basilare di ogni democrazia, se non c'è un parlamento che porta assicuri la governabilità anche minima, quello vecchio rimane. -- Ilario (0 0) - msg 20:12, Set 14, 2005 (CEST)

vinavil, sonno e numero

apro una nuova sezione per semplificarmi la vita :-)

Per Berto e Marius: perché un admin che non fa l'admin dovrebbe essere retrocesso? non sta facendo guai, e non c'è un numero massimo di amministratori possibile.

Per Ilario: servono effettivamente 60 admin? Io non credo. Servono più di cento persone che facciano lavoro sporco, ma questo è un altro conto: io quando ho del tempo faccio revert di pagine senza i famigerati bottoncini...

--.mau. 20:44, Set 14, 2005 (CEST)

Non c'è un numero minimo. C'è una statistica, se siamo gli unici ad averne così pochi c'è un motivo: siamo troppo selettivi? Siamo cresciuti in fretta? Non so. So solo che la carica di admin motiva parecchio una persona, stimola a fare di più e così via. Credo che la mia statistica sarebbe stata più esatta sul numero di utenti. Un tot di admin per utenti fa in modo che la carica di admin non sia vista come un privilegio, ma come un equo compenso a chi lavora e dà tanto a questo progetto. -- Ilario (0 0) - msg 20:53, Set 14, 2005 (CEST)
Io penso che se viene fissato un termine di 2 o 3 anni ci saranno ben oltre i 50 amministratori che tu richiedi, Ilario... ma penso che si possano fissare dei termini minimi (vuoi mettere un numero preciso ogni tot utenti?). A molti sembra strano, ma dentro una comunità i voti non valgono tutti allo stesso modo. Sia per quanto riguarda le persone (ce ne sono alcune il cui parere pesa assai di più, gli admin in particolare), che per quanto riguarda il tipo di voto (un voto contro la maggioranza a volte è assai più difficile da dare, specie se si è i primi): perciò mi sembra più attenta a tutti gli utenti la soluzione proposta sopra del mandato di 2 o 3 anni.
L'unica azione "preparatoria" che ritengo necessario è chiedersi (e mettere per iscritto) cos'è un amministratore; cosa deve fare o no, quali compiti e quali limiti, quali azioni necessarie e quali facoltative (visto che ci sono molti modi di vedere questo ruolo). Per quanto mi riguarda una persona che sia amministratore, ma che non abbia che poco tempo e non "eserciti" la rivoterei tranquillamente. L'unica cosa che considero fondamentale è che abbia dimostrato di usare con giudizio quei piccoli tasti in più e di saper gestire bene i propri con gli utenti (e anche tra gli utenti). Un admin in attivo non fa nessun male, non vedo perchè togliergli lo status. Detto questo, se sapremo gestire quest'enciclopedia con serenità spero che gli admin non si sentano con il fiato sul collo, come forse teme Snowdog, per il fatto di essere ri-sottoposti al consenso degli utenti. E non dimentichiamo di divertirci nelle cose che ci appassionano ^___^ Amon(☎telefono-casa...) 21:06, Set 14, 2005 (CEST)
Fatto sta che in un sistema informativo il numero di utenti richiede un "equo" numero di sistemisti. Non aumentarli è come dire che tanto gli utenti sanno fare da soli il backup, sanno fare da soli le installazioni e così via. Ora non suggerisco un numero minimo, ma starei a considerare questo rapporto. Poi sull'operato degli admin non metto becco. -- Ilario (0 0) - msg 21:26, Set 14, 2005 (CEST)
Mi dispiace dissentire dall'amico Ilario, ma davvero mi sembra che talvolta la discussione sugli admin (sul loro ruolo, sul loro numero) diventi confusa e rischi di dare informazioni sbagliate. Va detto che il pensiero di Ilario è semplicemente il suo, ad esempio non il mio, in particolare nei punti in cui afferma:
1) ... la carica di admin non sia vista come un privilegio, ma come un equo compenso a chi lavora e dà tanto ... - Chiunque può sentirsi gratificato - e compensato - per quanto dà - molto o poco - anche senza essere un admin.
2) ... la carica di admin motiva parecchio una persona, stimola a fare di più - Mica vero (per tutti); io ad esempio rifiutai a suo tempo la proposta di fare l'admin appunto nel timore che ciò mi avrebbe demotivato (cioè fatto sedere, cosa che da non-admin mi sento libero di fare). Mi piacerebbe sapere quanti dei nostri attuali admin si sentano motivati maggiormente in quanto admin. --Twice25 (disc.) 21:31, Set 14, 2005 (CEST)
È diverso :) tu hai fatto una scelta personale, ma la community ha cmq riconosciuto il tuo lavoro e le tue capacità, poi sei stato tu ad avere motivazioni diverse (e detto tra di noi più "mature"). Le mie non sono regole, ma osservazioni fatte sulla maggior parte delle persone, forse sbagliate, ma questa è stata la mia sensazione. Non tutti sono uguali e ci sono tanti utenti che fanno la tua stessa scelta che io (personalmente) condivido e rispetto (anche se a malincuore). Diciamo che non la carica, ma la candidatura, per "tanti" suona come qualcosa di importante (per chi più per chi meno). -- Ilario (0 0) - msg 23:15, Set 14, 2005 (CEST)

