Elezioni regionali in Sicilia del 1959

4ª elezione dell'Assemblea regionale siciliana e del Presidente della Regione Siciliana
Elezioni regionali in Sicilia del 1959
Stato Bandiera dell'Italia Italia
Regione   Sicilia
Data
7 giugno 1959
Legislatura IV
Affluenza 85,7% (Diminuzione 1,2%)
Presidente della Regione Siciliana
Silvio Milazzo (USCS) (1959-1960)
Benedetto Majorana (DC) (1960-1961)
Salvatore Corallo (PSI) (1961)
Giuseppe D'Angelo (DC) (1961-1963)
1955 1963

Le elezioni per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana si sono svolte il 7 giugno 1959. L'affluenza è stata dell'85,7%.

Storia modifica

L'esperimento del presidente Silvio Milazzo, ossia formare un governo con comunisti, missini e cristiano-sociali mandando la DC all'opposizione, viene parzialmente indebolito da queste consultazioni: l'Unione Siciliana Cristiano Sociale, ossia il partito fondato dal governatore, ottenne un discreto successo ma venne svantaggiata dal sistema elettorale isolano (ad esempio, ottenne più preferenze ma meno seggi rispetto al PSI) mentre lo Scudo Crociato nonostante la scissione accaparrò la stessa percentuale della volta precedente.

Il politico di Caltagirone riuscì a rimanere presidente ma dovette fare i conti con la non disponibilità a supportarlo dell'MSI: ne presentarsi alle elezioni del 1959, infatti, il Movimento Sociale Italiano aveva firmato un patto anti-comunista con la Democrazia Cristiana, mentre PSI e PCI avevano confermato il rapporto con l'Unione Siciliana Cristiano Sociale. Per la prima volta, la politica siciliana cominciava a dividersi tra una soluzione di centro-sinistra, incarnata dalla seconda fase del Milazzismo ed una di centro-destra, che vedeva la Dc collaborare con missini e con i monarchici del Partito Democratico Italiano. Il 23 febbraio del 1960 Milazzo subì però il "tradimento" del suo vice (nonché assessore alle finanze) Benedetto Majorana della Nicchiara, che passò alla DC e divenne presidente della Regione: dopo un breve ritorno allo schema politico centrista, la Sicilia aprì la strada ad una nuova maggioranza di governo imperniata sull'apertura della Dc alla sinistra (segnatamente al Psi, con l'esclusione dei comunisti), da cui scaturì il governo di Giuseppe D'Angelo, primo centro-sinistra regionale in Italia.

Risultati modifica

PartitoRisultatiSeggi
Voti%±Num±
Democrazia Cristiana937 73438,60  0,0234  3
Partito Comunista Italiano476 15119,60  1,1619  1
Unione Siciliana Cristiano Sociale257 02310,58n.d.9n.d.
Partito Socialista Italiano237 7089,79  0,0911  1
Movimento Sociale Italiano183 7887,57  1,999 
Partito Democratico Italiano115 2964,75  7,973  6
Partito Liberale Italiano90 8903,74  0,212  1
Partito Socialista Democratico Italiano52 5832,16  0,431  1
Federazione Comunista di Sciacca (PCI)[1]22 4620,92n.d.1n.d.
Comunisti di Ippari (PCI)[2]19 9980,82n.d.1n.d.
Lista Napoleone Colajanni (PCI)[3]14 5370,60n.d.-n.d.
PSDI-PRI[4]9 4070,39n.d.-n.d.
Partito Repubblicano Italiano[5]7 5360,31n.d.-n.d.
Altre liste4 1070,17n.d.-n.d.
Iscritti2 902 397100,00
↳ Votanti (% su iscritti)2 486 94885,69  1,22
 ↳ Voti validi (% su votanti)2 429 22097,68
 ↳ Voti non validi (% su votanti)57 7282,32
↳ Astenuti (% su iscritti)415 44914,31

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Note modifica

  1. ^ Solo nella circoscrizione di Agrigento
  2. ^ Solo nella circoscrizione di Ragusa
  3. ^ Solo nella circoscrizione di Enna
  4. ^ Solo nella circoscrizione di Trapani
  5. ^ Solo nelle circoscrizioni di Messina e Palermo
  6. ^ Elezioni Regionali, su Istituto Cattaneo. URL consultato il 1º marzo 2021.
  7. ^ I risultati delle votazioni per l'Assemblea Regionale, in La Stampa, 11 giugno 1963.
  8. ^ Il PCI supera in Sicilia la percentuale del 28 aprile (PDF), in L'Unità, 11 giugno 1963.

Collegamenti esterni modifica