Ellade Bandini

batterista italiano

Ellade Bandini (Ferrara, 17 luglio 1946) è un batterista italiano, con una lunga carriera da turnista e di concerti. È stato membro dei The Pleasure Machine.

Ellade Bandini
Ellade Bandini nel 2008
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereBeat
Pop
Jazz
Strumentobatteria
GruppiThe Pleasure Machine, Actarus

Biografia modifica

All'età di 4 anni riceve come regalo di Natale una piccola batteria giocattolo: da qui comincia il suo interesse verso lo strumento, che continua poi intorno ai 15 anni con alcune lezioni presso il maestro Roul Ferretti.

A 16 cerca di assimilare i principali "trucchi del mestiere" guardando il batterista Giorgio Zanella, mentre la carriera vera e propria la inizia l'anno dopo, a 17 anni, suonando a livello professionale con alcune orchestre in sale da ballo e night club di tutta Italia: è in una di queste orchestre, quella del maestro Ugo Orsatti, che Bandini suona per la prima volta con il bassista Ares Tavolazzi.

La sua carriera di batterista prosegue suonando per la cantante Carmen Villani, nel gruppo beat Avengers (in cui al basso c'è nuovamente Ares Tavolazzi). Alcuni cambiamenti nel gruppo della Villani lo fanno incontrare con il giovane pianista e arrangiatore Vince Tempera. Inserito, grazie allo stesso Tempera nell'ambiente discografico, diviene presto un turnista molto richiesto, suonando in alcuni 45 giri di successo di quegli anni, come Io mi fermo qui di Donatello, Viaggio di un poeta e Vendo casa dei Dik Dik, Soleado dei Daniel Sentacruz Ensemble, Rumore di Raffaella Carrà, L'importante è finire e Ancora ancora ancora di Mina.

 
da sinistra a destra: Ellade Bandini, Vince Tempera e Ares Tavolazzi nel 1970, ai tempi dei The Pleasure Machine

Nel 1969 con Ares Tavolazzi e Vince Tempera forma i The Pleasure Machine e inizia con loro la collaborazione con Francesco Guccini, fino al 1982 solo su disco e poi anche in tournée. Nel 1978 Tempera lo chiamerà a suonare la batteria anche nei singoli e nell'album tratti dalle sigle della prima serie mecha apparsa in Italia, Atlas Ufo Robot (Goldrake), in cui Tavolazzi apparirà come bassista e coautore di Shooting Star, e idealmente si ricomporrà così il loro trio.

 
Ellade Bandini alla batteria, tra Angelo Branduardi alla sua destra e Maurizio Fabrizio alla sua sinistra.
Monaco di Baviera, gennaio 2014

Bandini, nella sua lunga carriera, ha collaborato anche con moltissimi altri musicisti e artisti italiani di rilevanza internazionale:[1][2][3][4][5][6] e partecipa inoltre a numerosi festival Jazz con artisti di eguale importanza.

Nel 1997 e 1998 ha fatto parte del gruppo musicale che ha accompagnato Fabrizio De André nel concerto "de andré in Concerto", ultimo live del Faber che a Roma si è svolto il 13 e il 14 febbraio 1998 al Teatro Brancaccio.

Dal 1999 fa parte della "Drummeria", formata oltre che da Bandini da altri quattro batteristi: Walter Calloni, Maxx Furian, Christian Meyer e Paolo Pellegatti. "La Drummeria"si esibisce in spettacolari live basati su assoli e unisoni usando i tamburi come mezzi espressivi di grande effetto. Insieme a Mario Arcari e Giorgio Cordini, che come Bandini militarono per anni alla corte di Fabrizio De André, danno vita insieme ad altri giovani e bravissimi musicisti ai "1000 anni ancora", gruppo col quale inciderà "Storia di un Impiegato" totalmente riarrangiato da Mario Arcari.

 
Bandini con Pino Presti e Tullio De Piscopo in occasione del Percfest di Laigueglia nel 2015

Nel 1993 diventa Ambasciatore della città di Ferrara

Nel 2003 gli viene assegnato il premio speciale "Federico Bernagozzi"

È stato il primo musicista a ricevere, nel 2006, il Premio Tenco per "I suoni della canzone".

Nel 2007 riceve al "Bordighera jazz/blues" il premio "Memorial Carlo Golzi".

Nel 2014 riceve il " Premio città di Ferrara".

Dal 2006 al 2012 è docente al "Triennio jazz" tenuto presso il Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara da dove darà le dimissioni per poi dedicarsi a "Master class" più informali ma, secondo lui, più adatti alla sua persona.

Discografia modifica

Con The Pleasure Machine modifica

33 Giri modifica

45 Giri modifica

  • 1970 - Ballad of easy rider/The pleasure Machines (EMI Italiana)
  • 1970 - The long and winding road/A song (EMI Italiana)
  • 1971 - Fuoco di Paglia/Express 9:15 (EMI Italiana)
  • 1971 - Asia/Amici (friends) (EMI Italiana)
  • 1971 - Ultimo tango a Parigi (EMI Italiana)

Con Francesco Guccini modifica

Studio modifica

Live modifica

Raccolte modifica

Con I Giganti modifica

Con Mina modifica

Con Antonello Venditti modifica

Con Bruno Lauzi modifica

Con Pino Presti modifica

Con Fabio Concato modifica

Con Edoardo Bennato modifica

Studio modifica

Raccolte modifica

Con Vince Tempera modifica

  • 1980 - Strike up the band

Con Franco Simone modifica

Con Roberto Vecchioni modifica

Con Renato Pareti modifica

Con i Decibel modifica

Con Biagio Antonacci modifica

Con Fiordaliso modifica

Con Roberto Soffici modifica

Con Adriano Pappalardo modifica

Con Leano Morelli modifica

Con Marco Ferradini modifica

Con Giorgio Conte modifica

Con Loretta Goggi modifica

Con Sergio Endrigo modifica

  • 1993 - Qualcosa di meglio

Con Ricchi e Poveri modifica

Con Angelo Branduardi modifica

Studio modifica

Live modifica

Con Amedeo Minghi modifica

Con Vinicio Capossela modifica

Con Alberto Radius modifica

Con Caterina Caselli modifica

Con Ron modifica

Con Lorenzo Zecchino modifica

Con Claudio Lolli modifica

Con Eduardo De Crescenzo modifica

Con Cristiano De André modifica

Con Zucchero Fornaciari modifica

Con Paolo Conte modifica

Con Pierangelo Bertoli modifica

Con Nino Buonocore modifica

Con Andrea Mingardi modifica

Con Francesca Alotta modifica

Con Dori Ghezzi modifica

Con Fabrizio De André modifica

Live modifica

Studio modifica

Note modifica

  1. ^ Un Po di Zucchero - Zucchero Fornaciari
  2. ^ Ellade Bandini - Francesco Guccini.net, su francescoguccini.net. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).
  3. ^ Ridi Pagliaccio Vol 1 2 - Album - Discografia - MINA MAZZINI, su minamazzini.it. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2022).
  4. ^ About Pino Presti - MTV
  5. ^ danilo rea, ares tavolazzi ed ellade bandini, “beatles in jazz ., su gazzettadisalerno.it. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).
  6. ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.

Bibliografia modifica

  • Flavio Caprera, Dizionario del jazz italiano, Feltrinelli Editore, 2014.

Voci correlate modifica

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