Proposta 6.0

La seguente proposta è stata formulata tenendo conto dei desideri e delle opinioni emerse in questa pagina, spero che sia sufficientemente equilibrata.

Testo della proposta

Nei due anni successivi all'elezione, la carica può essere revocata o messa in discussione per i seguenti motivi:

  • Dimissioni.
  • L'admin si sottopone di propria volontà a un'elezione di conferma/revoca. Le motivazioni potrebbero essere molteplici, magari perchè si sente sfiduciato da uno o più utenti o perchè gli viene chiesto esplicitamente, etc. Comunque sia, la decisione spetterebbe solo all'admin e alla sua sensibilità personale. Nel momento in cui si sottopone alla votazione, è ovvio, deve essere pronto ad accettarne l'esito.
  • L'admin impazzisce e diviene vandalo. Credo sia un'improbabile anomalia, che potrebbe manifestarsi in forme diverse; per questo motivo non sono sicuro sia opportuno proporre una procedura standard da seguire. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario un blocco o la faccenda sarebbe di competenza di Wikipedia:Utenti problematici, in quelli più sfumati potrebbe bastare discuterne, magari proponendo all'admin di mettersi in discussione con una votazione di conferma/revoca; è ovvio che una tale richiesta sarebbe tanto più forte quanto maggiore il sostegno ricevuto.

In questi due anni la carica è semi-blindata, può essere revocata solo per volontà dell'admin o se si mette a far palesi danni a Wikipedia.

Trascorsi i due anni dall'elezione o dall'ultima votazione in cui sia stato confermato, alle tre modalità per la revoca valide per i due anni precedenti se ne aggiunge una quarta:

  • Un utente qualificato richiede che si proceda a una votazione di conferma/revoca. Una volta avanzata, la votazione partirebbe allo stesso modo con cui si avviano le elezioni in seguito a una candidatura. Per utente qualificato si intende un utente che abbia compiuto almeno 500 edit indistinti di cui il primo almeno 2 mesi prima (gli stessi requisiti per poter essere candidati ad admin).

Tutte le votazioni di conferma/revoca menzionate nella proposta impiegherebbero lo stesso sistema adottato per le normali elezioni, quindi maggioranza richiesta dell'80% e quorum sui voti favorevoli, stessi criteri per il diritto di voto e stessa durata. Non entrerebbero però nel calcolo dei quorum futuri perchè potrebbero inquinarne il valore verso l'alto (un utente che è già stato amministratore è di solito molto più noto di un candidato admin e presumibilmente queste votazioni sarebbero più frequentate).

Il medesimo sistema per la revoca potrebbe venir applicato per i burocrati, l'unica differenza sarebbe negli anni semi-blindati che passerebbero da due a quattro. È probabile che il numero di burocrati sarà sempre notevolmente inferiore a quello degli amministratori, una carica garantita per più tempo dovrebbe scongiurarci una buro-carestia (a questo proposito vedere qui). Per gli steward, chiedere a meta.

Vantaggi della proposta

  • Si potrebbe risolvere una questione aperta da un sacco di tempo senza assistere a uno sconvolgimento dell'attuale situazione.
  • Il sistema è semplice ed economico, non si avrebbero continue votazioni.
  • Le votazioni sarebbero tutte basate su un unico meccanismo collaudato.
  • Il sistema sarebbe equo, stesse condizioni per chi entra e chi esce.
  • Come desiderato da diversi utenti vi sarebbe la possibilità di un ricambio nel tempo nella squadra degli admin.
  • Gli admin non sarebbero messi continuamente in discussione, nei due anni successivi all'ultima votazione che li ha riguardati solo loro potranno avviare una votazione di conferma/revoca (due anni sono tanti su it.wiki, il primo amministratore è in carica proprio da due anni, più o meno, nel frattempo le cose sono cambiate parecchio); trascorsi i due anni si avrà una votazione di conferma/revoca solo se verrà fatta richiesta da un utente qualificato (non il primo che passa, ma uno che potrebbe essere candidato ad admin).
  • L'"utente qualificato" che propone una votazione non credo debba essere visto come un rompiballe o uno che si vuole vendicare per chissà quali torti subiti, ma potrebbe esser visto in maniera speculare a chi propone le candidature per le elezioni, quindi uno che contribuisce a mantenere un buon equilibrio nella distribuzione dei compiti in Wikipedia. Poi alla fine è sempre la comunità nel suo insieme che decide attraverso la votazione. Certo non si esclude che vi possa essere il rompiballe vendicativo, probabile che non otterebbe soddisfazione dalla votazione e che dovrebbe rassegnarsi per i due anni successivi.

