Dschinghis Khan
Dschinghis Khan (pronuncia: Ginghis Can) è un gruppo tedesco formato nel 1979 per rappresentare la Germania Ovest all'Eurofestival. Il nome della band è Gengis Khan in lingua tedesca, sebbene nella variante con la "g" seguita da "h". Il loro singolo di debutto è stato l'omonima canzone scritta da Ralph Siegel e dal paroliere Bernd Meinunger.
Dschinghis Khan | |
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Paese d'origine | Germania |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 1979 – 1985 2005 – in attività |
Album pubblicati | 8 |
Sito ufficiale | |
Storia modifica
Dopo che il gruppo si classificò quarto all'Eurofestival, il loro singolo Dschinghis Khan divenne una hit di successo in tutta Europa. La canzone venne anche tradotta in inglese. La band ebbe un notevole successo in tutti i paesi di lingua tedesca, nei paesi dell'Est Europa, in Australia e Giappone.
Nel 1985 la band si è sciolta dopo aver inciso svariati album e singoli di successo.
Il coreografo e front-man della band Louis Hendrik Potgieter è morto per complicazioni dovute alla malattia da HIV nel 1993. Il cantante Steve Bender è morto per cancro ai polmoni nel 2006.
Nel 2004 il loro singolo del 1979 Moskau è diventato a sorpresa una hit su Internet.[1]
Formazione modifica
- Steve Bender (Magonza, 2 novembre 1946 – 7 maggio 2006)
- Henriette Strobel, coniugata Heichel 1976-1986 (Nieuwer Amstel, 13 novembre 1953)
- Wolfgang Heichel (Meißen, 4 novembre 1950)
- Leslie Mandoki (Budapest, 7 gennaio 1953)
- Edina Pop (Budapest, 4 febbraio 1945 come Maria Kesmarky)
- Louis Hendrik Potgieter (Pretoria 4 aprile 1951 – Città del Capo, 12 novembre 1994)
Timeline modifica
Discografia modifica
Album modifica
- 1979 - Dschinghis Khan
- 1980 - Rom
- 1980 - Viva Ristampa di Rom senza bonus tracks
- 1981 - Wir sitzen alle im selben Boot (Jupiter Records)
- 1982 - Helden, Schurken & der Dudelmoser (Jupiter Records)
- 1983 - Corrida (Jupiter Records)
- 2004 - The Jubilee Album (Jupiter Records)
Raccolte modifica
- 1999 - Die Großen Erfolge
Singoli modifica
Citazioni e omaggi modifica
- Nel 1998 la band tedesca Die Apokalyptischen Reiter ha inciso una cover di Dschinghis Khan, comparsa nell'Ep dallo stesso titolo.
- Nel 2005 la band norvegese Wig Wam ha inciso una cover live di Dschinghis Khan.
- Nel 2006 la band tedesca Black Messiah ha inciso una cover di Moskau.
- Nei live, dall'arrivo di Anette Olzon, i Nightwish, nel singolo "Sacrament of Wilderness", campionano Moskau.
- nel 2018 il giovane cantante Marco Steckenbauer ha cantato una cover di Moskau, diventata virale su YouTube.
Meme modifica
Note modifica
- ^ Moskau, Know Your Meme
- ^ youtube.com, https://www.youtube.com/watch?v=nuCIA31LfIU .
- ^ Moskau, su Know Your Meme. URL consultato il 22 novembre 2020.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dschinghis Khan
Collegamenti esterni modifica
- (DE, EN, RU) Sito ufficiale, su dschinghis-khan.com.
- Dschinghis Khan Official / Dschinghis Khan Official (altra versione) / Dschinghis Khan (canale), su YouTube.
- (EN) Dschinghis Khan, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Dschinghis Khan, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Dschinghis Khan, su SecondHandSongs.
- (EN) Dschinghis Khan, su Genius.com.
- (EN) Dschinghis Khan, su IMDb, IMDb.com.
- Fan Page ufficiale, su steppenwind.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 276546105 · ISNI (EN) 0000 0000 9460 5545 · WorldCat Identities (EN) viaf-276546105 |
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