Discussioni progetto:Coordinamento/Scuole

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Ultimo commento: 3 anni fa, lasciato da Sannita in merito all'argomento Proposta per il progetto Scuole
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Bando Italiadecide - Innovazione digitale (Scuole primarie e Scuole secondarie di primo grado) modifica

E' stato pubblicato un bando Italiadecide che quest'anno è dedicato alla didattica digitale per le scuole elementari e secondarie di primo grado. http://www.istruzione.it/allegati/2016/Bando_Italiadecide_InnDigi_DIC2016.pdf Il premio è solo simbolico: una pergamena, sia pure consegnata con il massimo della solennità, nella sala della regina a Montecitorio, alla presenza del Presidente della Repubblica.

Le speranze di vincere il premio sono pressoché nulle. Può essere, però l'occasione di far conoscere, anche a livello ministeriale quel poco o quel tanto che i vari progetti Wikimedia fanno nel campo della didattica per i più giovani. La collaborazione con Vikidia, impostata durante Wikimania a Esino, ha portato ad una attività comune con Wikiversità. Particolarmente interessante è l'attività di una classe di terza media di Valle di Ledro ed una di Rovereto.

Il termine di scadenza del bando è veramente a breve (31 gennaio), ma se ci sono altre esperienze da segnalare si fa ancora in tempo ad inserirle in rete--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:33, 12 gen 2017 (CET)Rispondi

La scuole S.S.P.G. “Garibaldi” - Istituto Comprensivo Valle di Ledro e S.S.P.G. “Degasperi - Istituto Comprensivo Isera-Rovereto hanno partecipato congiuntamente al bando. v:Wikiversità:Partecipazione al premio Italiadecide--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:07, 1 feb 2017 (CET)Rispondi

Dieci nuovi bandi del Ministero Istruzione modifica

Sono annunciati 10 bandi Miur per cifre stratosferiche: 830 milioni di euro.

Ovviamente bisogna fare una selezione di quelli che possono interessare Wikipedia. Occorre, a mio giudizio, cominciare ad affrontare il problema per evitare che, come al solito, l' esame dell'opportunità di partecipare venga effettuato solo negli ultimi giorni prima della scadenza. Ovviamente andrà letto quale sarà il testo dei bandi e cercare di prevedere che possibilità ci lasciano. Le dieci azioni Competenze di base (180 mln – Avviso il 20 febbraio 2017) Gli interventi puntano a rafforzare le competenze di base delle studentesse e degli studenti per compensare gli svantaggi culturali, economici e sociali e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. È previsto il potenziamento delle competenze in lingua madre, lingue straniere, scienze, matematica grazie a modalità didattiche innovative.

  • Competenze di cittadinanza globale (120 mln – Avviso il 17 marzo 2017)

Educazione all’alimentazione e al cibo; benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport; educazione ambientale; cittadinanza economica; rispetto delle diversità e cittadinanza attiva. Saranno fra i temi al centro del bando che punta a formare cittadini consapevoli e responsabili in una società moderna, connessa e interdipendente.

  • Cittadinanza europea (80 mln – Avviso il 24 marzo 2017)

Approfondimento della cultura, dei valori e dei percorsi europei, anche attraverso esperienze all’estero saranno al centro di questo Avviso. Particolare attenzione sarà data a: conoscenza della storia, della cultura, dei valori, delle istituzioni, delle sfide e delle prospettive europee; conoscenza e approfondimento dell’evoluzione dell’identità europea.

  • Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico (80 mln – Avviso il 6 aprile 2017)

L’obiettivo formativo è sensibilizzare le studentesse e gli studenti alla tutela del patrimonio e trasmettere loro il valore che ha per la comunità, a valorizzarne al meglio la dimensione di bene comune e il potenziale che può generare per lo sviluppo sostenibile del Paese.

  • Cittadinanza e creatività digitale (80 mln – Avviso il 3 marzo 2017)

Formare le studentesse e gli studenti ad un uso consapevole della Rete. Attivare percorsi per valorizzare la creatività digitale. Sono gli obiettivi di questo Avviso. L’azione è mirata, fra l’altro, al sostegno di percorsi per lo sviluppo del pensiero logico e computazionale.

  • Integrazione e accoglienza (50 mln – Avviso il 31 marzo 2017)

Conoscenza del fenomeno migratorio, sviluppo di approcci relazionali e interculturali, offerta di spazi e momenti di socializzazione e scambio saranno al centro dell’Avviso. Le sfide della società moderna pongono, infatti, alla scuola una responsabilità educativa rispetto alla costruzione di un modello che sappia valorizzare le differenze, promuovere l’integrazione, il dialogo interreligioso e interculturale, al fine di costruire una maggiore coesione sociale.

  • Educazione all’imprenditorialità (50 mln – Avviso il 8 marzo 2017)

L’Avviso ha l’obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti percorsi di educazione all’imprenditorialità, e all’autoimpiego, con attenzione a tutte le dimensioni dell’imprenditorialità: quella classica, quella a finalità sociale, quella cooperativa e di comunità. Nello specifico, le azioni saranno orientate a sviluppare l’autonomia e l’intraprendenza degli studenti, la capacità di risolvere problemi, di lavorare in squadra e di sviluppare il pensiero critico, l’adattabilità, la perseveranza e la resilienza.

