Ekaterina Aleksandrova

tennista russa
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Ekaterina Evgen'evna Aleksandrova (in russo: Екатерина Евгеньевна Александрова?, traslitterato: Ekaterina Yegenyevna Alexandrova; Čeljabinsk, 15 novembre 1994) è una tennista russa.

Ekaterina Aleksandrova
Ekaterina Aleksandrova nel 2022
Nazionalità Russia Russia
Altezza 175 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 292 – 170 (63,20%)
Titoli vinti 6 WTA, 7 ITF
Miglior ranking 18ª (16 gennaio 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open 3T (2020, 2021, 2023)
Francia Roland Garros 3T (2019, 2020)
Regno Unito Wimbledon 2T (2016, 2021)
Stati Uniti US Open 2T (2017, 2019, 2020, 2021, 2022)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 17 – 26 (39,53%)
Titoli vinti 1 WTA, 0 ITF
Miglior ranking 58ª (26 settembre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open 2T (2018)
Francia Roland Garros 2T (2019, 2020)
Regno Unito Wimbledon 2T (2019)
Stati Uniti US Open 2T (2019)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate all'11 febbraio 2021

CarrieraModifica

ProfessionistaModifica

2012-2015Modifica

Dopo la carriera juniores, la tennista ottiene un primo risultato nel circuito ITF nel 2012, quando raggiunge la semifinale del torneo di Braunschweig, perdendo dalla filippina Katharina Lehnert per 6(3)-7, 6-4, 3-6.

Il 2013 parte subito bene con la finale al torneo ITF di Kaarst, dove perde contro la tedesca Julia Kimmelmann. Il mese successivo, sconfiggendo in finale la svizzera Timea Bacsinszky, vince il suo primo titolo ITF a Kreuzlingen. In seguito, dopo aver perso in finale il torneo di Prerov contro l'ungherese Reka-Luca Jani, vince i tornei ITF di Praga e di Vendryne, battendo in finale, rispettivamente la slovacca Lenka Jurikova e la ceca Katerina Vankova.

Nel 2014, dopo aver ottenuto il titolo al torneo di Wiesbaden, partecipa alle qualificazioni del torneo WTA di Bad Gastein, perdendo subito al primo turno dalla canadese Gabriela Dabrowski per 6-4, 4-6, 5-7. L'anno si chiude con la sconfitta in finale al torneo ITF di Minsk contro la croata Ana Vrljic per 6-3, 4-6, 6(7)-7.

Il 2015 segna l'ingresso della tennista nel circuito WTA; infatti dopo aver perso in finale sia al torneo di Prerov che a quello di Braunschweig, a novembre partecipa al torneo WTA 125K Series di Limoges, dove perde al primo turno contro la francese Caroline Garcia per 6-1, 2-6, 5-7.

2016: Primo titolo WTA 125Modifica

Nel circuito ITF, nel 2016 vince il torneo a Trnava, sconfiggendo in finale la ceca Karolina Muchova per 6-1, 6-3 e raggiunge la finale a Gyor e al torneo ITS Cup di Olomouc. Nel circuito WTA raggiunge il secondo turno al torneo di Katowice, al torneo WTA 125K Series di Bol e al torneo di Quebec City. Inoltre partecipa al suo primo torneo Slam, a Wimbledon, dove, dopo essere passata dalle qualificazioni, raggiunge il secondo turno, battendo l'ex numero 1 Ana Ivanovic, ma poi perdendo dalla tedesca Anna-Lena Friedsam. Nell'ultima parte dell'anno, dopo aver mancato la qualificazione allo US Open, vince il suo primo titolo WTA, al torneo WTA 125K Series di Limoges, sconfiggendo in finale la francese Caroline Garcia per 6-4, 6-0.

2017Modifica

L'anno si apre con le vittorie ai tornei ITF di Shenzhen e di Croissy-Beauborg. A maggio partecipa al Roland Garros, perdendo al secondo turno dalla testa di serie nr 2, Karolina Pliskova per 2-6, 6-4, 3-6, mentre ad agosto, dopo essere passata dalle qualificazioni, raggiunge il secondo turno al torneo Premier 5 di Toronto. Dopo aver perso al secondo turno allo US Open contro la francese Caroline Garcia, chiude l'anno alla posizione nr 73.

