Emblema della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia

emblema nazionale jugoslavo

L'emblema della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, adottato nel 1946, era composto da cinque fiaccole che alimentavano un'unica fiamma. Le fiaccole simboleggiavano i cinque popoli slavi (serbi, croati, sloveni, macedoni e montenegrini) uniti in una sola nazione, simboleggiata dalla fiamma.

L'emblema della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia

L'emblema, circondato da spighe di grano, aveva nella parte più alta, dove si congiungevano le due fasce di grano, una stella rossa a rappresentare il modello socialista al quale la Jugoslavia si rifaceva. Le spighe erano legate da un nastro azzurro in cui sotto le fiaccole era riportata 29.XI.1943 che era quella della fondazione della repubblica a Jajce, in Bosnia ed Erzegovina, durante la seconda sessione dell'AVNOJ, il consiglio antifascista di liberazione nazionale della Jugoslavia.

In seguito all'approvazione della nuova Costituzione del 7 aprile 1963 le fiaccole diventarono sei, a rappresentare le sei repubbliche che componevano la federazione: Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Slovenia. La nuova costituzione sottolineava maggiormente l'unione delle sei repubbliche piuttosto che di cinque popoli e con la sesta fiaccola veniva rappresentata anche la Bosnia ed Erzegovina che era un miscuglio delle etnie dello Stato jugoslavo.

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Storia dello stemma

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