Dissidia Final Fantasy NT

videogioco del 2015

Dissidia Final Fantasy (ディシディア ファイナルファンタジー?, Dishidia Fainaru Fantajī) è un videogioco arcade picchiaduro sviluppato dal Team Ninja di Koei Tecmo[1] e pubblicato dalla Square Enix il 26 novembre 2015 per il solo mercato giapponese.

Dissidia Final Fantasy NT
videogioco
Logo del gioco
Titolo originaleディシディア ファイナルファンタジー
PiattaformaArcade, PlayStation 4
Data di pubblicazioneArcade:
Giappone 26 novembre 2015

PlayStation 4:
Giappone 11 gennaio 2018
Mondo/non specificato 30 gennaio 2018
Steam:
Mondo/non specificato 12 marzo 2019

GenerePicchiaduro a incontri, Action RPG
OrigineGiappone
SviluppoKoei Tecmo (Team Ninja)
PubblicazioneSquare Enix (Giappone), Koei Tecmo (Nord America), Arc System Works (Europa)
DirezioneTakeo Kujiraoka
ProduzioneIchiro Hazama, Yosuke Hayashi
SceneggiaturaKazushige Nojima, Saori Itamuro
MusicheTakeharu Ishimoto, Keiji Kawamori, Tsuyoshi Sekito
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 4
SupportoBlu-ray Disc, download
Distribuzione digitalePlayStation Network, Steam
Fascia di etàCEROC · ESRBT · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 12
SerieFinal Fantasy
Preceduto daDissidia 012 Final Fantasy

Nell'estate 2017 è stata annunciata una versione per PlayStation 4 con il titolo Dissidia Final Fantasy NT, distribuita globalmente a partire dal gennaio 2018, e su Steam dal 12 marzo 2019 in versione free-to-play.

Sinopsi modifica

La modalità storia è incentrata sul conflitto (da qui il nome Dissidia) tra la dea Materia e il dio Spiritus.

Modalità di gioco modifica

Il gameplay di Dissidia Final Fantasy NT è stato ricreato da zero, aggiungendo anche l'opzione di squadra tre contro tre. Il numero di personaggi è superiore a 35, includendo diversi personaggi già presenti nella serie FF, come Cloud Strife e Lightning, e aggiungendone di nuovi, come Y’Shtola di Final Fantasy XIV.

Personaggi modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Dissidia Final Fantasy.
 
I personaggi nell'edizione Free per PlayStation 4

Come nei precedenti titoli, i personaggi giocabili fanno tutti parte della serie Final Fantasy, inizialmente la versione arcade ha avuto 14 lottatori, altri sono stati aggiunti nelle successive versioni e DLC:

Sviluppo modifica

Il videogioco è stato annunciato al Japan Amusement Expo (JAEPO) svoltosi a Chiba il 14 febbraio 2015.[5] Il 10 aprile 2015, il presidente della Sony Computer Entertainment Atsushi Morita ha rivelato che il titolo utilizza un'architettura basata su quella della PlayStation 4. L'idea iniziale è quella di distribuire il videogioco per arcade per poi sviluppare una versione per PlayStation 4,[1] che viene successivamente annunciata nell'estate 2017 durante un livestream internazionale della Square Enix[6].

Accoglienza modifica

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
Metacritic (media al 30/04/2018) 67/100[7]
IGN.it 85/100[8]
Everyeye.it 80/100[9]
Multiplayer.it 75/100[10]
Destructoid 70/100[11]
Edge 50/100[12]
Electronic Gaming Monthly 70/100[13]
Famitsū 35/40[14]
Game Informer 60/100[15]
GameSpot 50/100[16]

La versione arcade originale, chiamata Dissidia Final Fantasy, ha venduto oltre 3000 cabinati arcade e ha generato forti entrate in Giappone durante l'anno fiscale 2015.[17] Il gioco è stato incluso all'evento Evo 2017 eSports.[18]

Vendite modifica

La versione per PlayStation 4, Dissidia Final Fantasy NT, ha venduto 105 667 copie nella sua prima settimana in vendita in Giappone, diventando così il gioco più venduto della settimana nel paese.[19] Ha venduto 134 100 unità in Giappone entro il 28 gennaio 2018.[20] Il gioco è stato ben accolto da Famitsū sul numero 1521, con un punteggio di 9/9/9/8,[14] ma ha ricevuto recensioni contrastanti al di fuori del Giappone: ha infatti ricevuto elogi per il suo innovativo sistema di combattimento tre contro tre e il fanservice, ma ha ricevuto critiche per la sua interfaccia utente, il matchmaking online e la mancanza di contenuti.[7]

