E

5ª lettera dell'alfabeto latino
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi E (disambigua).

E (maiuscola) o e (minuscola) è la quinta lettera dell'alfabeto italiano, largamente modellato su quello latino. È anche la quinta lettera dell'alfabeto etrusco e nello stampatello maiuscolo ha la stessa forma della maiuscola dell'epsilon greco (Ε; ε) e dell'Е cirillico. [e] è anche il simbolo che rappresenta una vocale anteriore medio-alta nell'alfabeto fonetico internazionale. In lingua italiana rappresenta la più comune congiunzione semplice tra parti del discorso. Può trasformarsi in ed a scopo eufonico.

E e
lettera dell'alfabeto latino
E in caratteri senza e con grazie
Come scrivere in corsivo italiano- E in maiuscolo.svg
Come scrivere in corsivo italiano- e in minuscolo.svg
E in corsivo
Alfabeto NATOEcho
Codice Morse·
Bandiera marittima
Alfabeto semaforico
Braille

Storia modifica

Probabile evoluzione del grafema
Geroglifico egizio Alfabeto lineare Fenicio Epsilon greco Etrusco Latino
A28
         

La lettera E deriva dalla epsilon dell'alfabeto greco, con una forma quasi uguale e la medesima funzione. Il semitico , molto probabilmente, rappresentava dapprima una figura umana nell'atto di pregare o invocare, ed era basata sul geroglifico egizio, pronunciato in modo diverso. In semitico, infatti, la lettera era pronunciata [h] (ma in parole straniere poteva anche pronunciarsi [e]), mentre in greco essa divenne [e]: l'etrusco e il latino seguirono quest'uso, che nelle lingue moderne rimane tale o può evolversi ulteriormente (ad esempio in inglese, dove la pronuncia è più simile a una i lunga [iː], ma va aggiunto che in tale lingua il legame fonema/lettera sia molto debole).

E commerciale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: E commerciale.

La variante & (si legge e commerciale) è diffusa nei paesi anglosassoni e non è considerata un carattere dell'alfabeto latino, ma una variante del carattere e (una legatura con la t del latino et) da usare in particolari contesti. La e commerciale è presente in documenti romani del I secolo d.C. La sua invenzione è attribuita a Marco Tullio Tirone, segretario di Cicerone per moltissimi anni.

Codici informatici modifica

 
Esempio di capolettera
  • Unicode: maiuscola U+0045, minuscola U+0065.
  • ASCII: maiuscola 69, minuscola 101; in binario 01000101 e 01100101 rispettivamente.
  • EBCDIC: maiuscola 197, minuscola 133.
  • Entità: maiuscola E minuscola e

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica