Ecolo
Ecolo è un partito politico belga di idee ambientaliste e progressiste[2], che si richiama all'ecologia sociale.[1][3]
Ecolo | |
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Presidente | Samuel Cogolati Marie Lecocq |
Stato | ![]() ( ![]() ![]() |
Sede | Espace Kegeljan, Av. de Marlagne 52 Namur |
Fondazione | 1980 |
Ideologia | Ambientalismo[1] |
Collocazione | Centro-sinistra |
Partito europeo | Partito Verde Europeo[1] |
Gruppo parl. europeo | Verdi/ALE |
Affiliazione internazionale | Global Greens[1] |
Seggi Camera | |
Seggi Senato | 1 / 60
(2024) |
Seggi Europarlamento | |
Organizzazione giovanile | Écolo j |
Colori | verde |
Sito web | www.ecolo.be/ |
Storia
modificaEcolo è stato fondato nel 1980[1] ed è stato il primo partito ambientalista ad entrare in un Parlamento nazionale. La parola Ecolo è l'acronimo di Écologistes Confédérés pour l'Organisation de Luttes Originales (ossia Ecologisti confederati per l'organizzazione di lotte originali).
Sin dalla sua fondazione Ecolo è membro del Partito Verde Europeo e dei Global Greens.[1][4]
Ecolo è presente unicamente nelle regioni belghe di lingua francese (Vallonia e parte di Bruxelles) e tedesca. Nelle regioni di lingua olandese, infatti, sono presenti i Groen, che hanno, però, una connotazione più marcatamente di sinistra rispetto a Ecolo.
Anni '80 e '90
modificaNelle elezioni nazionali del 1981, 1985 e 1987, Ecolo si attestò poco sopra il 2% eleggendo tra i 2 e i 5 deputati. Nel 1991 e 1995, i Verdi francofoni hanno migliorato la propria prestazione ottenendo, rispettivamente, il 5,1 ed il 4%. Il 1999 è l'anno dell'affermazione di Ecolo (7,4% dei voti) e dell'ingresso nel governo all'interno di un'insolita coalizione detta "Arcobaleno", composta da socialisti (SP.a e SP), liberali (VLD e MR) ed ecologisti (Ecolo e Groen!).
Ecolo otterrà il Ministero dei Trasporti ed un sottosegretario all'Energia ed allo Sviluppo. Il successo di Ecolo fu dovuto alla crisi della diossina, che aveva posto all'attenzione dell'opinione pubblica i temi ambientali.
Dal 2000 al 2007
modificaNel 2003, Ecolo, a causa delle posizioni radicali in ambito ambientale, ha dimezzato i propri consensi ed è sceso al 3,1% dei voti. Analogo andamento si è avuto nelle elezioni in Vallonia. Nel 1995, Ecolo conseguì il 10% dei voti, salito al 18,2% nel 1999, dato dimezzatosi nel 2004 (8,5%), rischiando, così, di essere superato dal Fronte Nazionale (8,1%) di estrema destra.
Alle elezioni parlamentari del 2007, gli ecologisti valloni sono passati dal 3,1 al 5,1% dei consensi, raddoppiando, così, i propri seggi da 4 ad 8.
Sviluppi recenti
modificaNel 2009, alle elezioni europee, Ecolo ottiene circa l'8,5% dei voti ed elegge due europarlamentari (sui 22 spettanti al Belgio). Nello stesso anno Isabelle Durant, storica portavoce nonché ex-segretaria del partito, viene eletta vicepresidente del Parlamento europeo.[5]
In occasione delle elezioni parlamentari del 2010 il partito conferma gli 8 seggi precedentemente ottenuti.
Alle elezioni europee del 2014 Ecolo elegge un europarlamentare. Alle contestuali elezioni parlamentari del 2014 il partito ottiene il 3,3% su base nazionale e 6 deputati.
Ideologia e posizioni
modificaEcolo è un partito politico che promuove una politica di sviluppo sostenibile, volta a preservare l'ambiente e a contrastare i cambiamenti climatici, nell'interesse delle generazioni presenti e future. Il partito si propone di realizzare una società più democratica e inclusiva, incoraggiando nuove pratiche politiche e rafforzando la partecipazione dei cittadini in un modello di democrazia partecipativa.
