Emogasanalisi
Emogasanalisi | |
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Procedura diagnostica ![]() | |
MedlinePlus | 003855 |
L'emogasanalisi arteriosa, nota anche come emogasanalisi, emogas o EGA, è un esame di chimica clinica che permette di misurare le pressioni parziali dei gas arteriosi e il pH del sangue.
DescrizioneModifica
L'esame consiste in un prelievo arterioso effettuato a livello delle arterie radiale o femorale e, nel bambino, a livello dell'arteria brachiale.
Il sangue intero è prelevato tramite una siringa eparinata, all'interno della quale non devono esserci bolle d'aria, al fine di evitare di alterare i valori biochimici gassosi del campione prelevato. La siringa deve essere messa in ghiaccio e deve essere analizzata rapidamente (entro 10 minuti) per evitare che il campione coaguli. Il sistema è stato messo a punto dal medico danese Poul Bjørndahl Astrup.
Prima di eseguire il prelievo dall’arteria radiale bisogna eseguire il test di Allen, che determina l’adeguatezza del circolo arterioso: se ci dovesse essere un problema di circolo nell’arteria radiale questo potrebbe venire sopperito dall’arteria ulnare evitando in tal modo un'ischemia della mano.
IndicazioniModifica
L'emogasanalisi è indispensabile per la diagnosi di insufficienza respiratoria, per valutarne la gravità e seguirne il decorso durante la terapia. L'indagine emogasanalitica è utile anche nella valutazione dei diversi meccanismi fisiopatologici dell'insufficienza respiratoria.
Valori normaliModifica
Nota: i valori normali possono variare a seconda del laboratorio di analisi
Parametro | Sigla | Valori di riferimento | Diminuzione | Aumento |
Concentrazione di ioni idrogeno | H+ | 35–45 nmol/L | ||
Concentrazione di ioni bicarbonato | HCO3- | 21–30 mEq/L (o 21-28 mmol/L)[1] | ||
Eccesso di basi | Be | da −2 a +2 mmol/L[1] | ||
Acidità/basicità | pH | 7,38-7,42[1] | acidosi | alcalosi |
Pressione parziale di ossigeno | pO2 o PaO2 | 80-100 mmHg (o 11-13 kPa)[1] | ipossiemia | iperossiemia |
Saturazione di ossigeno | SAT | 93-97%[1] | ||
Contenuto totale di ossigeno | O2CT | 17-21 vol%[1] | ||
Pressione parziale di anidride carbonica | pCO2 o PaCO2 | 35-45 mmHg (o 4,7-5,9 kPa)[1] | ipocapnia | ipercapnia |
Concentrazione dell'anidride carbonica | TCO2 | 21-30 mmol/L o mEq/L[1] | ipocapnia | ipercapnia |
Emoglobina | Hb | 13,5-17,5 g/dL (o 8,4-10,9 mmol/L) nel maschio[1] / 12,0-16,0 g/dL (o 7,4-9,9 mmol/L) nella femmina[1] | anemia | |
Ematocrito | Hct | 41,0-53,0% nel maschio[1] / 36,0-46,0% nella femmina[1] | ||
Concentrazione di sodio | Na+ | 136-145 mmol/L o mEq/L[1] | iposodiemia o iponatriemia | ipersodiemia o ipernatriemia |
Concentrazione di potassio | K+ | 3,5-5,0 mmol/L o mEq/L[1] | ipokaliemia o ipopotassiemia | iperkaliemia o iperpotassiemia |
Concentrazione di calcio ionizzato | Ca2+ | 1,1-1,4 mmol/L (o 4,5-5,6 mg/dL)[1] | ipocalcemia | ipercalcemia |
Concentrazione di cloro | Cl- | 98-106 mmol/L o mEq/L[1] | ipocloremia | ipercloremia |
Alcune volte l'analizzatore viene usato per misurare i livelli di glicemia. Non garantisce un dato accurato come quello ottenuto dagli analizzatori di chimica clinica nel sangue, ma è tuttavia indicativo e utile durante l'emergenza.
Il gap osmolare, calcolato sottraendo dal dato sull'osmolarità offerto dal laboratorio il dato trovato mediante la formula 2 x [Na+] + [Glucosio]/18 + [Azotemia]/2.8, è un importante parametro da tenere in considerazione nelle acidosi metaboliche con gap anionico aumentato. Normalmente questo gap non dovrebbe superare il valore di 10 - 15 unità; la presenza nel torrente ematico di sostanze a basso peso molecolare come composti tossici acidi aumenta il gap osmolare. In definitiva, un pH ematico diminuito, con gap anionico aumentato e gap osmolare aumentato dovrebbe far sospettare un'acidosi metabolica causata da ingestione di sostanze tossiche acide.
OssigenoterapiaModifica
In caso la persona sia soggetta a ossigenoterapia, si può effettuare l'esame:
- In aria ambiente, s'interrompe la somministrazione di ossigeno almeno 30-60 minuti prima del prelievo, in modo che l'ossigeno-terapia non influisca sui dati rilevati: in questo caso non è necessario inserire la FiO2, che è pari a 21% (frazione percentuale di ossigeno nell'aria ambiente).
- In regime di ossigenoterapia (FiO2): in questo caso bisognerà inserire il valore della percentuale d'ossigeno nell'aria inspirata (fraction of inspired oxygen), che in aria ambiente è pari al 21%, mentre in caso di ossigenoterapia sale: con le maschere di Venturi si avranno valori precisi di FiO2 mentre in caso si usino occhialini nasali si indica il flusso di O2 in litri/minuto poiché la FiO2 non può essere calcolata con precisione, ma dipende dal pattern respiratorio del paziente; un modo approssimativo di calcolare la FiO2 in questo caso si ha con la seguente formula:
- .
NoteModifica
Altri progettiModifica
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «emogasanalisi»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su emogasanalisi
Collegamenti esterniModifica
- Emogasanalisi, su oeige.com. URL consultato il 16 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
- Valori emogasanalisi e interpretazione per infermieri, nurse24.it
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85014983 · GND (DE) 4335527-4 |
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