Egberto del Wessex
Egberto | |
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Ritratto immaginario di Egbert, di artista sconosciuto | |
Re del Wessex | |
In carica | 802 – 839 |
Predecessore | Beorhtric del Wessex |
Successore | Etelvulfo del Wessex |
Nascita | 770 circa |
Morte | 839 |
Luogo di sepoltura | Winchester |
Dinastia | Casato del Wessex |
Padre | Ealhmund del Kent |
Figli | Etelvulfo del Wessex |
Religione | cattolica |
Egberto (chiamato anche Ecgbehrt o Ecgbert; 770 – luglio 839) è stato un sovrano anglosassone. Regnò sul Wessex dall'802 fino alla morte. Sotto il suo dominio, il Wessex divenne il più potente dei regni anglosassoni, scalzando la superiorità della Mercia.
Una questione difficile è stata quella di stabilire la parentela di Egbert. Nell'anno 825, la Cronaca anglosassone dice che nelle sue conquiste a est trovò le prove di avere diritto a sedere al trono. Il padre di Egberto si chiamava Ealhmund, e noi troviamo un Ealhmund, re del Kent, menzionato in un carteggio del 784 e identificato con il padre Egberto in una tarda aggiunta alla Cronaca, che si riferisce al 784. È possibile però che la Cronaca nell'825 si riferisca a una qualche linea di discendenza che passa per Ine del Wessex, dal cui fratello Ingeld sarebbe disceso Egbert.
Dopo l'uccisione di re Cinevulfo nel 786, Egberto potrebbe aver richiesto la successione, che però andò a Beorthric, un alleato di Offa di Mercia. Probabilmente dal 789 Egberto venne esiliato da Beorthric e Offa. Egli passò l'esilio in Europa, presso i Franchi, e anche se pare sia durato tre anni, alcuni storici ritengono che in realtà siano ben 13 gli anni d'esilio (789-802), cioè l'intero periodo che precedette la morte di Beorhtric, il che spiegherebbe la mancanza di notizie su Egberto in quel periodo.
Beorthric governò come vassallo dei re di Mercia (Offa e, dal 796, Coenwulf). Egberto fu riconosciuto come sovrano del Wessex alla morte di Beorthric nell'802, ma nello stesso giorno della sua ascesa al trono, Æthelmund, Earl dei Hwicce, guidò una scorreria nel Wessex. Æthelmund fu sconfitto e ucciso da Weoxtan, Earl del Wiltshire, che perse quasi la vita nella battaglia.
Nell'815 Egberto saccheggiò il territorio occidentale del Galles, che all'epoca non comprendeva probabilmente più la Cornovaglia e probabilmente dal suo regno che questa regione può essere considerata soggetta al Wessex.
Il successivo avvenimento importante del regno di Egberto fu la vittoria su Beornwulf di Mercia nella battaglia di Ellandun (825). Dopo questa vittoria, il Kent, il Sussex, il Surrey e l'Essex furono sottomessi al Wessex, mentre gli angli orientali si sollevarono contro il regno merciano, assassinando poco dopo Beornwulf, mentre riconobbero Egberto come signore. Nell'829 conquistò la Mercia, mentre Eanred lo riconobbe come signore, rifiutandosi di combatterlo a Dore (ora un sobborgo di Sheffield).
Nell'830 guidò una vittoriosa spedizione contro i gallesi. Nello stesso anno la Mercia riguadagnò la sua indipendenza con Wiglaf, sebbene non sia certo se a seguito di una ribellione o di una concessione di Egberto a Wiglaf. Nell'836 fu sconfitto dai danesi, ma nell'838 vinse una battaglia contro questi e i loro alleati del Galles occidentale a Hingston Down (in Cornovaglia).
Egberto sposò Redburga, una principessa franca (forse cognata di Carlo Magno), ed ebbe due figli e una figlia. Morì per cause naturali nell'839 e fu sepolto a Winchester. Gli succedette il figlio Etelvulfo.
BibliografiaModifica
- Questa voce incorpora pezzi tratti dall'Enciclopedia Britannica del 1911, una pubblicazione di pubblico dominio
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Egberto del Wessex, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Egberto del Wessex, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Egberto del Wessex, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 295559558 · ISNI (EN) 0000 0003 9994 0977 · LCCN (EN) nb2008005344 · GND (DE) 119009285 · CERL cnp00544811 · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2008005344 |
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