Emidio Cavigioli
Emidio Cavigioli | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 168 cm | |
Peso | 64 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | attaccante | |
Termine carriera | 1957 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Sparta Novara | ||
Squadre di club1 | ||
1941-1943 | Sparta Novara | ? (?) |
1943-1944 | Novara | 7 (0) |
1945-1951 | Pro Patria | 70 (24) |
1951-1952 | → Torino | 8 (1) |
1952-1956 | Pro Patria | 20 (2) |
1956-1957 | Varese | 7 (2) |
Nazionale | ||
1948 | ![]() | 2 (3) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Emidio Cavigioli (Omegna, 3 luglio 1925 – Busto Arsizio, 23 febbraio 2015[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Caratteristiche tecnicheModifica
Ala piccola e forte fisicamente, era un attaccante dotato di estro e fantasia.
CarrieraModifica
ClubModifica
Si trasferisce ancora giovane a Novara dove a 15 anni esordisce in serie C con lo Sparta Novara.
A 17 anni l'esordio in serie A. Ha giocato nello Sparta Novara, nel Novara con Silvio Piola nel 1944, quindi nel dopoguerra passa alla Pro Patria dove vince il campionato di serie B nella stagione 1946-1947, contribuendo attivamente al successo finale con 14 reti realizzate.
Disputa otto anni di campionati di serie A e dopo la sciagura di Superga veste la gloriosa maglia numero 7 che fu di Romeo Menti nel Torino, in prestito dalla formazione bustocca[2]. In granata tuttavia non riuscirà ad imporsi (8 presenze in campionato ed una rete nel pareggio esterno contro l'Udinese del 27 gennaio 1952[3]), e farà così ritorno a Busto Arsizio.
Smette ancora giovane a causa della rottura del menisco, che ai tempi comprometteva il proseguimento dell'attività ad alti livelli, dopo un passaggio al Varese in IV Serie. In carriera ha totalizzato complessivamente 65 presenze e 13 reti in Serie A e 33 presenze e 14 reti in Serie B.
NazionaleModifica
Nel 1948 viene convocato da Vittorio Pozzo in Nazionale per le olimpiadi del 48 a Londra dove gioca contro Stati Uniti e Danimarca realizzando una doppietta contro gli statunitensi ed un gol contro i danesi.
Dopo il ritiroModifica
Sposatosi nel 1952, ha vissuto fino alla morte a Busto Arsizio dove con moglie e figlio, allenatore, aveva un'attività commerciale di profumeria da oltre 50 anni.
StatisticheModifica
Cronologia presenze e reti in NazionaleModifica
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
2-8-1948 | Brentford | Stati Uniti | 0 – 9 | Italia | Olimpiadi 1948 | 2 | |
5-8-1948 | Londra | Danimarca | 5 – 3 | Italia | Olimpiadi 1948 | 1 | |
Totale | Presenze | 2 | Reti | 3 |
NoteModifica
- ^ Addio Cavigioli, stella tigrotta Archiviato il 24 febbraio 2015 in Internet Archive. Prealpina.it
- ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale, Il Corriere dello Sport, 25 luglio 1951, pag.3
- ^ Serie A 1951-1952 Rsssf.com
Collegamenti esterniModifica
- Dario Marchetti (a cura di), Emidio Cavigioli, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.
- (EN) Emidio Cavigioli, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Emidio Cavigioli, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN, RU) Emidio Cavigioli, su eu-football.info.
- (EN) Emidio Cavigioli, su Olympedia.
- (EN) Emidio Cavigioli, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).