Eugène Lacomblé

militare olandese

Eugène Edouard Bernard Lacomblé (Arnhem, 26 ottobre 1896Mar di Giava, 28 febbraio 1942) è stato un militare olandese, che durante la seconda guerra mondiale fu comandante dell'incrociatore leggero Hr. Ms. De Ruyter, nave di bandiera del contrammiraglio Karel Doorman comandante la squadra navale interalleata dell'ABDACOM nella campagna delle Indie orientali olandesi. Il 29 maggio 1949 fu nominato postumo Cavaliere dell'ordine militare di Guglielmo.

Eugène Edouard Bernard Lacomblé
Il capitano di vascello Eugène Lacomblé
NascitaArnhem, 26 ottobre 1896
MorteMar di Giava, 28 febbraio 1942
Cause della mortecaduto in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Forza armataKoninklijke Marine
SpecialitàSommergibili
Anni di servizio1917-1942
GradoCapitano di vascello
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna delle Indie orientali olandesi
BattaglieBattaglia dello Stretto di Badung
Battaglia del Mare di Giava
Comandante diincrociatore leggero Hr. Ms. De Ruyter
Decorazionivedi qui
Studi militariKoninklijk Instituut voor de Marine di Den Helder
voci di militari presenti su Wikipedia

Biografia modifica

Nacque a Arnhem il 26 ottobre 1896, figlio di Eugène Edouard Bernard (1863-1933) e Cornelia Maria Perk, e dopo aver frequentato la scuola superiore (Hogere Burger School, HBS), nel 1914 entrò nel Koninklijk Instituut voor de Marine di Willemsoord. Promosso tenente di 3ª classe[1] nel 1917, venne inviato nelle Indie orientali olandesi dove si imbarcò sulla nave da battaglia De Ruyter, allora al comando del capitano N. Maats.

Tre mesi dopo fu promosso tenente di 2ª classe e trasferito a bordo della nave scuola siluri Koningin Emma der Nederlanden. Al termine dell'addestramento fu assegnato alla specialità sommergibili imbarcandosi a partire dalla fine del 1927, e ritornando più volte nei Paesi Bassi. Nel 1928 fu nominato primo ufficiale sul Brino venendo quindi promosso tenente di 1ª classe l'anno successivo.

Nel 1931 ritorno nelle Indie Orientali a bordo della nave postale Christiaan Huygens, ed al suo arrivo a Surabaya assunse l'incarico di primo ufficiali della caserma navale di Goebeng. All'inizio del 1932 fu trasferito sulla nave da battaglia De Zeven Provinciën, che nell'estate di quell'anno divenne nave scuola artiglieria del distretto navale di Surabaya.

Tre anni dopo ritornò nei Paesi Bassi, ed alla fine del 1935 assunse il comando del dragamine Douwe Aukes con cui visitò Ostenda e Rouen. Dopo aver trascorso alcuni mesi presso l'ufficio personale del Ministero della Difesa, nel 1938 ritornò nuovamente nelle Indie Orientali a bordo della MS Mamix van Sint Aldegonde. Al suo arrivo fu nominato primo ufficiale dell'incrociatore leggero Hr. Ms. De Ruyter allora al comando del capitano Henri Jan Bueninck. Il 1 febbraio 1940 fu promosso Kapitein-LtZ, e il 18 agosto 1941 assunse il comando del De Ruyter.

Durante l'invasione giapponese delle Indie Orientali fu comandante dell'incrociatore De Ruyter, nave di bandiera del contrammiraglio Karel Doorman comandante della squadra navale interalleata. Il 27 febbraio 1942, durante lo svolgimento della battaglia del Mare di Giava il De Ruyter fu colpito ed immobilizzato da un siluto giapponese. Gravemente colpita più volte la nave ammiraglia incominciò ad inabissarsi alle 23.36, e fu dato l'ordine all'equipaggio d'abbandonare la nave. Doorman decise di restare a bordo ed affondò con essa,[N 1] come da tradizione marinaresca, insieme al suo Capo di stato maggiore J.A. De Gelder,[2] e al comandante dell'incrociatore.[2] Nell'affondamento del De Ruyter, avvenuto alla 2.30 del 28 febbraio[3] perirono complessivamente 345 uomini. L'ultimo messaggio trasmesso dalla nave ammiraglia alle rimanenti unità fu: Non fermarsi a raccogliere i superstiti. Proseguite per Batavia.[4]

Il 29 maggio 1949 fu nominato postumo Cavaliere dell'ordine militare di Guglielmo. La Koninklijke Marine ne ha onorato la memoria intitolandogli una unità dragamine della classe Van Straelen.

