Doppio delitto (film 1977)

Doppio delitto
	Mastroianni in una scena del film
Lingua originale	Italiano
Paese di produzione	Italia, Francia
Anno	1977
Durata	120 min
Rapporto	1:85.1
Genere	giallo
Regia	Steno
Soggetto	Ugo Moretti (romanzo Doppia morte al Governo Vecchio)
Sceneggiatura	Steno, Age e Scarpelli
Produttore	Roberto Infascelli
Casa di produzione	Primex s.r.l., Roma/P.E.C.F., Parigi
Distribuzione in italiano	P.I.C.
Fotografia	Luigi Kuveiller
Montaggio	Antonio Siciliano
Musiche	Riz Ortolani
Costumi	Mario Ambrosino
Interpreti e personaggi
	Marcello Mastroianni: Bruno Baldassarre; Ursula Andress: Principessa Dell'Orso; Gianfranco Barra: Cantalamessa; Agostina Belli: Teresa Colasanti; Mario Scaccia: Marino Cianciarelli, detto il Sorcio; Peter Ustinov: Henry Hellman; Jean-Claude Brialy: Van Nijlen; Giuseppe Anatrelli: vice questore Carru; Luciano Bonanni: il maggiordomo dei principi; Luigi Zerbinati: il nipote del principe; Nando Paone: il direttore del coro; Ettore Mattia: imbucato al party sul terrazzo (non accreditato);
Doppiatori italiani
	Maria Pia Di Meo: Principessa Dell'Orso; Vittoria Febbi: Teresa Colasanti; Antonio Guidi: Henry Hellman; Pino Locchi: Van Nijlen; Max Turilli: il maggiordomo dei principi; Mario Milita: don Prospero, il principe; Marco Guadagno: il figlio di Baldassarre; Deddi Savagnone: la donna spaventata nelle scale; Gianni Marzocchi: l'agente assicurativo; Sergio Fiorentini: il portiere; Gigi Reder: il medico legale;

Doppio delitto è un film del 1977 diretto da Steno.

Trama modifica

Il commissario Baldassarre Bruno, dopo la disavventura di aver favorito la fuga di un assassino, tira a campare presso l'archivio dei "corpi di reato". Abbandonato dalla moglie Renata, periodicamente ha in casa il figlio quattordicenne Daniele. Un giorno, attirato da grida mentre si trova nell'abituale trattoria per il pranzo, accorre in un vecchio palazzo romano e trova fulminati lungo le scale il proprietario, principe Prospero Dell'Orso, e l'elettrotecnico Romolo Colasanti. Incaricati delle indagini, Bruno e l'aiutante Cantalamessa si trovano davanti a una serie di inquilini sospettabili: Anna Dell'Orso, attrice, moglie del defunto e testataria di una assicurazione di 500 milioni; Henry Hermann scrittore sceneggiatore, amico di Anna e in procinto di realizzare il film "La croce e la svastica", legato alle imprese del principe; Alex e Il debosciato legati alla vittima per lontane parentele. Baldassarre nel frattempo fa amicizia con la giovane Teresa, femminista, nipote del Colasanti. Con non poca fatica e dopo altre morti, il commissario verrà a sapere che Teresa è in effetti figlia naturale del principe ed erede delle sue sostanze; e giungerà appena in tempo a salvarla dall'aggressione dell'assassino, uno spiantato scultore a sua volta abitante nel palazzo Dell'Orso.

Produzione modifica

Riprese modifica

Alcune riprese esterne ritraggono la facciata del palazzo del principe Dell'Orso che in realtà è la facciata di palazzo Spada su piazza Capodiferro a Roma, le riprese nel cortile del palazzo invece sono state effettuate nel cortile di palazzo Sacchetti in via Giulia a Roma.

Collegamenti esterni modifica

DOPPIO DELITTO, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
Doppio delitto, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
(EN) Doppio delitto, su IMDb, IMDb.com.
(EN) Doppio delitto, su AllMovie, All Media Network.
(EN, ES) Doppio delitto, su FilmAffinity.
(EN) Doppio delitto, su Box Office Mojo, IMDb.com.

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