  • Orientamento (40 mln – Avviso il 13 marzo 2017)

L’azione prevede interventi rivolti alle studentesse e agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di I grado e degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di II grado. L’obiettivo formativo è rafforzare le competenze a sostegno della capacità di scelta e gestione dei propri percorsi formativi e di vita, sin dalla prima adolescenza, soprattutto nelle fasi di transizione tra i diversi gradi di istruzione.

  • Alternanza Scuola-Lavoro (140 mln – Avviso 28 marzo 2017)

L’alternanza scuola-lavoro rappresenta un grande investimento per le competenze dei giovani italiani e una priorità su cui lavorare per completare il loro patrimonio formativo attraverso esperienze integrative. L’azione prevede la costruzione di reti locali per un’alternanza di qualità, incentivi alla mobilità delle studentesse e degli studenti.

  • Formazione per adulti (10 mln – Avviso il 24 febbraio 2017)

Un sistema educativo di qualità garantisce opportunità di accesso a tutti i livelli e per tutti gli utenti. Un adeguato livello di istruzione degli adulti rappresenta, pertanto, un importante elemento per la realizzazione di società più inclusive, basate sulla conoscenza e che permettono maggiori opportunità di realizzazione ai loro cittadini. Con l’Avviso si vogliono promuovere progetti in rete per innalzare il livello di formazione degli adulti in un’ottica di apprendimento permanente.

  • Il Pon per la Scuola

Il Pon per la Scuola 2014-2020 è un programma finalizzato al miglioramento del sistema di Istruzione. L’Italia dispone di 3 miliardi da spendere di cui 2,1 (dal Fondo Sociale Europeo – FSE) per la formazione e il miglioramento dell’offerta e 860 milioni del FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) per interventi strutturali. La novità principale della nuova programmazione rispetto al passato è che il PON è esteso a tutto il territorio nazionale con risorse diversificate e proporzionali al livello di sviluppo delle Regioni. Ad oggi, a poco più di un anno dal lancio ufficiale della nuova programmazione, sono già stati avviati interventi per oltre 500 milioni.

Il sito dedicato al PON: www.istruzione.it/pon

Le slide: http://www.slideshare.net/miursocial/pon-per-la-scuola

Il video: https://www.youtube.com/watch?v=RbOEJrO_nfA&feature=youtu.be

Nel comunicato stampa del 31 gennaio 2017 la ministra dell'Istruzione

«“Il metodo sarà fondamentale, questo è un investimento di tutto il Paese per tutto il Paese. Per questo promuoveremo il coinvolgimento di tutte le componenti della scuola e della società. Anche grazie ad un meccanismo di consultazione on line e off line per raccogliere buone pratiche, modelli e contributi utili per gli Avvisi specifici ([1]”.»

--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 13:19, 12 feb 2017 (CET)Rispondi

Cittadinanza e creatività digitale modifica

E' previsto per il 3 marzo 2017 l'avviso del bando Cittadinanza e creatività digitale per un ammontare di 80 milioni di euro.

Formare le studentesse e gli studenti ad un uso consapevole della Rete. Attivare percorsi per valorizzare la creatività digitale. Sono gli obiettivi di questo Avviso. L’azione è mirata, fra l’altro, al sostegno di percorsi per lo sviluppo del pensiero logico e computazionale.

E', però già disponibile l'Avviso quadro sulle azioni da attivare sul PON “Per la scuola” 2014-2020 (che qui sotto si riproduce) Il Ministero usa ne documento un linguaggio tecnico che al normale lettore, risulta addirittura criptico.

E' da segnalare che lo stesso Ministero, però si è aperto a raccogliere suggerimenti ed osservazioni non solo dalla scuola, ma anche dall'esterno: soprattutto un tema come la creatività digitale è adatto a ricevere degli stimoli dal mondo della rete che può fornire spunti al mondo delle scuole.

E' importante notare che la creatività digitale non si rivolge solo alle scuole superiori ma anche alle elementari e medie, aree in cui Wikipedia è poco presente, ma in cui si sta sviluppando l'azione di Wikiversità che collabora con Vikidia.


La consapevolezza che il digitale sia agente attivo di grandi cambiamenti sociali, economici e

comportamentali, nelle dimensioni personali, relazionali, dell’economia, del diritto e dell’informazione richiede un intervento complessivo.

Le competenze digitali intervengono a supporto di tutte le dimensioni delle competenze trasversali (cognitiva, operativa, relazionale, metacognitiva), ma si inseriscono anche verticalmente in quanto parte dell’alfabetizzazione del nostro tempo e fondamentali per una cittadinanza piena, attiva e informata e rappresentano uno strumento imprescindibile per l’accesso al mondo del lavoro.

L’azione è mirata al sostegno di percorsi per lo sviluppo del pensiero logico e computazionale e della creatività digitale e delle competenze di “cittadinanza digitale”.

Per i percorsi di “pensiero logico, computazionale e creatività digitale”, particolare attenzione è riservata a:

- principi e concetti fondamentali del pensiero logico e computazionale ed utilizzo dei suoi strumenti e metodi, sia attraverso tecnologie digitali che attraverso attività unplugged, per stimolare un’interazione creativa tra digitale e manuale, anche attraverso esperienze di making, robotica educativa e Internet delle cose;
- diffusione di modalità di analisi e soluzione dei problemi costruendone rappresentazioni formali e definendo soluzioni algoritmiche, anche codificate mediante la programmazione.

