Elezioni generali nel Regno Unito del 1906

elezioni generali nel Regno Unito
Elezioni generali nel Regno Unito del 1906
Stato Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Data
12 gennaio - 8 febbraio
Assemblea Camera dei comuni
Henry_Campbell-Bannerman_photo.jpg
Gws_balfour_02.jpg
John Redmond, circa 1909.jpg
Leader
Liste
Voti
2.751.057
48,9%
2.422.071
43,4%
35.031
0,6%
Seggi
397 / 670
156 / 670
82 / 670
Differenza %
Aumento 3,9%
Diminuzione 6,9%
Diminuzione 1,2%
Differenza seggi
Aumento 214
Diminuzione 246
Aumento 5
Distribuzione del voto per collegio
Primo ministro
Henry Campbell-Bannerman
1900 Gen 1910

Le elezioni generali nel Regno Unito del 1906 si svolsero dal 12 gennaio all'8 febbraio.

Il Partito Liberale, guidato dal Primo Ministro Henry Campbell-Bannerman, ottenne una fortissima maggioranza alle elezioni; il Partito Conservatore, guidato da Arthur Balfour, che era stato al governo fino al mese prima delle elezioni, perse più della metà dei propri seggi, incluso il seggio di Balfour stesso, quello di Manchester East, lasciando al partito il più basso numero di seggi di sempre. Le elezioni videro uno spostamento del 5,4% dei voti dai conservatori ai liberali, il maggior spostamento registrato a quel tempo.[1] Questo fatto fece sì che le elezioni del 1906, da lì in avanti, vennero chiamate "la valanga liberale", e sono registrate insieme alle elezioni del 1931, del 1945, del 1983 e del 1997 come una delle maggiori elezioni a valanga.[2]

Il Comitato di Rappresentanza Laburista ebbe molto più successo delle elezioni del 1900, e dopo le elezioni cambiò nome in Partito Laburista, con 29 deputati eletti e Keir Hardie come leader. Il Partito Parlamentare Irlandese, guidato da John Redmond, ottenne i propri seggi con un numero inferiore di voti, dato che 73 candidati vennero eletti senza opposizione.

Le elezioni del 1906 costituirono una fortissima sconfitta per il Partito Conservatore e per i loro alleati Liberali Unionisti, e tra le ragioni date dagli storici vi fu la debolezza del partito dopo la rottura riguardo al libero commercio (Joseph Chamberlain si era dimesso dal governo nel settembre 1903 per fare campagna a favore della riforma tariffaria, che avrebbe permesso "tariffe preferenziali"). Molte persone della classe lavoratrice del tempo videro questo come una minaccia al prezzo degli alimenti. La vittoria liberale con 125 seggi di vantaggio su tutti gli altri partiti portò all'approvazione della legislazione sociale conosciuta come "riforme liberali"

Queste furono le ultime elezioni generali in cui i liberali ottennero una maggioranza assoluta alla Camera dei comuni, e le ultime in cui ottennero la maggioranza del voto popolare. Furono anche le ultime elezioni in tempo di pace tenutesi cinque anni dopo le precedenti, a seguito dell'approvazione del Parliament Act 1911, che limitò la durata dei Parlamenti in tempo di pace a cinque anni. Queste elezioni costituirono anche la peggior sconfitta per i conservatori fino alle elezioni del 1997, 91 anni dopo.

Risultati modifica

Liste Voti % Variazione % Seggi Variazione seggi
Partito Liberale 2.565.644 48,9%   3,9% 397   214
Conservatore e Liberale Unionista 2.278.076 43,4%   6,8% 156   246
Partito Laburista 254.202 4,8%   3,6% 29   27
Partito Parlamentare Irlandese 33.231 0,6%   1,2% 82   5
Indipendenti Conservatori 42.155 0,8% 3   3
Indipendenti Laburisti 18.886 0,4% 1   1
Federazione Social Democratica 18.446 0,4% 0   0
Operai Scozzesi 14.877 0,3%   0,2% 0
Free Trader 8.974 0,2% 0   0
Indipendenti Liberali-Laburisti 4.841 0,1% 1   1
Indipendente 3.806 0,1% 0   0
Indipendenti Nazionalisti 1.800 0,0% 1   0
Indipendenti Liberali 1.581 0,0% 0   1
Indipendenti Liberali-Unionisti 153 0,0% 0
Voto popolare
 
Liberali
  
48,9%
Conservatori e Liberali Unionisti
  
43,42%
Laburisti
  
4,85%
Parlamentari Irlandesi
  
0,63%
Indipendenti
  
1,4%
Altri
  
0,81%
Seggi parlamentari
 
Liberali
  
59,25%
Conservatori e Liberali Unionisti
  
23,28%
Parlamentari Irlandesi
  
12,24%
Laburisti
  
4,18%
Indipendenti
  
0,9%

Note modifica

  1. ^ F. W. S. Craig, British Parliamentary Election Results, 1885-1918, Macmillan, 1974.
  2. ^ BBC NEWS – Programmes – BBC Parliament – 1906: The Liberal landslide, su news.bbc.co.uk.

Bibliografia modifica

  • (EN) F. W. S. Craig, British Electoral Facts: 1832-1987

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