2018-2019: 1° finale InternationalModifica

Nel 2018, dopo aver preso la finale al torneo ITF di Budapest, raggiunge i quarti di finale al torneo di Seul, dove perde poi contro la tennista Hsieh, Su-Wei per 0-6, 1-6 ed approda alla finale del torneo di Linz, dove viene sconfitta dall'italiana Camila Giorgi con il risultato di 3-6, 1-6[1]. L'anno si conclude con la seconda vittoria al torneo WTA 125K Series di Limoges, dove sconfigge in finale la russa Evgenija Rodina con il punteggio di 6-2, 6-2.

Il 2019 si apre con la sconfitta al secondo turno al torneo di Shenzhen per mano della tennista bielorussa, testa di serie nr 1, Aryna Sabalenka. Dopo aver perso al primo turno agli Australian Open contro l'ucraina Lesia Tsurenko, raggiunge i quarti di finale al torneo di San Pietroburgo, dove perde ancora contro Aryna Sabalenka, con il punteggio di 3-6, 4-6. A Budapest centra la prima semifinale dell'anno: batte Arn (4-6 6-1 6-4), Rus (6-4 6-0) e Parmentier (6-3 6-2), prima di cedere a Van Uytvanck al tie-break del terzo set (dopo non aver convertito ben 5 match-point).[2] Ad Indian Wells ottiene un buon terzo turno, superando Rebecca Peterson e, soprattutto, Caroline Wozniacki (testa di serie numero 13, per 7-5 2-6 7-5) prima di perdere da Belinda Bencic per 4-6, 2-6. Dopo questo torneo, inanella 6 sconfitte consecutive all'esordio (vincendo appena 2 set in totale). Torna a vincere in quel di Norimberga, dove sconfigge Jana Cepelova (qualificata, per 6-4 6-2) prima di venir battuta nettamente dalla connazionale Kudermetova (0-6 4-6). Gioca al Roland Garros, dove ottiene 2 vittorie di valore su Buzarnescu, testa di serie numero 30, e Samantha Stosur, finalista dell'edizione 2010. Si arrende al terzo turno, dove perde sorprendentemente dalla qualificata spagnola Bolsova in 2 parziali. A 'S-Hertogenbosch inaugura la stagione su erba; nei primi due turni elimina due tenniste belghe (Mertens, numero 21 del mondo, e Bonaventure) prima di cedere ai quarti alla futura campionessa, Alison Riske. Dopo essere uscita subito a Birmingham, disputa un ottimo torneo a Eastbourne: la russa coglie, per la seconda volta in stagione, ai quarti di un torneo Premier, sconfiggendo Tomljianovic, Bencic e Ostapenko; si arrende a Karolina Pliskova per 2-6 0-6. A Wimbledon esce di scena subito per mano di un'altra ceca, Katerina Siniakova, che la batte per 6-2 1-6 1-6. Nell'estate americana ottiene il miglior risultato a Toronto: supera le qualificazioni senza perdere un set e, nel tabellone principale, elimina Misaki Doi e Shuai Zhang. Perde al terzo turno dalla testa di serie numero 8, Serena Williams, per 5-7 4-6. Dopo un secondo turno allo US Open (dove viene sconfitta da Shuai Zhang, battuta poche settimane prima alla Rogers Cup), centra la seconda semifinale dell'anno in un torneo WTA in quel di Seoul. Nella circostanza, da testa di serie numero 2, si impone su Greet Minnen, Krystina Pliskova e Kristie Ahn prima di cedere il passo a Magda Linette in due tie-break. Nella trasferta cinese coglie un terzo turno a Pechino dopo aver avuto la meglio di Simona Halep al secondo turno per 6-2 6-3, centrando la prima vittoria su una top-five in carriera.[3] Al turno successivo perde da Daria Kasatkina in due set. Tornata in Europa, riesce a fare bene a Linz, dove raggiunge la semifinale, persa contro Ostapenko. A Mosca, premier di casa, raggiunge i quarti e viene battuta da Karolina Muchova. Gioca l'ultimo torneo dell'anno a Limoges, WTA 125K, dove ottiene il titolo per la seconda volta in carriera sconfiggendo la connazionale Evgenja Rodina in finale.

Chiude l'anno al numero 35 del mondo, suo best ranking.