Ciò che chiedo a chi commenterà/discuterà/criticherà/etc. la proposta è di tenere in conto che sulla questione vi è grande divergenza di opinioni, se quindi si vuole trovare una soluzione condivisa è necessario che ognuno venga incontro alle ragioni degli altri. Spero che in questo senso sia riuscito a mediare fruttuosamente tra le diverse "correnti" emerse nella pagina e che 6.0 possa risultare utile. Svante T 09:07, ott 27, 2005 (CEST)

Discussione

Prima di esprimermi, chiedo a Svante una precisazione sulla sua proposta: la richiesta da parte di un utente qualificato - dopo due anni - di procedere ad una votazione di conferma/revoca dovrebbe "necessariamente" essere "motivata" o potrebbe anche non esserlo? -- @ 10:12, ott 27, 2005 (CEST)

Osservazioni:

  1. Su Internet 2 (due) anni sono un'eternità :-) Facciamo 6 (sei) mesi
  2. La richiesta della votazione dovrebbe essere avanzata da almeno cinque (o dieci?) utenti qualificati (in un'apposita pagina). Questo eviterebbe il rischio che un singolo utente, per ripicca, rimettesse in discussione tutti gli admin che non gli sono simpatici intasando le votazioni.
Gac 11:08, ott 27, 2005 (CEST)

Credo che motivare oggettivamente una richiesta del genere sia doveroso da parte del proponente e necessario alla comunità per poter decidere. +1 su Gac per una proposta collegiale di almeno n utenti qualificati. --Paginazero - Ø 12:32, ott 27, 2005 (CEST)

Concordo con Gac su entrambe le osservazioni e concordo sul fatto che la proposta venga motivata. Un'altra cosa che si potrebbe fare è utilizzare qualcosa di simile a Wikipedia:Utenti/Rating, che può essere utile per capire se i problemi che io posso avere con un certo admin/utente qualificato li ho solo io o sono in qualche modo condivisi. Ad esempio, se penso che l'admin x faccia bene quasi tutto il suo lavoro ma wikifica gli articoli alla cazzo, sono portato a pensare che non sia di per sé un motivo per proporlo per una votazione di riconferma. Se vedo che altri 10 utenti la pensano allo stesso modo, significa che il problema viene percepito e sono più portato a mettere in discussione l'admin. L'ideale sarebbe mantenere la cosa su un piano informale. --Cruccone (msg) 13:18, ott 27, 2005 (CEST)

+1 su Gac. shaka 13:28, ott 27, 2005 (CEST)

In attesa che Svante risponda al quesito iniziale tengo a precisare che anch'io auspico che la richiesta di verifica sia motivata. Altra osservazione: più o meno tutti gli admin fanno lavoro sporco. Alcuni, però, fanno lavoro sporchissimo. Mi spiego meglio. Ci sono admin che affrontano più spesso i casi più "scomodi", più ostici, gli utenti più riottosi e meno collaborativi: in una parola che fanno gli "sceriffi" (ogni riferimento ad utenti reali è puramente casuale ;-) Ebbene, non troverei giusto ed equo che questi admin, che fanno un lavoro essenziale al progetto, fossero più esposti alle rappresaglie delle loro "vittime" (notare le virgolette). Quindi ogni tipo di verifica, imho, dovrebbe tenere conto di questa realtà oggettiva e offrire le opportune garanzie -- @ 13:31, ott 27, 2005 (CEST)

2 anni forse sono troppi (forse) ma per me 6 mesi sono decisamente troppi pochi.

Frieda (dillo a Ubi) 14:17, ott 27, 2005 (CEST)

Perché mai ci dovrebbe essere un periodo di bonus per il neoeletto? --.mau. 14:37, ott 27, 2005 (CEST)

1 anno con valore retroattivo e proposta motivata (cos'è il .mau.bonus?). --ArchEnzo 15:03, ott 27, 2005 (CEST)

il fatto che prima di un tempo X il sysop non possa essere oggetto di una mozione di sfiducia da parte di N utenti. Visto che tanto non potrebbe essere una sola persona a richiedere la sfiducia, tanto vale lasciarla da subito; oppure si dica che occorrono dei motivi nuovi per richiedere una contromozione (è l'inverso di una promozione :-) ) --.mau. 15:06, ott 27, 2005 (CEST)