Segretari federali / presidenti
modificaSegretari federali / Presidenti | Periodo | Note |
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Paul Lannoye, Philippe Defeyt, Jean-François Lecocq, Henri Hoffait e Robert Van Wassenhoven | 18 aprile 1980 – 10 aprile 1981 | Segretari federali. |
Paul Lannoye, Philippe Defeyt, Jean-Luc Roland, Henri Hoffait e Robert Van Wassenhoven | 10 aprile 1981 – 16 maggio 1982 | |
Paul Lannoye, Georges Dutry, Jacques Vranken, Olivier Bribosia, Philippe Defeyt, Luc Karkan, Georges Minguet, Marthe Pierquin e Rudi Winzen | 16 maggio 1982 – 30 aprile 1983 | Georges Minguet si dimise nel novembre 1982, seguito da Luc Karkan nel gennaio 1983. Nel febbraio 1983 Jacques Vranken seguì il loro esempio. |
Paul Lannoye, Philippe Defeyt, Olivier Bribosia, Daniel Comblin, Pierre Denis, Eric Picard, Marthe Pierquin, Rudi Winzen e Louis Wyckmans | 30 aprile 1983 – 1° maggio 1984 | Nell'ottobre 1983, Eric Picard si dimise e fu sostituito il 17 marzo 1984 da Michel Horenbeek. |
Cécile Delbascourt, Fabrice Lantair, Michel Somville, Olivier Bribosia, Frédéric Janssens, Rudi Winzen e Louis Wyckmans | 1° maggio 1984 – 29 aprile 1985 | Il 20 luglio 1984, Benoît Labaye e Jean-Luc Roland vengono eletti segretari federali aggiunti. |
Paul Lannoye, Cécile Delbascourt, Myriam Keenens, Philippe Defeyt, Frédéric Janssens, Jacques Preumont e Michel Somville | 29 aprile 1985 – 22 febbraio 1986 | Il 29 novembre 1985, Paul Lannoye, Philippe Defeyt, Myriam Keenens e Michel Somville si dimisero dalla carica di segretario federale. |
Jean-Pierre Viseur, Frédéric Janssens e Myriam Keenens | 22 febbraio 1986 – 11 maggio 1986 | Il 25 aprile 1986, Jean-Claude Sadoine viene eletto segretario federale aggiunto. |
Paul Lannoye, Jacky Morael, Jean-Claude Sadoine, Daniel Comblin e Martine Dardenne | 11 maggio 1986 – 14 dicembre 1986 | |
Paul Lannoye, Jacky Morael, Henri Simons, Daniel Comblin e Martine Dardenne | 14 dicembre 1986 – 20 marzo 1988 | Il 23 ottobre 1987 Henri Simons fu sostituito da Pierre Jonckheer e il 15 gennaio 1988 Paul Lannoye fu sostituito da Georges Trussart. |
Jacky Morael, Martine Dardenne, Pierre Jonckheer, Marie Nagy e Georges Trussart | 20 marzo 1988 – 29 aprile 1990 | 25 agosto 1989, Martine Dardenne e Marie Nagy furono sostituite da Marcel Cheron e Bruno Thiéry. |
Jacky Morael, Marcel Cheron, Claude Adriaen, Salvatore Miraglia e Didier Paternotte | 29 aprile 1990 – 10 maggio 1992 | Jacky Morael e Marcel Cheron furono sostituiti da Daniel Burnotte e Vincent Decroly il 13 dicembre 1991 . |
Daniel Burnotte, Vincent Decroly, Anne-Marie Latteur e Roland Libois | 10 maggio 1992 – 23 aprile 1994 | Il 26 giugno 1992, Gérard Lambert fu eletto segretario federale aggiunto. Roland Libois fu sostituito da Denise Nélis il 15 ottobre 1993. |
Jacky Morael, Isabelle Durant e Dany Josse | 23 aprile 1994 – 28 novembre 1999 | Il 21 febbraio 1997, Dany Josse fu sostituito da Jean-Luc Roland. Morael, Durant e Roland furono rieletti il 29 marzo 1998. |
Philippe Defeyt, Brigitte Ernst e Jacques Bauduin | 28 novembre 1999 – 7 luglio 2002 | |
Philippe Defeyt, Marc Hordies e Evelyne Huytebroeck | 7 luglio 2002 – 6 luglio 2003 | |
Jean-Michel Javaux, Evelyne Huytebroeck e Claude Brouir | 6 luglio 2003 – 21 ottobre 2007 | Il 16 luglio 2004, Evelyne Huytebroeck è stata sostituita da Isabelle Durant. |
Jean-Michel Javaux e Isabelle Durant | 21 ottobre 2007 – 20 novembre 2009 | Copresidenti. |
Jean-Michel Javaux e Sarah Turine | 20 novembre 2009 – 5 marzo 2012 | |
Olivier Deleuze e Emily Hoyos | 5 marzo 2012 – 22 marzo 2015 | |
Zakia Khattabi e Patrick Dupriez | 22 marzo 2015 – 9 novembre 2018 | |
Zakia Khattabi e Jean-Marc Nollet | 9 novembre 2018 – 15 settembre 2019 | |
Jean-Marc Nollet e Rajae Maouane | 15 settembre 2019 – 13 luglio 2024 | |
Samuel Cogolati e Marie Lecocq | 13 luglio 2024 – in carica |
Risultati alle elezioni europee
modificaElezione | Voti | % | Seggi |
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1979 | 107.833 | 1,98 | 0 / 24
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1984 | 220.663 | 3,86 | 1 / 24
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1989 | 371.053 | 6,29 | 2 / 24
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1994 | 296.573 | 4,97 | 1 / 25
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1999 | 531.592 | 8,54 | 3 / 25
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2004 | 320.874 | 4,94 | 1 / 24
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2009 | 562.081 | 8,56 | 2 / 22
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2014 | 284.656 | 4,27 | 1 / 22
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2019 | 492.330 | 7,31 | 2 / 22
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Nota: Il partito si presenta solamente nella circoscrizione vallone e nella regione di Bruxelles-Capitale. Il numero dei voti qui riportato è quello in rapporto ai voti totali di tutto il Belgio.
Note
modifica- ^ a b c d e f (EN) Wolfram Nordsieck, BELGIUM, in Parties & Elections in Europe, 2012. URL consultato il 20 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2012).
- ^ (EN) Wilfried Swenden et al., The politics of Belgium - Brans: Institutions and Policy Under Bipolar and Centrifugal Federalism, Edimburgo, Routledge, 2013, p. 89—, ISBN 978-1-317-99003-1.
- ^ (FR) Qu’est-ce que l’écologie politique ?, in Ecolo, 2014. URL consultato il 20 maggio 2014 (archiviato il 20 maggio 2014).
- ^ (FR) Le Parti Vert Européen : un parti avant-gardiste, in Ecolo, 2014. URL consultato il 20 maggio 2014 (archiviato il 20 maggio 2014).
- ^ (NL) Isabelle Durant tot 2014 vicevoorzitster Europees Parlement, in Vandaag, 18 gennaio 2012. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato il 19 maggio 2014).
Voci correlate
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Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su ecolo.be.
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