2020: primo titolo International in carrieraModifica

Alexandrova apre l'anno a Shenzhen, dove è accreditata della testa di serie numero 5. Qui riesce a cogliere la seconda finale International della carriera, dopo quella di Linz nel 2018. Nel torneo, batte Siniakova con un doppio 6-4, elimina Shuai Peng per 7-6(7) 6-1, rimonta Qiang Wang nei quarti (3-6 6-4 6-3) e si impone su Muguruza in semifinale per 6-4 6-3. Nell'ultimo atto affronta Elena Rybakina: la russa riesce ad avere la meglio in due set (6-2 6-4) e a conquistare il primo titolo International della carriera. Grazie a questo successo, entra per la prima volta in carriera in top-30, alla posizione numero 28.[4] Partecipa all'Australian Open, dove è accreditata della testa di serie numero 25. Batte Jil Teichmann per 6-4 4-6 6-2 e Barbora Krejcikova per 6-1 6-3 prima di perdere da Petra Kvitova per 1-6 2-6. Dà una mano alla sua Russia in Fed Cup, battendo le romene Bogdan e Ruse e facendo vincere alla sua nazione il turno qualificatorio.

Gioca il Premier di San Pietroburgo, dove migliora il risultato colto qui nel 2019 raggiungendo la semifinale: sconfigge Kasatkina per 6-4 3-6 6-4, batte Vekic (tds numero 7) per 6-1 7-5, approfitta del ritiro di Kvitovà nei quarti e viene eliminata nel penultimo atto dalla futura vincitrice Kiki Bertens in tre set. Raggiunge il best ranking, piazzandosi al 26º posto nel ranking. A Doha soccombe al primo turno contro Amanda Anisimova in due parziali.

Ritorna in campo in Agosto a Palermo dopo la pausa forzata causata dalla pandemia mondiale COVID-19. Nel torneo italiano è testa di serie numero 8: al primo turno rimonta la francese Kiki Mladenovic con lo score di 5-7 6-0 6-1 prima di venir eliminata da Fiona Ferro per 5-7 2-6. Dopo una sconfitta all'esordio a Praga, partecipa al Western & Southern Open (che si gioca straordinariamente a New York) dove sconfigge Rybakina in due set tirati per poi venir battuta da Mchale per 1-6 6(8)-7. Allo US Open è testa di serie numero 21: al primo turno si impone sulla wild card Kim Clijsters per 3-6 7-5 6-1 mentre al secondo perde dalla Mcnally al tie-break del terzo set. Dopo due uscite a premature a Roma e Strasburgo, gioca al Roland Garros: da testa di serie numero 27, elimina Inglis e Sharma (entrambe con un doppio 6-3) mentre al terzo turno viene sconfitta da Elina Svitolina per 4-6 5-7.

A Ostrava viene subito estromessa da Kontaveit dopo un match serrato terminato al tie-break del terzo mentre a Linz, dove gioca l'ultimo torneo dell'anno, raggiunge la semifinale da testa di serie numero 4. Nel penultimo atto perde da Elise Mertens per 7-5 al terzo set.