Per i percorsi di “cittadinanza digitale”, particolare attenzione è riservata a:

- consapevolezza delle norme giuridiche e sociali in termini di “Diritti della Rete”, educazione all’uso positivo e consapevole dei media e della rete, anche per il contrasto all’utilizzo di linguaggi violenti, alla diffusione del cyberbullismo, alle discriminazioni;
- educazione alla valutazione della qualità e della integrità delle informazioni, alla lettura, scrittura e collaborazione in ambienti digitali, alla comprensione e uso dei dati e introduzione all’open government, al monitoraggio civico e al data journalism;
- azioni per stimolare la creatività e la produzione digitale, l’educazione all’uso dei nuovi linguaggi del digitale, ai nuovi modelli di lavoro e produzione, alle potenzialità del making, della robotica e dell’Internet delle cose.

--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 05:31, 27 feb 2017 (CET)Rispondi

Il ministero menziona Wikipedia come esempio di contenuto modifica

<fuori crono> L'allegato 2 dell'Avviso pubblico prot. n. 2669 del 3 marzo 2017, dedicato alla Cittadinanza digitale, inserisce tra i contenuti suggeriti anche un percorso di "Educazione all'informazione" e nel fornire gli esempi di contenuti, indica: "Wikipedia e i commonsdigitali".Vedi Istruzione.it testo da formattare

Il tempo passa ed il bando scade il 5 di maggio e i soldi in ballo sono veramentetanti: 80 milioni di euro.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg)

Il Ministero Istruzione e Grazia Deledda modifica

Il Ministero Istruzione ha lanciato una iniziativa perchè le scuole italiane ricordino i 90 anni del premio Nobel concesso a Grazia Deledda.

Significativo è il passo ricordare Grazia Deledda significa infatti sottolineare ai giovani, indirettamente, anche la persistenza oggi di altre forme di discriminazione, se non di vera e propria violenza, nei confronti delle donne.

Su Wikipedia, c'è una ricca voce dedicata a Grazia Deledda, nonchè un certo numero dedicate ai suoi romanzi. Ma è soprattutto Wikisource ad aver caricato pressochè tutti i suoi romanzi. Bisognerebbe trovare il modo di far conoscere alle scuole italiane tutti questi strumenti che possono risultare molto utili.

Una caratteristica del progetto ministeriale “Grazia Deledda, donna e scrittrice, a novant’anni dal Nobel per la letteratura” è di essere rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle del primo ciclo (elementari e medie inferiori). Si è perciò sollecitata Wikisource che sta predisponendo una apposito progetto per permettere di raccogliere non solo lezioni per le superiori, ma anche contributi più diversificati facendo tesoro anche della collaborazione con Vikidia che ha una tradizionale esperienza anche nella fascia d'età 8-13 anni.

Un vantaggio è dato dal fatto che il programma è previsto per l'anno scolastico 2017-18. C'è perciò il tempo di organizzarsi e vedere quali forze coinvolgere.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 18:29, 19 mar 2017 (CET)Rispondi

Senz'altro serve quantomeno comunicare attraverso biblioteche e quant'altro che in Wikisource si può contribuire a rileggerne/trascriverne i libri. Li abbiamo proprio tutti? In caso contrario si potrebbe ordinare qualche scansione alla BNCF per quelli mancanti. Nemo 19:22, 19 mar 2017 (CET)Rispondi
[@ Nemo_bis] Manca soprattutto Cosima che è stato pubblicato postumo nel 1936 e che è ricompreso nel breve elencodelle opere indicate dal ministero. Trovare una scansione sarebbe, perciò, doppiamente importante.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 19:28, 19 mar 2017 (CET)Rispondi
Parentesi che c'entra relativamente poco con la ricorrenza, ma la Deledda e Pirandello non era tra gli autori di cui la SIAE aveva cercato di prolungare la tutela con i cavilli legali sul fatto che occorreva recuperare gli anni di guerra&C, in cui i diritti non erano stati goduti in pieno? Poi com'e' finita? I testi sono liberamente usabili o siamo in zona grigia? --Yoggysot (msg) 23:22, 19 mar 2017 (CET)Rispondi
[@ Yoggysot] Ricordi bene, [2] ma ora sono passati 70 anni dalla fine del periodo di neutralizzazione per la guerra e pertanto il problema è ora superato.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 23:45, 19 mar 2017 (CET)Rispondi
[@ Mizardellorsa] Bene, meglio così. --Yoggysot (msg) 00:03, 20 mar 2017 (CET)Rispondi

Progetti per le scuole su Wikiversità modifica

Anche con riferimento alla discussione qui sopra, segnalo. --pegasovagante (la mi dica) 20:15, 12 mag 2017 (CEST)Rispondi

Aggiornamento pagina [URGENTE] modifica

Stante il proliferare di progetti in ambito scolastico con relativa creazione di un numero appartentemente incontrollabile di sottopagine utente dai contenuti di dubbia conformità (se non addirittura contrari) alle linee guida chiedo, con decisione, che venga aggiornata la situazione dei progetti in corso. ASAP. Grazie --Civvì (Parliamone...) 23:43, 28 giu 2017 (CEST)Rispondi

Personalmente non ho mai trovato particolarmente utile la lista qui, quindi proporrei di rimuoverla del tutto visto che è difficile da mantenere. --Nemo 08:49, 29 giu 2017 (CEST)Rispondi
Io l'ho trovata utile.--Alexmar983 (msg) 08:51, 29 giu 2017 (CEST)Rispondi
Da qualche parte, a scopo di monitoraggio, serve un elenco dei progetti attivi. E' impensabile ricostruirsela ogni volta spulciando la lista contributi di chi segue i progetti. --Civvì (Parliamone...) 09:11, 29 giu 2017 (CEST)Rispondi

Proposta modifica

Ritornando al punto precedente, propongo una piccola modifica al layout della tabella. Di seguito la mia proposta:

Nome progetto
(n. scuole - n. classi)
Pagine
(Pag. di progetto - eventuale comunicazione)
Utenti coinvolti Date/Periodo Regione Città Status e referente
Liceo Esempio di Battipaglia
(1 - 1)
Progetto - link 31 studenti aprile-maggio 2017 Campania Battipaglia   Se ne sta occupando Utente:X...

