Edin Džeko

calciatore bosniaco (1986-)

Edin Džeko (in bosniaco e serbo Eдин Џeкo?; [ědin dʐêːko]; Sarajevo, 17 marzo 1986) è un calciatore bosniaco, attaccante e capitano del Fenerbahçe e della nazionale bosniaca.

Edin Džeko
Džeko con la nazionale bosniaca nel 2015
NazionalitàBosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
Altezza193 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraFenerbahçe
Carriera
Giovanili
2002-2003Željezničar
Squadre di club1
2003-2005Željezničar35 (3)
2005-2006Ústí nad Labem15 (6)
2006-2007Teplice43 (16)
2007-2010Wolfsburg111 (66)
2010-2015Manchester City130 (50)
2015-2021Roma199 (85)
2021-2023Inter69 (22)
2023-Fenerbahçe50 (29)
Nazionale
2003-2004Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina U-195 (0)
2006-2007Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina U-214 (1)
2007-Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina139 (67)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2024

Soprannominato il cigno di Sarajevo,[1] è considerato uno dei migliori attaccanti della sua generazione,[2][3][4][5] nonché il miglior calciatore bosniaco di sempre.[6] Dopo gli inizi in Bosnia e in Repubblica Ceca, nel 2007 viene acquistato dal Wolfsburg, con cui vince un campionato tedesco (2008-2009). Dopo tre stagioni e mezza si trasferisce al Manchester City, con cui conquista due campionati inglesi (2011-2012 e 2013-2014), una Coppa d'Inghilterra (2010-2011), una Supercoppa (2012) e una Coppa di Lega inglesi (2013-2014). Nel 2015 passa alla Roma, dove resta per sei stagioni e diventa il miglior marcatore straniero della storia del club, nonché il terzo assoluto. Nel 2021 si trasferisce all'Inter, con cui vince due Supercoppe italiane (2021 e 2022) e due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023).

Con la Bosnia ed Erzegovina, con cui ha esordito nel 2007, ha partecipato a un'edizione del campionato mondiale (2014). Inoltre, è primatista di presenze e di reti della selezione bosniaca, avendo disputato 139 partite e realizzato 67 gol.

A livello individuale, è stato eletto calciatore bosniaco dell'anno per tre volte (2009, 2010 e 2011) e sportivo bosniaco dell'anno per due (2009 e 2018), oltre ad essere stato votato come miglior giocatore della Bundesliga nella stagione 2008-2009. È stato capocannoniere del campionato tedesco (2009-2010), della Coppa di Lega inglese (2013-2014), della UEFA Europa League (2016-2017) e del campionato italiano (2016-2017). È stato inserito nella squadra della stagione della UEFA Champions League (2017-2018) e nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2020-2021).

Assieme a Cristiano Ronaldo e Pierre-Emerick Aubameyang, è uno dei tre giocatori ad essere stati capaci di siglare almeno 50 reti in tre dei cinque principali campionati europei — nel suo caso tedesco, inglese e italiano, con le maglie di Wolfsburg, Manchester City, Roma e Inter.[7] Grazie alla sua longeva carriera, inoltre, rientra nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze ufficiali.

Biografia

modifica

Nato a Sarajevo nel 1986, a seguito dello scoppio della guerra in Bosnia ed Erzegovina, è costretto a spostarsi tra Sarajevo e il resto del Paese con la sua famiglia.[8][9] L'infanzia di Džeko è difficile, tanto che in seguito la racconterà così: «Non c'era molto da mangiare, e non c'erano tre pasti assicurati ogni giorno. Avevo sempre paura, quando sentivamo gli spari o le bombe che cadevano, ci nascondevamo dove capitava. Potevi morire in qualsiasi momento».[8][9]

Cugino del difensore Emir Spahić, suo ex compagno in nazionale,[10] Džeko è musulmano e, oltre al natio bosniaco, parla fluentemente inglese, tedesco, ceco e italiano.[8][11][12]

Nel 2011 ha iniziato una relazione con Amra Silajdžić,[13] modella bosniaca che ha poi sposato nel 2014.[14] La coppia ha quattro figli.[15][16]

Il 26 marzo 2017 riceve dalla FSBiH, insieme ai connazionali Begović, Cocalić, Lulić, Ibišević, Spahić e Višća, il diploma di allenatore UEFA-B per le giovanili.[17]

Nel 2019, assieme al chitarrista montenegrino Miloš Karadaglić, alla stilista kosovara Krenare Rugova, al regista macedone Milčo Mančevski, all'attrice serba Hristina Popović e allo chef albanese Altin Prenga, viene selezionato dal Servizio europeo per l'azione esterna, organo che collabora con l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, come testimonial per una campagna di informazione dell'Unione europea dedicata ai paesi della penisola balcanica.[18]

Nel novembre 2021 ha ottenuto la cittadinanza croata.[19][20] Ambasciatore dell'UNICEF, è stato il primo bosniaco ad assumere tale carica, finanziando diverse case-famiglia a Sarajevo e in tutta la Bosnia.[8][21][22]

Caratteristiche tecniche

modifica

È un centravanti completo, che ha nella prestanza fisica e nel gioco aereo le sue doti migliori.[23][24] Ispiratosi da sempre ad Andrij Ševčenko,[25] Džeko è un ottimo realizzatore, capace di creare spazi in area di rigore per servire i compagni. Possiede tecnica e visione di gioco,[23] a cui unisce un potente tiro da fuori e la capacità di calciare con entrambi i piedi;[23] all'occorrenza non manca di sfruttare pure il tiro di testa.[26][27][28] È abile anche nella realizzazione dei calci di rigore.[29][30][31]

Carriera

modifica

Inizia la sua carriera nel Željezničar con cui gioca da centrocampista 40 partite dal 2003 al 2005 e segna 5 gol. Viene acquistato dal Teplice per circa 80 000 euro[8] e si trasferisce in Repubblica Ceca, giocando prima in prestito in seconda serie all'Ústí nad Labem.[8] Qui avviene il suo cambio di ruolo, Džeko diventa attaccante e gli effetti si vedono subito: nel gennaio 2006 torna al Teplice[8] e vi resta fino al termine della stagione 2006-2007, quando viene nominato miglior straniero del campionato, grazie anche ai 13 gol in 30 presenze.[8]

Wolfsburg

modifica
 
Džeko ai tempi del Wolfsburg nel 2009.

A Teplice viene notato da Felix Magath, allenatore della squadra tedesca del Wolfsburg, che ne rimane positivamente colpito, vedendo in lui una punta giovane e completa: nella sessione estiva di calciomercato della stagione 2007-2008, Džeko viene acquistato dal Wolfsburg per 4 milioni di euro.[8][32]

Dopo aver totalizzato 28 presenze e 8 reti nella sua prima stagione in Bundesliga, al secondo anno in Germania fornisce un contributo determinante per la prima, storica vittoria del titolo tedesco da parte del Wolfsburg, affermandosi come uno dei migliori realizzatori del campionato (26 reti in 32 incontri) e formando, insieme al brasiliano Grafite, la più prolifica coppia d'attacco nella storia del torneo (superando Gerd Müller e Uli Hoeneß, il cui record resisteva dal 1973).[33][34] A fine stagione viene eletto miglior giocatore della Bundesliga, quindi viene inserito da France Football nell'elenco dei 30 giocatori candidati alla vittoria del Pallone d'oro 2009.

