Lietuvos kariuomenės Sausumos pajėgos

forza armata terrestre della Lituania
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Le Lietuvos kariuomenės Sausumos pajėgos (dal lituano, Forze terrestri lituane) costituiscono la componente di terra delle Lietuvos ginkluotosios pajėgos, le Forze armate della Lituania. Le Forze terrestri lituane sono costituite da tre brigate di fanteria, un battaglione del genio e dalla Forza Volontaria di Difesa Nazionale.

Lietuvos kariuomenės Sausumos pajėgos
Forze terrestri dell'esercito lituano

Stemma del Comando delle Forze terrestri
Descrizione generale
Attiva1918 - 1940
1990 - presente
NazioneBandiera della Lituania Lituania
ServizioEsercito
TipoForza terrestre
RuoloDifendere il territorio della Lituania e agire come parte integrante delle forze NATO
Dimensione3.500 regolari
5.300 volontari
Guarnigione/QGVilnius
Motto"Forza nell'unione, vittoria nella fiducia!" (Vienybėje jėga, tikėjime - pergalė!)
Parte di
Forze armate lituane
Comandanti
Comandante in capogenerale di brigata Artūras Radvilas
Capo di Stato MaggioreColonnello Viktoras Bagdonas
Chief WarrantSergente maggiore Darius Masiulis
Simboli
Bandiera delle Forze Terrestri lituane
Bandiera del Comando Forze Terrestri
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Storia modifica

L'esercito lituano esisteva già a partire dall'indipendenza del paese dopo la prima guerra mondiale, venendo ufficialmente fondato il 23 novembre 1918. All'epoca le forze armate della Lituania godevano di un ampio budget (circa il 25% dell'intera spesa pubblica), ed erano molto più numerose rispetto a oggi, arrivando a comprendere oltre 30.000 soldati. Dopo l'occupazione sovietica dei paesi baltici nel 1940, l'esercito lituano venne sciolto, numerosi soldati e ufficiali arrestati e il resto integrato nell'Armata Rossa.[1]

In seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica, la Lituania ha riottenuto l'indipendenza nel 1991, introducendo l'anno successivo la coscrizione obbligatoria (poi sospesa fra il 2008 e il 2015). A partire dal 1994 ha preso parte al programma della NATO Partenariato per la pace, diventando membro dell'organizzazione il 29 marzo 2004.

Organizzazione modifica

 
Struttura delle Forze terrestri lituane

L'elemento principale delle Forze terrestri è una singola brigata di fanteria meccanizzata, la Brigata "Lupo di Ferro". Questa è costituita da quattro battaglioni di fanteria meccanizzata e un battaglione di artiglieria, i quali prendono il nome da sovrani del Granducato di Lituania, come vuole la tradizione delle forze armate lituane.

Oltre alla brigata meccanizzata, le Forze terrestri sono composte da una seconda brigata con tre battaglioni di fanteria motorizzata e un battaglione di artiglieria. La terza brigata è un'unità di riserva, e svolge principalmente compiti di addestramento in tempo di pace.

In quanto parte integrante delle forze terrestri, la Forza Volontaria di Difesa Nazionale è in continuo sviluppo fin dall'inizio il movimento nazionale per l'indipendenza. I volontari cooperano con i militari professionisti durante le operazioni militari e sono stati assegnati a nuove missioni: espandere le forze regolari, schierare singole unità in occasione delle operazioni internazionali, fornire supporto alla nazione ospitante e sostenere le autorità civili.

Struttura modifica

Equipaggiamento modifica

Nel riformare le forze armate, la maggior parte delle risorse finanziarie sono state impiegate per lo sviluppo delle forze terrestri. Per portarle fino allo standard NATO, gli sforzi attuali si concentrano sul miglioramento degli equipaggiamenti e degli armamenti, accrescendone l'efficacia operativa e l'addestramento al combattimento. Il fucile d'assalto di servizio standard delle Forze armate lituane è l'Heckler & Koch G36 e la pistola standard è la Glock 17. Le Forze terrestri lituane sono dotate anche di mitragliatrici, tra cui la GPMG MG-3, la FN MAG e la Browning M2. Inoltre utilizzano il lanciagranate anticarro AT-4 e il Carl Gustav, il lanciagranate ad alta velocità HK GMG e il lanciagranate sottocanna AG-36, oltre a mortai leggeri e pesanti e obici M101.

Armi di fanteria modifica

Nome Immagine Origine Tipo Calibro Note
Pistole
Glock 17
 
  Austria Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum [2]
Heckler & Koch SFP9
 
  Germania Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum Diventerà la pistola d'ordinanza.[3][4]
Fucili d'assalto
Heckler & Koch G36
 
  Germania Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO [5]
Mitragliatrici
FN Minimi Mk3
 
  Belgio Mitragliatrice leggera 7,62 × 51 mm NATO Acquistate nel 2023.[6]
Rheinmetall MG 3
 
  Germania Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO [6]
Ksp 58
 
  Belgio
  Svezia
Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO [7]
Browning M2
 
  Stati Uniti Mitragliatrice pesante 12,7 × 99 mm NATO [8]
Fucili di precisione
M14
 
  Stati Uniti Designated marksman rifle 7,62 × 51 mm NATO [9]
FN SCAR-H   Belgio Designated marksman rifle 7,62 × 51 mm NATO [10]
Accuracy International AXMC
 
  Regno Unito Fucile di precisione 7,62 × 51 mm NATO
.338 Lapua
[11]
Barrett M82A1
 
  Stati Uniti Fucile anti-materiale 12,7 × 99 mm NATO [12]
Lanciagranate
Heckler & Koch AG36
 
  Germania Lanciagranate 40 mm [13]
Heckler & Koch HK269   Germania Lanciagranate 40 mm [14]
Heckler & Koch GMW
 
  Germania Lanciagranate automatico 40 mm [15]
Armi anticarro
Carl Gustav
 
  Svezia Cannone senza rinculo 84 mm [16]
AT4
 
  Svezia Lanciarazzi anticarro 84 mm [17]

Artiglieria modifica

Nome Immagine Origine Calibro In servizio Note
Semovente d'artiglieria
PzH 2000
 
  Germania 155 mm 16 21 acquistati nel 2016 da surplus tedesco. 16 operativi, 2 utilizzati per l'addestramento e 3 come fonte di pezzi di ricambio.[18]
CAESAR
 
  Francia 155 mm 0 18 Caesar Mk II acquistati nel 2022 e previsti in consegna entro il 2027.[19]
Obici
M101
 
  Stati Uniti 105 mm 54 72 acquistati dalla Danimarca nel 2002.[18]
Lanciarazzi multipli
M142 HIMARS
 
  Stati Uniti 227 mm 0 8 lanciatori, razzi GMLRS e ATACMS acquistati nel 2022 che verranno consegnati a partire dal 2025.[20]
Mortai
M19   Stati Uniti 60 mm [21]
M60
 
  Bulgaria 60 mm [21]
LM-60
 
  Polonia 60 mm [21]
2B11
 
  Unione Sovietica 120 mm 20[22] Acquistati dalla Bulgaria.[23]
M38/43
 
  Unione Sovietica 120 mm 18[22] Acquistati dalla Polonia.[23]
M41D
 
  Finlandia
  Svezia
120 mm 22[22] [23]
Expal 120-MX2-SM
 
  Spagna 120 mm Acquistati nel 2022.[24]
Panzermörser
 
  Stati Uniti 120 mm 42[22] 42 acquistati dalla Germania nel 2005.[18]

Veicoli modifica

Nome Immagine Origine Tipo In servizio Note
Veicoli da combattimento della fanteria
Vilkas
 
  Germania
  Paesi Bassi
IFV 30[22] 91, di cui 2 da scuola guida, acquistati nel 2016.[25] I due esemplari da scuola guida sono stati consegnati nel 2017[26], 22 sono stati consegnati nel 2021 e 23 in consegna nel 2023[27].
Veicoli trasporto truppe
M113
 
  Stati Uniti
  Germania
APC 214[22] 154 M113A1 e 200 M113A2 trasferiti dalla Germania tra il 2000 e il 2006, alcuni come fonte di pezzi di ricambio.[28][29]
M577
 
  Paesi Bassi
  Germania
Veicolo di comando 26[22] 195 acquistati nel 2015 da surplus tedesco. Utilizzati come veicoli di comando, ambulanze e centri di controllo del tiro di artiglieria.[30]
Veicoli utility
HMMWV
 
  Stati Uniti Veicolo tattico leggero [31]
JLTV
 
  Stati Uniti Veicolo tattico leggero 150[32] 200 acquistati nel 2019 da consegnare entro il 2024 seguiti da altri 300 acquistati nel 2022 e da consegnare entro il 2025, per un totale di 500 esemplari.[33]
Land Rover Defender
 
  Regno Unito Veicolo multiruolo [34]
Toyota Land Cruiser
 
  Giappone Veicolo multiruolo 5 12 acquistati nel 2011.[35] 7 donati all'Ucraina nel 2022.[36]
Mercedes-Benz Classe G
 
  Germania Veicolo multiruolo 150 acquistate dai Paesi Bassi nel 2016[37], circa 120 acquistate nel 2022[38][39].
Chevrolet CUCV I
 
  Stati Uniti Camion pickup
Veicoli di supporto
Bergepanzer 2
 
  Germania Veicolo corazzato da recupero 6[22] Acquistati da surplus tedesco nel 2016.[30]
M113
 
  Stati Uniti Veicolo corazzato da recupero 8[22] Trasferiti dalla Germania nel 2006. 4 M113A2 allestiti con una gru e 4 M113A2 allestiti con una gru e un argano.[29]
Bv 206
 
  Svezia All-terrain vehicle [40]
Autocarri
Unimog
 
  Germania Autocarro leggero 160 U1550, 340 U5000 acquistati nel 2015. 88 consegnati nel 2015, 54 consegnati nel 2018[41], 142 consegnati nel 2020[42], 42 consegnati nel 2021[43] e 34 in consegna nel 2023[39].
Sisu E13TP
 
  Finlandia Autocarro tattico [44]
Mercedes-Benz Arocs
 
  Germania Autocarro 25[45] 371 acquistati nel 2023.[39]
Mercedes-Benz Zetros
 
  Germania Autocarro 8[45] 141 acquistati nel 2023.[39]

Missili modifica

Modello Immagine Tipo Origine Note
Missili anticarro
FGM-148 Javelin
 
Missile a guida infrarossa   Stati Uniti [46]
Spike
 
Missile a guida infrarossa   Israele Sui Vilkas.[47]

Riserva modifica

Le forze terrestri lituane sono formate da militari professionali e volontari. Nel 2008 il Ministro della Difesa Nazionale della Lituania firmò una legge che cessò la coscrizione obbligatoria, nell'ambito di uno sforzo per sviluppare l'esercito professionale della Lituania. La difesa nazionale si basa su forze di riserva e forze di mobilitazione. Il nuovo ministro ha in programma di aumentare le capacità di difesa nazionale, imponendo a tutti i maschi dai 18 ai 24 anni di prendere parte a sette settimane di addestramento militare di base all'anno. Dopo questo periodo verranno aggiunti alle riserve militari.

La coscrizione militare venne rinnovata nel 2015 con una prima tranche di circa 3000 coscritti compresi i volontari, che vennero assegnati alle unità militari a partire da agosto 2015 per un addestramento di base di 9 mesi. La legge aggiornata specifica che un progetto per il reclutamento di 3000 soldati ogni anno continuerà almeno fino al 2020, citando come motivo i maggiori rischi geopolitici nella regione.[48]

Missioni internazionali modifica

La Lituania ha partecipato a missioni internazionali in Kosovo, Afghanistan e Bosnia.

Destinazione Missione Num. di unità
  Afghanistan Terminata
  Bosnia ed Erzegovina 20
  Turchia
Missione di difesa aerea
5
  Mali 3
  Kosovo 1
  India 1
  Iraq Terminata

Note modifica

  1. ^ (LT) 1918 m. lapkričio 23 d. atkurta LR kariuomenė, su kariuomene.kam.lt. URL consultato l'11 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2019).
  2. ^ (LT) Pistoletas GLOCK 17, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  3. ^ (LT) Pistoletas HK SFP9 SF, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  4. ^ (EN) First batch of German HK SFP9 SF Paddle handguns delivered to the Lithuanian Armed Forces, su kam.lt, 26 marzo 2021. URL consultato il 4 luglio 2023.
  5. ^ (LT) Automatinis šautuvas G-36, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  6. ^ a b Mitragliatrici FN Minimi MK 3 da 7,62x51 per la Lituania, su Ares Osservatorio Difesa, 23 marzo 2023. URL consultato il 4 luglio 2023.
  7. ^ (LT) Kulkosvaidis FN MAG, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  8. ^ (LT) Sunkusis 12.7 mm (50) kulkosvaidis M-2 browning, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  9. ^ (LT) Taikliojo šaulio šautuvas M-14, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  10. ^ (LT) Taikliojo šaulio šautuvas FN SCAR-H PR, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  11. ^ (LT) Snaiperinis šautuvas AXMC, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  12. ^ (LT) Stambaus kalibro snaiperio šautuvas BARRETT 82 A-1, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  13. ^ (LT) Povamzdinis granatsvaidis AG-36, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  14. ^ (LT) Povamzdinis granatsvaidis H&K269, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  15. ^ (LT) Automatinis granatsvaidis H&K GMG 40 mm, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  16. ^ (LT) Prieštankinis granatsvaidis „CARL GUSTAF“ (M-2, M-3), su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  17. ^ (LT) Prieštankinis granatsvaidis AT-4, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  18. ^ a b c Nuove artiglierie per Estonia e Lituania, su analisidifesa.it, 4 marzo 2018. URL consultato il 4 luglio 2023.
  19. ^ Aurelio Giansiracusa, Semoventi d'artiglieria CAESAR Mk II per la Lituania, su Ares Osservatorio Difesa, 31 dicembre 2022. URL consultato il 4 luglio 2023.
  20. ^ HIMARS con GMLRS/ER e ATACMS per la Lituania, su Ares Osservatorio Difesa, 11 novembre 2022. URL consultato il 4 luglio 2023.
  21. ^ a b c (LT) Lengvieji 60 mm minosvaidžiai, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  22. ^ a b c d e f g h i The Military Balance 2023.
  23. ^ a b c (LT) Sunkieji 120 mm minosvaidžiai, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  24. ^ (EN) Lithuania to buy Spanish mortars worth €10m, su lrt.lt, 28 ottobre 2022. URL consultato il 4 luglio 2023.
  25. ^ La Lituania ha in via di completamento la prima fase del programma Vilkas, su Ares Osservatorio Difesa, 25 aprile 2023. URL consultato il 4 luglio 2023.
  26. ^ (EN) Vilkas Infantry Fighting vehicles delivered for training, su kariuomene.lt, 15 dicembre 2017. URL consultato il 4 luglio 2023.
  27. ^ (EN) Lithuania to receive second batch of Vilkas IFVs, su defencetoday.com, 2 maggio 2023. URL consultato il 4 luglio 2023.
  28. ^ (LT) Vokietija perduos Lietuvai šarvuočių, su kam.lt, 5 giugno 2002. URL consultato il 4 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
  29. ^ a b (LT) Lietuvos kariuomenei bus perduoti vokiški šarvuočiai, su kam.lt, 7 febbraio 2006. URL consultato il 4 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
  30. ^ a b La Lituania si arma col surplus tedesco, su analisidifesa.it, 26 gennaio 2017. URL consultato il 4 luglio 2023.
  31. ^ (LT) Bendros paskirties visureigis HMMWV, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  32. ^ Consegnato alla Lituania il terzo lotto di cinquanta veicoli JLTV 4x4, su Ares Osservatorio Difesa, 23 maggio 2023. URL consultato il 4 luglio 2023.
  33. ^ (LT) Lietuvą pasiekė antroji dalis JLTV šarvuotųjų visureigių, su kam.lt, 1º dicembre 2022. URL consultato il 4 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2023).
  34. ^ (EN) MLR 30 ~ Lithuanian Army Defenders, su Joint Forces News, 22 febbraio 2020. URL consultato il 4 luglio 2023.
  35. ^ (LT) Kariuomenė įsigijo šarvuotų visureigių už 15 mln. litų, su DELFI, 26 agosto 2011. URL consultato il 4 luglio 2023.
  36. ^ (EN) Lithuania handed over seven Toyota Land Cruiser 200 armored SUVs to Ukraine, su mil.in.ua, 27 ottobre 2022. URL consultato il 4 luglio 2023.
  37. ^ (EN) Netherlands started to supply 150 Mercedes-Benz GD light utility vehicle for Lithuania, su defence-blog.com, 5 giugno 2016. URL consultato il 4 luglio 2023.
  38. ^ (EN) Lithuanian military to purchase military off-roaders for almost €32m, su lrt.lt, 1º dicembre 2022. URL consultato il 4 luglio 2023.
  39. ^ a b c d Autocarri AROCS e ZETROS per la Lituania, su Ares Osservatorio Difesa, 9 maggio 2023. URL consultato il 4 luglio 2023.
  40. ^ (LT) Atliekant administracinį žygį užsidegė vikšrinis visureigis BV-206, su kariuomene.lt, 10 maggio 2019. URL consultato il 4 luglio 2023.
  41. ^ (EN) New batch of Unimog trucks delivered to the Lithuanian Armed Forces, su kam.lt, 12 ottobre 2018. URL consultato il 4 luglio 2023.
  42. ^ (EN) Shipment of 142 brand new Unimog trucks transferred to the Lithuanian Armed Forces, su kam.lt, 20 ottobre 2020. URL consultato il 4 luglio 2023.
  43. ^ (EN) Lithuanian army receives additional 42 Mercedes Unimog U5000 trucks, su armyrecognition.com, 21 ottobre 2021. URL consultato il 4 luglio 2023.
  44. ^ (LT) Daugiafunkcinis sunkvežimis SISU E13TP, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  45. ^ a b (EN) Rojoef Manuel, Daimler to Provide Over 300 Utility Trucks for Lithuanian Army, su The Defense Post, 10 maggio 2023. URL consultato il 4 luglio 2023.
  46. ^ (LT) Raketų paleidimo sistema „JAVELIN“, su kariuomene.lt. URL consultato il 4 luglio 2023.
  47. ^ (LT) Spike missiles for Vilkas Infantry Fighting Vehicles delivered to Lithuania, su kam.lt, 1º luglio 2021. URL consultato il 4 luglio 2023.
  48. ^ http://en.delfi.lt/lithuania/defence/lithuanias-defence-ministry-releases-military-draft-list.d?id=67957586.

Bibliografia modifica

  • Stefan Marx, 'Lithuania's Defence Structure,' Jane's Intelligence Review, September 1993, p. 407-409
  • (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2023, Londra, p. 110.

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