Entratico

comune italiano

Entratico [enˈtraːtiko] (Entràdech [ɛnˈtɾadɛk] in dialetto bergamasco[5]) è un comune italiano di 1 992 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia.

Entratico
comune
Entratico – Stemma
Entratico – Bandiera
Entratico – Veduta
Entratico – Veduta
Il santuario dell’Annunziata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoAndrea Epinati (lista civica Insieme per Entratico 2.0) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°42′09.65″N 9°52′41.04″E / 45.702681°N 9.878066°E45.702681; 9.878066 (Entratico)
Altitudine299 m s.l.m.
Superficie4,15 km²
Abitanti1 992[2] (30-9-2022)
Densità480 ab./km²
Frazioninessuna[1]
Comuni confinantiBerzo San Fermo, Borgo di Terzo, Foresto Sparso, Luzzana, Trescore Balneario, Zandobbio
Altre informazioni
Cod. postale24060
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016094
Cod. catastaleD411
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 494 GG[4]
Nome abitantientratichesi
Patronosan Martino di Tours
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Entratico
Entratico
Entratico – Mappa
Entratico – Mappa
Posizione del comune di Entratico nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Il paese si trova sulla sinistra orografica del fiume Cherio, in Val Cavallina, a circa 20 chilometri a est dal capoluogo orobico.

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Origini del nome modifica

Secondo recenti studi, sembra che il paese abbia un'origine celtica, come testimonia il nome originale che, in tale lingua significava "villaggio dell'antro".

Numerosi sono stati i cambiamenti del nome: da Lantradico (X secolo) a Lintratico (XIII secolo), passando ad Intratico nel XVI secolo, per diventare definitivamente Entratico nel XVIII secolo.

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Lombardia.

Il primo documento in cui viene menzionato il nome del paese risale all'anno 830, quando un atto conferma la vendita di una casa a San Carpoforo di Trescore in quel di Lintradico.

Nel medioevo il paese, come gran parte dei paesi della val Cavallina, risentì degli scontri fratricidi tra guelfi e ghibellini. In particolare nel 1393 gli scontri raggiunsero livelli tanto cruenti che vi furono numerose uccisioni e ferimenti.

Soltanto con l'arrivo della Repubblica di Venezia la situazione si normalizzò, tanto che non si verificarono più episodi di rilievo nel borgo, che seguì le sorti politiche del resto della provincia di Bergamo.

In tempi più recenti il paese fu unificato con il vicino comune di Luzzana dal 1927 al 1948, quando riacquistò definitivamente la sua autonomia.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 giugno 1984.

«Partito semitroncato: nel PRIMO di rosso alla torre d'argento, murata, chiusa e finestrata di nero, merlata di tre alla ghibellina; nel SECONDO d'oro, alla colonna di rosso, fondata sulla pianura di verde, scanalata, tozza a guisa di rocchio, cui è accollata la pianta di vite, fogliata di verde, fruttata di cinque di viola; nel TERZO d'argento, alla caverna di roccia al naturale, aperta di nero, movente dal fianco sinistro, fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

La torre ricorda la roccaforte presente nel paese, dato che Entratico si trovava in uno dei punti strategici più importanti nel quadro difensivo di Bergamo; la colonna di rosso rappresenta gli impianti di estrazione della roccia presenti nel territorio e in generale nella Val Cavallina; la vite ricorda la presenza di vigneti e la produzione di vini della zona; la caverna di roccia è la grotta meglio conosciuta col nome di Buca del Corno.

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
L'ingresso della Buca del corno in una incisione tratta dal libro Il Bel Paese di Antonio Stoppani.

La principale attrazione del paese è rappresentata dalla Buca del corno. Si tratta di una grotta, lunga circa 400 metri, in cui si possono ammirare gli effetti che l'erosione dell'acqua ha creato sulle rocce circostanti, creando particolarissimi effetti molto suggestivi. All'interno della grotta sono stati compiuti scavi che hanno permesso il ritrovamento di resti di presenza umana risalenti all'età della pietra. Attorno ad essa si sono create numerose storie e leggende popolari che vedevano protagonisti fantasmi e folletti. La grotta, illuminata ed accuratamente segnalata, è visitabile nei giorni festivi.

Nel paese inoltre sono degni di nota sia il Bus del castel, borgo medievale con i resti di un piccolo castello, e la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino, edificata su una piccola chiesa preesistente, nel XIX secolo. All'interno l'altare di sinistra è stato progettato dall'architetto Giovanni Francesco Lucchini.

Un'altra opera interessante è il santuario dell'Annunziata: edificato per nella seconda metà del XVI secolo e recentemente restaurato, presenta notevoli dipinti: una tela di San Carlo in meditazione eseguita da Francesco Zucco, un affresco con l'Annunciazione (di autore ignoto), e numerose opere di Vittorio Manini tra cui la Natività della Madonna, San Giovanni e le Marie, lo Sposalizio della Vergine e Pietà con la Maddalena.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[6]

Infrastrutture e trasporti modifica

Fra il 1908 e il 1931 la località ospitò una fermata lungo la tranvia della val Cavallina[7].

Nel territorio comunale passa la Strada statale 42 del Tonale e della Mendola.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
28 giugno 1985 25 giugno 1990 Emilio Mazza Democrazia Cristiana Sindaco [8]
25 giugno 1990 24 aprile 1995 Giuseppe Epinati Democrazia Cristiana Sindaco [8]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Emilio Mazza Lista civica Sindaco [9]
14 giugno 1999 12 giugno 2004 Emilio Mazza Lista civica Sindaco [9]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Fabio Brignoli Lista civica Sindaco [9]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Fabio Brignoli Lista civica Sindaco [9]
25 maggio 2014 in carica Fabio Brignoli Lista civica Insieme per Entratico Sindaco [9]

Sport modifica

Calcio modifica

La principale squadra di calcio della città è ASD Nuova Valcavallina Calcio che milita nel girone F bergamasco di 1ª categoria.[10]

Altri sport modifica

Il 3 luglio 2011 fu sede del primo campionato provinciale bergamasco di Bike polo organizzato da Pedalopolis Bergamo.

Note modifica

  1. ^ Comune di Entratico - Statuto
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  7. ^ Francesco Ogliari e Franco Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, a cura degli autori, Milano, 1963.
  8. ^ a b amministratori.interno.it, http://amministratori.interno.it/amministratori/.
  9. ^ a b c d e elezionistorico.interno.gov.it, https://elezionistorico.interno.gov.it/.
  10. ^ Entratico calcio, 11 giugno 2016. URL consultato il 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2017).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Bergamo: accedi alle voci di Wikipedia su Bergamo e sul suo territorio