Nella stagione 2009-2010, nonostante il Wolfsburg non riesca a ripetere i risultati dell'annata precedente, Džeko termina il campionato con 22 gol all'attivo, guadagnandosi il titolo di capocannoniere della Bundesliga.[35]

Manchester City

modifica
 
Džeko in azione con la maglia del Manchester City nell'ottobre 2014.

Il 7 gennaio 2011 viene ufficializzato il suo passaggio al Manchester City, per la cifra di 35 milioni di euro.[36] Debutta con i Citizens il 15 gennaio nell'incontro di campionato vinto 4-3 sul Wolverhampton, dove fornisce un assist a Yaya Touré per il gol del 3-1. Il 30 gennaio segna la sua prima rete con la nuova squadra, andando a segno nella gara di FA Cup contro il Notts County (la competizione verrà poi vinta dal Manchester City). Chiude la stagione 2010-11 con 21 presenze totali, di cui 15 in campionato, e 6 reti (2 in Premier League, 2 in FA Cup e 2 in Europa League).

Alla terza giornata del campionato 2011-12, esattamente il 28 agosto, realizza una quaterna contro il Tottenham determinando la vittoria dei Citizens per 5-1[37]. Il 23 ottobre segna due reti nel derby contro il Manchester Utd, poi vinto col punteggio di 6-1.[38][39] Il 13 maggio 2012 nell'ultima partita di campionato contro il QPR segna nei minuti finali la rete del 2-2, permettendo alla sua squadra di pareggiare: alla fine il City vincerà per 3-2, vincendo così il campionato inglese e laureandosi campione nazionale dopo 44 anni.[39][40]

La stagione 2014-2015, l'ultima con la maglia del Manchester City, è la peggiore per lui a livello realizzativo: segna infatti soltanto sei reti in trentadue presenze, di cui quattro in ventidue partite di Premier League.[41]

Complessivamente con la maglia del Manchester City ha collezionato in quattro anni, 189 presenze e 72 gol.

L'11 agosto 2015, a 29 anni, viene ceduto alla Roma in prestito per 4 milioni di euro, con opzione di riscatto per 11 milioni[42] (esercitata nei mesi successivi).[43] Sceglie la maglia numero 9[44] e debutta nella prima gara di campionato disputata sul campo del Verona (1-1).[45] Il 30 agosto segna la sua prima rete per i capitolini, contribuendo alla vittoria finale per 2-1 in casa contro la Juventus.[46] Il suo rendimento durante la prima stagione in giallorosso è inferiore alle attese: in 31 presenze in campionato Džeko realizza 8 gol (39 presenze e 10 reti considerando tutte le competizioni).[47]

L'annata successiva è di tutt'altro spessore: mostrando un'ottima vena realizzativa fin dalle prime uscite,[48] il centravanti bosniaco si afferma come il miglior marcatore stagionale nella storia della Roma, toccando quota 39 reti (tra campionato e coppe) in occasione della sfida vinta 2-0 contro l'Empoli del 1º aprile 2017; il record precedente apparteneva a Francesco Totti, autore di 32 gol nella stagione 2006-2007.[49] Oltre a ciò, Džeko supera il primato personale di 36 reti stabilito nella stagione 2008-2009.[50] Si laurea inoltre capocannoniere dell'Europa League con 8 reti (a pari merito con Giuliano)[51] e della Serie A 2016-2017 con 29 reti.[52]

 
Džeko in azione con la Roma contro il CSKA Mosca nel 2018.

Il 27 settembre 2017, durante la partita contro il Qarabağ valida per la fase a gironi della Champions League 2017-2018, realizza la 100ª rete dei giallorossi nelle competizioni UEFA per club,[53] contribuendo alla vittoria per 2-1 del proprio club, che nella manifestazione europea non riusciva a imporsi in trasferta da sette anni (Basilea-Roma 2-3, 3 novembre 2010).[53] Grazie alle sue ottime prestazioni, il 9 ottobre 2017, viene nominato tra i 30 candidati al Pallone d’Oro 2017, classificandosi infine 28º.[54] Nella stagione successiva ha realizzato 16 reti in campionato (con 4 doppiette[55] di cui una nel successo per 4-2 in casa del Napoli)[56] e 8 in Champions League.[55][57] In Champions è stato decisivo prima nel pareggio per 3-3 in casa del Chelsea (completando la parziale rimonta dei giallorossi da 2-0 a 2-3 segnando la rete del pareggio con un sinistro al volo).[58][59] Nel doppio confronto ai quarti di finale contro il Barcellona, realizza una rete nella sconfitta per 4-1 al Camp Nou,[60] mentre nel match di ritorno, apre le marcature segnando la rete dell'1-0, dando così il via alla rimonta giallorossa.[61]

Il 2 ottobre 2018 segna la sua prima tripletta in Champions League, nonché prima tripletta di un calciatore della Roma in tale competizione, nella gara contro il Viktoria Plzen, valida per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League 2018-2019.[12][62] Pur realizzando poche reti in questa stagione, entra nella top ten dei marcatori della squadra capitolina.[63][64][65]

Durante la stagione 2019-2020 (aperta con un rinnovo di contratto),[66] dopo l'addio di Alessandro Florenzi a gennaio, Džeko diventa il nuovo capitano della Roma, il primo straniero dal 1998.[67] Nel mentre tiene un buon rendimento in fase realizzativa, e il 1º febbraio, contro il Sassuolo, il bosniaco mette a segno la centesima rete in maglia giallorossa, divenendo il settimo a riuscirci nell'intera storia dei capitolini.[68] Il 15 luglio 2020, grazie alla rete in campionato contro il Verona (2-1), Džeko raggiunge le 105 marcature ufficiali complessive con la Roma, divenendo pertanto il migliore marcatore straniero nella storia giallorossa, nonché il quinto miglior realizzatore giallorosso di tutti i tempi.[69]

Il 23 dicembre 2020, nella gara interna contro il Cagliari, realizza la rete numero 112, superando Amedeo Amadei al terzo posto della classifica dei migliori marcatori della società capitolina.[70] Nel gennaio 2021, tuttavia, ha uno scontro con l'allenatore Paulo Fonseca,[71] a causa del quale perde la fascia di capitano in favore di Lorenzo Pellegrini.[72] Il 25 febbraio 2021, segnando una rete nel 3-1 contro il Braga in Europa League, supera Totti come numero di realizzazioni nelle competizioni UEFA (29 contro le 28 dell'ex capitano giallorosso, escluse le gare di qualificazioni).[73][74] Il 15 aprile un suo gol fissa sull'1-1 il punteggio contro l'Ajax ai quarti di finale e consente alla Roma di passare il turno in virtù del successo per 1-2 dell'andata.[75] In semifinale il bosniaco va a segno nella sfida d'andata contro il Manchester Utd, ma i giallorossi perdono 6-2;[76] al ritorno va nuovamente in gol aiutando i capitolini a vincere per 3-2, ma senza riuscire a ribaltare il risultato dell'andata.[77] A livello di campionato ha realizzato 7 reti, di cui nessuna nel girone di ritorno, mentre in Europa League ne ha segnate 6.[78] Dopo sei stagioni lascia la Roma, avendo collezionato complessivamente 260 presenze e 119 gol.

Il 14 agosto 2021, a 35 anni, viene ufficializzato il suo passaggio a parametro zero all'Inter, con cui firma un contratto biennale;[79][80] nell'accordo è presente inoltre un bonus di 1,5 milioni di euro che i nerazzurri devono versare alla Roma in caso di qualificazione alla Champions League, fatto poi avvenuto.[81][82] Esordisce sette giorni dopo, in occasione della gara casalinga contro il Genoa, nella quale taglia il traguardo delle 200 presenze in Serie A e segna anche la prima rete con i meneghini.[83][84] Il 15 settembre debutta invece nella coppe europee con l'Inter, nella gara persa 0-1 contro il Real Madrid,[85] mentre tre giorni dopo, in occasione della roboante vittoria interna sul Bologna (6-1), realizza la prima doppietta con i nerazzurri.[86] Il 2 ottobre seguente segna una rete nel successo esterno contro il Sassuolo (2-1) – procurandosi anche un calcio di rigore – diventando il primo giocatore dai tempi di Ronaldo, nella stagione 1997-1998, a realizzare almeno sei gol nelle prime sette partite di campionato alla sua stagione d'esordio con i nerazzurri.[87] Il 19 ottobre apre le marcature nella vittoria per 3-1 contro lo Sheriff Tiraspol in Champions League, siglando la prima rete europea con i meneghini.[88] Cinque giorni dopo, nella gara interna di campionato contro la Juventus, realizza una rete che gli permette di segnare cinque gol nelle prime quattro partite casalinghe; meglio avevano fatto solo Mauro Icardi nella stagione 2017-2018 e Marco Branca nella stagione 1996-1997, con 6 reti entrambi.[89] Il 24 novembre successivo, in occasione della gara di Champions League contro lo Šachtar, sigla la sua prima doppietta europea con l'Inter, che sancisce la vittoria del match e il conseguente passaggio del turno dei nerazzurri.[90] Il 12 gennaio vince il suo primo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari: per il bosniaco si tratta del primo titolo conquistato dal suo arrivo in Italia.[91] L'8 febbraio seguente realizza la prima rete con i nerazzurri in Coppa Italia, aprendo le marcature nella gara valida per i quarti di finale contro la Roma.[92] Nel corso della stagione vince anche la Coppa Italia, battendo in finale ancora la Juventus, in una gara terminata 4-2 per i nerazzurri dopo i tempi supplementari; per Džeko è il secondo successo in Italia.[93] In campionato, invece, i nerazzurri non riescono a riconfermarsi campioni.[94]

All'inizio della stagione successiva il suo ruolo sembra destinato ad essere quello di riserva, visto il ritorno di Lukaku nel ruolo di centravanti, ma i problemi fisici accusati dal belga fin dalla prima parte di stagione consentono al bosniaco di tornare presto titolare.[95] L'8 ottobre 2022 realizza una doppietta nella vittoria esterna per 2-1 contro il Sassuolo, raggiungendo e superando la quota dei 100 gol in Serie A: nell'occasione, Džeko diventa anche il terzo giocatore più anziano a far segnare tale traguardo nella storia della massima serie, dopo Goran Pandev e Sergio Pellissier.[96] Il 26 ottobre, nella quinta giornata della fase a gironi della Champions League, contribuisce con una doppietta alla vittoria interista per 4-0 contro il Viktoria Plzen, squadra alla quale Džeko nel corso della sua carriera ha segnato il maggior numero di gol; la vittoria regala ai nerazzurri la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale. Il 4 gennaio 2023 segna un gol contro il Napoli, diventando con 20 realizzazioni il miglior marcatore over-35 della storia nerazzurra.[97] Il 18 gennaio successivo realizza una rete nella finale di Supercoppa italiana, vinta dall'Inter battendo il Milan per 3-0,[98] e diventa il marcatore più anziano nella storia della competizione; a fine gara viene premiato come miglior giocatore della partita.[99] Il 10 maggio seguente segna il suo gol numero 400 in carriera tra club e nazionale maggiore nella gara di andata della semifinale di Champions vinta contro il Milan vinta per 2-0; il bosniaco diventa il primo giocatore a segnare nella stracittadina meneghina in tre competizioni diverse nella stessa stagione (record poi eguagliato da Lautaro Martínez).[100] Inoltre, a 37 anni e 54 giorni, diventa il secondo marcatore più anziano nella fase a eliminazione diretta del torneo.[101] Il 24 maggio conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[102] Il 10 giugno gioca da titolare nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[103]

Fenerbahçe

modifica

Il 22 giugno 2023 Džeko viene ingaggiato a parametro zero dal Fenerbahçe, in Süper Lig, siglando un contratto biennale con decorrenza dal 1º luglio seguente.[104][105] Esordisce con i turchi il 26 luglio, nel secondo turno preliminare di UEFA Conference League, in cui segna un gol e fornisce due assist nel successo casalingo per 5-0 contro lo Zimbru Chișinău, mentre il 13 agosto seguente esordisce nella Süper Lig turca, mettendo a segno una doppietta nel successo per 2-1 contro il Gaziantep.[106] Il 29 ottobre mette a segno la sua prima tripletta in Süper Lig nel successo in trasferta per 0-5 contro il Pendikspor. Il 14 dicembre nell'ultima giornata della fase a gironi di UEFA Conference League segna una doppietta nel successo per 4-0 contro lo Spartak Trnava. In campionato la squadra turca termina seconda e Dzeko con 21 reti segnate si piazza secondo nella classifica marcatori, alle spalle di Mauro Icardi. In tutto tra campionato e coppe mette insieme 25 gol e 10 assist in 46 partite stagionali.[107]

Inizia la stagione seguente segnando una tripletta nella gara di andata dei preliminari di Champions vinta per 3-4 contro il Lugano.[108]

Nazionale

modifica
 
Džeko in azione di gioco con la maglia della nazionale bosniaca nel 2015.

Ha militato nelle varie nazionali giovanili del suo paese, per poi diventare un elemento di spicco della nazionale maggiore. Il 2 giugno 2007 debutta nella nazionale maggiore contro la Turchia segnando uno dei gol della vittoria bosniaca per 3-2.[8] Nelle qualificazioni al mondiale del 2010 è stato il secondo miglior marcatore con 9 reti, una in meno del greco Theofanīs Gkekas.[8] Tuttavia agli spareggi la squadra viene eliminata dal più blasonato Portogallo di Cristiano Ronaldo.[8] In occasione del ritorno contro i lusitani ha indossato per la prima volta la fascia da capitano della nazionale.

Nelle qualificazioni al Mondiale 2014 è stato nuovamente il secondo miglior marcatore con 10 reti (una in meno dell'olandese Robin van Persie),[8] che hanno contribuito ad una storica qualificazione al Mondiale della Bosnia ed Erzegovina. Il 7 settembre 2012, in occasione della vittoria per 8-1 contro il Liechtenstein, realizza una tripletta che gli consente di diventare il miglior marcatore nella storia della Bosnia, superando Elvir Bolić e Zvjezdan Misimović.[109] Fa il suo esordio assoluto in un Mondiale il 15 giugno 2014, in occasione della sconfitta per 2-1 contro l'Argentina, mentre il 25 giugno 2014 va a segno nell'inutile vittoria per 3-1 contro l'Iran che non qualifica la nazionale bosniaca agli ottavi di finale del mondiale del 2014.[110]

Nell'agosto 2014 diventa il capitano della sua nazionale. Nelle qualificazioni all'Europeo 2016 segna con continuità (8 gol) portando la squadra allo spareggio-qualificazione contro l'Irlanda dove, pur andando a segno all'andata terminata 1-1, perde complessivamente 3-1 nelle due sfide e la sua nazionale viene esclusa dalle fasi finali dell'europeo.

