Esther Duflo
Esther Duflo (Parigi, 25 ottobre 1972) è un'economista francese, insignita del Premio Nobel per l'economia nel 2019, insieme a Michael Kremer e a suo marito Abhijit Banerjee, per l'approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale[1]. È la seconda donna insignita di un premio Nobel per l'economia[2], nonché la persona più giovane a ricevere tale premio.


BiografiaModifica
Nata a Parigi, il padre, Michel Duflo, era un professore di matematica e la madre un medico. Durante l'infanzia, la madre ha spesso partecipato a progetti medici umanitari. Dopo aver studiato al Liceo Henri-IV, Duflo ha iniziato i suoi studi universitari presso l'École normale supérieure di Parigi, con l'idea di studiare storia. Nel suo secondo anno ha invece preso in considerazione una carriera nel servizio civile o in politica.
Ha trascorso dieci mesi a Mosca a partire dal 1993, insegnando il francese e lavorando a una tesi di storia che raccontava come l'Unione Sovietica "avesse usato i grandi cantieri, come la fabbrica di trattori di Stalingrado, per la propaganda e come i requisiti di propaganda cambiassero la forma dei progetti". A Mosca ha anche lavorato come assistente di ricerca per un economista francese poi collegato alla Banca di Russia e, separatamente, per Jeffrey Sachs, l'economista americano ad Harvard come consulente del Ministro delle Finanze.
Si è laureata in storia ed economia all'École Normale Supérieure nel 1994 e ha conseguito un master presso DELTA (ora Paris School of Economics), in collaborazione con l'École des hautes études in sciences sociales e l'École Normale Supérieure nel 1995. Successivamente ha conseguito un dottorato di ricerca in economia al MIT nel 1999, sotto la supervisione congiunta di Abhijit Banerjee e Joshua Angrist. Dopo aver completato il dottorato di ricerca, è stata nominata assistente professore di economia al MIT e da allora è stata al MIT con l'eccezione di un periodo alla Princeton University nel 2001-2002. È stata promossa professore associato nel 2002, a 29 anni, rendendola tra i membri più giovani della facoltà.
PubblicazioniModifica
- (FR) Expérience, science et lutte contre la pauvreté, Parigi, Fayard, 2009, p. 60, ISBN 978-2-213-64412-7.
- (FR) Esther Duflo, Le développement humain. Lutter contre la pauvreté (I), Parigi, Le Seuil / République des idées, 2010, p. 104, ISBN 978-2-02-101474-7.
- (FR) Esther Duflo, La politique de l'autonomie. Lutter contre la pauvreté (II), Parigi, Le Seuil / République des idées, 2010, p. 104, ISBN 978-2-02-101187-6.
- (FR) Abhijit V., Banerjee e Esther Duflo, Repenser la pauvreté, Parigi, Le Seuil / Les Livres du Nouveau Monde, 2012, p. 422, ISBN 978-2-02-100554-7.
OnorificenzeModifica
OnorificenzeModifica
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) | |
— 2020 |
Ufficiale dell'Ordine Nazionale al Merito (Francia) | |
— 2013 |
Onorificenze accademicheModifica
Docteur honoris causa | |
— Università Yale |
Docteur honoris causa | |
— Université catholique de Louvain |
Docteur honoris causa | |
— Università Erasmus di Rotterdam |
Docteur honoris causa | |
— HEC Paris |
Docteur honoris causa | |
— London Business School |
NoteModifica
- ^ (EN) Press release: The Prize in Economic Sciences 2019, su nobelprize.org. URL consultato il 14 ottobre 2019.
- ^ DW: Nobel Prize in Economic Sciences awarded for research into alleviating poverty, 14.10.2019.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Esther Duflo
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Sito ufficiale, su econ-www.mit.edu.
- Duflo, Esther, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Esther Duflo, su nobelprize.org.
- (EN) Esther Duflo, su TED, TED Conferences LLC.
- (EN) Esther Duflo, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Esther Duflo, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74926739 · ISNI (EN) 0000 0000 7851 4053 · SBN PARV130695 · ORCID (EN) 0000-0001-6105-617X · LCCN (EN) no00065980 · GND (DE) 12925312X · BNF (FR) cb16080743v (data) · J9U (EN, HE) 987007435341805171 · NDL (EN, JA) 001106419 · WorldCat Identities (EN) lccn-no00065980 |
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