Onorificenze modifica

 
L'incrociatore leggero De Ruyter. Notare l'originale cappello che ricopre il fumaiolo.
«Het zich in de strijd onderscheiden hebben door uitstekende daden van moed, beleid en trouw door begin 1942 als Commandant van Onze Kruiser “de Ruyter”, hoewel hij nog slechts gedurende korte tijd met dit commando was belast, door zijn rustig, moedig en doelbewust optreden het vertrouwen der bemanning belangrijk weten te versterken en haar moreel hoog te houden, hetgeen o.a. tot uiting kwam toen bekend werd, dat deze oorlogsbodem op 26 februari 1942, wellicht voor de laatste maal, van Soerabaia zou vertrekken om de overmachtige Japanse vijand te bestrijden en de gehele bemanning desalniettemin met geestdrift zee koos. In het bijzonder onderscheidde hij zich; 1e. door begin februari 1942 beoosten Kangean gedurende een langdurig bombardement, hetwelk werd uitgevoerd door een groot aantal vliegtuigen, door kundig en buitengewoon handig met het schip temanoeuvreren, de vele daarop afgeworpen bommen te ontwijken, waardoor het schip en de bemanning behouden bleven en midden februari d.a.v. in Gasparstraten bij een luchtaanval, welke zes uren duurde, nogmaals met succes dezelfde manoeuvre uit te voeren. 2e. door in de nacht van 27/28 februari 1942 tijdens de slag in de Javazee tegen de overmachtige vijand- toen het schip, hetwelk dienst deed als vlaggenschip van het Geallieerde eskader, door een torpedo midscheeps werd getroffen, nadat het in de namiddag van de 27 februari twee vijandelijke torpedojagers in de grond had geboord en zelf door een directe treffer was geraakt – een bezielend voorbeeld aan bemanning te geven door haar op te dragen het zinkende schip met de gewonden te verlaten, doch zelf aan boord te blijven, waardoor hij met zijn schip ten onder is gegaa.»
— 28 maggio 1949

Note modifica

Annotazioni modifica

  1. ^ Secondo le testimonianze di alcuni superstiti Doorman e Lacomblé si ritirarono nelle loro cabine prima dell'affondamento della nave.

Fonti modifica

  1. ^ In lingua olandese Luitenant ter Zee or LtZ.
  2. ^ a b Cox 2014, p. 253.
  3. ^ Cox 2014, p. 323.
  4. ^ Cox 2014, p. 320.

Bibliografia modifica

  • (EN) Lodwick H. Alford, Playing for Time: War on an Asiatic Fleet Destroyer, Bennington, Merriam Press, 2006, ISBN 1-57638-338-5.
  • (EN) Charles Robert Anderson, East Indies: The U.S. Army Campaigns of World War II, Washington D.C., Army Center of Military History, 2010, ISBN 0-16-042087-3.
  • (EN) William H. Bartsch, 8-Dec-41: MacArthur's Pearl Harbor, William Ford Texas & A.M University, 2012, ISBN 1-60344-741-5.
  • (EN) Jeffrey Cox, Rising Sun, Falling Skies: The disastrous Java Sea Campaign of World War II, Botley, Osprey Publishing, 2014, ISBN 1-472808-339-.
  • (EN) Robert Davies, Baldwin of the Times: Hanson W. Baldwin, a Military Journalist's Life, 1903-1991, Annapolis, Naval Institute Press, 2013, ISBN 1-61251-458-8.
  • (EN) William Stewart, Admirals of the World: A Biographical Dictionary, 1500 to the Present, Jefferson, McFarland & Company Inc., 2009, ISBN 978-0-7864-8288-7.
  • (EN) Tom Womack, The Allied Defense of the Malay Barrier, 1941-1942, Jefferson, McFarland & Company Inc., 2015, ISBN 1-4766-2267-1.