Ekoglasnost

associazione e movimento civile e politico bulgaro

Ekoglasnost (in bulgaro Екогласност?) è un'associazione e movimento civile e politico bulgaro. Formatosi nel 1989 sulle ceneri del comitato ambientalista della città di Ruse, è stato fondato dall'attore Petăr Slabakov e dal filosofo Stefan Gajtandžiev.

Ekoglasnost
(BG) Екогласност
LeaderEmil Georgiev
StatoBandiera della Bulgaria Bulgaria
Sedezh.k. Mladost, bl. 309, Sofia, Bulgaria
Fondazione11 aprile 1989[1]
IdeologiaAmbientalismo
CollocazioneCentro-sinistra
Seggi Assemblea nazionale
1 / 240
(XI-2021)
[2]
Seggi Europarlamento
0 / 17
(2019)
Sito webekoglasnost.bg/

Storia modifica

Dalla fondazione delle origini modifica

Formatosi nel 1989 sull'onda della politiche gorbacioviane (da cui parte del nome, Glasnost), in principio era un comitato ambientalista nato nella città di Ruse che combatteva contro l'inquinamento del Danubio causato dalle fabbriche rumene di Giurgiu. Ekoglanost divenne ben presto il principale movimento ambientalista della Bulgaria e venne in qualche modo tollerato (ma non riconosciuto) dal regime comunista di Todor Živkov, nonostante le sue rivendicazioni andassero anche oltre alle problematiche legate all'ecologia.[3] Appena dopo la caduta del regime comunista, Ekoglasnost venne riconosciuta e contribuì alla formazione dell'Unione delle Forze Democratiche, primo movimento di opposizione politica bulgaro.[4]

Anni 2000 modifica

Attualmente[non chiaro] Ekoglasnost è ancora attivo nel suo paese, il presidente è Emil Georgiev. Nel 2012 la Corte europea dei diritti dell'uomo ha dato ragione al movimento contro la sua esclusione dalle politiche 2005 in Bulgaria[5], con un argomento che è stato invocato per escludere le modificazioni della legge elettorale a ridosso delle elezioni, negli Stati parte del Consiglio d'Europa[6].

Risultati elettorali modifica

Elezioni Voti Seggi
Parlamentari 2017 955.490
80 / 240
Parlamentari aprile 2021 480.146
43 / 240
Parlamentari luglio 2021 365.695
36 / 240
Parlamentari novembre 2021 267.817
26 / 240

Note modifica

  1. ^ Registrato il 23 aprile 1990
  2. ^ In BSP per la Bulgaria
  3. ^ [1]
  4. ^ Glasnost Bulgara Riabilitati Undici Dissidenti - La Repubblica.It
  5. ^ La Corte europea dei diritti dell'uomo può bocciare la riforma del Porcellum | Linkiesta.it, su linkiesta.it. URL consultato il 5 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2013).
  6. ^ Giudicano l'elemento temporale "significativo" Argondizzo e Buonomo, Spigolature intorno all'attuale bicameralismo e proposte per quello futuro, in Mondoperaio online, 2 aprile 2014, pagina 14 nota 36.

Collegamenti esterni modifica