Enrico-Francesco di Foix-Grailly-Candale

vescovo francese

Enrico-Francesco di Foix-Grailly-Candale (Bordeaux, 10 agosto 1512Bordeaux, 5 febbraio 1594) è stato un vescovo cattolico francese.

Henri-François de Foix-Grailly-Candale
vescovo della Chiesa cattolica
Anonimo, François de Foix-Candale, évêque d'Aire (XVIII secolo); olio su tela, 67,5×51 cm, Reggia di Versailles.
 
Incarichi ricopertiVescovo di Aire (1576-1594)
 
Nato10 agosto 1512 a Bordeaux
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo18 luglio 1576 da papa Gregorio XIII
Consacrato vescovopost 18 luglio 1576
Deceduto5 febbraio 1594 (81 anni) a Bordeaux
 

Biografia modifica

Appartenente a un ramo della famiglia dei conti di Foix, era figlio di Gastone III di Foix-Candale[1] e di Françoise de la Rochefoucauld.

Successe al fratello Cristoforo di Foix nella titolarità della sede vescovile di Aire, che mantenne dal 1570 al 1594 e fu Captal de Buch dal 1572 al 1587, come tutore dei nipoti, figli di Enrico di Foix-Grailly-Candale.

Egli riacquistò le terre di Cadillac e di Benauges per lasciarle in godimento al cugino Federico di Foix-Grailly-Candale.

Il 21 luglio 1591 fondò la cattedra di matematica presso l'Università di Bordeaux, dotandola di una pensione di 2000 scudi. Il titolare della medesima venne reclutato mediante concorso pubblico nel quale doveva esporre e risolvere due congetture di geometria. Il prelato acquisì un immobile per fornire vitto ed alloggio gratuiti agli studenti bisognosi. Spirito universalista, egli tradusse dal greco il Pimander, parte del Corpus Hermeticum di Ermete Trismegisto, che pubblicò nel 1579, [2], e pubblicò un commento e traduzione degli Elementi di Euclide.[3]

Scrisse inoltre un trattato sull'Eucaristia. Inventò numerose macchine, fece esperimenti di chimica e ideò un elisir noto con il nome di "acqua di Candale".

Precursore dell'alpinismo, tentò di scalare la vetta del Midi d'Ossau.[4]

Alla morte, lasciò in legato agli agostiniani la sua ricca biblioteca.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Jean de Foix, conte di Candale Gaston I de Foix, conte di Candale  
 
Marguerite d'Albret  
Gaston II de Foix, conte di Candale  
Margaret de Kerdeston Thomas de Kerdeston  
 
Elizabeth de la Pole  
Gaston III de Foix, conte di Candale  
Gaston IV, conte di Foix Jean I, conte di Foix  
 
Jeanne d'Albret  
Catherine de Foix  
Leonor, regina di Navarra Juan II, re d'Aragona  
 
Blanche I, regina di Navarra  
Henri-François de Foix-Grailly-Candale  
Jean III, conte d'Astarac Jean II, conte d'Astarac  
 
Jeanne de Caderousse  
Jean IV, conte d'Astarac  
Jeanne de Courasse Raymond-Arnaud II de Courasse, barone d'Aspet  
 
Isabelle de Castelnau-Caylus  
Marthe, contessa d'Astarac  
Jean de Chambes, signore di Fauguernon Bernard de Chambes  
 
Sybille de Montenay  
Marie de Chambes, signora di Montsoreau  
Jeanne Chabot, signora di Montcontour Thibaut X Chabot, signore di La Grève  
 
Brunissende d'Argenton  
 

Note modifica

  1. ^ (FR) Gallica
  2. ^ (FR) Gallica
  3. ^ Candale, François de Foix conte di, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  4. ^ (FR) Revue Pyrenées[collegamento interrotto]

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN56867562 · ISNI (EN0000 0000 7997 4326 · SBN BVEV071663 · CERL cnp01019087 · LCCN (ENnr93001576 · GND (DE104348089 · BNE (ESXX5609416 (data) · BNF (FRcb146345539 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr93001576
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