Ritengo importanti soprattutto il periodo e la sottopagina con l'elenco delle utenze.
Rinnovo anche la richiesta di aggiornamento della pagina. Visto il periodo presumo che molti di questi progetti siano conclusi... --Civvì (Parliamone...) 22:45, 16 lug 2017 (CEST)Rispondi

Il link deve essere una pagina di un progetto wiki o va bene anche una pagina esterna come quella di Pisa? Giusto per prevedere tutti i casi. --ValterVB (msg) 08:03, 17 lug 2017 (CEST)Rispondi
Hai ragione, così non è chiaro. A me piacerebbe una sottopagina per ogni progetto (con l'elenco degli utenti coinvolti) e il link al luogo in cui viene comunicato il progetto (Bar? RA?). In realtà se questa tabella venisse aggiornata in modo puntuale una comunicazione al bar sarebbe anche inutile. Va bene anche un link esterno, basta che da qualche parte si capisca di cosa si tratta, quanto dura, quante persone coinvolge, su che tipo di voci si lavora ecc... --Civvì (Parliamone...) 17:52, 17 lug 2017 (CEST)Rispondi
Condordo con la proposta. Civvi ha ragione queste operazioni stanno diventando sempre più frequenti ed è una bella cosa, ma vanno organizzate meglio--Pierpao.lo (listening) 13:20, 19 set 2017 (CEST)Rispondi

Campi di Infobox progetto scuole modifica

In template:progetto scuole, compare un campo "studenti" che però appare nella resa come "partecipanti". A parte il fatto che è ambigui il concetto di "partecipare" a essere pignoli anche il wikidocente partecipa, ma in generale mi stavo interrogando se non sia meglio dividere il campo in "studenti" e "professori", magari chiarendo meglio che il campo "docenti" è inteso come "wikimediani".

P.e. per dire il caso che ho seguito di persona, mi piacerebbe essere più accurato nel dire p.e. che a La Spezia c'erano due professori con noi volontari nella sala computer, i quale comunque hanno assistito alla lezione, invece di perdere l'informazione o aggregarla nel dato dei partecipanti (ma allora chiamiamolo "partecipanti" e non "studenti").

Insomma in breve, ci sarebbe forse da fare un mini-tagliando a quei campi.

A questo punto facciamo brainstorming se emerge qualche altro cambiamento utile e condiviso--Alexmar983 (msg) 07:07, 3 ott 2017 (CEST)Rispondi

Wiki Science Competition 2017 inizia il 15 novembre in Italia modifica

Vedi discussione al bar per dettagli.

Se avete sentito di attività scientifiche nelle scuole.--Alexmar983 (msg) 07:52, 13 nov 2017 (CET)Rispondi

Help per nuovo progetto modifica

Buongiorno,

mi chiamo Francesco Galofaro e insegno semiotica in una laurea triennale in Design presso l'ISIA di Pordenone. Ho coinvolto 130 studenti in un progetto per realizzare una trentina di voci di wikipedia dedicate a classici del design. Mi è stato consigliato dagli amministratori di rivolgermi a questo progetto per aprire una pagina sul nostro lavoro. Vorrei evitare errori e cancellazioni, quindi vi chiedo se posso aprire una pagina per il mio sottoprogetto e come fare per evitare di incorrere in spiacevoli incidenti. Ogni suggerimento è ben accetto.

Ringrazio in anticipo --Fgalofaro538 (msg) 20:35, 14 nov 2017 (CET)Rispondi

Nuovo progetto modifica

Buongiorno!

Sono Francesco Galofaro, docente ISIA. Ho comiciato un progetto che coinvolge due classi della laurea triennale in Design per la realizzazione di voci su grandi classici della disciplina. La pagina è visibile all'indirizzo:

Progetto:Coordinamento/Scuole/ISIA_Roma_Design

Lo sto inserendo nella tabella dei progetti in corso. E' gradito ogni suggerimento e aiuto. --Fgalofaro538 (msg) 18:57, 4 dic 2017 (CET)Rispondi

Bologna 18 -20 gennaio: 3 giorni per il Piano Nazionale Scuola Digitale modifica

A Bologna dal 18 al 20 gennaio si svolge la 3 giorni per il Piano Nazionale Scuola Digitale http://www.istruzione.it/scuola_digitale/prog-festa-pnsd.shtml?pk_vid=cc04d932fd8f9da515159138866e8208 Chi ha il tempo e la comodità di raggiungere Bologna, può iscriversi, a titolo individuale per un biglietto gratuito che dà accesso alle aree ad ingresso libero (Robot Circus, Future Zone e Serra Digitale) ma non è valido per la partecipazione ai workshop e conferenze. In previsione dell'evento, Wikimedia Italia ha presentato 8 schoolkit https://wiki.wikimedia.it/wiki/Scuola/Schoolkit --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 10:58, 16 gen 2018 (CET)Rispondi

