Enrico II di Navarra
Enrico II | |
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Enrico II di Navarra ritratto da Léonard Limosin nel XVI secolo, Museo Condé, Castello di Chantilly | |
Re di Navarra[1] | |
In carica | 12 febbraio 1517 - 29 maggio 1555[2] |
Predecessore | Giovanni III[3] |
Successore | Giovanna III |
Altri titoli | Conte di Foix e Bigorre Visconte di Béarn e di Marsan Duca di Nemours e di Montblanc |
Nascita | Sangüesa, 18 aprile 1503 |
Morte | Hagetmau en Béarn, 29 maggio 1555 |
Luogo di sepoltura | Lescar |
Casa reale | Albret |
Padre | Giovanni III di Navarra |
Madre | Caterina di Navarra |
Consorte | Margherita di Valois-Angoulême |
Figli | Giovanna Giovanni |
Religione | Cattolivesimo |
Enrico d'Albret (Sangüesa, 18 aprile 1503 – Hagetmau en Béarn, 25 maggio 1555) fu Re di Navarra dal 1517 alla sua morte.
Origini familiariModifica
Era figlio secondogenito[4] di Caterina di Foix-Béarn[5], regina di Navarra, contessa di Foix e del Béarn, e di Giovanni d'Albret[6], conte di Périgord, visconte di Limoges e re consorte di Navarra.[7][8][9][10][11]
BiografiaModifica
Alla morte del padre, nel 1516, divenne l'erede della signoria d'Albret[7]. Alla morte della madre, nel 1517, Enrico ereditò i titoli di re di Navarra e conte di Foix e Bigorre e visconte del Béarn, Nébouzan, Villemeur e Lautrec[7].
Nel corso del 1520, riuscì a riconquistare buona parte del regno di Navarra[7], che, nel 1515, era stato annesso al regno di Spagna. Fu però una conquista di breve durata[7], in quanto il nuovo re di Spagna, Carlo I (l'Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V), lo respinse al di là dei Pirenei. Alla morte del nonno, Alain I d'Albret, nel 1522, Enrico divenne signore d'Albret conte di Gâvres e di Castres e visconte di Tartas[12].
Enrico fu tra i cavalieri che accompagnarono il re di Francia, Francesco I, nella campagna d'Italia, dove si distinse, guadagnandosi la reputazione di audace e coraggioso cavaliere[12], che, nel 1525, fu fatto prigioniero, assieme al suo re, alla battaglia di Pavia[12] e che dalla prigionia riuscì a fuggire in modo spettacolare[12].
Nel 1527, divenne il secondo marito della sorella di Francesco I, Margherita d'Angoulême (1492-1549).
Il 3 gennaio fu stipulato il contratto e il 24 gennaio, a Saint-Germain-en-Laye, fu celebrato il matrimonio tra Enrico e la duchessa d'Alençon, contessa di Perche e contessa d'Armagnac, Fénezac e Rodez, Margherita d'Angoulême, figlia di Carlo di Valois, conte di Angoulême, e di Luisa di Savoia[7]. Margherita era vedova di Carlo IV di Alençon[7], da cui Margherita aveva ereditato tutti i suoi titoli.
Dopo il matrimonio con Margherita d'Angoulême, Enrico visse quasi sempre alla corte di Francesco I di Francia, con cui continuò a collaborare[12]. Francesco I lo ricompensò riconoscendogli i titoli di Conte del Périgord e del Rodez e visconte di Limoges[12].
Enrico, per tutta la vita, continuò, con l'aiuto del cognato Francesco I, a combattere il re di Spagna, Carlo I (l'Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V)[12]. Enrico morì a Hagetmau en Béarn, Landes, il 29 maggio 1555 e fu tumulato nella cattedrale di Lescar[7].
A Enrico successe la figlia Giovanna[7].
DiscendenzaModifica
Enrico da Margherita di Valois-Angoulême ebbe due figli:[7][8][9][12]
AscendenzaModifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Giovanni I d'Albret | Carlo II d'Albret | ||||||||||||
Anna d'Armagnac | |||||||||||||
Alain I d'Albret | |||||||||||||
Catherine de Rohan | Alain IX de Rohan | ||||||||||||
Margherita di Bretagna | |||||||||||||
Giovanni III di Navarra | |||||||||||||
Guillaume de Châtillon de Blois | Jean I de Châtillon | ||||||||||||
Marguerite de Clisson | |||||||||||||
Françoise de Châtillon | |||||||||||||
Isabelle de La Tour d'Auvergne | Bertrand V de La Tour d'Auvergne | ||||||||||||
Jacquette Du Peschin | |||||||||||||
Enrico II di Navarra | |||||||||||||
Gastone IV di Foix | Giovanni I di Foix | ||||||||||||
Jeanne d'Albret | |||||||||||||
Gastone di Foix-Navarra | |||||||||||||
Eleonora di Navarra | Giovanni II d'Aragona | ||||||||||||
Bianca I di Navarra | |||||||||||||
Caterina di Navarra | |||||||||||||
Carlo VII di Francia | Carlo VI di Francia | ||||||||||||
Isabella di Baviera | |||||||||||||
Maddalena di Valois | |||||||||||||
Maria d'Angiò | Luigi II d'Angiò | ||||||||||||
Iolanda di Aragona | |||||||||||||
NoteModifica
- ^ de facto Re di Alta Navarra, poiché la Bassa Navarra era stata annessa alla Corona di Castiglia.
- ^ Per i primi otto mesi, assieme alla madre, Caterina di Navarra
- ^ Assieme alla moglie, Caterina di Navarra
- ^ In effetti fu investito dalla nascita del titolo di principe di Viana, in quanto il fratello primogenito era morto da alcuni giorni.
- ^ Caterina di Foix-Béarn era la figlia secondogenita di Gastone di Foix-Navarra, visconte di Castelbon, principe di Viana de jure e futuro luogotenente del regno di Navarra e di Maddalena di Francia, sorella del re di Francia, Luigi XI.
- ^ Giovanni d'Albret era il figlio maschio quartogenito del signore d'Albret conte di Gâvres e di Castres e visconte di Tartas, Alain I d'Albret e della Contessa del Périgord, viscontessa di Limoges e signora d'Avesnes e di Châlus, Françoise de Châtillon (?-1481), figlia del conte di Penthièvre, visconte di Limoges e signore di Payzac, Guglielmo di Châtillon-Blois e di Isabella de la Tour d´Auvergne.
- ^ a b c d e f g h i j (EN) Reali di Navarra
- ^ a b (EN) Casa di Albret- genealogy
- ^ a b (EN) Enrico II di Navarra PEDIGREE
- ^ (DE) Giovanni III di Navarra genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.
- ^ (DE) Caterina di Navarra genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f g h (DE) Enrico II di Navarra genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrico II di Navarra
Collegamenti esterniModifica
- Enrico II di Navarra, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Enrico II di Navarra, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44408465 · ISNI (EN) 0000 0001 2279 1446 · LCCN (EN) n87137946 · GND (DE) 132311151 · BNF (FR) cb12527257x (data) · BAV (EN) 495/182515 · CERL cnp00866095 · WorldCat Identities (EN) lccn-n87137946 |
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