Dolcetto d'Alba
Il Dolcetto d'Alba è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Asti e Cuneo. È tradizionalmente il vino da pasto più bevuto nelle Langhe.
Dolcetto d'Alba | |
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Dettagli | |
Stato | ![]() |
Resa (uva/ettaro) | 90 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 11,0% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,5% |
Estratto secco netto minimo | 22,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 16/07/1974 |
Gazzetta Ufficiale del | 23/10/1974, n 276 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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Caratteristiche organolettiche modifica
- colore: rosso rubino tendente a volte al violaceo nella schiuma.
- odore: vinoso, gradevole, caratteristico.
- sapore: asciutto, abbastanza tannico, di moderata acidità, di buon corpo, armonico.
Storia modifica
È uno dei vitigni più tipici e diffusi del Piemonte. Deve il suo nome forse alla dolcezza dell’uva matura, o secondo un’altra teoria al termine piemontese “dosset”, ossia una collina non particolarmente alta. Il vino prodotto con uve dolcetto è stato per secoli uno dei protagonisti della vita contadina piemontese e uno dei principali oggetti di scambio con la Liguria, da cui oltre l’olio e il sale, si importavano le acciughe, l’ingrediente principale di uno dei piatti tipici più famosi del Piemonte, la bagna caöda. Nonostante ciò, notizie certe sul Dolcetto si hanno solo a partire dal XVIII secolo. Il vino Dolcetto d’Alba ha ottenuto la DOC nel 1974. Fonte: http://www.stradadelbarolo.it/
Abbinamenti consigliati modifica
Antipasti di verdure e salumi; minestre di legumi, risotti, ravioli ai porcini, carni di vitello e manzo.
Produzione modifica
Provincia, stagione, volume in ettolitri
- nessun dato disponibile