Oltre a essere il miglior realizzatore della nazionale bosniaca, il 29 marzo 2016, con il gol in amichevole alla Svizzera, diviene il miglior realizzatore di tutte le nazionali della ex Jugoslavia con 46 reti, superando Davor Šuker della Croazia.[111]

Il 15 ottobre 2018 sigla una doppietta nel match di Nations League 2018-2019 contro l'Irlanda del Nord: il primo di questi due gol è il suo trecentesimo centro in carriera,[112] con queste 2 reti diventa il decimo migliore marcatore nella storia delle nazionali europee.[113]

Il 23 marzo 2019, in occasione del successo per 2-1 contro l'Armenia, raggiunge quota 100 presenze in nazionale.[65][114]

Statistiche

modifica

Presenze e reti nei club

modifica

Tra club e nazionale maggiore e nazionali giovanili Džeko ha totalizzato globalmente 1017 partite segnando 441 reti, alla media di 0.43 reti a partita.

Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004   Željezničar PL 15 2 CB 1 0 CU 1 0 - - - 17 2
2004-2005 PL 20 1 CB 5 1 - - - - - - 25 2
Totale Željezničar 35 3 6 1 1 0 - - 42 4
2005-gen. 2006   Ústí nad Labem 2L 15 6 CC 4 2 - - - - - - 19 8
gen.-giu. 2006   Teplice 1L 13 3 CC 0 0 - - - - - - 13 3
2006-2007 1L 30 13 CC 2 0 Int 2 0 - - - 34 13
Totale Teplice 43 16 2 0 2 0 - - 47 16
2007-2008   Wolfsburg BL 28 8 CG 5 1 - - - - - - 33 9
2008-2009 BL 32 26 CG 2 6 CU 8 4 - - - 42 36
2009-2010 BL 34 22 CG 2 2 UCL+UEL 6+6 4+1 - - 48 29
2010-gen. 2011 BL 17 10 CG 2 1 - - - - - - 19 11
Totale Wolfsburg 111 66 11 10 20 9 0 0 142 85
gen.-giu. 2011   Manchester City PL 15 2 FACup+CdL 2+0 2+0 UEL 4 2 - - - 21 6
2011-2012 PL 30 14 FACup+CdL 0+4 0+3 UCL+UEL 5+3 0+1 CS 1 1 43 19
2012-2013 PL 32 14 FACup+CdL 5+1 0 UCL 6 1 CS 1 0 45 15
2013-2014 PL 31 16 FACup+CdL 5+5 2+6 UCL 7 2 - - - 48 26
2014-2015 PL 22 4 FACup+CdL 1+2 0+2 UCL 6 0 CS 1 0 32 6
Totale Manchester City 130 50 25 15 31 6 3 1 189 72
2015-2016   Roma A 31 8 CI 1 0 UCL 7 2 - - - 39 10
2016-2017 A 37 29 CI 4 2 UCL+UEL 2[115]+8 0[115]+8 - - - 51 39
2017-2018 A 36 16 CI 1 0 UCL 12 8 - - - 49 24
2018-2019 A 33 9 CI 1 0 UCL 6 5 - - - 40 14
2019-2020 A 35 16 CI 0 0 UEL 8 3 - - - 43 19
2020-2021 A 27 7 CI 1 0 UEL 10 6 - - - 38 13
Totale Roma 199 85 8 2 53 32 - - 260 119
2021-2022   Inter A 36 13 CI 5 1 UCL 7 3 SI 1 0 49 17
2022-2023 A 33 9 CI 5 0 UCL 13 4 SI 1 1 52 14
Totale Inter 69 22 10 1 20 7 2 1 101 31
2023-2024   Fenerbahçe SL 36 21 TK 0 0 UECL 10[116] 4[117] ST 0 0 46 25
2024-2025 SL 14 8 TK 0 0 UCL+UEL 4[115]+5 4[115]+1 - - - 23 13
Totale Fenerbahçe 50 29 0 0 19 9 0 0 69 38
Totale carriera 652 277 66 31 146 63 5 2 869 373

