Domenica della divina misericordia

festività cattolica celebrata la domenica successiva a Pasqua

La domenica della divina misericordia è una festività cattolica, istituita nel 2000 da papa Giovanni Paolo II e dedicata alla divina misericordia.

La prima Immagine di Gesù Misericordioso dipinta da Eugeniusz Kazimirowski secondo le apparizioni di santa Faustina Kowalska

Nell'anno liturgico, essa coincide con la domenica in albis, ossia con la domenica successiva a quella di Pasqua.

Origini modifica

Nel 2000, papa Giovanni Paolo II stabilì che questa domenica venisse denominata "della divina Misericordia", titolazione legata alla figura della santa mistica polacca Faustina Kowalska. La preparazione a questa festa è la novena della Coroncina alla Divina Misericordia iniziando dal Venerdì Santo.[1]

Tale decisione fu presa per esaudire il desiderio che Cristo avrebbe espresso alla Santa durante le sue apparizioni e riportato nel Diario di santa Faustina Kowalska dalla donna:

«Desidero che la Festa della misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della mia misericordia. L'anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. [...] Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto.[2]»

Interpretazione teologica modifica

Questa grazia secondo Ignacy Różycki può essere considerata maggiore dell'indulgenza plenaria:

«Questa consiste nella cancellazione delle pene terrene dovute ai peccati commessi, ma non è mai la remissione delle stesse colpe. La grazia straordinaria è sostanzialmente la più grande delle grazie dei sei sacramenti ad eccezione del Sacramento del Battesimo: in quanto la remissione di tutte le colpe e di tutte le pene è la grazia sacramentale del Santo Battesimo. Per quanto riguarda le promesse citate, Cristo legò la remissione totale delle pene e delle colpe con l'accostarsi alla Comunione ricevuta il giorno della Festa della misericordia e l'ha elevata al rango di "secondo battesimo".[4]»

Precedenti nella storia della liturgia modifica

La dominica de misericordia modifica

Nella storia della liturgia è interessante notare come non sia una novità assoluta quella di sottolineare il tema della Misericordia in una domenica dell'anno liturgico. Già nel XIII secolo Guglielmo di Auxerre scrive che la Quarta dominica quadragesime è una domenica della Misericordia. Nel suo Commentario liturgico, infatti, già dal sabato[5] che la precede viene sottolineato questo tema ricorrente tanto nell'eucologia quanto nei brani scritturistici.

«Ista dominica est de misericordia.»

La domenica Misericordia modifica

Nel tempo pasquale, nella messa tridentina, alla III domenica di Pasqua è assegnato l'introito Misericordia Domini. Tradizionalmente, come per le altre domeniche di questo tempo liturgico, la celebrazione prende il nome dall'incipit introitale ed è conosciuta, appunto, come la domenica Misericordia, da non confondere con la recente domenica della divina misericordia.

Note modifica

  1. ^ (EN) La Festa della Divina Misericordia, origini e storia, su San Francesco - Rivista della Basilica di San Francesco di Assisi. URL consultato l'8 febbraio 2022.
  2. ^ Is 1:18, su laparola.net.
  3. ^ Nuove forme per venerare la Divina Misericordia, su www.faustina-messaggio.com. URL consultato l'8 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2021).
  4. ^ Festa della Divina Misericordia, su Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. URL consultato il 7 aprile 2018.
  5. ^ III,49. De sabbato, su guillelmus.uni-koeln.de.
  6. ^ [1]

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàGND (DE4334226-7