Dorsum (plurale: dorsa) è un termine latino originariamente impiegato per indicare il dorso degli animali, e quindi per indicare la cresta di un monte. Si utilizza comunemente in esogeologia per descrivere formazioni geologiche simili a creste, o comunque di forma allungata e sopraelevate rispetto al terreno circostante, presenti su altri corpi celesti.

Il Dorsum Zirkel[1][2] nel Mare Imbrium sulla Luna.

Il termine dorsum è stato assegnato a simili strutture presenti sulla Luna, sui pianeti Mercurio, Venere e Marte, sul pianeta nano Plutone e il suo satellite Caronte, sugli asteroidi Vesta, Lutetia, Ida e Eros, sul satellite marziano Fobos, sui satelliti di Saturno Encelado, Dione, Iperione, sul satellite di Nettuno Tritone.

Nomenclatura modifica

L'Unione Astronomica Internazionale ha stabilito le seguenti regole per assegnare il nome a un dorsum:[3]

  • Pianeti
    • Mercurio: scienziati defunti che hanno contribuito allo studio del pianeta
    • Venere: divinità femminili celesti
    • Plutone: nomi della mitologia, folclore e letteratura relativi al mondo sotterraneo
  • Satelliti
  • Asteroidi

Note modifica

  1. ^ lunar.ksc.nasa.gov (a cura di), Moon Nomenclature - Dorsum, su lunar.ksc.nasa.gov (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2013).
  2. ^ Dorsum Zirkel, Gazetteer of Planetary Nomenclature, International Astronomical Union (IAU) Working Group for Planetary System Nomenclature (WGPSN).
  3. ^ (EN) USGS, Categories for Naming Features on Planets and Satellites, su planetarynames.wr.usgs.gov. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  4. ^ (EN) 433 Eros (1898 DQ), su JPL Small-Body Database Browser, Jet Propulsion Laboratory, 13 settembre 2009 (ultima osservazione). URL consultato il 15 settembre 2009.
  5. ^ JPL Small-Body Database Browser: 4 Vesta, su ssd.jpl.nasa.gov. URL consultato il 1º giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2021).

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