Eparchia di Trebisonda degli Armeni

L'eparchia di Trebisonda degli Armeni (in latino Eparchia Trapezuntina Armenorum) è una sede soppressa della Chiesa armeno-cattolica e sede titolare della Chiesa cattolica.

Trebisonda degli Armeni
Sede vescovile titolare
Eparchia Trapezuntina Armenorum
Chiesa armena
Sede titolare di Trebisonda degli Armeni
Localizzazione della città di Trebisonda in Turchia
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1972
StatoTurchia
Diocesi soppressa di Trebisonda degli Armeni
Suffraganea diCostantinopoli
Eretta30 aprile 1850
Soppressacirca 1918[1]
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

L'eparchia di Trebisonda degli Armeni fu eretta il 30 aprile 1850 con la bolla Universi Dominici gregis di papa Pio IX. Inizialmente era suffraganea dell'arcieparchia primaziale di Costantinopoli; dal 1866 passò sotto la diretta giurisdizione del patriarcato di Cilicia degli Armeni.

Nel 1903 erano segnalati circa 5.000 cattolici armeni, 18 preti, con 3 chiese e 2 cappelle.[2]

A causa del genocidio d'inizio Novecento, l'eparchia, come tutte le diocesi armene turche, perse la maggior parte della sua popolazione. L'ultimo vescovo residente fu Giovanni Naslian.

Dal 1972 Trebisonda degli Armeni è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 28 gennaio 2002.

Cronotassi dei vescovi modifica

  • Giuseppe Arachial † (30 aprile 1850 - 21 dicembre 1863 nominato eparca di Ancira)
  • Giovanni Gureguian (Ghiureghian) † (25 marzo 1865[3] - 30 agosto 1874 deceduto)
  • Paolo Marmarian † (14 agosto 1877[4] - circa 1900 deceduto)
  • Stefano Apikian † (25 giugno 1903 - circa 1908 deceduto)
  • Giovanni Naslian † (27 agosto 1911 - 1º luglio 1928 dimesso)[5]

Cronotassi dei vescovi titolari modifica

  • Hovhannes Tertsakian, C.A.M. † (5 gennaio 1995 - 28 gennaio 2002 deceduto)

Note modifica

  1. ^ Di fatto l'eparchia scomparve durante la prima guerra mondiale; giuridicamente fu soppressa nel sinodo armeno del 1928, durante il quale fu riorganizzata la chiesa cattolica armena dopo la guerra.
  2. ^ Annuaire Pontifical Catholique, 1903, p. 250.
  3. ^ Consacrato il 20 maggio 1865.
  4. ^ Consacrato il 23 settembre 1877.
  5. ^ Contestualmente nominato arcivescovo titolare di Tarso degli Armeni.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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