Suddividere pagine scuole e pagine università modifica

Ciao a tutti, tenuto conto che i progetti non sono più così pochi da stare in una sola pagina, proporrei di creare una pagina apposita per i progetti con l'università (Progetto:Coordinamento/Università). Sto infatti seguendo vari progetti con il mondo dell'università e mi è stato fatto notare da più di un docente che sarebbe meglio non far ricadere tutto nella pagina delle scuole. Attendo pareri e in caso contrario tra 1 settimana procedo agli spostamenti. --Marcok (msg) 17:26, 29 mar 2018 (CEST)Rispondi

Seconda annualità progetto wiki Liceo Medi Battipaglia modifica

Buongiorno, stiamo per partire con il secondo anno del progetto wiki al liceo Medi di Battipaglia, come bisogna orientarsi per la pagina progetto? Se ne crea una nuova o si continua su quella già presente? Grazie per il supporto. --RemoRivelli (msg) 10:36, 18 apr 2018 (CEST)Rispondi

Linee guida specifiche per i tutor dei progetti universitari modifica

Segnalo che ho creato la pagina Progetto:Coordinamento/Università/Linee guida per i tutor come ampliamento di quella già presente per le scuole (molto breve al momento). Ogni suggerimento è il benvenuto. --Marcok (msg) 14:16, 2 nov 2018 (CET)Rispondi

Aggiornare Template:Infobox progetto scuole modifica

Segnalo -> Discussioni_progetto:Coordinamento/Template#Aggiornare_Template:Infobox_progetto_scuole. --Superchilum(scrivimi) 16:09, 23 gen 2019 (CET)Rispondi

Libera Accademia di Belle Arti (LABA) | Progetto Net Marketing modifica

Sono un docente alla Libera Accademia di Belle Arti (LABA) di Brescia. A seguito di una discussione ho provveduto a creare il progetto dell'attività prevista all'interno della pagina di coordinamento delle iniziative in corso. In base a quanto scritto nella pagina [scolastici e universitari] vedo al punto 1 della fase ha è rischisto di contattare un tutor da qui. Eccomi! --Dario Pagnoni (msg) 17:40, 9 mar 2019 (CET)Rispondi

Suggerimento modifica

Siccome ci sono miliardi di voci sugli esseri viventi (piante, animali, funghi, batteri, ecc.) da creare e la loro creazione è facilitata dal fatto che ci sono già dei modelli di voce pronti (vedi Wikipedia:Raccolta di modelli di voce), potrebbe essere interessante e utile, se già non è stata svolta, un'iniziativa con le scuole a tale proposito, coinvolgendo gli studenti per creare ciascuno almeno una voce su un essere vivente. Si potrebbe inserire il progetto nell'ambito di corsi su scienza naturali, biologia, microbiologia, ecologia e simili. E magari in questa maniera stimolare anche l'interesse dei ragazzi verso tematiche inerenti la tutela dell'ambiente e il rispetto della Natura. Senza considerare il fatto che lo studio degli esseri viventi riserva sempre tante sorprese, stimolando automaticamente la curiosità e l'interesse. Si potrebbero svolgere tali attività assieme a delle visite guidate durante le quali chiedere ai ragazzi di individuare specie animali e vegetali, oppure osservazioni al microscopio per evidenziare cellule, batteri, ecc. (e ovviamente caricando su commons le immagini così ottenute), fare delle foto delle varie fasi di crescita di una pianta (dal suo germoglio iniziale fino alla produzione di fiori, frutti e semi) e poi creare un video "accelerato", ecc. Le possibilità sono praticamente infinite... --Daniele Pugliesi (msg) 11:23, 11 giu 2019 (CEST)Rispondi

A naso, un'ottima idea!--Michele aka Mickey83 (msg) 19:33, 11 giu 2019 (CEST)Rispondi

Pon per la Scuola modifica

Qualcuno ha svolto delle attività come esperto esterno nell'ambito "Pon per la Scuola" inerenti Wikipedia e/o altri progetti wiki? Vorrei capire se posso presentare delle idee simili alle scuole nella mia zona, se c'è la possibilità che queste scuole accettino l'idea, se possono essere previsti dei compensi in qualità di esperto esterno e qual è il modo migliore per fare tale proposta. Grazie. --Daniele Pugliesi (msg) 16:56, 11 giu 2019 (CEST)Rispondi

richiesta consigli modifica

Ciao, su richiesta dell' Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione sto predisponendo un progetto che lega l'insegnamento della storia e WP, lo potete vedere (in elaborazione) qui. A metà Luglio dovrà essere presentato all'USR. Come potete vedere non si tratta di un progetto per "smanettoni" ma piuttosto di qualcosa di “minimale” (almeno per ora) che mira a far acquisire una coscienza critica di cosa sia WP allo studente e docente medio. Vi sarò grato per ogni osservazione e consiglio. Grazie in anticipo--Zibibbo Antonio (msg) 11:12, 6 lug 2019 (CEST)Rispondi

Wikipedia a scuola modifica

Buonasera, vi scrivo in merito a un progetto che potrebbe partire a breve (rimane in forse perché nulla è ancora certo, in caso confermerò). Non avendo voglia di riscrivere il messaggio, vi rimando qui. Spero risponderete ai miei interrogativi e se ci sono altre cose da fare avvisatemi per piacere. Grazie mille. Buon proseguimento. --C. crispus(e quindi?) 23:18, 19 nov 2019 (CET)Rispondi

[@ Capricornis crispus] Ciao, ho visto le tue domande ad Antonio e ti rispondo qui per mantenere la discussione generale e aperta a tutti. È assolutamente da evitare un'utenza "di gruppo", perché le responsabilità di quanto pubblicato sono personali, sia per i vandalismi che soprattutto per i copyviol. È necessario quindi che tutti abbiano una propria utenza, ed è necessario registrarsi prima, perché il software potrebbe bloccare un alto numero di nuove registrazioni dallo stesso IP ravvicinate nel tempo. Non so se il lavoro che si intende fare sia "in gruppo" a scuola o da remoto, quindi ognuno da casa per conto proprio. Il nome delle utenze può essere scelto in libertà, non ci sono regole oltre alle consuete che si applicano a tutte le utenze, e io consiglio all'insegnante di non imporne di particolari. Sarebbe molto utile una pagina di coordinamento per il progetto ma soprattutto è necessario che qualcuno di esperto spieghi per bene come funziona Wikipedia prima di mettersi a editare, soprattutto per evitare blocchi, cancellazioni di tutto il lavoro e altre brutte sorprese. Un'esperienza negativa a Wikipedia cambia poco, annulliamo tutto in un attimo, ma per gli studenti sarebbe ben più grave, anche se poi da questo dovessero dipendere delle valutazioni scolastiche. --Phyrexian ɸ 00:25, 20 nov 2019 (CET)Rispondi
Non credo vi sia molto da aggiungere; la necessità di creare una pagina di coordinamento è utile per tutti, per gli studenti utenti nuovi che, non dimentichiamolo, dovrebbero diventare buoni wikipediani oltre che frequentatori di un corso temporalmente limitato. Tramite una pagina simile impareranno una lezione IMO fondamentale, la capacità oltre che la necessità di collaborazione e controllo allo stesso tempo, di perseguire un comune fine, mettendo in comune esperienze che restano visibili a chiunque. Tale pagina di coordinamento, se mal (o non ) creata o mal spiegata potrebbe portare a difficoltà di gestione del corso, sia internamente che per i wikipediani che sono direttamente o indirettamente coinvolti nel controllo delle voci, sia tecnicamente, ovvero nella struttura e nella formattazione mediawiki, sia neli contenuti che debbono essere, ovviamente, enciclopedici nella misura in cui la comunità l'ha deciso. Nella mia esperienza è ben difficile spiegare a un non wikipediano che una voce nuova potrebbe non essere enciclopedica o comunque essere molto border line, così come debba esserci un corretto uso delle fonti anche a scapito di ricerche accurate ma che rischiano di diventare ricerca pura e perciò originale, vedi Wikipedia:Niente ricerche originali. Riassumendo, uno studente = un'utenza, gruppo di lavoro coordinato e visibile, specie se editate dalla scuola quindi con IP risalibili allo stesso indirizzo, inoltre nell'eventualità di fare qualche "stupidata", anche in buona fede (metti un copyviol perché ben non si è compreso che non si deve copiare...) non si rischia che a farne le spese sia l'intero gruppo o, addirittura, la scuola. Purtroppo ho dei problemi con la mail e non sono in grado di fornirti qui i miei contatti personali ma se contatti qualcuno con cui ho già collaborato fatti dare tranquillamente il mio numero di cellulare, sono disposto a fare una chiacchierata con la docente (e se non è proprio fuori zona magari fare un salto personalmente). :-) --Threecharlie (msg) 08:32, 20 nov 2019 (CET)Rispondi
Grazie mille a entrambi per i consigli. O oggi via WA o al limite domani a scuola spero di discuterne nuovamente con l'insegnante, in primis per capire se e cosa si farà, in seconda battuta per organizzarlo al meglio (almeno lato wiki). [@ Threecharlie] reputo che 3 h 34 min di viaggio sola andata si possano considerare come fuori zona, ma cercherò comunque di metterti in contatto con la prof via cellulare.
Vi terrò aggiornati. Buon proseguimento. --C. crispus(e quindi?) 15:27, 20 nov 2019 (CET)Rispondi
Già, ho lo stargate dal tecnico e il teletrasporto perde olio... mi toccherebbe il solito autoveicolo ruotato :-/ --Threecharlie (msg) 15:31, 20 nov 2019 (CET)Rispondi
[@ Threecharlie] se serve c'è gente molto più vicina al luogo in questione e che di progetti scolastici ne ha già fatti un po'... ;-) --Civvì (Parliamone...) 22:37, 20 nov 2019 (CET)Rispondi
Civvì vacci senza fare troppi velati complimenti. LoL --.avgas 15:21, 21 nov 2019 (CET)Rispondi
[@ Civvì] Grazie per la disponibilità :-) Per ora il progetto non parte, ma da quel che ne ho capito se ne riparlerà a breve e potrebbe interessare anche l'anno prossimo. Spero che non le venga l'idea però di aggiungere altre classi, che si affida 100% a me e mi mette male saltare di qua e di là in orario scolastico... (in tal caso Civvì la scuola è tua non far danni ;-)). Io intanto vedo perlomeno di abbozzare in sandbox la pagina del progetto e appena ne saprò di più la trasferirò qui.
Buon proseguimento. --C. crispus(e quindi?) 19:21, 21 nov 2019 (CET)Rispondi

