Eparchia della Sacra Famiglia di Londra
Eparchia della Sacra Famiglia di Londra Eparchia Sanctae Familiae Londiniensis Chiesa ucraina | |
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Eparca | Kenneth Anthony Adam Nowakowski |
Eparchi emeriti | Kyr Hlyb Borys Sviatoslav Lonchyna, M.S.U. |
Presbiteri | 21, di cui 17 secolari e 4 regolari 619 battezzati per presbitero |
Religiosi | 4 uomini, 2 donne |
Battezzati | 13.000 |
Parrocchie | 18 |
Erezione | 10 giugno 1957 |
Rito | bizantino |
Cattedrale | Sacra Famiglia in Esilio |
Indirizzo | 22 Binney Street, London, W1Y 1YN, England, Great Britain |
Sito web | www.ucc-gb.com |
Dati dall'Annuario pontificio 2020 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in Inghilterra |
L'eparchia della Sacra Famiglia di Londra (in latino: Eparchia Sanctae Familiae Londiniensis) è una sede della Chiesa greco-cattolica ucraina immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2019 contava 13.000 battezzati. È retta dall'eparca Kenneth Anthony Adam Nowakowski.
TerritorioModifica
L'eparchia esercita la sua giurisdizione su tutti i fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina in Gran Bretagna.
Sede eparchiale è la città di Londra, dove si trova la cattedrale della Sacra Famiglia in Esilio (Ukrainian Catholic Cathedral of the Holy Family in Exile).
Il territorio è suddiviso in 18 parrocchie.
StoriaModifica
Fin dalla fine del XIX secolo, molti ucraini emigrarono in Inghilterra, soprattutto a Londra e nella zona di Manchester, venendo in seguito conosciuti come stari emihranty cioè "vecchi immigrati".
Dopo la Seconda guerra mondiale aumentò nelle isole britanniche il numero di immigranti provenienti dall'Europa dell'est: fra questi vi erano numerosi cattolici ucraini, che come la maggior parte dei loro connazionali provenivano dalla parte occidentale dell'Ucraina. Inizialmente molti di questi cattolici orientali tennero i propri riti in stabilimenti industriali e case in affitto, cioè in luoghi pochi costosi dove si erano sistemati. Alcuni praticarono nelle locali chiese di rito latino, ma non secondo la liturgia bizantina.
Alla fine i cattolici ucraini poterono organizzare i culti nella propria liturgia, spesso nelle locali chiese di rito latino. A Coventry, dal 1948, la chiesa di Cristo Re a Coundon cominciò a svolgere celebrazioni di rito bizantino-ucraino, che presto furono trasferite nella chiesa di Santa Elisabetta a Foleshill.
L'esarcato apostolico fu eretto il 10 giugno 1957 con la bolla Quia Christus di papa Pio XII per i fedeli cattolici di rito greco-ucraino d'Inghilterra e Galles ed esteso all'intera Gran Bretagna il 12 maggio 1968 con il decreto Apostolica Constitutione della Congregazione per le Chiese Orientali. È l'unica diocesi di rito orientale del Regno Unito.
Diversamente da molte altre nazioni in cui gli ucraini sono emigrati, come il Canada e l'Australia, la Chiesa cattolica greco-ucraina in Gran Bretagna non gode dello status di eparchia (equivalente alla condizione diocesana nella Chiesa di rito latino), ma piuttosto di quella di esarcato. Inoltre, di fronte ad altre diocesi di rito latino in Gran Bretagna, anche per il relativamente basso numero di fedeli nell'esarcato apostolico, esistono pochi servizi, come scuole o luoghi di cura, collegati ad esso.
Dal 1959 oltre 700 cattolici ucraini si erano registrati a Coventry: nelle Midlands un prete cattolico ucraino celebrava secondo il rito bizantino per i fedeli di Coventry, così come a Rugby, Gloucester, Bristol, Birmingham e Cheltenham.
