Dogaressa

titolo riservato alla moglie del doge della Repubblica di Venezia
Voce principale: Doge (Venezia).

Nella Repubblica di Venezia, dogaressa (dal latino tardo "ducissa") era il titolo spettante alla consorte del doge, cioè del supremo magistrato dello Stato.

Dogaressa raffigurata in un libro del 1586.
Domenico Tintoretto: ritratto della dogaressa Morosina Morosini.
La dogaressa Elisabetta Querini ritratta da Niccolò Cassana.

Ruolo modifica

Poiché quella del doge veneziano era una carica elettiva, ed essendo l'accesso alle magistrature riservato esclusivamente ai membri maschi delle famiglie aristocratiche, con elezione di solito di membri anziani, non sempre sposati o già vedovi, con l'ulteriore divieto di avere spose di origine straniera, le dogaresse sono assai meno numerose dei dogi. Tutte le prime dogaresse, fino alla bizantina Teodora, erano di origine straniera, arrivate grazie a matrimoni politici che favorivano la nascente Repubblica. Successivamente, nel timore di cospirazioni, venne vietato che il doge potesse essere sposato con una straniera.

Alla dogaressa era preclusa qualsiasi forma di esercizio del potere, tuttavia rivestiva un pubblico ruolo nella manifestazione esteriore della maestà dello Stato veneziano, circondata dello stesso ampio apparato di riti, magnificenza e onori riservato al doge. Allo stesso modo, anche le attività e le libertà personali della dogaressa erano soggette alla rigida sorveglianza della Repubblica (una legge del 1342, ad esempio, le precludeva il concorso in attività commerciali). Sino al 1643 fu in vigore l'antichissimo e tradizionale rito di incoronazione delle dogaresse, durante il quale si richiedeva loro di prestare sull'altare di San Marco il medesimo giuramento di fedeltà pronunciato dal marito, la promissione ducale. Insegne del suo rango erano il manto dorato e il velo, sormontato da un corno ducale simile a quello del doge. La Zecca veneziana poteva emettere speciali medaglie in occasione della loro incoronazione. Alla morte le dogaresse venivano imbalsamate ed esposte per tre giorni, come i loro consorti, prima di ricevere la sepoltura solenne prevista per il loro rango.

Lista delle Dogaresse di Venezia modifica