In pratica la proposta introdurrebbe l'incarico a tempo per gli admin, però il sistema sarebbe leggermente più "intelligente" di uno in cui, terminata la scadenza, si passasse automaticamente a una votazione di conferma/revoca. Si avrebbe invece una durata minima, oltre la quale l'utente continuerebbe ad essere amministratore e verrebbe messo in discussione solo in seguito a richiesta di un "utente qualificato".
Due anni. Gac ha ragione, due anni su it.wiki sono molti (l'ho scritto anche sopra), i motivi che mi hanno portato a scegliere questo valore sono:

  • non avere a che fare con continue inutili votazioni.
  • il meccanismo di elezione è molto esigente, richiede che vi sia una certa partecipazione e una maggioranza molto ampia. Vengono quindi eletti solo gli utenti che raccolgono un largo appoggio.
  • anche in virtù del punto precedente, credo che attualmente su it.wiki il parco amministratori non sia cattivo, se dovessimo tenerci ognuno di loro per almeno 2 anni non cascherebbe il mondo. Quindi in base all'esperienza fino ad ora accumulata non mi pare che sbarazzarci di utenti divenuti admin sia un'urgenza (se lo fosse l'admin sarebbe al limite del vandalismo e la faccenda riguiarderebbe "Utenti problematici"). Probabilmente le scontentezze maggiori riguardano gli admin inattivi, che in fin dei conti non comportano danno a Wikipedia; nella peggiore delle ipotesi si terrebbe un admin dormiente per 2 anni, poi potrebbe esser messo in votazione ed eventualmente revocato. Se si adottasse questa proposta, un utente qualificato che lo ritenga necessario, potrebbe per esempio proporre la votazione di conferma/revoca di Ettorre tra 10 mesi.

Motivazione della proposta di votazione conferma/revoca. Avevo pensato che si potrebbe creare la pagina Wikipedia:Amministratori/Conferma, che ricalcherebbe pesantemente Wikipedia:Amministratori/Candidati. L'utente qualificato avrebbe modo di proporre una votazione di conferma/revoca allo stesso modo con cui si propongono le candidature, eventualmente si potrebbe anche formulare un questionario simile a quello esistente ora per i candidati, ma pensato per chi già è stato amministratore. In quella pagina, sarebbe buona norma per chi propone la votazione, introdurre un commento, ma secondo me non dovrebbe essere obbligato. Sono confidente che nel 90% dei casi, l'utente qualificato si sentirebbe in dovere e introdurrebbe almeno un breve commento senza che vi siano obblighi. Se la proposta venisse avanzata senza dir nulla, per esempio "Propongo che si avvii una votazione di conferma/revoca per l'admin X", perderemmo in traparenza e probabilmente gli utenti chiamati a votare non essendo in grado di comprendere la motivazione o immaginando che sia stata omessa perchè inconsistente, agirebbero di conseguenza. Comunque secondo me questo punto potrebbe essere aggiustato anche in seguito, non costituisce un aspetto fondamentale della proposta.
Numero di utenti qualificati necessari per avviare una votazione di conferma/revoca. Se si adottasse il sistema proposto (con un solo utente qualificato necessario per avviare la votazione), si potrebbe proporre una votazione per revocare Iron Bishop e Fantasy dopo il 17 dicembre 2005, per revocare Sbisolo dopo il 15 aprile 2006, per Archenzo dopo l'8 luglio 2006, per Gac, Ary29 e BW dopo il 20 luglio 2006, per Tomi dopo il 2 agosto 2006, per Ettorre dopo il 4 agosto 2006, per Matteo dopo il 22 settembre 2006, etc. Quindi i periodi "scoperti" inizierebbero in maniera abbastanza scaglionata, si potrebbe avere un numero di admin scoperti contemporaneamente elevato, solo se, terminati i due anni nessuno fosse sottoposto a votazione di conferma/revoca. Supponiamo allora di essere nel 2008 e che non vi sia mai stata una votazione di conferma/revoca, allora tutti gli attuali admin sarebbero potenzialmente soggetti, contemporaneamente alla "furia vendicativa" di un qualche utente (ma attenzione deve essere qualificato), nella peggiore delle ipotesi, questo utente potrebbe dare avvio a una trentina di votazioni. Creerebbe certo qualche inconveniente, ma:

  • quasi certamente tutte le votazioni avrebbero esito scontato e per i successivi due anni (ricordiamoci che sono un'eternità ;-)) il problema non potrebbe riproporsi o comunque non con gli stessi admin.
  • gli utenti che sono admin da almeno due anni sarebbero certo molto conosciuti, per la maggior parte degli utenti che frequentano le votazioni non ci sarebbe bisogno di andare a spulciare i contributi dell'utente per cui si vota; la "perdita di tempo" per i votanti sarebbe quindi limitata.
  • il sistema di voto impiegato è collaudato e conosciuto, questo aiuterebbe tutti a rendere un'infornata di votazioni non troppo disagevole.

