Eddie Clarke
Edward Clarke, meglio conosciuto come "Fast" Eddie Clarke (Twickenham, 5 ottobre 1950 – Londra, 10 gennaio 2018), è stato un chitarrista inglese che ha militato in band come Motörhead e Fastway.
"Fast" Eddie Clarke | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Heavy metal Pop metal Hard rock Rock and roll Blues rock |
Periodo di attività musicale | 1973 – 2018 |
Strumento | chitarra, voce |
Gruppi attuali | Fastway |
Gruppi precedenti | Motörhead |
Album pubblicati | 15 |
Studio | 1 5 (con i Motörhead) 3 (con i Fastway) |
Live | 1 (con i Motörhead) 2 (con i Fastway) |
Raccolte | 1 2 (con i Motörhead) 1 (con i Fastway) |
Sito ufficiale | |
BiografiaModifica
Gli iniziModifica
Nato il 5 ottobre 1950, Eddie ha cominciato a suonare la chitarra fin da molto giovane, alla sua città di Twickenham, in Inghilterra. All'età di quindici anni cominciò ad esibirsi in alcune band locali, come i The Bitter End; questo fino al 1973, quando diventò un chitarrista professionista, facendo parte dalla band di Curtis Knight chiamata Zeus. Nel 1974 essi pubblicarono un album intitolato "The Second Coming", registrato agli Olimpic Studios.
Clarke inoltre ha registrato l'album "Sea Of Time", con gli Zeus, l'amico chitarrista Allan Callan, il tastierista Nicky Hogarth, e il batterista Chris Perry. In seguito assistette ad una registrazione ai Command Studios di Piccadilly. Come risultato, le tracce registrate finirono poi sotto l'etichetta Anchor Records, con la quale il quartetto firmò un contratto chiamando la nuova band Blue Goose. Appena dopo il contratto Clarke, Hogarth e Perry abbandonarono Zeus in favore di Alan Callan.
Però dopo una furiosa lite tra Callan e Clarke, Eddie venne buttato fuori dal gruppo. Poco dopo gli venne chiesto di ritornare con i Blue Goose, ma il chitarrista rifiutò. Il gruppo pubblicò il loro omonimo album nel 1974, per la Anchor Records. Tra le tracce, da notare anche "Over The Top" scritta da Clarke-Hogarth-Perry e che sarebbe da non confondersi con l'omonima canzone più tardi dei Motörhead; infatti sono due pezzi totalmente differenti fra loro.
In seguito Clarke decise di formare un'altra band, comprendente il bassista dei Be Bop Deluxe Charlie Tumalhi, il cantante Ann McCluskie e il batterista Jim Thompson. La band venne chiamata "Continuous Performance" però questa formazione durò solo fino al 1975, infatti la band si sciolse quasi subito, non riuscendo a trovare un contratto con una label di successo. Clarke formò anche un'altra band, con Nicky Hogarth dei Blue Goose, il bassista Tony Cussons e il batterista Terry Slater. Anche questa però non durò molto a lungo.
MotörheadModifica
Clarke, lavorando in una casa galleggiante viene a conoscenza del batterista Phil Taylor, da poco tempo nei Motörhead, che lo presenta immediatamente al leader Lemmy Kilmister, il quale lo accetta come nuovo chitarrista della band. La loro formazione è considerata da molti quella classica; per il gruppo londinese infatti poco dopo si trattò di un continuo giro di successi, grazie anche ad album ormai leggendari come Overkill, Bomber, Ace of Spades e Iron Fist. Da notare anche il live No Sleep 'til Hammersmith', che nel 1981 raggiunse incredibilmente la posizione numero 1 nelle classifiche britanniche. Si è inoltre messo nelle veci del cantante su due tracce della band, Step Down e Beer Drinkers and Hell Raisers.
Clarke abbandonò i Motorhead nel 1982, durante il loro secondo tour americano. Le cause principali furono le vendite dell'album Iron Fist ma soprattutto l'EP con i Plasmatics Stand by Your Man; Eddie pensava infatti che questo avrebbe cambiato molto l'immagine della band. Egli fu sostituito dall'ex-Thin Lizzy Brian Robertson e svolse il suo ultimo concerto con la band il 14 maggio 1982.
Successivamente continuò a collaborare con Lemmy e soci per alcune canzoni, per esempio dell'album Another Perfect Day e, nel 1993 per la canzone "I'm The Man", dell'album Bastards.
FastwayModifica
Avendo saputo che Pete Way, bassista degli UFO, aveva intenzione di lasciare la band, Way e Clarke sono venuti a contatto decidendo alla fine di formare una nuova band, Fastway, che era la fusione dei loro nomi. Intanto, cercavano un cantante e un batterista da assemblare nel gruppo. I risultati positivi si fecero sentire e alla fine la band scelse come cantante Dave King e come batterista Jerry Shirley, ex Humble Pie.