Progetto Scuole e Coronavirus modifica

Come ci si sta muovendo per l'emergenza Coronavirus? Sul sito di Wikimedia Italia si parla di didattica online. Qualcuno del progetto Scuole ha avuto modo di essere coinvolto in questa o altre iniziative? Tenendo conto che per ora le scuole sono chiuse, penso sia utile coinvolgere di più studenti e docenti sui progetti Wikimedia. Idee? --Daniele Pugliesi (msg) 19:36, 14 apr 2020 (CEST)Rispondi

Wikimedia Italia cerca formatori volontari per scuole e università modifica

Wikimedia Italia (WMI, www.wikimedia.it) è da sempre interessata a portare i progetti Wikimedia e OpenStreetMap nel mondo della scuola e dell'università, insegnando a studenti e docenti a condividere le proprie conoscenze, confrontarsi con una communità collaborativa, sviluppare spirito critico e competenze digitali e informative. L'anno scorso WMI ha intercettato oltre 1800 studenti e docenti, di cui 350 hanno svolto corsi pratici durante i quali hanno iniziato a contribuire ai progetti wiki/OSM.

Abbiamo fatto molto ma vogliamo e possiamo aumentare il nostro impatto sul mondo della scuola e dell'università. Per questo cerchiamo volontari disponibili a svolgere formazione a studenti dalla scuola primaria all'università, a docenti e a personale universitario, sui progetti wikimedia e OSM. Un buon formatore unisce competenze tecniche, capacità didattiche e, possibilmente, anche passione per quel che insegna. Formatori non si nasce ma si può diventarlo, acquisendo le competenze necessarie e facendo pratica...anche con lo spirito "be bold" che ci contraddistingue!

Se questa sfida ti interessa e ti appassiona, ti chiediamo di rispondere alla nostra dimostrazione di interesse QUI entro mercoledì 20 maggio 2020.

C'è spazio per tutti, abbiamo bisogno di formatori in presenza e a distanza, di tutor disponibili a rivedere i contributi sui progetti wiki/OSM, di collaboratori sui materiali didattici e sulle metodologie didattiche, di docenti che possano darci consigli e possano fare da cassa di risonanza nelle proprie scuole e università. Se sei interessato/a, non devi necessariamente possedere tutte le competenze richieste, puoi anche non aver mai svolto attività didattica, puoi essere competente anche solo in un progetto wiki specifico, puoi essere un docente forte sulla didattica ma meno sulle wiki/OSM. Organizzeremo, infatti, momenti formativi specifici e percorsi di tutoraggio.

Per ulteriori informazioni non esitare a scrivermi a giovanna.ranci[at]wikimedia.it --GioRan (msg) 10:51, 13 mag 2020 (CEST)Rispondi

Proposta per il progetto Scuole modifica

Ciao a tutti. Da diverso tempo ho in mente l'idea che per il progetto Scuole, specie in corrispondenza di eventi che coinvolgono la partecipazione diretta di studenti con esercizi pratici, potrebbe essere utile mettere a disposizione, come avviene già in altre edizioni linguistiche di Wikipedia, un namespace dedicato dove, fermi restando i vincoli generali del progetto (in primis il rispetto del copyright), chi partecipa possa avere maggiore libertà di movimento e soprattutto non rischi di vedersi cancellato il lavoro in C1 o C3 o C4 da parte del patroller di turno, senza dover operare necessariamente in Sandbox utente. L'idea sarebbe quella di implementare anche su it.wiki l'equivalente del namespace "Drafts" usato su en.wiki (che qua potrebbe chiamarsi "Bozze:" oppure "Prove:"). Il vantaggio di questo namespace è che non è indicizzato dai motori di ricerca e i suoi contenuti possono comunque essere spostati nel namespace principale (se adeguati) oppure possono essere lasciati "scadere temporalmente" (un bot passerebbe a fare pulizia delle bozze su cui non c'è più stata attività negli ultimi tre-sei mesi, eliminando anche così la necessità di "fare pulizia" di tutto quello che non serve più, carico in meno anche per chi deve coordinare il progetto e poi seguirne gli sviluppi) ma soprattutto, come detto, consentirebbe di operare in una zona di comfort in primis per i partecipanti ai vari progetti, evitando conflitti con i "patroller" e riducendo per questi ultimi il carico in ns0. Se c'è consenso/interesse su questa proposta, si potrebbe pensare a iniziare una sperimentazione (dopo l'eventuale attivazione del nuovo namespace) in concomitanza con qualche iniziativa scolastica. Pareri in merito? --L736El'adminalcolico 10:19, 2 mar 2021 (CET)Rispondi