Quindi nel peggiore dei casi, assumendo che vi sia un utente qualificato ma scapestrato che proponga una votazione di conferma/revoca ogni volta che scade il periodo semi-blindato per un admin, la proposta si ridurrebbe a un incarico a tempo, della durata di due anni. Non saremmo di fronte a una catastrofe, l'utente può solo proporre una votazione, è sempre la comunità ad avere il potere decisionale effettivo. Ma perchè un utente dovrebbe comportarsi così? Non sottovaluterei il fatto che la qualifica consiste in 500 edit eseguiti e da una presenza in it.wiki da almeno due mesi. Utenti che soddisfino tali criteri, difficilmente sono dei vandali (un vandalo palese non può raggiungere i 500 edit perchè verrebbe bloccato o sarebbe soggetto di interesse di "Utenti problematici"). Tanto per prendere un esempio, l'utente Francesco vin una volta divenuto "qualificato" e quindi candidabile ad admin ha mutato notevolmente il proprio comportamento. Io tenderei ad esser fiducioso. Avrei altro da dire, ma il mio intervento è già diventato troppo lungo. Svante T 19:45, ott 27, 2005 (CEST)

(Dopo aver deciso su questo argomento penso si dovrà integrare e definire il ruolo di pagine come Utenti problematici o ulteriori, per dirimere eventuali problemi con utenti o amministratori. Soprattutto ritengo da definire meglio il ruolo degli admin, ciò che è dovere e ciò che non è loro compito, così da evitare le confusioni che ci sono oggi. Magari si può inserire un paragrafo sulla diversa visione del ruolo dell'admin da parte degli utenti, vedendo se ce n'è una più corretta da proporre come tale.)
Nella questione specifica: sono a sfavore di un periodo di semi-blindatura dei primi due anni. Perchè confidiamo che un admin che si senta messo in discussione si auto-sottoponga a votazione, ma non confidiamo nella maggioranza dei wikipediani (qualificati)? Ciò porta anche lo svantaggio che dopo i due anni qualunque momento è buono per la votazione. Sono a sfavore anche della regola che la votazione parta solo dopo la richiesta di sfiducia da parte di un utente.
Preferirei: Votazioni ogni 2 anni, in automatico, senza quorum di sfiducianti, una riconferma di fiducia di routine che ha questi vantaggi: un campo neutro per gli utenti che non sono soddisfatti, ma temono di essere messi alla berlina se propongono la sfiducia; le votazioni sono veloci, scontate e lisce se non ci sono stati problemi, altrimenti è l'occasione per parlarne senza bisogno di un tribuno che si faccia avanti; c'è una scadenza chiara e fissata (magari per gruppi quadrimestrali). Invece la votazione prima dei 2 anni con quorum di utenti qualificati può avvenire per motivi validi.
Se gli admin diventeranno centinaia si si ridiscuterà il metodo. Io la penso così... se non venissi additato come rompiballe lo farei anche io (anche se non è nel mio carattere), ogni quadrimestre proporre la riconferma degli admin in scadenza biennale. Se però vogliamo adottare il metodo proposto da Svante proporrei almeno di abbassare ad un anno il limite (come su meta). Amon(☎telefono-casa...) 22:23, ott 27, 2005 (CEST)

Proposta operativa

Dividere il problema in più punti da sottoporre a sondaggio, proseguendo nella discussione e affinando via via i punti successivi in base al consenso raggiunto e all'orientamento espresso di volta in volta. Il primo punto potrebbe essere sottoposto a sondaggio tra una settimana.

se l'amministratore viene eletto a termine

  • L'amministratore, a meno che non presenti le proprie dimissioni, dura in carica
    • indicare durata
  • L'amministratore, terminato il periodo durante per il quale è eletto
    • viene rieletto con una normale votazione
    • viene prorogato con una procedura diversa

a prescindere dall'eventuale scadenza del mandato

  • $numero utenti di it.wiki (definire $numero) possono mettere in discussione un amministratore
    • solo se è stato eletto da meno di $periodo (definire $periodo)
    • indipendentemente da quando è stato eletto
  • L'amministratore che viene messo in discussione da $numero utenti di it.wiki
    • si astiene dall'impiego dei poteri derivanti dal suo status fino al termine della discussione
    • non è tenuto ad astenersi dall'impiego dei poteri derivanti dal suo status
  • L'amministratore che viene messo in discussione da $numero utenti di it.wiki
    • viene sottoposto ad una normale votazione
    • si stabilisce una procedura diversa per la riconferma

