Ermes Bentivoglio
Ermes Bentivoglio (Bologna, 1475 – 1513) fu un nobile bolognese.

Biografia modifica
Era figlio di Giovanni II Bentivoglio, Gonfaloniere di Bologna, e di Ginevra Sforza, figlia del signore di Pesaro Alessandro Sforza.
Nel 1492 venne nominato cavaliere da Ercole d'Este ed entrò al servizio del duca di Ferrara[1]. Nel 1498 col padre e i fratelli venne nominato anche conte palatino dall'imperatore Massimiliano I[2].
Come condottiero di ventura, si trovò spesso accanto al fratello maggiore Annibale coinvolto in alcuni episodi bellici che interessarono la penisola italica del tempo[2]. Su ordine della madre Ginevra nel 1501 fece uccidere alcuni componenti dei Marescotti, famiglia rivale dei Bentivoglio e organizzatrice di un complotto volto a consegnarli a Cesare Borgia[1].
Sposò nel dicembre del 1504 Iacopa Orsini, figlia di Giulio Orsini[1].
Nel 1506 il papa Giulio II ordinò ai Bentivoglio di lasciare Bologna. Ermes e il fratello Annibale si rifugiarono prima a Ferrara e poi a Mantova. Il papa pose sulla testa dei fratelli una taglia per la loro cattura. I due Bentivoglio cercarono infatti più volte di riconquistare la loro città natale riuscendoci alla fine grazie all'aiuto dei francesi nel 1511: Annibale divenne nuovo signore di Bologna. L'anno dopo però i francesi si ritirarono e la popolazione insorse a favore del papa: i Bentivoglio dovettero di nuovo e definitivamente lasciare Bologna.
Venne ucciso nel 1513 da Prospero Colonna nella battaglia di Olmo, vicino a Venezia. Altre fonti riportano invece che morì affogato nel Bacchiglione durante la ritirata in seguito alla battaglia di Creazzo contro gli spagnoli[2].
Ascendenza modifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Anton Galeazzo Bentivoglio | Giovanni I Bentivoglio | ||||||||||||
Elisabetta da Castel San Pietro | |||||||||||||
Annibale I Bentivoglio | |||||||||||||
Francesca Gozzadini | Gozzadino Gozzadini | ||||||||||||
Costanza Scappi | |||||||||||||
Giovanni II Bentivoglio | |||||||||||||
Lancillotto Visconti | Bernabò Visconti | ||||||||||||
Donnina Porro | |||||||||||||
Donnina Visconti | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ermes Bentivoglio | |||||||||||||
Muzio Attendolo Sforza | Giovanni Attendolo | ||||||||||||
Elisa Petraccini | |||||||||||||
Alessandro Sforza | |||||||||||||
Lucia Terzani | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ginevra Sforza | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
… | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note modifica
- ^ a b c Untitled Document, su gicas.net. URL consultato il 17 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
- ^ a b c Condottieri di ventura Archiviato il 15 gennaio 2008 in Internet Archive.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ermes Bentivoglio
Collegamenti esterni modifica
- Bentivòglio, Ermes, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Gaspare De Caro, BENTIVOGLIO, Ermes, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.