Cronologia presenze e reti in nazionale

modifica
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Bosnia ed Erzegovina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-6-2007 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   3 – 2   Turchia Qual. Euro 2008 1   61’
6-6-2007 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   1 – 0   Malta Qual. Euro 2008 -   56’
22-8-2007 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   3 – 5   Croazia Amichevole -   46’
8-9-2007 Budapest Ungheria   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2008 -   67’
12-9-2007 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   0 – 1   Moldavia Qual. Euro 2008 -
17-10-2007 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   0 – 2   Norvegia Qual. Euro 2008 -   46’   90+3’
21-11-2007 Istanbul Turchia   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2008 -   83’
26-3-2008 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 2   Macedonia Amichevole -
6-9-2008 Elche Spagna   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 -   85’
10-9-2008 Zenica Bosnia ed Erzegovina   7 – 0   Estonia Qual. Mondiali 2010 2
11-10-2008 Istanbul Turchia   2 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 1
15-10-2008 Zenica Bosnia ed Erzegovina   4 – 1   Armenia Qual. Mondiali 2010 1
19-11-2008 Maribor Slovenia   3 – 4   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1   55’   88’
28-3-2009 Bruxelles Belgio   2 – 4   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 1   85’
1-4-2009 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 1   Belgio Qual. Mondiali 2010 2   90’
9-6-2009 Cannes Oman   1 – 2   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1   90’
12-8-2009 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   2 – 3   Iran Amichevole 2   49’
5-9-2009 Erevan Armenia   0 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 1   Turchia Qual. Mondiali 2010 -
10-10-2009 Tallinn Estonia   0 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 1
14-10-2009 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 5   Spagna Qual. Mondiali 2010 1
14-11-2009 Lisbona Portogallo   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 -
18-11-2009 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 1   Portogallo Qual. Mondiali 2010 - cap.   58’
3-3-2010 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   2 – 1   Ghana Amichevole -
29-5-2010 Solna Svezia   4 – 2   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -   81’
3-6-2010 Francoforte Germania   3 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1
10-8-2010 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   1 – 1   Qatar Amichevole -
3-9-2010 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 3   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 1
7-9-2010 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   0 – 2   Francia Qual. Euro 2012 -
8-10-2010 Tirana Albania   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -   89’
17-11-2010 Bratislava Slovacchia   2 – 3   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1   83’
26-3-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 1   Romania Qual. Euro 2012 1
3-6-2011 Bucarest Romania   3 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -   64’
7-6-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 0   Albania Qual. Euro 2012 -
10-8-2011 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   0 – 0   Grecia Amichevole -
2-9-2011 Minsk Bielorussia   0 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -   80’
6-9-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 0   Bielorussia Qual. Euro 2012 -
7-10-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina   5 – 0   Lussemburgo Qual. Euro 2012 1
11-10-2011 Saint-Denis Francia   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 1
11-11-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 0   Portogallo Qual. Euro 2012 -
15-11-2011 Lisbona Portogallo   6 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -   68’
28-2-2012 San Gallo Bosnia ed Erzegovina   1 – 2   Brasile Amichevole -
26-5-2012 Dublino Irlanda   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
31-5-2012 Chicago Messico   2 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1
15-8-2012 Llanelli Galles   0 – 2   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
7-9-2012 Vaduz Liechtenstein   1 – 8   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 3
11-9-2012 Zenica Bosnia ed Erzegovina   4 – 1   Lettonia Qual. Mondiali 2014 1
12-10-2012 Atene Grecia   0 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 -
16-10-2012 Zenica Bosnia ed Erzegovina   3 – 0   Lituania Qual. Mondiali 2014 1
14-11-2012 Algeri Algeria   0 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -   63’
6-2-2013 Capodistria Slovenia   0 – 3   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
22-3-2013 Zenica Bosnia ed Erzegovina   3 – 1   Grecia Qual. Mondiali 2014 2
7-6-2013 Riga Lettonia   0 – 5   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 1
14-8-2013 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   3 – 4   Stati Uniti Amichevole 2
6-9-2013 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 1   Slovacchia Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Žilina Slovacchia   1 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Zenica Bosnia ed Erzegovina   4 – 1   Liechtenstein Qual. Mondiali 2014 2
15-10-2013 Kaunas Lituania   0 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 -
18-11-2013 St. Louis Argentina   2 – 0   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
5-3-2014 Innsbruck Bosnia ed Erzegovina   0 – 2   Egitto Amichevole -
30-5-2014 St. Louis Bosnia ed Erzegovina   2 – 1   Costa d'Avorio Amichevole 2   61’
3-6-2014 Chicago Messico   0 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
15-6-2014 Rio de Janeiro Argentina   2 – 1   Bosnia ed Erzegovina Mondiali 2014 - 1º turno -
21-6-2014 Cuiabá Nigeria   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Mondiali 2014 - 1º turno -
25-6-2014 Salvador Bosnia ed Erzegovina   3 – 1   Iran Mondiali 2014 - 1º turno 1   84’
4-9-2014 Tuzla Bosnia ed Erzegovina   3 – 0   Liechtenstein Amichevole 1 cap.   62’
9-9-2014 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 2   Cipro Qual. Euro 2016 - cap.   76’
10-10-2014 Cardiff Galles   0 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 - cap.   72’
13-10-2014 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 1   Belgio Qual. Euro 2016 1 cap.
28-3-2015 Andorra la Vella Andorra   0 – 3   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 3 cap.
31-3-2015 Vienna Austria   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole - cap.   64’
12-6-2015 Zenica Bosnia ed Erzegovina   3 – 1   Israele Qual. Euro 2016 1 cap.
3-9-2015 Bruxelles Belgio   3 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 1 cap.
6-9-2015 Zenica Bosnia ed Erzegovina   3 – 0   Andorra Qual. Euro 2016 1 cap.  67’
13-11-2015 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 1   Irlanda Qual. Euro 2016 1 cap.
16-11-2015 Dublino Irlanda   2 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 - cap.   90+3’
25-3-2016 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 3   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -   46’
29-3-2016 Zurigo Svizzera   0 – 2   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1 cap.
29-5-2016 San Gallo Spagna   3 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole - cap.  22’
6-9-2016 Zenica Bosnia ed Erzegovina   5 – 0   Estonia Qual. Mondiali 2018 1 cap.  81’
7-10-2016 Bruxelles Belgio   4 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 - cap.
10-10-2016 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 0   Cipro Qual. Mondiali 2018 2 cap.
13-11-2016 Atene Grecia   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 - cap.

    12’, 79’

28-3-2017 Elbasan Albania   1 – 2   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1 cap.  59’
9-6-2017 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 0   Grecia Qual. Mondiali 2018 - cap.
31-8-2017 Nicosia Cipro   3 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 - cap.
3-9-2017 Faro Gibilterra   0 – 4   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 2 cap.
7-10-2017 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   3 – 4   Belgio Qual. Mondiali 2018 - cap.
10-10-2017 Tallinn Estonia   1 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 -   65’
23-3-2018 Razgrad Bulgaria   0 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole - cap.  76’
27-3-2018 Le Havre Senegal   0 – 0   Bosnia ed Erzegovina Amichevole - cap.  69’
28-5-2018 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 0   Montenegro Amichevole - cap.
1-6-2018 Jeonju Corea del Sud   1 – 3   Bosnia ed Erzegovina Amichevole - cap.   60’
8-9-2018 Belfast Irlanda del Nord   1 – 2   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.   51’
11-9-2018 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 0   Austria UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 1 cap.
11-10-2018 Rize Turchia   0 – 0   Bosnia ed Erzegovina Amichevole - cap.   46’
15-10-2018 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   2 – 0   Irlanda del Nord UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 2 cap.
15-11-2018 Vienna Austria   0 – 0   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.
18-11-2018 Las Palmas Spagna   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Amichevole - cap.   85’
23-3-2019 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   2 – 1   Armenia Qual. Euro 2020 - cap.[118]
26-3-2019 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 2   Grecia Qual. Euro 2020 - cap.   90+1’
8-6-2019 Tampere Finlandia   2 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2020 - cap.
11-6-2019 Torino Italia   2 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2020 1 cap.   90+2’
5-9-2019 Zenica Bosnia ed Erzegovina   5 – 0   Liechtenstein Qual. Euro 2020 1 cap.
8-9-2019 Erevan Armenia   4 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2020 1 cap.   72’
15-11-2019 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 3   Italia Qual. Euro 2020 - cap.
18-11-2019 Vaduz Liechtenstein   0 – 3   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2020 -   70’
4-9-2020 Firenze Italia   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 1 cap.
7-9-2020 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 2   Polonia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -   60’
8-10-2020 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
  Irlanda del Nord Qual. Euro 2020 - cap.
11-10-2020 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 0   Paesi Bassi UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -   61’
14-10-2020 Breslavia Polonia   3 – 0   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - cap.   15’   58’
24-3-2021 Helsinki Finlandia   2 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2022 - cap.
31-3-2021 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   0 – 1   Francia Qual. Mondiali 2022 - cap.
1-9-2021 Strasburgo Francia   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2022 1 cap.
7-9-2021 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 2   Kazakistan Qual. Mondiali 2022 - cap.
9-10-2021 Astana Kazakistan   0 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2022 - cap.
12-10-2021 Leopoli Ucraina   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2022 - cap.
25-3-2022 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 1   Georgia Amichevole - cap.
29-3-2022 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   1 – 0   Lussemburgo Amichevole 1   66’
4-6-2022 Helsinki Finlandia   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - cap.
7-6-2022 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 0   Romania UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - cap.   46’
11-6-2022 Podgorica Montenegro   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - cap.   79’
14-6-2022 Zenica Bosnia ed Erzegovina   3 – 2   Finlandia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno 2 cap.
23-9-2022 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 0   Montenegro UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - cap.   78’
26-9-2022 Bucarest Romania   4 – 1   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno 1   71’
26-3-2023 Bratislava Slovacchia   2 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2024 -   63’
17-6-2023 Lisbona Portogallo   3 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2024 - cap.   79’
20-6-2023 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 2   Lussemburgo Qual. Euro 2024 - cap.   88’
8-9-2023 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 1   Liechtenstein Qual. Euro 2024 1 cap.
11-9-2023 Reykjavík Islanda   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2024 - cap.
13-10-2023 Vaduz Liechtenstein   0 – 2   Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2024 - cap.   87’
16-10-2023 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 5   Portogallo Qual. Euro 2024 - cap.
21-3-2024 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 2   Ucraina Qual. Euro 2024 - cap.
7-9-2024 Eindhoven Paesi Bassi   5 – 2   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2024-2025 - 1º turno 1 cap.
10-9-2024 Budapest Ungheria   0 – 0   Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2024-2025 - 1º turno - cap.
11-10-2024 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 2   Germania UEFA Nations League 2024-2025 - 1° turno 1 cap.   66’
14-10-2024 Zenica Bosnia ed Erzegovina   0 – 2   Ungheria UEFA Nations League 2024-2025 - 1° turno - cap.
19-11-2024 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 1   Paesi Bassi UEFA Nations League 2024-2025 - 1° turno - cap.   90+2’
Totale Presenze (1º posto) 139 Reti (1º posto) 67