2021: prima finale in un WTA 500Modifica

La russa inizia l'anno giocando il WTA 500 di Abu Dhabi: raggiunge gli ottavi di finale battendo Zarina Diyas (doppio 6-4) e Heather Watson (7-5 6(7)-7 6-3). Agli ottavi di finale, trova la testa di serie n°2 Elina Svitolina, contro la quale perde per 2-6 7-6(5) 6(8)-7.[5] In seguito, disputa il Gippsland Trophy di Melbourne, dove è testa di serie n°9: dopo un bye all'esordio, supera Schmiedlová in tre set, poi Świątek (6-4 6-2) e Halep ai quarti di finale, con lo score di 6-2 6-1. Quella contro la romena è la seconda vittoria in carriera su una top-5 per Ekaterina. In semifinale, si arrende a Kaia Kanepi, per 3-6 6(6)-7. Agli Australian Open, dove è testa di serie n°29, raggiunge il terzo turno con le vittorie su Trevisan (6-3 6-4) e Krejčíková (6-3 7-6(4)); nei sedicesimi, cede il passo ad Ashleigh Barty, con lo score di 2-6 4-6. Dopo due primi turni a Lione e Dubai, raggiunge i quarti a San Pietroburgo, dove perde da Margarita Gasparjan (2-6 5-7). A Miami, raggiunge per la prima volta il terzo turno, dove viene estromessa da Elina Svitolina in due set. A Stoccarda, Ekaterina dà inizio alla parte di stagione su terra: elimina Muchová (4-6 6-2 6-3) e Bencic (6-1 7-5), giungendo ai quarti di finale, dove Halep si vendica della sconfitta subita a Melbourne (1-6 4-6). A Madrid cede subito ad Azarenka mentre a Roma raggiunge gli ottavi, dove viene superata da Jessica Pegula in due parziali. A Strasburgo, da testa di serie n°3, si spinge fino ai quarti di finale grazie ai successi su Lauren Davis (6-1 7-5) e su Clara Burel (6-3 6-4); tra le ultime otto, Aleksandrova si arrende a Krejčíková (futura campionessa) per 6(4)-7 1-6. La russa si presenta poi al Roland Garros: al primo turno, lascia 4 giochi alla n°104 del mondo Venus Williams mentre, al secondo turno, cede nuovamente a Barbora Krejčíková in due set.

Successivamente, Ekaterina prende parte al torneo di Berlino, dove avvia la sua parentesi erbivora: arriva nei quarti di finale, battendo Kalinskaja (6-3 6-2) e Svitolina (n°6 del mondo, 6-4 7-5); nella circostanza, perde da Belinda Bencic al tie-break del terzo set. A Wimbledon delude le aspettative, cedendo a Osorio Serrano al secondo turno per 5-7 2-6. A Tokyo, Ekaterina partecipa al torneo olimpico in singolare: al primo turno, rimonta un set di svantaggio alla belga Mertens (4-6 6-4 6-4) mentre, al secondo, viene nettamente sconfitta da Nadia Podoroska (1-6 3-6). Successivamente, esce all'esordio a Cleveland e Cincinnati. Agli US Open, batte Sara Errani (6-3 6-2) per poi perdere a sorpresa da Rachimova (4-6 1-6). A Lussemburgo, elimina Vögele (6-1 3-6 6-3) prima di cedere alla futura campionessa Clara Tauson (6-4 3-6 7-6(1)), non sfruttando un vantaggio di 3-1 nel set decisivo. A Ostrava non passa le qualificazioni mentre alla Kremlin Cup la russa giunge in semifinale, superando Jabeur (6-1 1-0 e ritiro), Kalinina (6-4 6-1) e ai quarti la n°2 del mondo Aryna Sabalenka (6-3 6-4). Nel penultimo atto, trova la greca Maria Sakkarī: Aleksandrova beneficia del ritiro dell'avversaria sul 4-1 in suo favore nel primo set, accedendo alla sua prima finale in carriera in un WTA 500 (ex "Premier"): nella circostanza, affronta Anett Kontaveit: nonostante un vantaggio di 6-3 4-0, la russa viene rimontata dall'estone, che finirà per vincere per 4-6 6-4 7-5; chiude l'anno prendendo parte alla Billie Jean King Cup, dove perde il suo unico match disputato contro Burel nel tie con la Francia (6-3 4-6 3-6) e a Linz, dove cede subito a Curenko in due set.