Con l'aiuto del cardinale John Heenan, il vescovo Augustine Hornyak poté trasformare un'ex cappella metodista in chiesa cattedrale dell'esarcato apostolico, la cattedrale della Sacra Famiglia in esilio a Londra.
Negli anni novanta in Ucraina, dopo l'indipendenza, iniziò un periodo di difficoltà economiche che spinse in molti ad emigrare verso l'occidente: ciò portò ad un incremento nel numero di fedeli cattolico-ucraini in Gran Bretagna.
Recentemente, la Chiesa cattolica ucraina a Wolverhampton è stata inclusa in un documentario facente parte di una serie sugli edifici di culto in Inghilterra.
Il 18 gennaio 2013 l'esarcato apostolico è stato elevato al rango di eparchia in forza della bolla Christi in terris di papa Benedetto XVI ed ha assunto il nome attuale.
Cronotassi dei vescoviModifica
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- William Godfrey † (10 giugno 1957 - 22 gennaio 1963 deceduto) (amministratore apostolico)
- Augustine Hornyak, O.S.B.M. † (18 aprile 1963 - 29 settembre 1987)
- Michael Kuchmiak, C.SS.R. † (27 febbraio 1988 - 5 aprile 2002)
- Paul Patrick Chomnycky, O.S.B.M. (5 aprile 2002 - 3 gennaio 2006 nominato eparca di Stamford)
- Kyr Hlyb Borys Sviatoslav Lonchyna, M.S.U. (14 giugno 2011 - 1º settembre 2019 dimesso)
- Kenneth Anthony Adam Nowakowski, dal 15 gennaio 2020
StatisticheModifica
L'eparchia nel 2019 contava 13.000 battezzati.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1969 | ? | ? | ? | 17 | 13 | 4 | ? | 4 | 7 | 11 | |
1978 | 25.000 | ? | ? | 12 | 9 | 3 | 2.083 | 3 | 5 | 13 | |
1990 | 27.000 | ? | ? | 16 | 13 | 3 | 1.687 | 3 | 4 | 14 | |
1998 | 15.000 | ? | ? | 14 | 12 | 2 | 1.071 | 2 | 4 | 14 | |
1999 | 15.000 | ? | ? | 14 | 12 | 2 | 1.071 | 2 | 5 | 14 | |
2000 | 15.000 | ? | ? | 14 | 12 | 2 | 1.071 | 2 | 4 | 14 | |
2001 | 15.000 | ? | ? | 15 | 12 | 3 | 1.000 | 3 | 4 | 14 | |
2002 | 15.000 | ? | ? | 15 | 12 | 3 | 1.000 | 3 | 4 | 14 | |
2005 | 50.000 | ? | ? | 19 | 15 | 4 | 2.631 | 4 | 15 | ||
2009 | 10.000 | ? | ? | 17 | 12 | 5 | 588 | 5 | 1 | 12 | |
2012 | 10.130 | ? | ? | 14 | 11 | 3 | 723 | 3 | 1 | 12 | |
2013 | 10.210 | ? | ? | 14 | 11 | 3 | 729 | 3 | 1 | 16 | |
2016 | 12.500 | ? | ? | 17 | 14 | 3 | 735 | 3 | 3 | 16 | |
2019 | 13.000 | ? | ? | 21 | 17 | 4 | 619 | 4 | 2 | 18 |
BibliografiaModifica
- (LA) Bolla Quia Christus, AAS 50 (1958), p. 345
- (LA) Bolla Christi in terris, su vatican.va.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su eparchia della Sacra Famiglia di Londra
Collegamenti esterniModifica
- (UK, EN) Sito ufficiale dell'eparchia
- Annuario pontificio del 2020 e precedenti, in (EN) David Cheney, Eparchia della Sacra Famiglia di Londra, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) Eparchia della Sacra Famiglia di Londra, su GCatholic.org.