Nella presentazione dei risultati del terzo trimestre 2018 della società, Square Enix ha dichiarato che le vendite del gioco erano inferiori alle aspettative, aggiungendo che speravano che le future promozioni potessero favorire il gioco,[21] insieme a nuovi aggiornamenti e contenuti aggiuntivi.[22]

Premi modifica

Il gioco è stato nominato per "Miglior design dei costumi" ai National Academy of Video Game Trade Reviewers Awards.[23]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Sato, Dissidia Final Fantasy Arcade Game Is Being Developed By Team Ninja, su Siliconera.com, 10 aprile 2015. URL consultato l'11 aprile 2015.
  2. ^ (JA) キャラクター - Dissidia FinalFantasy, su jp.square-enix.com, Square Enix. URL consultato l'11 aprile 2015.
  3. ^ (EN) Dissidia Final Fantasy Arcade Game's Trailer Introduces Playable Characters, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 29 ottobre 2015. URL consultato il 16 novembre 2015.
  4. ^ (EN) Sal Romano, Dissidia Final Fantasy Arcade developed by Team Ninja, uses PS4 as core system, su Gematsu, 10 aprile 2015. URL consultato l'11 aprile 2015.
  5. ^ (EN) Zack Stein, Square Enix announces Dissidia Final Fantasy for Japan arcades, su IGN.com, 13 febbraio 2015. URL consultato l'11 aprile 2015.
  6. ^ (EN) Dissidia Final Fantasy NT announced for PS4, su gematsu.com, Gematsu. URL consultato il 20 settembre 2017.
  7. ^ a b Dissidia: Final Fantasy NT Critic Reviews for PlayStation 4, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 23 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2018).
  8. ^ Alessandra Borgonovo, Dissidia Final Fantasy NT - Recensione, su IGN, 2 febbraio 2018. URL consultato l'11 luglio 2022 (archiviato il 29 marzo 2018).
  9. ^ Antonello Bello, Dissidia Final Fantasy NT: recensione del picchiaduro a squadre di Square-Enix, su Everyeye.it, 5 febbraio 2018. URL consultato l'11 luglio 2022.
  10. ^ Christian Colli, La recensione di Dissidia Final Fantasy NT, su Multiplayer.it, 5 febbraio 2018. URL consultato l'11 luglio 2022.
  11. ^ Chris Carter, Review: Dissidia Final Fantasy NT, su Destructoid, Enthusiast Gaming, 5 febbraio 2018. URL consultato il 12 giugno 2018.
  12. ^ Dissidia Final Fantasy NT, in Edge, n. 317, Future plc, Aprile 2018, pp. 116–17.
  13. ^ Mollie L. Patterson, Dissidia Final Fantasy NT review, su EGMNow, EGM Media, 7 febbraio 2018. URL consultato il 12 giugno 2018.
  14. ^ a b Sal Romano, Famitsu Review Scores: Issue 1521, su Gematsu, 24 gennaio 2018. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2018).
  15. ^ Daniel Tack, Dissidia Final Fantasy NT Review – Sentimental Shambles, su Game Informer, GameStop, 8 febbraio 2018. URL consultato il 12 giugno 2018.
  16. ^ Alessandro Fillari, Dissidia Final Fantasy NT Review: A Messy Mashup, su GameSpot, CBS Interactive, 6 febbraio 2018. URL consultato il 12 giugno 2018.
  17. ^ Outline of Financial Results Briefing by SQUARE ENIX HOLDINGS Held on May 12, 2016 (PDF), su Square Enix, 12 maggio 2016. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2016).
  18. ^ Michael Migliacio, Evo Might Be the Next Arena for Dissidia Final Fantasy NT, su Red Bull, 17 luglio 2017.
  19. ^ Sal Romano, Media Create Sales: 1/8/18 – 1/14/18, su Gematsu, 17 gennaio 2018. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2018).
  20. ^ (JA) 「MONSTER HUNTER: WORLD」初週販売数が124万5000本の「ゲームソフト週間販売ランキング+」, su 4Gamer.net, 31 gennaio 2018. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2018).
  21. ^ David Caballero, Dissidia Final Fantasy NT showing weak punch sales-wise, su Gamereactor, Gamez Publishing A/S, 21 febbraio 2018. URL consultato il 23 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2018).
  22. ^ Franz Co, Dissidia Final Fantasy NT is getting the Orbonne Monastery stage this March, su Shoryuken, 21 febbraio 2018. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2018).
  23. ^ Nominee List for 2018, su National Academy of Video Game Trade Reviewers, 11 febbraio 2019. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2019).

Collegamenti esterni modifica

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi