Escolca
Escolca (Iscroca in sardo[3]) è un comune italiano di 541 abitanti della provincia del Sud Sardegna, situato ai piedi della Giara di Serri.
Escolca comune | |
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(IT) Escolca (SC) Iscròca | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Sud Sardegna |
Amministrazione | |
Sindaco | Eugenio Lai (lista civica) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 26-10-2020) |
Territorio | |
Coordinate | 39°41′55.56″N 9°07′19.97″E |
Altitudine | 416 m s.l.m. |
Superficie | 14,76 km² |
Abitanti | 541[1] (31-3-2024) |
Densità | 36,65 ab./km² |
Frazioni | San Simone |
Comuni confinanti | Barumini, Gergei, Gesico, Mandas, Serri, Villanovafranca |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09052 |
Prefisso | 0782 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 111019 |
Cod. catastale | D431 |
Targa | SU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) escolchesi (SC) iscrochesus |
Patrono | santa Cecilia |
Giorno festivo | 22 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Escolca nella provincia del Sud Sardegna | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaL'area fu abitata già in epoca prenuragica e nuragica, e successivamente in epoca romana della quale restano alcune rovine sepolcrali.
Nel Medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Siurgus. Alla caduta del giudicato (1258) passò sotto il dominio pisano e successivamente (1323) sotto il dominio aragonese, feudo dei Carroz, conti di Quirra. Fu poi annesso al marchesato di Mandas, trasformato nel 1603 in ducato, feudo prima dei Maza e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Ai sensi della Legge Regionale n. 9 del 12 luglio 2001, che ha previsto l'istituzione delle nuove province sarde, il comune di Escolca, che era in provincia di Nuoro, avrebbe dovuto essere aggregato alla neonata provincia del Medio Campidano; con successiva Legge Regionale n. 10 del 13 ottobre 2003 si stabilì invece che passasse a quella di Cagliari, di cui fece parte fino alla successiva riforma del 2016.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone del Comune di Escolca sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 settembre 2004.[4]
«Interzato in fascia: il primo, di rosso, alla scimitarra di argento, posta in fascia, l'elsa posta a sinistra; il secondo, interzato in fascia, di azzurro, di rosso, di azzurro; il terzo, di rosso, alle tre spighe di grano, d'oro, gambute e fogliate dello stesso, poste in palo e ordinate in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[5]
Lingue e dialetti
modificaLa variante di sardo parlata a Escolca è il campidanese occidentale.
Cultura
modificaEventi
modificaDi particolare interesse è la festa di San Simone, che si svolge nel villaggio disabitato di San Simone, solitamente nel fine settimana successivo alla domenica di Pentecoste.
Geografia antropica
modificaIl territorio comunale comprende anche l'isola amministrativa di San Simone, avente una superficie di 3,87 km².
Economia
modificaL'economia del paese si basa sull'agricoltura, con coltivazioni di carattere cerealicolo e soprattutto olivicolo, mentre è molto meno diffusa la pastorizia. L'artigianato tipico è costituito da antichi telai per stoffe tradizionali e impagliatori di cesti.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1º giugno 2015 | 26 ottobre 2020 | Eugenio Lai | Lista civica "Per un'Escolca migliore" | Sindaco | |
26 ottobre 2020 | in carica | Eugenio Lai | Lista civica "Per un'Escolca migliore" | Sindaco |
Sport
modificaIl paese ha avuto una squadra di calcio a 5, l'Escolca C5, che militava nel campionato di Serie D girone B sardo, la società era rappresentata anche a livello femminile.
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 261, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Emblema del Comune di Escolca, su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica. URL consultato il 9 febbraio 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
modifica- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Escolca
Collegamenti esterni
modifica- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.