2022 - semifinale nel '1000' di Madrid. Ingresso in top20Modifica

Aleksandrova inizia il 2022 con una sconfitta all'esordio in quel di Adelaide contro Leylah Fernandez (3-6 4-6). A Sydney ottiene il primo successo annuale contro la qualificata Shibahara (6-4 6-4) per poi perdere dalla n°3 del mondo Muguruza (1-6 6(4)-7). Agli Australian Open, viene eliminata subito da Bernarda Pera, con lo score di 5-7 3-6. A San Pietroburgo cede al secondo turno a Sakkarī (2-6 4-6) mentre a Indian Wells si arrende ad Halep sempre al secondo round (2-6 6-4 2-6). A Miami batte Paolini (6-1 6-2) prima di perdere da Azaranka al tie-break del terzo set. A Charleston dà il via alla stagione su terra: estromettendo Kiick (6-1 6-1), Zheng (2-6 7-5 5-2 e ritiro) e la n°7 del mondo Karolína Plíšková per 6-3 6-1, raggiunge il primo quarto di finale della stagione. Nella circostanza, lascia le briciole a Magda Linette (6-0 6-2), avanzando alla sua 10° semifinale WTA in carriera. Nel penultimo atto, la russa cede il passo a Belinda Bencic, che poi vincerà il titolo. Dopo un secondo turno a Stoccarda (dove si arrende alla top-ten Kontaveit), partecipa al '1000' di Madrid, dove è costretta a partecipare alle qualificazioni: le passa grazie ai successi su Korpatsch (doppio 6-4) e Burel (duplice 6-1); nel tabellone principale, elimina la n°10 del seeding Ostapenko (6-2 4-6 6-4) e la spagnola Párrizas Díaz (6-4 7-5) mentre agli ottavi rimonta un set di svantaggio a Marie Bouzková (6(4)-7 6-0 7-5). Nei quarti, si impone su Amanda Anisimova con lo score di 6-4 6-3, accedendo così alla sua prima semifinale in un torneo di tale caratura. Nella circostanza, viene sconfitta dalla n°10 del mondo Ons Jabeur in due set. Raggiunge a gennaio 2023 il suo miglior ranking al posto n.18 della classifica WTA.

Statistiche WTAModifica

SingolareModifica

Vittorie (6)Modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (2)
WTA 125 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 20 novembre 2016   Engie Open de Limoges, Limoges Cemento (i)   Caroline Garcia 6-4, 6-0
2. 11 novembre 2018   Engie Open de Limoges, Limoges (2) Cemento (i)   Evgenija Rodina 6-2, 6-2
3. 22 dicembre 2019   Engie Open de Limoges, Limoges (3) Cemento (i)   Aljaksandra Sasnovič 6-1, 6-3
4. 12 gennaio 2020   Shenzhen Open, Shenzhen Cemento   Elena Rybakina 6-2, 6-4
5. 12 giugno 2022   Rosmalen Grass Court Championships, 's-Hertogenbosch Erba   Aryna Sabalenka 7-5, 6-0
6. 25 settembre 2022   Hana Bank Korea Open, Seul Cemento   Jeļena Ostapenko 7-6(4), 6-0

Sconfitte (2)Modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (1)
International (1) WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 14 ottobre 2018   Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i)   Camila Giorgi 3-6, 1-6
2. 24 ottobre 2021   Kremlin Cup, Mosca Cemento (i)   Anett Kontaveit 6-4, 4-6, 5-7

DoppioModifica

Vittorie (1)Modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 24 febbraio 2019   Hungarian Ladies Open, Budapest Cemento (i)   Vera Zvonarëva   Fanny Stollár
  Heather Watson
6-4, 4-6, [10-7]

Sconfitte (1)Modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (0)
WTA 125 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 22 dicembre 2019   Engie Open de Limoges, Limoges Cemento (i)   Oksana Kalašnikova   Georgina García Pérez
  Sara Sorribes Tormo
2-6, 6(3)-7

Statistiche ITFModifica

SingolareModifica

Vittorie (7)Modifica

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $60.000 (2)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (1)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 24 febbraio 2013   ITF Women's Circuit Thurgau, Kreuzlingen Sintetico (i)   Timea Bacsinszky 6-4, 6-3
2. 29 settembre 2013   ITF Women's Circuit Prague, Praga Terra rossa   Lenka Juríková 6-3, 3-6, 6-2
3. 8 dicembre 2013   Vitality Trophy, Vendryně Cemento (i)   Kateřina Vaňková 5-7, 7-6(0), 6-1
4. 4 maggio 2014   Wiesbaden Tennis Open, Wiesbaden Terra rossa   Tamira Paszek 7-6(4), 4-6, 6-3
5. 14 febbraio 2016   ITF Women's Circuit Trnava, Trnava Cemento (i)   Karolína Muchová 6-1, 6-3
6. 19 marzo 2017   Pingshan Open, Shenzhen Cemento   Aryna Sabalenka 6-2, 7-5
7. 2 aprile 2017   Open GDF Suez Seine-et-Marne, Croissy-Beaubourg Cemento (i)   Richèl Hogenkamp 6-2, 6(3)-7, 6-3

