Educatore professionale socio pedagogico
L'Educatore professionale socio-pedagogico è il professionista dell'educazione e della formazione dell'Uomo che opera in ambito educativo, formativo e pedagogico in rapporto a qualsiasi attività svolta in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, in una prospettiva di crescita personale e sociale[1], con l’utilizzo di metodologie proprie della professione, in regime di lavoro autonomo, subordinato o mediante forme di collaborazione. È un professionista che svolge funzioni intellettuali con propria autonomia scientifica e responsabilità deontologica, con l’uso di strumenti conoscitivi specifici di tipo teorico e metodologico, per la progettazione, programmazione, intervento e valutazione di interventi educativi e supervisione, indirizzati alla persona e ai gruppi, in vari contesti educativi e formativi, per tutto il corso della loro vita, nonché con attività di consulenza educativa, di didattica, di ricerca e di sperimentazione.
FormazioneModifica
La qualifica di educatore professionale socio-pedagogico è attribuita con Laurea triennale L19 in "Scienze dell'Educazione e della Formazione" e ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, a norma della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 comma 595 ed, in via transitoria, secondo quanto stabilito dai commi 597 e 598 della medesima legge[2]. L’educatore professionale socio-pedagogico rientra nel livello di conoscenze, competenze e abilità e opera nelle aree di professionalità del 6º livello del Quadro europeo delle qualifiche (QEQ), secondo l’European qualifications framework, ai sensi della raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, di seguito denominata «raccomandazione europea 23 aprile 2008» (Legge n.205/2017, art.1 comma 595). Ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4[3], la professione di educatore professionale socio-pedagogico rientra nelle professioni non organizzate in ordini o collegi[1]. La formazione prevede l'obbligatorietà di percorsi professionalizzanti di tirocinio formativo presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, servizi socio-educativi, socio assistenziali e socio-sanitari, e possono anche prevedere soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.[1]
Conoscenze e competenze professionaliModifica
L'Educatore professionale socio pedagogico possiede[4]:
- conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere;
- conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità;
- abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
- una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
- il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano e adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Ambiti professionali di interventoModifica
L'Educatore professionale socio pedagogico opera nei servizi e nei presidi socio-educativi e socio-assistenziali, nei confronti di persone di ogni età, prioritariamente nei seguenti ambiti: educativo e formativo; scolastico; socio-assistenziale, relativamente agli aspetti socio-educativi; nei servizi e nei presidi socio-sanitari e della salute per quanto concerne gli aspetti socio-educativi[5]; della genitorialità e della famiglia; culturale; giudiziario; ambientale; sportivo e motorio; dell'integrazione e della cooperazione internazionale.[6][7]
Ai sensi del DM 16 marzo 2007 - GU n. 153 del 6 luglio 2007, l'Educatore professionale socio pedagogico, svolge le proprie attività professionali, nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla Legge 328/2000[8] e riguardanti:
- famiglie,
- minori,
- anziani,
- soggetti detenuti nelle carceri,
- stranieri,
- nomadi,
- persone con disabilità,
- servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.),
- servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.);
- svolge anche attività di animatore socio-educativo;
- ulteriori ambiti occupazionali sono le attività professionali di formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria;
- nei servizi di sostegno alla genitorialità,
- nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche,
- convitti, semiconvitti ed educandati in qualità di personale educativo[9],
- nei servizi educativi per l'infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera, spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare)[10] e per la preadolescenza.[7] Come educatori nei servizi educativi per l'infanzia (la qualifica di educatore professionale socio pedagogico deve ricomprendere, ai sensi del combinato disposto dal DL.65/2017[11] e L.205/2017[12], anche i crediti formativi universitari utili all'acquisizione della qualifica di educatore dei servizi educativi per l'infanzia).
Prosecuzione degli studiModifica
Naturale prosecuzione degli studi dell'Educatore professionale socio-pedagogico può essere quella che porta alla qualifica di Pedagogista attraverso il conseguimento di una delle Lauree magistrali abilitanti attive presso i Dipartimenti e/o Facoltà di Scienze della Formazione che danno accesso a tale professione: LM 85 Scienze Pedagogiche, LM 50 Programmazione e gestione dei servizi educativi, LM 57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua o LM 93Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education.[2]
NoteModifica
- ^ a b LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 comma 594, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 commi 595, 506 e 597., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ LEGGE 14 gennaio 2013, n. 4, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ LEGGE 30 dicembre 2018, n. 145, art.1 comma 517., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 comma 594., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ a b DECRETO 16 marzo 2007 Determinazione delle classi delle lauree universitarie. (GU Serie Generale n.155 del 06-07-2007 - Suppl. Ordinario n. 153). Allegato, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ LEGGE 8 novembre 2000, n. 328. Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ gazzettaufficiale.it, https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=096A2966&art.dataPubblicazioneGazzetta=1996-05-16&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1 . URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 65, art. 4, comma 1, lettera e; art.14, comma 3., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
- ^ Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 luglio 2020.