Doppietto elettronico
Il doppietto elettronico è la coppia di elettroni che occupano lo stesso orbitale, ma presentano spin opposti (in accordo con il principio di esclusione di Pauli).
Gli elettroni di un doppietto elettronico possono essere:
- condivisi da due atomi nel legame covalente (puro o polare)
- non condivisi (o spaiati)
- elettroni di core, nel caso in cui occupano i livelli energetici più interni di un atomo, ovvero se non sono elettroni di valenza.
Due atomi possono condividere fino a tre coppie di elettroni (triplo legame). Infatti nel caso in cui nel livello energetico più esterno di un atomo vi siano 8 elettroni, si dice che l'atomo possiede un "ottetto completo", e secondo la regola dell'ottetto l'atomo in questione sarà stabile. Ad esempio i gas nobili possiedono l'ottetto completo, per cui sono dotati di una elevata stabilità.[1]
Lone pairModifica
Un doppietto elettronico non condiviso (o doppietto elettronico spaiato o lone pair o coppia solitaria) viene indicato con due punti (":") o con una stanghetta.
I lone pair possono dare luogo a legami dativi.
Essendo costituiti da cariche negative (elettroni), hanno un'azione di repulsione nei confronti degli altri gruppi della molecola. Per questo motivo, ad esempio, la molecola di ammoniaca (NH3) non è di tipo planare, in quanto gli atomi di idrogeno vengono respinti dal doppietto non condiviso presente sull'atomo di azoto. Ne consegue che l'angolo formato dai legami tra idrogeno e azoto nella molecola di ammoniaca non è di 120° (che sarebbe quello di una molecola planare costituita da un atomo centrale e tre atomi legati ad esso), bensì di 107°.
NoteModifica
- ^ Sebbene esistano alcuni composti dei gas nobili.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Doppietto elettronico, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.