EPIC 204278916

stella pre-sequenza principale

EPIC 204278916 è una stella pre-sequenza principale, dell'età di circa cinque milioni di anni, con un tipo spettrale di M1, che implica una nana rossa. Fa parte del sottogruppo Scorpione superiore dell'Associazione Scorpius-Centaurus ed è posta nella costellazione dello Scorpione. La stella ha all'incirca le dimensioni del Sole pari a 0,97 R, ma è solo metà della sua massa (0,50 M) e una frazione della sua luminosità (0,15 L)[3].

EPIC 204278916
EPIC 204278916
Classe spettraleM1[2]
Designazioni
alternative
2MASS J16020757-2257467, UCAC2 22721863, USNO-B1.0 0670-00406583
CostellazioneScorpione
Coordinate
(all'epoca J2000.0 (ICRS))
Ascensione retta16h 02m 07.576s[1]
Declinazione-22° 57′ 46.89″[1]
Dati fisici
Raggio medio0.97[3] R
Massa
Temperatura
superficiale
3673 K[4] (media)
Luminosità
0.15[4] L
Indice di colore (B-V)0.712 (J−H)

1.033 (J−K)

Età stimata≈5 milioni di anni[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.13.7[4]
Moto proprioAR−13,5±8,7 mas/anno
Dec−20,0±8,8 mas/anno[2]

Coordinate: Carta celeste 16h 02m 07.576s, -22° 57′ 46.89″

Questo oggetto stellare fu caratterizzato per la prima volta dal 2º USNO CCD Astrograph Catalog e dal Two Micron All-Sky Survey[5], ed è stato ulteriormente studiato durante la campagna di missione K2 estesa del telescopio spaziale Kepler dal 23 agosto al 13 novembre 2014.

Luminosità modifica

Nell'agosto 2016, un team di astronomi, guidato da Simone Scaringi del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics in Germania, ha riferito che questa stella ha un disco circumstellare risolto. Inoltre, il team di ricerca ha osservato insolite diminuzioni di luminosità fino al 65% per 25 giorni consecutivi (su 79 giorni di osservazione totali). La variabilità della luminosità era altamente periodica e attribuita alla rotazione stellare. I ricercatori hanno ipotizzato che le attenuazioni irregolari fossero causate o da un bordo deformato del disco o dal transito di oggetti simili a comete in orbite circolari o eccentriche[3].

Note modifica

  1. ^ a b (EN) N. Zacharias, S. E. Urban e M. I. Zacharias, VizieR Online Data Catalog: The Second U.S. Naval Observatory CCD Astrograph Catalog (UCAC2), in CDS/ADC Collection of Electronic Catalogues, n. 1289, 2003, Bibcode:2003yCat.1289....0Z.
  2. ^ a b (EN) H.Bouy e E. L. Martín, Proper motions of cool and ultracool candidate members in the Upper Scorpius OB association, in Astronomy and Astrophysics, vol. 504, settembre 2009, pp. 981–990, Bibcode:2009A&A...504..981B, DOI:10.1051/0004-6361/200811088, arXiv:0907.0149.
  3. ^ a b c d e (EN) S. Scaringi, C. F. Manara e S. A. Barenfeld, The peculiar dipping events in the disk-bearing young-stellar object EPIC 204278916, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Advanced Access, vol. 463, n. 2, agosto 2016, Bibcode:2016MNRAS.463.2265S, DOI:10.1093/mnras/stw2155.
  4. ^ a b c (EN) Thomas Preibisch, Anthony G. A. Brown, Terry Bridges, Eike Guenther e Hans Zinnecker, Exploring the Full Stellar Population of the Upper Scorpius OB Association, in The Astronomical Journal, vol. 124, luglio 2002, pp. 404–416, Bibcode:2002AJ....124..404P, DOI:10.1086/341174.
  5. ^ (EN) R. M. Cutri, M.F. Skrutskie e S. van Dyk, VizieR Online Data Catalog: 2MASS All-Sky Catalog of Point Sources, in VizieR Online Data Catalog, vol. 2246, 1º giugno 2003. URL consultato il 28 luglio 2019.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica