Edgardo Feletti

militare italiano

Edgardo Feletti (Colle Umberto, 29 maggio 1891Mecatea, 30 agosto 1937) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso delle grandi operazioni di polizia coloniale in Africa Orientale Italiana.

Edgardo Feletti
NascitaColle Umberto, 29 maggio 1891
MorteMecatea, 30 agosto 1937
Cause della morteMorto in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaFanteria
SpecialitàBersaglieri
RepartoXXV Battaglione coloniale
Anni di servizio1915-1937
GradoMaggiore in servizio permanente effettivo
GuerrePrima guerra mondiale
Guerra d'Etiopia
CampagneArbegnuoc
Decorazionivedi qui
dati tratti da Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941)[1]
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Biografia modifica

Nacque a Colle Umberto, provincia di Treviso, il 29 maggio 1891, figlio di Bortolo e di Teresa Rosa De Luca.[2] Arruolato nel Regio Esercito frequentò il corso allievi ufficiali di complemento presso il 2º Reggimento bersaglieri venendo nominato sottotenente dell'arma di fanteria l'8 novembre 1914, assegnato in servizio al 6º Reggimento bersaglieri.[2] Posto in congedo il 23 marzo 1915, venne richiamato in servizio attivo un mese dopo e, con il suo reggimento, dal 24 maggio partecipò alle operazioni di guerra contro l'Impero austro-ungarico.[2] Nel marzo del 1916 venne promosso tenente e il 1º aprile 1917 capitano.[2] Rientrato al deposito del 6º Reggimento bersaglieri nell'agosto 1919, trasferito in servizio permanente effettivo per merito di guerra e decorato con una medaglia di bronzo al valor militare, dopo vari anni trascorsi fra il reggimento e il Distretto militare di Sacile, venne promosso maggiore nel 1932 e nominato capo dell'ufficio amministrazione dell'8º Reggimento bersaglieri.[2] Tre anni più tardi, il 2 giugno 1935, partiva per l'Eritrea perché destinato alle truppe mobilitate in Africa Orientale in vista dell'inizio della guerra d'Etiopia e sbarcato a Massaua il 13 dello stesso mese assunse il comando del XXV Battaglione dell'8º Gruppo eritreo.[2] Cadde in combattimento a Mecatea, nella Regione degli Amara, il 30 agosto 1937, venendo successivamente insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[1] La vicenda della sua morte è narrata dal racconto La colonna Feletti di Giuseppe Berto. A lui è dedicata una strada del paese natale, via Capitano Edgardo Feletti.

Onorificenze modifica

«Appena convalescente, rinunziando alla licenza spettante gli, chiedeva di essere inviato in soccorso a due compagnie in pericolo, distanti tre giorni di marcia. Attaccata la propria colonna, di centoquaranta ascari e due ufficiali, da preponderanti masse ribelli, benché ferito combatteva strenuamente per oltre 36 ore fino a quando esaurite le munizioni, dopo aver ordinato ai superstiti di abbandonano nella posizione assediata e di ripiegare sulla vicina vice residenza, cadeva gloriosamente. Mirabile esempio di stoica abnegazione e di alte virtù militari. Mecatea-Beghemeder, 29 -30 agosto 1937.[3]
— Regio Decreto 21 novembre 1938.[4]
«In ripetuti combattimenti, con pronto intuito della situazione, riuniva alcuni reparti che erano venuti a trovarsi senza ufficiali e, con severo ardimento, calma ed intelligenza, li conduceva all'attacco delle posizioni nemiche. Altipiano Carsico, 30 luglio, 2 e 6 agosto 1915

Note modifica

  1. ^ a b Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare 1965, p.252.
  2. ^ a b c d e f Combattenti Liberazione.
  3. ^ Medaglia d'oro al valor militare Edgardo Feletti, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato il 17 febbraio 2015.
  4. ^ Registrato alla Corte dei conti del 21 febbraio 1939, registro 2 Africa Italiana, foglio 189.

Bibliografia modifica

  • Massimo Antonio Vitale e Armando Cepollaro, L'Italia in Africa. Le Medaglie d'oro d'Africa (1887-1945), Roma, Istituto poligrafico dello Stato, 1961, p. 21.
  • Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 252.

Collegamenti esterni modifica