Distretto di Mistretta

Il distretto di Mistretta fu una delle suddivisioni amministrative del Regno delle Due Sicilie, subordinate alla provincia di Messina, soppressa nel 1860. I comuni del distretto erano: Mistretta, Cesarò, San Teodoro, Motta d'Affermo, Castel di Lucio, Santo Stefano di Camastra, Caronia, San Fratello, Tusa, Reitano Pettineo e Capizzi.

Distretto di Mistretta
Informazioni generali
CapoluogoMistretta
8.500 abitanti (1817[1])
Dipendente da Provincia di Messina
Suddiviso in5 circondari
12 comuni
Amministrazione
Organi deliberativiSottintendente
Consiglio distrettuale
Evoluzione storica
Inizio1812
CausaCostituzione siciliana del 1812
Fine1860
CausaOccupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna.
Preceduto da Succeduto da
Circondario di Mistretta
Cartografia

Istituzione e soppressione modifica

Fu istituito nel 1812 con la Costituzione del Regno di Sicilia[2]. Con una legge varata l'11 ottobre 1817 che riformò la ripartizione territoriale del Regno delle Due Sicilie a seguito della fusione della corona napoletana con quella siciliana, l'ente fu inserito nella provincia di Messina.

Con l'occupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna del 1860 l'ente fu soppresso.

Note modifica

  1. ^ Statuti della amministrazione civile in Sicilia, parte I, Palermo, Reale Stamperia, 1821, p. 57. ISBN non esistente
  2. ^ Costituzione del regno di Sicilia stabilita dal parlamento dell'anno 1812, Napoli, Stamperia De Marco, 1813. ISBN non esistente

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

ISBN non esistente

Distretti della Provincia di Messina (1818-1860)  

Castroreale · Messina · Mistretta · Patti