--M/ 16:57, ott 30, 2005 (CET)

  • +1 direi che è ora di quagliare. Magari un breve (^__^) sunto delle questioni di base, per chi non volesse rileggersi tutta questa discussione. Vorrei anche proporre il cambiamento del nome da Amministratori ad Operatori. Chiedo a voi se però è il caso di procedere o è meglio discutere ancora sul ruolo dell'amministratore, su come è corretto vedere il suo ruolo, prima di sondaggiare. Amon(☎telefono-casa...) 17:46, ott 30, 2005 (CET)

E con questa ariviamo a 96kb... io credo che la proposta 6.0 sia una buona base per far pertire i sondaggi espressi sopra e decidere i numeri, anche perchè sono 11 mesi che questa discussione va avanti. I più ed i meno in questa pagina si perdono e non contano molto; questo è un problema sentito, bisongerà fare anche 10 sondaggi se necessario, ma partiamo.... aspetto qualche parere ma in un paio di giorni inizierei il primo dei sondaggi con un atto di prepotenza, altrimenti senza ulteriori basi si va a finire nella sterile speculazione e poi passa un altro anno --The doc post... 00:47, nov 3, 2005 (CET)

A vita

Tanto per dare un'idea delle difficoltà che si incontrano quando si discute le questioni attinenti agli amministratori, dopo aver lanciato il sondaggio in cui ho usato le parole a vita, sono stato (giustamente) bacchettato da un wikipediano che mi ha fatto notare che sarebbe stato meglio usare il termine a tempo indeterminato. Concordo che il termine a vita possa sembrare/essere più forte. Sorry :-) Gac 09:25, nov 3, 2005 (CET)

Forse sarebbe meglio se nel sondaggio la dizione a vita fosse sostituita con la meno spaventevole a tempo indeterminato, che peraltro è l'esatto contrario di a tempo determinato.--ArchEnzo 09:54, nov 3, 2005 (CET)
Sono d'accordo con Enzo, credo che "a vita" possa risultare fuorviante, io rispristinerei "a tempo indeterminato". Svante T 09:54, nov 3, 2005 (CET)
Anch'io cambierei ("a vita" porta sfiga) -- @ 09:59, nov 3, 2005 (CET)
Mi sono permesso di ripristinare la dicitura "a tempo indeterminato" inserita da Enzo. --Paginazero - Ø 10:01, nov 3, 2005 (CET)

Mi attengo alle decisioni della maggioranza. Faccio solo notare che si parla di a tempo indeterminato nei contratti di lavoro ! (e non dovrebbe essere questo il caso) mentre nelle cariche elettive si parla sempre di a vita. (forse che esistono i presidenti a tempo indeterminato?). Comunque va bene così; nessuna polemica coi ripristinatori :-) Gac 10:04, nov 3, 2005 (CET)

Ha ragione Gac. Ho sempre sentito parlare di "senatore a vita" e mai di "senatore a tempo indeterminato" :) -- Ilario (0-0) - msg 10:08, nov 3, 2005 (CET)
La presidenza della Banca d'Italia e' (era) un incarico a tempo indeterminato... --Fede (msg) 09:17, nov 4, 2005 (CET)
Passatemi uno stipendio da senatore, e posso anche farmi andar bene un incarico a termine! :o) --Paginazero - Ø 10:12, nov 3, 2005 (CET)
Anche un vitalizio non sarebbe male. Però ricordo la frase di un ammiratore che rimproverava al compositore Ottorino Respighi di andare sempre troppo di corsa. "Perché scappa sempre così?" - gli chiese -. "Noi da Lei vogliamo la vita, mica la borsa ...".
Ecco, immagino, che ai wikipediani - admin o burocrati e no - si dovrebbe chiedere la vita (a vita) e non (a quanto ammonta) la borsa ... ^^ --Twice25 (disc.) 10:30, nov 3, 2005 (CET)

Probabilmente "a vita" raccoglierebbe qualche voto in meno di "a tempo indeterminato" - Ma quel che conterà di più, a conti fatti, sarà elaborare una proposta unitaria che tenga conto del parere e delle ragioni di tutti -- @ 09:33, nov 4, 2005 (CET)

