Edesio di Alessandria

santo romano

Edesio di Alessandria (III secoloAlessandria d'Egitto, 9 aprile 306), è stato un martire cristiano ed è venerato come santo dalle Chiese cristiane.

Sant'Edesio di Alessandria

Martire

 
NascitaIII secolo
MorteAlessandria d'Egitto, 9 aprile 306
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza9 aprile Chiesa cattolica
2 aprile Chiesa ortodossa

Biografia modifica

Nacque in Licia, Asia Minore. Suo fratello verrà venerato come sant'Appiano. Lo storico Eusebio di Cesarea[1] afferma che Edesio era un filosofo convertito al cristianesimo. Venne imprigionato diverse volte e condannato a lavorare nelle miniere della Palestina. Dopo la liberazione si rifugiò in Egitto. Si ribellò alla schiavitù delle vergini consacrate costrette a lavorare nei bordelli. Edesio biasimò il giudice per questo, ma venne catturato, torturato, e annegato.

Culto modifica

Secondo il Martirologio Romano il giorno dedicato al santo è il 9 aprile:

«Ad Alessandria, sant’Edesio, martire, che fu fratello di sant’Appiano e, sotto l’imperatore Massimino, avendo apertamente biasimato il giudice per aver consegnato agli sfruttatori alcune vergini consacrate a Dio, fu per questo arrestato dai soldati, sottoposto a tortura e infine annegato in mare per Cristo Signore.»

La chiesa Ortodossa lo celebra il 2 aprile assieme al fratello[3].

Note modifica

  1. ^ Eusebio di Cesarea, De Martir. Palaest., C. 4
  2. ^ Alexandríæ sancti Ædésii Martyris, qui, sub Maximiano Galerio Imperatore, cum Esset Beati Apphiáni frater, et ímpium Júdicem, quod Deo dicátas Virgines lenónibus tráderet, palam argúeret, idcírco, un milítibus tentus sævissimísque affectus supplíciis, in mare demersus est pro Christo Domino
  3. ^ Serbian Orthodox Church - The Holy Martyrs Amphianus and Aedesius

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