Etta James
Etta James | |
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Etta James nel 1990 | |
Nazionalità | ![]() |
Genere | Jazz Blues Rhythm and blues Soul Gospel |
Periodo di attività musicale | 1954 – 2012 |
Strumento | voce, chitarra |
Album pubblicati | 39 |
Studio | 29 |
Live | 3 |
Raccolte | 6 |
Sito ufficiale | |
Etta James, nome d'arte di Jamesetta Hawkins, soprannominata occasionalmente Miss Peaches (Los Angeles, 25 gennaio 1938 – Riverside, 20 gennaio 2012), è stata una cantante statunitense di jazz, blues, rhythm and blues e gospel.
Vincitrice di cinque Grammy Award e di diciassette Blues Music Awards, è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1993, nella Blues Hall of Fame nel 2001 e nella Grammy Hall of Fame sia nel 1999 per il brano At Last che nel 2008 per il brano The Wallflower (Dance with Me, Henry) e ha vinto il Grammy Award alla carriera nel 2003.[1] Negli anni cinquanta e sessanta ha inciso i suoi maggiori successi di brani blues e rhythm and blues. È conosciuta per aver lanciato At Last, composizione che è stata inserita in film, trasmissioni televisive, spot pubblicitari e pagine web in streaming service e per essere stato reinterpretato da artisti come Céline Dion, Christina Aguilera e Beyoncé. Cantava in un registro di contralto con ampia estensione vocale.[2]
BiografiaModifica
Nata a Los Angeles da madre afro-americana e padre bianco (Etta sosteneva fosse Rudolf "Minnesota Fats" campione di biliardo), Etta è stata una bambina prodigio: a soli 5 anni cantava brani gospel nel coro della chiesa. Crebbe con le ballate di Billie Holiday e con l'urlato rock and roll di Little Richard.
Nel 1950 si trasferisce con la madre a San Francisco, e a quattordici anni conosce Johnny Otis grazie al quale forma un gruppo con altre due ragazze il trio The Creolettes. Decisivo sarà l'incontro con Otis anche per il cambio di nome, ottenuto dalla divisione ed inversione del suo nome di battesimo in Etta James.
Legata molto alla città di Chicago, in cui ha sede la Chess Records, etichetta per cui inciderà molti dei suoi dischi di maggior successo. All I could do was cry, il titolo di uno dei primi hit.
Sarà comunque nel 1961, quando incide il singolo At Last, canzone romantica mista di blues e soul, che Etta James otterrà il trionfo internazionale.
Dalla fine degli anni novanta Etta James continuava a cantare con stile e profondità ballate blues, R&B e jazz, non mostrando mai segni di declino.
Etta James muore all'età di 73 anni il 20 gennaio 2012 nel Riverside Community Hospital a Riverside in California, dopo una lunga lotta contro il diabete e leucemia: negli ultimi tempi le era anche stato diagnosticato un principio di malattia d'Alzheimer.[3]
Nel 2011 il disc jockey e produttore svedese Avicii usò un campionamento vocale della canzone di James Something's Got a Hold on Me nel singolo Levels. Stessa cosa per il singolo Good Feeling di Flo Rida uscito anch'esso nel 2011.
DiscografiaModifica
Album in studioModifica
- 1960 – At Last!
- 1961 – The Second Time Around
- 1962 – Etta James
- 1962 – Etta James Sings for Lovers
- 1963 – Etta James Top Ten
- 1965 – The Queen of Soul
- 1966 – Call My Name
- 1968 – Tell Mama
- 1970 – Etta James Sings Funk
- 1971 – Losers Weepers
- 1973 – Etta James
- 1974 – Come a Little Closet
- 1976 – Etta Is Betta Than Evvah!
- 1978 – Deep in the Night
- 1980 – Changes
- 1989 – Seven Year Itch
- 1990 – Stickin' to My Guns
- 1992 – The Right Time
- 1994 – Mystery Lady: Songs of Billie Holiday - seconda posizione nella Jazz Albums e Grammy Award for Best Jazz Vocal Album 1995
- 1995 – Time After Time - quinta posizione nella Jazz Albums
- 1997 – Love's Been Rough on Me - sesta posizione nella Blues Albums
- 1998 – Life, Love & The Blues - terza posizione nella Blues Albums
- 1998 – 12 Songs of Christmas - quinta posizione nella Blues Albums
- 1999 – Heart of a Woman - quarta posizione nella Blues Albums
- 2000 – Matriarch of the Blues - seconda posizione nella Blues Albums
- 2001 – Blue Gardenia - prima posizione nella Jazz Albums
- 2001 – Love Songs - seconda posizione nella Blues Albums
- 2002 – Burnin' Down the House: Live at the House of Blues - prima posizione nella Blues Albums
- 2003 – Let's Roll - prima posizione nella Blues Albums e Grammy Award for Best Contemporary Blues Album 2004
- 2004 – Blues to the Bone - quarta posizione nella Blues Albums e Grammy Award for Best Traditional Blues Album 2005
- 2006 – All the Way
- 2008 – Playlist: Your Way, Geffen - settima posizione nella Blues Albums
- 2010 – Icon, Geffen - prima posizione nella Blues Albums
- 2011 – The Dreamer - seconda posizione nella Blues Albums
SingoliModifica
- 1955 – The Wallflower R&B #1(4)
- 1955 – Good Rockin' Daddy R&B #6
- 1960 – All I Could Do Was Cry R&B #1(3)
- 1960 – If I Can't Have You (Etta & Harvey) #5
- 1960 – My Dearest Darling R&B #3
- 1960 – Spoonful (Etta & Harvey) #5
- 1961 – At Last R&B #1(1)
- 1961 – Trust In Me R&B #4
- 1961 – Fool That I Am R&B #10
- 1961 – Dream R&B #20
- 1961 – Don't Cry, Baby R&B #5
- 1961 – Seven Day Fool R&B #19
- 1961 – It's Too Soon To Know R&B #19
- 1962 – Something's Got a Hold on Me R&B #4
- 1962 – Stop The Wedding R&B #6
- 1962 – Next Door To The Blues R&B #11
- 1962 – Would It Make Any Difference To You R&B #4
- 1963 – Pushover R&B #4
NoteModifica
- ^ Down Beat Magazine, 27-07-2007: Etta James Hospitalized, Tour Suspended Archiviato il 13 gennaio 2009 in Internet Archive.
- ^ Night Blind.
- ^ Singing legend Etta James dies at 73 - CNN.com
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Etta James
- Wikinotizie contiene l'articolo Etta James muore all'età di 73 anni, 23 gennaio 2012
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su marketplace-ettajamestribute.com.
- (EN) Etta James, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Etta James, su Find a Grave.
- (EN) Etta James, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Etta James, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Etta James, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Etta James, su genius.com.
- (EN) Etta James, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85450457 · ISNI (EN) 0000 0000 8161 0628 · LCCN (EN) n91126034 · GND (DE) 119377217 · BNF (FR) cb139213745 (data) · WorldCat Identities (EN) n91-126034 |
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