Dubbi

Parlare di "carica", "elezione" e "revoca" burocratizza e ufficializza troppo il ruolo dell'admin. Gli admin non hanno un'autorità particolare o poteri particolari che qualsiasi utente anche anonimo non abbia. Un admin ha la fiducia della comunità e per facilitargli l'operato tre bottoni in più. Che la fiducia gli venga confermata tramite un'elezione non gli conferisce assolutamente nessuna autorità o poetre decisionale in più rispetto agli altri utenti: deve sempre agire secondo coscienza e buonsenso ed è tenuto al consenso della comunità. Un admin è un ruolo, non una carica. Invece di discutere quando revocare la "carica", quando farla scadere, si potrebbe di pari passo suggerire di non tenere elezioni ma di assegnare il ruolo di admin a tutti automaticamente dopo un anno di servizio, mille edit, etc. Non è mica che un admin ottenga carta bianca una volta eletto, o che il lavoro sporco non dovrebbe essere fatto anche dagli altri utenti. Semplicemente il ruolo di admin è un riconoscimento da parte della comunità dell'impegno di un certo utente nel portare avanti gli ideali di wikipedia e per facilitargli il compito gli vengono dati tre bottoni in più. Tutto li. Vogliamo davvero gerarchizzare la comunità tramite buffonate come elezioni, revoche, campagne elettorali etc.? Cerchiamo di non dare troppa enfasi a questa storia delle cariche. Gli admin non sono "custodes" o poliziotti di wikipedia. Non hanno più o meno autorità, potere o influenza di qualunque utente seriamente impegnato. Forse tutti ci dovremmo rileggere la storia del [Stanford prison experiment]. Cat 09:12, nov 3, 2005 (CET)

Commento "a urne aperte"

Non sorprende che la discussione si sia protratta fino ad oggi. Apparentemente siamo divisi in due fazioni grossomodo identiche. Salvo clamorosi colpi di scena, qualunque sarà il risultato è chiaro che nelle votazioni successive, in cui verranno stabiliti i dettagli procedurali, non si potrà non tener conto della poca ampiezza del consenso raccolto dalla fazione vincitrice.
Questo significa - a mio avviso - che se vinceranno gli "a vita" occorreranno procedure snelle ed efficaci per una messa in discussione ed una revoca degli admin, se vinceranno gli "a termine" occorreranno procedure di conferma automatica o quasi automatica, al limite del silenzio-assenso.
Non voglio avviare una polemica a sondaggio in corso, il mio è solo un "pensare ad alta voce". --Paginazero - Ø 12:08, nov 3, 2005 (CET)

Un risultato poco netto potrebbe riflettersi in diversi modi nelle procedure, uno è quello che dici, un'altro potrebbe essere quello - nel caso vincano gli "a termine" - di introdurre una carica a termine con durata moolto lunga, seguita da una normale elezione per il rinnovamento. Per moolto lunga intendo per esempio 4 anni. Nel caso dovessero vincere di poco gli "a vita" la questione credo sarebbe più complicata (saremmo al punto di partenza). Svante T 12:34, nov 3, 2005 (CET)

Mi sembra presto per trarre conclusioni: il campione di chi finora ha votato è statisticamente ancora poco significativo: uno dei due POV potrebbe ancora prevalere nettamente -- @ 12:41, nov 3, 2005 (CET)
Sì certo, erano chiacchere da bar. Svante T 12:44, nov 3, 2005 (CET)
ça va sans dire... --Paginazero - Ø 13:10, nov 3, 2005 (CET)
... mais il faut aussi dire que tenir en compte les minorances c'est tres juste -- @ 13:22, nov 3, 2005 (CET)

E' poco tempo che frequento wiki ma non capisco questa tendenza a voler rendere la burocrazia sempre più pesante, e la burocrazia non sempre fa rima con democrazia, non vedo la necessità dopo x tempo di dover ricandidare un utente, rifare le votazioni, ecc. se un admin non commette scorrettezze, dà il suo contributo, che può essere più o meno costante, non vedo perchè debba decadere per poi rifare le votazioni e poi quasi sicuramente essere rieletto, vedrei più di buon okkio eventualmente prevedere una votazione di rimozione, da fare qualora vengano alla luce scorrettezze dello stesso Lillolollo 13:16, nov 3, 2005 (CET)

Per il tempo determinato

Cavolo sinceramente leggendo i commenti di questa pagina davo per scontato che la stragrande maggioranza avrebbe scelto un tempo determinato, un indice, imho, di uguaglianza tra i wikipediani e di democraticità e responsabilità. Ho anche l'impressione che il sondaggio non si presti bene a spiegare a chi vota, ma non ha letto questa lunga discussione, i vantaggi e gli svantaggi delle due scelte... --Amon(☎telefono-casa...) 13:36, nov 3, 2005 (CET)

pensa che io avrei invece dato per scontato che la stragrande maggioranza avrebbe scelto un tempo indeterminato (se i bottoncini sono un segno che la comunità ha fiducia che il sysop non faccia cazzate, non vedo perché questa fiducia debba essere regolarmente confermata senza che siano intervenuti fatti nuovi). --.mau. 14:13, nov 3, 2005 (CET)

+1 su .mau. Riporto una risposta che ho dato sulla mia talk.
Per quanto riguarda il tempo indeterminato ho due motivi:

  • IMHO siamo qui per scrivere un'enciclopedia e non per annegare nelle elezioni/votazioni/ecc. che proliferano
  • il voto di supporto ad un admin è un voto di fiducia: voto una persona che conosco perché confido che non farà danni (in senso lato). Quando do fiducia lo faccio senza scadenze (non è il cartone del latte!). Se smetto di fidarmi di un admin, posso sempre chiederne la revoca. No?