Nazionale

modifica

Palmarès

modifica

Individuale

modifica
2008-2009
2009,[124] 2010,[125] 2011
  • Sportivo bosniaco dell'anno: 2
2009, 2018
2009-2010 (22 gol)
2013-2014 (6 gol, a pari merito con Negredo)
2016-2017 (8 gol, a pari merito con Giuliano)
2016-2017 (29 gol)
2017-2018
2020-2021
2022
  1. ^ Il canto di felicità del cigno di Sarajevo, su sport.ilmessaggero.it. URL consultato il 19 agosto 2018.
  2. ^ 2017 Ballon d'Or Power Rankings After 30-Man Shortlist Revealed, su bleacherreport.com.
  3. ^ Pallone d'oro 2009, su francefootball.fr. URL consultato l'11 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2010).
  4. ^ Roma, Mancini: Non si può discutere Dzeko, su corrieredellosport.it.
  5. ^ Quanto è forte Edin Džeko?, su it.uefa.com.
  6. ^ Edin Dzeko and 5 Bosnia-Herzegovina World Cup Players to Watch in Brazil, su bleacherreport.com.
  7. ^ Record Dzeko: oltre 50 gol in 3 campionati europei, su sport.sky.it, 4 marzo 2018. URL consultato il 30 settembre 2019.
  8. ^ a b c d e f g h i j k l m Emiliano Battazzi, Edin Dzeko: self-made man, su ultimouomo.com, 10 settembre 2015. URL consultato il 29 maggio 2019.
  9. ^ a b (EN) Tom McGowan, From bullet holes to Brazil: Edin Dzeko writes a new chapter for Bosnia, su edition.cnn.com. URL consultato il 29 maggio 2019.
  10. ^ Emozione Pjanic, paradiso Bosnia, su laroma24.it, 17 ottobre 2013. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  11. ^ (DE) Geniale Fußballer: Edin "wie ein Lottogewinn" Džeko, su de.uefa.com. URL consultato il 29 maggio 2019.
  12. ^ a b (EN) Roma 5-0 Viktoria Plzen: Edin Dzeko nets hat-trick before Justin Kluivert scores first Champions League goal and dedicates it to Abdelhak Nouri, su dailymail.co.uk, 2 ottobre 2018. URL consultato il 29 maggio 2019.
  13. ^ (SR) ODMOR OD MUNDIJALA: Edin Džeko i Amra Silajdžić uživaju u Dubrovniku, su kurir.rs. URL consultato il 29 maggio 2019.
  14. ^ (BS) EKSKLUZIVNO: Vjenčali se Edin Džeko i Amra Silajdžić!, su ekskluziva.ba, 1º aprile 2014. URL consultato il 29 maggio 2019.
  15. ^ Roma, il segreto di Dzeko è Amra!, su gazzetta.it. URL consultato il 29 maggio 2019.
  16. ^ Roma, Dzeko di nuovo papà: è nato Dani, su corrieredellosport.it. URL consultato il 29 maggio 2019.
  17. ^ Lulic diventa allenatore, non solo in campo, su cittaceleste.it, 26 marzo 2017. URL consultato il 27 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  18. ^ La campagna di comunicazione dell'Unione Europea sui Balcani, con Edin Džeko, su ilpost.it, 6 febbraio 2019. URL consultato il 6 febbraio 2019.
  19. ^ NBA - Jusuf Nurkic ha chiesto e ottenuto un passaporto croato, su Pianeta Basket. URL consultato il 31 agosto 2022.
  20. ^ Зоран Спасоски, Il capitano della Bosnia-Erzegovina Dzeko ha ricevuto un passaporto croato - Free Press, su Слободен печат, 26 novembre 2021. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  21. ^ (EN) Ambassadors - Bosnia and Herzegovina, su unicef.org. URL consultato il 29 maggio 2019.
  22. ^ (EN) Greg Johnson, Edin Dzeko Exclusive: Manchester City Star on Bosnia, the World Cup & More, su Bleacher Report, 19 maggio 2014. URL consultato il 29 maggio 2019.
  23. ^ a b c Edin Dzeko, il gigante alla Toni, su sportmediaset.mediaset.it, 8 giugno 2009. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2010).
  24. ^ Fa un bel gol e dialoga coi compagni: Dzeko, non sembrava la prima con l'Inter, su gazzetta.it, 14 agosto 2021. URL consultato il 25 agosto 2021.
  25. ^ Nonno Dzeko, il piccolo Sheva che non tradisce in semifinale, su ilgiornale.it.
  26. ^ Inter-Napoli 1-0, decide un colpo di testa di Dzeko. Corsa scudetto riaperta, su leggo.it. URL consultato l'11 maggio 2023.
  27. ^ Inter – Shakhtar Donetsk 2-0 highlights e gol: Dzeko piazza il doppio colpo, nerazzurri a vista ottavi! – VIDEO, su generationsport.it. URL consultato l'11 maggio 2023.
  28. ^ Inter-Venezia 2-1: Dzeko show, gol vittoria al 90’, su tuttosport.com. URL consultato l'11 maggio 2023.
  29. ^ La Capitale è giallorossa: la Roma vince il derby e schianta la Lazio, su romatoday.it. URL consultato l'11 maggio 2023.
  30. ^ Bologna-Roma 2-2: piovono rigori, pari e polemiche al Dall’Ara. In rete Pjanic e Dzeko – VIDEO, su pagineromaniste.com. URL consultato l'11 maggio 2023.
  31. ^ SASSUOLO-ROMA 1-3 VIDEO GOL E HIGHLIGHTS, su archivio.giornalettismo.com. URL consultato l'11 maggio 2023.
  32. ^ (EN) Nick Turner, Manchester United Enter Race To Sign Edin Džeko, su goal.com, 5 aprile 2009. URL consultato il 28 dicembre 2013.
  33. ^ (DE) Torjäger der Bundesliga 2008/2009 - Fussballdaten - Die Fußball-Datenbank, su fussballdaten.de. URL consultato il 28 dicembre 2013.
  34. ^ (DE) VfL verlängert vorzeitig mit Edin Dzeko, su vflwolfsburg.de, 1º agosto 2009. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2009).
  35. ^ Classifica marcatori Bundesliga 2009-2010 - Calcio, su Eurosport. URL consultato il 20 luglio 2019.
  36. ^ (EN) Star striker Džeko signs for City, su mcfc.co.uk, 7 gennaio 2010. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2012).
  37. ^ Nasri illumina, Dzeko ne fa quattro:Man City show col Tottenham, su gazzetta.it, 28 agosto 2011. URL consultato il 28 dicembre 2013.
  38. ^ BBC Sport chief football writer at Old Trafford, su bbc.com, 23 ottobre 2011. URL consultato il 28 dicembre 2013.
  39. ^ a b (EN) Edin Dzeko to Chelsea? We pick out striker's top five Premier League moments at Manchester City, su skysports.com. URL consultato il 20 luglio 2019.