Sconfitte (8)Modifica

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $60.000 ()
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (3)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 gennaio 2013   Segro International, Kaarst Sintetico (i)   Julia Kimmelmann 3-6, 2-6
2. 7 luglio 2013   Zubr Cup, Přerov Terra rossa   Réka-Luca Jani 2-6, 6(4)-7
3. 16 novembre 2014   Pavlov Cup, Minsk Cemento (i)   Ana Vrljić 6-3, 4-6, 6(7)-7
4. 21 giugno 2015   Zubr Cup, Přerov Terra rossa   Markéta Vondroušová 1-6, 4-6
5. 30 agosto 2015   Braunschweig Women's Open, Braunschweig Terra rossa   Jil Teichmann 3-6, 3-6
6. 15 maggio 2016   Gyor Open, Győr Terra rossa   Tamara Zidanšek 4-6, 4-6
7. 17 luglio 2016   ITS Cup, Olomouc Terra rossa   Elizaveta Kulichkova 6-4, 2-6, 1-6
8. 15 luglio 2018   Hungarian Pro Circuit Ladies Open, Budapest Terra rossa   Viktória Kužmová 3-6, 6-4, 1-6

Risultati in progressioneModifica

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare nei tornei del Grande SlamModifica

Torneo 2016 2017 2018 2019 Titoli V-S
  Australian Open A 1T 2T 1T 0 / 3 1-3
  Open di Francia A 2T 1T 0 / 2 1-2
  Wimbledon 2T 1T 1T 0 / 3 1-3
  US Open A 2T 1T 0 / 2 1-2
Vittorie/Sconfitte 1-1 2-4 1-4 0-1 0/ 10 4-10

Doppio nei tornei del Grande SlamModifica

Torneo 2018 2019 Titoli V-S
  Australian Open 2T A 0 / 1 1-1
  Open di Francia A 0 / 0 0-0
  Wimbledon A 0 / 0 0-0
  US Open A 0 / 0 0-0
Vittorie/Sconfitte 1-1 0-0 0 / 1 1-1

Vittorie contro giocatrici Top 10Modifica

Stagione 2018 2019 2020 2021 2022 Totale
Vittorie 1 1 0 5 2 9
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
EAR
2018
1.   Jeļena Ostapenko 10   KEB Hana Bank Korea Open, Seul Cemento 2T 6–3, 6–2 122
2019
2.   Simona Halep 5   China Open, Pechino Cemento 2T 6-2, 6-3 38
2021
3.   Simona Halep (2) 2   Gippsland Trophy, Melbourne Cemento QF 6-2, 6-1 33
4.   Elina Svitolina 6   Bett1 Open, Berlino Erba 2T 6-4, 7-5 34
5.   Ons Jabeur 8   VTB Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) 1T 6-1, 1-0 rit. 37
6.   Aryna Sabalenka 2   VTB Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) QF 6–3, 6–4 37
7.   Maria Sakkarī 7   VTB Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) SF 4-1 rit. 37
2022
8.   Karolína Plíšková 7   Credit One Charleston Open, Charleston Terra verde 3T 6–3, 6-1 54
9.   Aryna Sabalenka (2) 6   Libéma Open, Rosmalen Erba F 7–5, 6-0 30

NoteModifica

  1. ^ Luca De Gaspari, Giorgi perfetta: a Linz arriva il secondo titolo ma niente Lussemburgo, su Ubitennis, 14 ottobre 2018. URL consultato il 15 novembre 2020.
  2. ^ Paolo Di Lorito, Alexandrova sprecona abbandona Budapest, Van Uytvanck cercherà il bis contro Vondrousova, su Ubitennis, 23 febbraio 2019. URL consultato il 15 novembre 2020.
  3. ^ Emmanuel Marian, Andreescu non sa più perdere: inizio con vittoria a Pechino. Fuori Halep, su Ubitennis, 30 settembre 2019. URL consultato il 15 novembre 2020.
  4. ^ Paolo Di Lorito, A Shenzhen il primo titolo dell’anno va ad Alexandrova, battuta Rybakina, su Ubitennis, 11 gennaio 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  5. ^ Giorgio Di Maio, WTA Abu Dhabi: cade Muguruza, Kenin e Svitolina si salvano per un pelo, su Ubitennis, 10 gennaio 2021. URL consultato l'11 gennaio 2021.

Altri progettiModifica

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