La band spedì i nastri di un demo registrato precedentemente, alla CBS, sperando in un contratto da parte di quest'ultima; intanto Pete Way viene costretto ad abbandonare la band a causa di alcuni vincoli imposti dall'etichetta, e verrà contattato in seguito da Ozzy Osbourne.
La band, dopo un paio di buoni album, decide però di sciogliersi, per poi riformarsi nuovamente su iniziativa di Clarke nel 1986, anno in cui esce l'album "Waiting For The Roar".
Successivamente, i Fastway si esibiscono in tour negli Stati Uniti in supporto degli AC/DC, pubblicando queste performance live nell'album dal vivo del 1992 "Say What You Will - Live"; Hanno anche partecipato alla colonna sonora del film Trick Or Treat, noto in Italia come Morte a 33 Giri.
Eventi successivi e recentiModifica
Intanto, Clarke ritorna a Londra, dove conosce Lea Hart, artista solista del periodo. Insieme a lui, e ad altri musicisti registra un nuovo album, On Target, usando ancora come nome Fastway.
Il nuovo gruppo di Clarke, consisteva tra l'altro anche in Riff Raff (batteria, tastiere e basso) e in alcuni membri delle Girlschool. Dopo la produzione di due album però, la collaborazione tra Clarke e Hart ebbe fine.
Gli anni di eccesso estremo nei Motörhead però cominciarono a farsi sentire e Clarke viene ricoverato d'urgenza all'ospedale. Dopo aver recuperato pienamente, Fast Eddie registra il suo primo album solista, It Ain't Over Till It's Over, che è un miscuglio hard rock e heavy metal che fa venire in mente suoi ex gruppi quali Motörhead e Fastway; il disco registra anche la partecipazione di Lemmy Kilmister, nel brano Laugh at The Devil.
Il 10 gennaio 2018 Clarke muore in un ospedale di Londra dove era stato ricoverato per una polmonite.[1]
DiscografiaModifica
SolistaModifica
- 1993 - It Ain't Over Till It's Over
Con i FastwayModifica
Album in studioModifica
- 1983 - Fastway numero 43 UK, numero 31 USA
- 1984 - All Fired Up numero 59 USA
- 1986 - Waiting for the Roar
- 1986 - Trick or Treat numero 156 USA [Colonna sonora]
- 1988 - On Target numero 135 USA
- 1990 - Bad Bad Girls
- 1997 - On Target Reworked
- 2011 - Eat Dog, Eat
LiveModifica
- 1991 - Say What You Will
RaccolteModifica
- 2001 - The Collection
- 2003 - Fastway/All Fired Up
- 2005 - Waiting For The Roar
MotörheadModifica
- 1977 - Motörhead
- 1979 - Overkill
- 1979 - Bomber
- 1980 - Ace of Spades
- 1981 - No Sleep 'til Hammersmith
- 1982 - Iron Fist
Altri albumModifica
- 1974 - Curtis Knight and Zeus -The Second Coming
- 1974 - Curtis Knight and Zeus - Sea Of Time
- 1988 - On Target - On Target
- 1990 - On Target - 1990
- 1992 - On Target - On Target / Bad, Bad Girls
- 1993 - The Muggers - The Muggers Tapes
SingoliModifica
- 1974 - Curtis Knight and Zeus - Devil Made Me Do It / Oh Rainbow
- 1974 - Curtis Knight and Zeus - People, Places and Things / Mysterious Lady
- 1983 - Fastway - Easy Livin' / Say What You Will
- 1983 - Fastway - Easy Livin' / Say What You Will / Far, Far From Home
Apparizioni specialiModifica
- 1982 - Twisted Sister - Under the Blade (traccia Tear It Loose)
- 2000 - Necropolis End Of The Line (traccia A Taste For Killing).
- 2001 - Gimme All Your Top ZZ Top Tribute album. (traccia If I Could Only Flag Her Down).
- 2003 - Chinchilla Madtropolis (traccia When The Sand Darkens The Sun).
NoteModifica
- ^ È morto Eddie Clarke, addio al chitarrista dei Motörhead, l'ultimo componente storico, su la Repubblica, 11 gennaio 2018. URL consultato il 24 settembre 2022.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eddie Clarke
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su fasteddieclarke.com.
- (EN) Eddie Clarke, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Eddie Clarke, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Eddie Clarke, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Eddie Clarke (artista), su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Eddie Clarke (gruppo), su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Eddie Clarke, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Eddie Clarke, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Eddie Clarke, su filmportal.de.
- (EN) Sito ufficiale, su fasteddieclarke.com. URL consultato il 9 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 60296691 · ISNI (EN) 0000 0000 1963 8857 · Europeana agent/base/74866 · LCCN (EN) no2014031069 · GND (DE) 134578856 · BNF (FR) cb17121769v (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014031069 |
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