Elliott Smith - Il cielo ti ama

Elliott Smith - Il cielo ti ama (Heaven Adores You) è un documentario del 2014 diretto da Nickolas Rossi sulla vita e la musica del cantautore statunitense Elliott Smith (1969-2003). È stato proiettato in anteprima al San Francisco International Film Festival il 5 maggio 2014.[1][2][3][4][5][6]

Elliott Smith - Il cielo ti ama
Titolo originaleHeaven Adores You
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2014
Durata104 min
Generedocumentario, biografico
RegiaNickolas Rossi
ProduttoreNickolas Rossi, Jeremiah Gurzi, Kevin Moyer, Marc Smolowitz
Produttore esecutivoCharles J. Akin, Wesley Hirni, Noah Lang, Haroula Rose, Erick Paulson
Casa di produzioneBlowback Pictures, Heaven Adores You, Zoetrope Aubry Prod.
Distribuzione in italianoEagle Rock Entertainment
FotografiaJeremiah Gurzi, Nickolas Rossi
MontaggioNickolas Rossi, Eli Olson
MusicheKevin Moyer (colonna sonora), Elliott Smith (brani musicali)

Trama modifica

Il film racconta la vita di Elliott Smith e la sua carriera di musicista, legata principalmente alle città di Portland, New York e Los Angeles. Include foto private, filmati d'archivio e interviste ad amici, famigliari, collaboratori e conoscenti del cantautore, tra cui la sorella Ashley, il musicista Jon Brion, l'ingegnere del suono Larry Crane, il batterista degli Heatmiser Tony Lash, la musicista Joanna Bolme, il produttore discografico Rob Schnapf e Slim Moon, fondatore dell'etichetta discografica Kill Rock Stars.

Produzione modifica

Il regista Nickolas Rossi conobbe la musica di Elliott Smith a metà degli anni novanta, durante un periodo trascorso a Portland. Cominciò a pensare di girare un documentario dedicato al cantautore nel 2007, dopo aver ricevuto delle risposte positive a un cortometraggio di tributo che aveva girato nel 2003 in seguito alla morte di Smith di fronte al muro che appare sulla foto di copertina di Figure 8.[7]

Nell'autunno del 2009 Rossi si unì al filmmaker Jeremiah Gurzi. Nel 2011 venne lanciata una campagna di crowdfunding su Kickstarter per pubblicizzare la realizzazione del film e raccogliere dei fondi per far partire ufficialmente il progetto.[8] In seguito al successo ottenuto dal lancio del progetto, Rossi e Gurzi ricevettero un'email da Kevin Moyer, che era stato studente nella stessa scuola di Elliott Smith e si offriva di dare una mano. Moyer prese parte al progetto in qualità di produttore e supervisore della colonna sonora e organizzò gran parte delle interviste.[7][9] La maggior parte delle riprese ebbero luogo nel 2012. Nell'autunno 2013 si unì al progetto il produttore Marc Smolowitz, aiutando a gestire la fase di post-produzione del film.[9]

Dopo un anno di partecipazioni a vari festival nel mondo, i diritti del film sono stati acquistati dalla Eagle Rock Entertainment per la distribuzione a livello mondiale nel 2015.[10]

Colonna sonora modifica

Oltre a contenere almeno una canzone da ognuno degli album pubblicati dal cantautore, il film contiene più di una dozzina di brani inediti.[2][11] È inoltre il primo documentario ad aver ottenuto il permesso di utilizzare le musiche di Elliott Smith.[5]

Tracce modifica

Testi e musiche di Elliott Smith[12].

  1. Untitled Guitar Finger Picking – 1983
  2. Untitled Melancholy Song – 1993
  3. Don't Call Me Billy (early version of Fear City) – 1993
  4. Christian Brothers (performed with Heatmiser) – 1995
  5. Hamburgers (performed with Neil Gust) – 1995
  6. Plainclothes Man (Elliott Smith solo version) – 1996
  7. Unknown Song (instrumental) – 1994
  8. Say Yes (live at Yo Yo Festival 1997) – 1997
  9. Unknown (instrumental) – 1994
  10. Coast to Coast (early version) – 1995-96
  11. Waltz #1 (demo) – 1997
  12. Untitled Soft Song in F – 1993
  13. True Love – 2001
  14. Miss Misery (live on Late Night with Conan O'Brien) – 1998
  15. L.A. – 1999
  16. Son of Sam (acoustic) – 1999
  17. The Last Hour (early version) – 1999
  18. Everything Means Nothing to Me – 1999
  19. Happiness (single version) – 1999
  20. I Love My Room – 1984-85

Note modifica

  1. ^ (EN) Jonathan Kiefer e Sherilyn Connelly, No No Is a Good Thing: Your Guide to Navigating This Year's San Francisco International Film Festival, su archives.sfweekly.com, SF Weekly, 23 aprile 2014. URL consultato il 29 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2020).
  2. ^ a b (EN) Miriam Coleman, Elliott Smith Documentary Unearths New Unreleased Songs - Rolling Stone, su rollingstone.com, Rolling Stone, 24 maggio 2014. URL consultato il 29 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2016).
  3. ^ (EN) Josh Terry, Elliott Smith documentary Heaven Adores You to feature unreleased music, photos, su consequence.net, Consequence of Sound, 1º aprile 2014. URL consultato il 29 maggio 2018.
  4. ^ (EN) Evan Minsker, Elliott Smith Film Heaven Adores You to Feature Unheard Music, Lost Footage, Interviews With Collaborators, su pitchfork.com, Pitchfork, 1º aprile 2014. URL consultato il 29 maggio 2018.
  5. ^ a b (EN) Evan Minsker, Elliott Smith Film Heaven Adores You Teaser Released, su pitchfork.com, Pitchfork, 30 aprile 2014. URL consultato il 29 maggio 2018.
  6. ^ (EN) Erik Adams, Watch the trailer for the Elliott Smith documentary Heaven Adores You, su film.avclub.com, The A.V. Club, 1º maggio 2014. URL consultato il 29 maggio 2018.
  7. ^ a b (EN) Bernard Boo, Nickolas Rossi On Honoring the Musical Legacy of Elliott Smith Interview, su waytooindie.com, Way Too Indie, 14 maggio 2014. URL consultato il 29 maggio 2018.
  8. ^ (EN) Dan Reilly, Elliott Smith Film to Include New Songs, Unseen Footage, su spin.com, Spin, 1º aprile 2014. URL consultato il 29 maggio 2018.
  9. ^ a b (EN) Logan Lynn, Heaven Adores You, Elliott Smith: An Interview with Filmmakers Nickolas Dylan Rossi and Kevin Moyer, su huffingtonpost.com, HuffPost, 2 settembre 2014. URL consultato il 29 maggio 2018.
  10. ^ (EN) Eagle Rock Entertainment Acquires Worldwide Rights to Elliott Smith Documentary “Heaven Adores You” (PDF), su heavenadoresyou.com, 24 marzo 2015. URL consultato il 29 maggio 2018.
  11. ^ (EN) Katie Rose Quandt, Elliott Smith: “It’s Just, I like Music, You Know”, su motherjones.com, Mother Jones, 12 maggio 2014. URL consultato il 29 maggio 2018.
  12. ^ (EN) Johnny Firecloud, Elliott Smith 'Heaven Adores You': The Stories & Photos Behind The Songs, su mandatory.com, 6 agosto 2015. URL consultato il 29 maggio 2018.

Collegamenti esterni modifica