Eric Ambler
Eric Clifford Ambler (Londra, 28 giugno 1909 – Londra, 22 ottobre 1998) è stato uno scrittore e sceneggiatore britannico, autore di alcune fra le più famose spy story della letteratura gialla. Per i libri scritti in coppia con Charles Rodda ha utilizzato lo pseudonimo Eliot Reed.
BiografiaModifica
Eric Ambler conosce un'infanzia felice, secondo un'autobiografia (Here Eric Ambler, 1985) che riporta con umorismo e modestia la prima parte della vita di quello che diventerà il maestro del moderno romanzo di spionaggio. Divenuto ingegnere nel 1928, Ambler preferisce occuparsi di pubblicità, mestiere che eserciterà fino alla seconda guerra mondiale. Arruolato, resterà nell'esercito britannico per sei anni, dove serve nelle squadre cinematografiche, scrivendo sceneggiature e partecipando alle riprese sui luoghi di battaglia (in questa occasione incontra John Huston). Dopo la guerra tenta senza successo l'esperienza hollywoodiana. Scrive alcune sceneggiature, ma ritorna presto al romanzo. Decide di rientrare in Europa nel 1958. Continua a scrivere numerosi romanzi fino al 1981. Eric Ambler darà un contributo fondamentale ad elevare al rango di letteratura nobile il thriller, un genere che questo autore privilegia poiché gli permette di esprimere le sue opinioni politiche; sarà però sempre attento a non cadere nell'illusione delle utopie. I suoi personaggi sono persone ordinarie, per la maggior parte dei casi divenute spie senza volerlo, antieroi sballottati da forze più grandi di loro. Spesso Ambler utilizza la sua esperienza d'affari e la sua formazione come ingegnere per rendere credibili i racconti, aiutato da un umorismo tutto britannico e da una scrittura inappuntabile. "Insieme a Somerset Maugham e Graham Green ha portato l'intrigo internazionale a dignità d'arte. È il maestro di Ian Fleming, con i suoi personaggi errabondi ed efficienti ha precorso James Bond" (tratto dal risvolto di copertina di "l'eredità Schirmer", Garzanti, 1965)
Premi letterariModifica
- Nel 1959 vince il premio Crossed Red Herring Award con il romanzo Passage of Arms.
- Nel 1964 vince il premio Edgar Award con il romanzo The Light of Day
- Nel 1972 vince il premio Gold Dagger Award con il romanzo The Levanter.
- Nel 1975 vince il premio Mystery Writers of America.
- Nel 1986 vince il premio Cartier Diamond Dagger.
OpereModifica
- Motivo d'allarme (Cause for allarm, 1938), stampato nel 2006 da Gli Adelphi
- Epitaffio per una spia (Epitaph for a spy, 1938), stampato nel 1968 dalla Garzanti.
- La maschera di Dimitrios (The mask of Dimitrios, 1939), stampato nel 1949 nella collana Il Giallo Mondadori con il numero 70.
- Uno strano processo (Judgement on Deltchev, 1951), stampato nel 2002 nella collana Gli Adelphi con il numero 206.
- Il caso Schirmer (The Schirmer inheritance, 1951), stampato nel 1999 nella collana Gli Adelphi con il numero 151.
- L'eredità Schirmer (1953), stampato nel 1955 dalla Garzanti.
- La frontiera proibita (The dark frontier, 1958), stampato dalla Garzanti e nel 1997 nella collana Giallo & Nero con il numero 14 dalla Hobby & Work.
- Topkapi-La luce del giorno (Topkapi - The light of day, 1962), stampato nel 1965 nella collana Oscar Mondadori.
- Saper uccidere (The ability to kill, 1963).
- Una rabbia nuova (A kind of anger, 1964), stampato dalla Bompiani.
- Una sporca storia (Dirty story, 1967), stampato nella collana I capolavori di Segretissimo con il numero 16.
- Ricatto internazionale (1969), stampato nella collana Medusa Mondadori con il numero 534.
- Il levantino (The Levanter, 1972), stampato dalla Mondadori.
- Motivo di allarme (Cause for Alarm, 1973), stampato nel 2006 nella collana Gli Adelphi con il numero 279.
- Doctor Frigo (Doctor Frigo, 1974), stampato nel 1976 nella collana Omnibus dalla Mondadori.
- Non più rose (1977), stampato dalla Rizzoli.
- Tempo scaduto (The Care of Time, 1981), stampato nel 2004 nella collana Gli Adelphi con il numero 251.
FilmografiaModifica
- Terrore sul Mar Nero (Journey Into fear) regia di Norman Foster e Orson Welles (1942)
- La Maschera di Dimitrios (The Mask of Dimitrios) regia di Jean Negulesco (1944)
- Prigioniero della paura (The October Man) regia di Roy Ward Baker (1947)
- Pianura rossa (The Purple Plain) regia di Robert Parrish (1955)
- Titanic, latitudine 41 Nord (Titanic) regia di Roy Ward Baker (1958)
- I giganti del mare (The Wreck of Mary Deare) regia di Michael Anderson (1959)
- Topkapi (Topkapi) regia di Jules Dassin (1964)
- La rotta del terrore (Journey Into Fear) regia di Daniel Mann (1975)
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Eric Ambler
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Eric Ambler, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Eric Ambler, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Eric Ambler, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Eric Ambler, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Eric Ambler, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Eric Ambler, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Eric Ambler, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Eric Ambler, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Eric Ambler, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Eric Ambler, su filmportal.de.
- (EN) Bibliografia di Eric Ambler
- (EN) Biografia, su kirjasto.sci.fi. URL consultato il 24 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 109392348 · ISNI (EN) 0000 0001 0859 901X · SBN CFIV006649 · Europeana agent/base/64597 · LCCN (EN) n50024138 · GND (DE) 118502417 · BNE (ES) XX1005853 (data) · BNF (FR) cb11888632j (data) · J9U (EN, HE) 987007520770705171 · NDL (EN, JA) 00431386 · CONOR.SI (SL) 33249123 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50024138 |
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