[@ L736E] Grazie per la proposta. Io personalmente faccio usare di default le sandbox a tutti gli studenti con cui lavoro, con una revisione finale da parte mia prima della pubblicazione, e questo mi sembra che in generale funzioni e risolva i possibili problemi (è la modalità consigliata anche nelle linee guida del progetto). Un draft pubblico ha il vantaggio di essere un poco più visibile, per il resto non cambia. Quello che invece temo (come utente, non come formatore) è che, una volta creato il namespace, anche su it.wiki si intraprenda poi l'uso che si fa del ns draft nella en.wiki, dove di default le nuove voci "devono" passare per il draft ed essere "approvate". Questo sistema personalmente lo trovo contario allo spirito di Wikipedia (dove non ci dovrebbe essere bisogno di chiedere alcuna "autorizzazione" preventiva a pubblicare) e comunque lo vedo funzionare solo nella teoria: nella pratica mi sembra che molte voci in inglese rimangano abbandonate a se stesse in questo "limbo" per mesi o anni senza che nessuno se ne occupi, perchè questo - diciamocelo - comporta un aggravio di lavoro da parte dei volontari e voci (magari su argomenti particolari o specialistici) rimangono non revisionate. Questo non lo trovo accettabile (abbiamo già varie forme, di successo variabile, di "limbo" per voci tra cui il template {{A}}iutare ed {{E}}). Dunque sarei favorevole al nuovo namespace solo se viene esplicitamente definito di usarlo unicamente per i progetti didattici con scuole e università. La vedo comunque come una china scivolosa. --Marcok (msg) 12:16, 2 mar 2021 (CET)Rispondi
La proposta è di usarlo per questo (per inciso: su en.wiki, indipendentemente dal namespace utilizzato, la creazione di voci è riservata agli utenti autoconfermati, quindi, a differenza che da noi, su en.wiki non trovano contrario a WP:LIBERA riservare la creazione di voci a utenti registrati, quindi un eventuale namespace Bozze non sarebbe comunque contrario: la libertà che va garantita è quella di poter "contribuire" e questo si può fare in varie forme e tale namespace non impedirebbe ai non registrati di contribuire in ns0).--L736El'adminalcolico 13:39, 2 mar 2021 (CET)Rispondi

Quoto e sono favorevole, anche perché per fare passare una tale novità, quella paventata da Marco, ci vorrebbe un consenso unanime che con lo spirito liberale che contraddistingue it wp non si otterrà mai. Pierpao (listening) 15:10, 2 mar 2021 (CET)Rispondi

Semplificherebbe, e non di poco, sia il lavoro dei tutor che quello dei patroller. Non solo, ma anche consentirebbe di garantire più spazio ai formatori facendo loro stessi da patroller ed evitando incursioni di terzi che, nonostante la piena ragione, spesso vanno in conflitto allo scopo educativo e, le cui azioni, possono risultare difficili da spiegare ai discenti. E siccome, molto spesso, questo tipo di lavori, sortiscono pagine notevoli, questo ulteriore filtro, non farebbe altro che aiutare a migliorarne la qualità.--НУРшЯGIO(attenti all'alce HonAw) 17:09, 2 mar 2021 (CET)Rispondi

Questa proposta è fin troppo soft, io la amplierei/implementerei proprio a livello generale rendendo obbligatorio il passaggio nel ns:Draft per le voci nuove create da IP e non autoconfermati. Con questo non limitiamo alcuna libertà, si rimane liberi di fare modifiche, chiedere per contro un minimo di attenzione ed esperienza a chi si cimenta nella creazione di una voce nuova mi pare del tutto sensato. Non è che (esempio a caso) il primo giorno di volontariato in CR mettono il neofita a giocare coi defibrillatori, no?
Ieri sera ha fatto una rapida analisi della giornata del 1° marzo.
Nell'arco delle 24 sono state create circa 200 voci nuove, di queste 48 sono state create da IP o utenti non autoconfermati (e quindi sarebbero finite nel ns draft).
Di queste 48:

  • 15 erano pronte per ns0 as is o con interventi minimi
  • dai, nelle "pronte" metto anche le 7 create da un IP in evasione
  • una è stata spostata in sandbox utente perché non idonea
  • le 25 rimanenti hanno avvisi e necessitano di interventi vari, a volte solo di wikificazione, solo un paio hanno "problemi seri" (promo o simili)

Nella situazione attuale la storia ci insegna che le voci con avvisi sono spesso destinate a rimanere con gli avvisi per lunghi tempi, difficilmente il neofita/creatore se ne occupa, in parte perché pensa di aver già fatto "abbastanza", in parte perché "tanto se ne occupa qualcun altro" e in parte perché il suo scopo era "pubblicare a tutti i costi". Per contro abbiamo poi episodi di rimozione di avvisi con conseguenti discussioni e conflittualità varie.

Anche le voci spostate in sandbox utente da lì si muovono poi raramente, l'utente spesso è lasciato da solo ad occuparsi del suo testo sia per la ritrosia a mettere le mani nelle sandbox degli altri sia perché spesso si tratta di voci promo. Il ns draft sarebbe editabile da chiunque, sia mai che il newbie volenteroso che ha una prima dimostrazione di "collaborazione" non si scoraggi meno facilmente e sia mai che finalmente riusciamo a ridurre il volume di gente che prova a infilare gruppi emergenti non emersi, promozioni, aziende, brand e tutto l'ampio catalogo dei tentativi di usare il progetto per fini che NON sono share in the sum of all knowledge. Giusto per dare un'idea dei volumi, sempre il 1° marzo i C4+C7 sono stati oltre 40. --Civvì (Parliamone...) 18:48, 3 mar 2021 (CET)Rispondi

My2c: io sono d'accordo da tempo sul ns:Bozze e mi fa piacere finalmente non essere più l'unico a dire che serve. :) Anzi, sono d'accordo con l'impostazione di [@ Civvì], anche perché sono pienamente convinto che, in questo modo, si possa implicitamente anche risolvere il problema dei "recentismi", perché lo si tiene nelle bozze e se non si tocca la voce per x giorni, ciao.
Piuttosto: per i corsi con la scuola, io sto adottando degli esercizi da fare in sandbox molto semplici, come correggere gli errori, inserire i wikilink, inserire le note e robe così. Per quello potrebbero bastare, appunto, le sandbox personali e condividere insieme quei testi. --Sannita - L'admin (a piede) libero 16:36, 4 mar 2021 (CET)Rispondi
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