  40. ^ Manchester City, una vittoria da pazzi, su Il Post, 13 maggio 2012. URL consultato il 29 maggio 2019.
  41. ^ I nuovi stranieri della Serie A: Edin Dzeko (Roma), su spaziocalcio.it, 7 agosto 2015.
  42. ^ L’AS Roma perfeziona l’acquisto di Edin Džeko, su asroma.com, 12 agosto 2015.
  43. ^ Roma, UFFICIALE: già riscattati Iago Falqué, Dzeko e Salah, su calciomercato.com, 1º ottobre 2015. URL consultato il 18 febbraio 2016.
  44. ^ Roma, c'è la firma di Dzeko, su gazzetta.it, 12 agosto 2015.
  45. ^ Roma, esordio lento in campionato: solo un pari in casa del Verona, su ilgazzettino.it. URL consultato il 24 dicembre 2019.
  46. ^ Roma-Juventus 2-1, Pjanic-Dzeko: festa Garcia, per Allegri k.o. storico, su gazzetta.it, 30 agosto 2015. URL consultato il 31 agosto 2015.
  47. ^ Serie A, top5 e flop5 degli stranieri: da Mandzukic e Miranda a Dzeko e Jovetic, su gazzetta.it. URL consultato il 18 maggio 2016.
  48. ^ Roma, Dzeko Re Mida: 10 gol in 10 partite!, su gazzetta.it, 26 ottobre 2016.
  49. ^ a b Chiara Zucchelli, Roma-Empoli, Dzeko dice 33: è record, superati Volk, Manfredini e Totti, su gazzetta.it, 1º aprile 2017.
  50. ^ Dzeko non si ferma più: record su record, 37 goal stagionali, su goal.com, 7 maggio 2017.
  51. ^ UEFA.com, Edin Džeko capocannoniere di Europa League, su UEFA.com. URL consultato il 29 maggio 2019.
  52. ^ Classifica marcatori Serie A: vince Dzeko, su Fox Sports, 26 maggio 2017. URL consultato il 29 maggio 2019.
  53. ^ a b Champions: Qarabag-Roma 1-2, Manolas e Dzeko fanno sorridere i giallorossi, su repubblica.it, 27 settembre 2017. URL consultato il 29 maggio 2019.
  54. ^ Dzeko, 28º nella classifica del Pallone d’Oro (FOTO), su corrieregiallorosso.com, 7 dicembre 2017. URL consultato il 29 maggio 2019.
  55. ^ a b Edin Dzeko - Rendimento 17/18, su transfermarkt.it. URL consultato il 30 maggio 2019.
  56. ^ Poker Roma, Napoli ko 4-2: primo posto a rischio, su sport.sky.it. URL consultato il 31 ottobre 2020.
  57. ^ Roma, Dzeko miglior giocatore della stagione per i tifosi, su gazzetta.it. URL consultato il 20 luglio 2019.
  58. ^ Sky Sport, Dzeko, che meraviglia! Chelsea-Roma finisce 3-3, su sport.sky.it. URL consultato il 29 maggio 2019.
  59. ^ Sky Sport, Dzeko come Batistuta: "La A mi ha migliorato", su sport.sky.it. URL consultato il 29 maggio 2019.
  60. ^ La moviola di Barcellona-Roma 4-1: negato un rigore a Dzeko per fallo di Semedo sullo 0-0, su Eurosport, 4 aprile 2018. URL consultato il 29 maggio 2019.
  61. ^ Champions, Roma-Barcellona 3-0: Dzeko, De Rossi e Manolas, notte da sogno, su gazzetta.it. URL consultato il 29 maggio 2019.
  62. ^ Roma-Plzen 5-0: tripletta di Dzeko, in gol anche Ünder e Kluivert, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  63. ^ Roma, Dzeko nella top 10 dei bomber giallorossi. E la media gol è da record, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  64. ^ Luca Valdiserri, La rinascita di Dzeko che in A segna solo in trasferta, su Corriere della Sera, 24 febbraio 2019. URL consultato il 29 maggio 2019.
  65. ^ a b Quanto è forte Edin Džeko?, su it.uefa.com. URL consultato il 29 maggio 2019.
  66. ^ Edin Dzeko rinnova fino al 2022, su asroma.com, 16 agosto 2019.
  67. ^ Florenzi lascia la Roma: il nuovo capitano sarà Dzeko, su goal.com, 29 gennaio 2020.
  68. ^ Dzeko, 100 gol con la Roma. È il settimo nella storia del club, su sport.sky.it. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  69. ^ Edin Dzeko è il miglior marcatore straniero della storia della Roma, su asroma.com. URL consultato il 16 luglio 2020.
  70. ^ Roma, Dzeko da record: terzo bomber della storia. Agganciato Montella in Serie A, su corrieredellosport.it, 20 dicembre 2020. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  71. ^ Fonseca e Dzeko, scontro dopo Roma-Spezia: il retroscena, su corrieredellosport.it, 22 gennaio 2021.
  72. ^ Tiago Pinto: “Dzeko non sarà più il capitano della Roma”, su corrieredellosport.it, 3 febbraio 2021.
  73. ^ Le pagelle di Roma-Braga 3-1: Carles Pérez da urlo, bene l'ispiratissimo El Shaarawy, su eurosport.it, 25 febbraio 2021. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  74. ^ 9 statistiche dopo Roma-Braga, su asroma.com. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  75. ^ Roma-Ajax 1-1, gol e highlights: Dzeko risponde a Brobbey, è semifinale, su sport.sky.it. URL consultato il 15 giugno 2021.
  76. ^ Le pagelle di Manchester United-Roma 6-2: Dzeko non basta, Cavani ancora top, su eurosport.it, 29 aprile 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
  77. ^ Roma-Manchester United 3-2 (tot: 5-8): i Red Devils perdono ma vanno in finale, su it.uefa.com, 6 maggio 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
  78. ^ Crisi Dzeko: la Roma ha smarrito il suo bomber che non segna da gennaio, su goal.com. URL consultato il 15 giugno 2021.
  79. ^ Edin Dzeko ceduto all'Inter, su asroma.com, 14 agosto 2021. URL consultato il 15 agosto 2021.
  80. ^ Edin Dzeko è un nuovo giocatore dell'Inter, su inter.it, 14 agosto 2021. URL consultato il 14 agosto 2021.
  81. ^ Sky – Dzeko-Inter gratis: “Bonus alla Roma in caso di Champions”. Ecco la cifra definitiva, su FC Inter 1908. URL consultato il 1º maggio 2022.
  82. ^ Inter, con la Champions scattati i bonus per Edin Dzeko: alla Roma 1,5 milioni di euro - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 1º maggio 2022.