Ciao,

Frieda (dillo a Ubi) 14:38, nov 3, 2005 (CET)

In un mondo ideale si applicano gli ideali senza necessità di correttivi. Su it.wiki, che fa parte del mondo reale, uno dei fattori che mi suggerisce questa necessità è l'arrivo continuo di nuovi utenti (=cambia la base elettorale). --M/ 14:59, nov 3, 2005 (CET)

quindi i nuovi entrati potrebbero non avere fiducia negli attuali sysop? (partendo ovviamente dai principi "non sono i sysop a fare le linee guida di wikipedia" e "non esiste un limite superiore prefissato al numero dei sysop". Se mancasse una di queste caratteristiche, le cose cambierebbero) --.mau. 15:24, nov 3, 2005 (CET)

Io sono per il tempo indeterminato. La fiducia è come i diamanti: per sempre. A meno che l'admin non impazzisca non vedo perchè dovrebbe iniziare a fare male il suo lavoro! --THeK3nger 15:04, nov 3, 2005 (CET)

IMHO indeterminato non significa infinito (o a vita); significa indeterminato. La differenza imho è che, se si sceglie per un tempo determinato, la votazione di conferma avverrà in un momento preciso; se si sceglie un tempo indeterminato, la votazione di riconferma può avvenire in un qualsiasi momento. O mai. --Cruccone (msg) 15:35, nov 3, 2005 (CET)

Non potevi dirlo meglio! Clap clap clap. --ArchEnzo 15:50, nov 3, 2005 (CET)
Assolutamente d'accordo con i sostenitori del tempo indeterminato. Se mi fido mi fido e basta; se l'eletto (ogni doppio senso non è voluto ;-)) impazzisce lo si revoca alla svelta. --Kal-Elqui post! 16:42, nov 3, 2005 (CET)
E' vero, il problema del numero di votazioni può esistere (ma per ora non penso proprio). La fiducia non è come i diamanti, ma come un cristallo. Va pulita e protetta, alla prima vaccata si incrina e rischia di infrangersi. Un check up periodico degli admin è come andare dal meccanico prima che si rompano... Aggiungo che non c'è solo la pazzia tra le motivazioni di non fiducia: sinceramente, se trovo un admin che fa interventi POV o rollback di prepotenza e non mi va bene, probabilmente in un'eventuale votazione lo farei presente come mancanza di fiducia in lui. Ma vi pare che andrei a chiederne la revoca? Forse mi faccio troppi problemi io... forse una gran parte di persone non lo farebbe anch'essa... vorrei solo che ci ponessimo il problema di un dialogo che deve essere sempre facilitato, non ristretto a canali piccolissimi... Amon(☎telefono-casa...) 19:17, nov 3, 2005 (CET)

Per la cooptazione forzosa

Io sono per il tempo indeterminato perche'

  1. (idem quanto ha detto cruccone)
  2. io sarei per fare il maggior numero possibile di admin, idealmente tutti gli utenti attivi, evitando la votazione. La procedura che immagino e'
    1. qualcuno propone come admin qualcun'altro che abbia caratteristiche minime oggettive (numero di edit, anzianita' di servizio... stesse regole attuali potrebbero andare bene)
    2. se entro un tempo da stabilirsi nessuno ha forti ragioni contro la candidatura (non -1 ma qualche buona ragione ben documentata) lo stesso diventa admin.
    3. unico limite (ovviamente) e' la volonta' dell'utente PS: Vale come excusatio non petita ma... io non, ribadisco non, voglio diventare admin.
DracoRoboter 16:16, nov 3, 2005 (CET)
Draco hai detto una cosa importante e aggiungo: se periodicamente non viene verificata la fiducia della comunità (imho il farsi avanti solo di chi è contro è una procedura poco amichevole e poco wikipediana, come poco wikipediane penso che sarebbero le reazioni verso chi osa chiedere una votazione) allora ha poco senso richiedere la fiducia in partenza, meglio verificare se c'è sfiducia. Se usiamo un metodo cerchiamo di usiarlo con coerenza. Almeno come principio... O no? Amon(☎telefono-casa...) 19:10, nov 3, 2005 (CET)
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