  83. ^ Inter, è subito show: 4-0 al Genoa con super Calhanoglu, su gazzetta.it, 21 agosto 2021. URL consultato il 22 agosto 2021.
  84. ^ L’autore: / Mattia Zucchiatti, Nel segno di Dzeko: gol, assist e magie alla 200esima. E Vidal può essere un nuovo acquisto, su SportFace, 21 agosto 2021. URL consultato il 1º maggio 2022.
  85. ^ Inter, che beffa! Courtois para tutto, poi Rodrygo all’89’ fa godere il Real, su gazzetta.it, 15 settembre 2021.
  86. ^ Inter-Bologna 6-1, nerazzurri macchina da gol: doppio Dzeko, emiliani non pervenuti, su repubblica.it, 18 settembre 2021.
  87. ^ Dzeko è tra i debuttanti più prolifici nella storia dell'Inter. CLASSIFICA, su sport.sky.it, 4 ottobre 2021. URL consultato il 5 ottobre 2021.
  88. ^ Inter, missione compiuta: Sheriff arrestato e prima gioia in Champions, su gazzetta.it, 19 ottobre 2021.
  89. ^ INTER STATS | L'avvio da record di Edin Dzeko in nerazzurro, su Inter Official Site. URL consultato il 1º maggio 2022.
  90. ^ L'Inter gode con Dzeko e Perisic: 2-0 allo Shakhtar e ottavi di Champions!, su gazzetta.it, 24 novembre 2021.
  91. ^ Festa Inter in Supercoppa: Sanchez punisce la Juve al 121'!, su gazzetta.it, 12 gennaio 2022.
  92. ^ Dzeko e Sanchez, due meraviglie! Roma K.O., Inter in semifinale di Coppa Italia, su inter.it, 8 febbraio 2022.
  93. ^ L'Inter batte 4-2 la Juve e vince la Coppa Italia: decisiva la doppietta di Perisic, su gazzetta.it, 11 maggio 2022.
  94. ^ L'Inter ne fa tre alla Samp. Lo scudetto è andato, ma San Siro canta e ringrazia, su gazzetta.it, 22 maggio 2022.
  95. ^ Dzeko è l'anima dell'Inter, Inzaghi se lo tiene stretto: "È un grandissimo valore aggiunto", su goal.com, 14 novembre 2022.
  96. ^ Dzeko e la carica dei 101: "Adesso invito tutta la squadra fuori a cena", su gazzetta.it, 8 ottobre 2022. URL consultato l'8 ottobre 2022.
  97. ^ Inter, Dzeko è il miglior marcatore over 35 nella storia nerazzurra, su sportitalia.com, 4 gennaio 2023.
  98. ^ Festa Inter in Supercoppa: Milan travolto 3-0 con le magie di Dzeko e Lautaro!, su gazzetta.it, 18 gennaio 2023.
  99. ^ Edin Dzeko è l'EA Sports man of the match, su legaseriea.it, 18 gennaio 2023. URL consultato il 19 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2023).
  100. ^ I record di Dzeko, il 7° clean sheet: i 'facts' del derby d'andata, su inter.it. URL consultato il 23 giugno 2023.
  101. ^ La notte magica di Dzeko al gol numero 400: "Ho 37 anni e non li sento". E sul rinnovo..., su gazzetta.it, 10 maggio 2023. URL consultato il 15 maggio 2023.
  102. ^ Lautaro mostruoso, Fiorentina ribaltata: la Coppa Italia è dell'Inter!, su gazzetta.it, 24 maggio 2023.
  103. ^ Inter, che peccato! Gioca alla pari col City, ma la Champions è di Guardiola, su gazzetta.it, 10 giugno 2023.
  104. ^ (TR) Ailemize hoş geldin Edin Dzeko, su fenerbahce.org. URL consultato il 23 giugno 2023.
  105. ^ (EN) Dzeko leaves Inter for Fenerbahce on free transfer, in BBC Sport, 22 giugno 2023. URL consultato il 24 giugno 2023.
  106. ^ Sky Sport, Esordio da sogno di un ex Inter con la nuova maglia in Turchia, su sport.sky.it, 14 agosto 2023. URL consultato il 21 agosto 2023.
  107. ^ Mourinho detta legge al Fenerbahçe: Dzeko fuori dai piani nonostante 25 gol, può andare in Arabia, su L'Interista. URL consultato il 2 giugno 2024.
  108. ^ Dzeko non invecchia mai: che gol per tenere in vita il Fenerbahce in Champions, su La Gazzetta dello Sport, 24 luglio 2024. URL consultato il 24 luglio 2024.
  109. ^ a b c (EN) Fuad Krvavac, Ondřej Zlámal, Philip Röber e Paolo Menicucci, How brilliant is Roma's Edin Džeko?, su uefa.com, 10 gennaio 2017.
  110. ^ Mondiali, Bosnia-Iran 3-1: in rete anche Dzeko e Pjanic, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 29 maggio 2019.
  111. ^ Dzeko, il miglior bomber slavo a caccia di una maglia contro la Lazio, su sport.ilmessaggero.it. URL consultato il 3 aprile 2016.
  112. ^ (EN) Dzeko-goal, with Bosnia celebrating the 300 goals in career - Forzaroma.info, su AsRomaCalcio.com, 16 ottobre 2018. URL consultato il 23 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2019).
  113. ^ (EN) Edin Dzeko in Top Ten Strikers in Europe!, su Sarajevo Times, 16 ottobre 2018. URL consultato il 20 luglio 2019.
  114. ^ Bosnia, Dzeko festeggia le 100 presenze con i bambini affetti da sindrome di Down, su corrieredellosport.it. URL consultato il 23 marzo 2019.
  115. ^ a b c d Nei turni preliminari.
  116. ^ 4 presenze nei turni preliminari.
  117. ^ 2 reti nei turni preliminari.
  118. ^ 100ª presenza
  119. ^ Roma, Dzeko da record: almeno 50 gol in Serie A, Bundesliga e Premier League, su sport.sky.it, 4 marzo 2018.
  120. ^ Ronaldo nella storia: è il primo giocatore a segnare almeno 50 gol in A, Liga e Premier, su gazzetta.it. URL consultato il 21 luglio 2020.
  121. ^ Dzeko da record, miglior marcatore giallorosso in una stagione di Champions League: 6º gol in 10 match, 3º al Barça, su m.laroma24.it, 10 aprile 2018. URL consultato l'11 aprile 2018.
  122. ^ Supercoppa Italiana, chi ha fatto più gol? La classifica marcatori, su sport.sky.it. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  123. ^ I record di Dzeko, il 7° clean sheet: I "facts" del derby d'andata, su inter.it, 11 maggio 2023.
  124. ^ (BS) Edin Džeko idol nacije 2009, su bitno.ba (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2010).
  125. ^ (BS) Edin Džeko idol nacije 2010, su sportsport.ba (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2010).

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica