Eugenio Reffo (Torino, 2 gennaio 1843Torino, 9 maggio 1925) è stato un presbitero italiano confondatore insieme a san Leonardo Murialdo della Congregazione di San Giuseppe. Ha esercitato inoltre la sua attività in vari giornali religiosi della Torino del suo tempo.

Tomba di Eugenio Reffo nella Chiesa della Salute in Torino.

Biografia modifica

Nasce a Torino il 2 gennaio 1843 come ultimo di cinque figli da Pietro Reffo e da Carolina Piana. Il suo fratello maggiore Enrico Reffo (1831-1917) divenne pittore. Viene battezzato poche ore dopo la sua nascita nella cattedrale metropolitana come Eugenio Giuseppe.

Da ragazzo studia presso i Fratelli delle scuole cristiane e presso un collegio scolastico dei Gesuiti. Raggiunge la laurea in filosofia nel 1861 ed intraprende l'insegnamento. Orientatosi in seguito a diventare sacerdote affronta gli studi ecclesiastici fino ad essere ordinato sacerdote il 26 maggio 1866. Inizia a collaborare con il giornale l'Unità Cattolica, collaborazione che in seguito si estende ad altri giornali.

Conosce san Leonardo Murialdo ed insieme con lui e con altre tre persone dà inizio alla Congregazione di San Giuseppe emettendo la sua professione religiosa nel giorno della sua fondazione il 19 marzo 1873. Si impegna per lo sviluppo e per il consolidamento della congregazione appena fondata.

Dal 1895 inizia ad avere problemi alla vista, problemi che si aggravano successivamente fino a portarlo alla completa cecità.

Alla morte di san Leonardo Murialdo non accetta l'elezione a superiore generale della congregazione lasciando il posto a don Giulio Costantino. Ne divenne superiore invece nel 1912 ma è costretto a lasciare l'incarico nel 1919 per l'aggravarsi dei suoi problemi di vista.

Muore a Torino il 9 maggio 1925 presso il Collegio Artigianelli.

I suoi resti sono stati riesumati e nel 1965 trasferiti presso la Chiesa della Salute in Torino dove è conservata ad oggi la sua sepoltura.

Processo di beatificazione modifica

Il processo di beatificazione si aprì nella Diocesi di Torino nel 1971 e continuò a livello diocesano fino al 1981. Trasferito a Roma il Reffo è stato nominato venerabile il 3 giugno 2014 e pochi giorni dopo papa Francesco ne decretò l'eroicità delle virtù.

Collegamenti esterni modifica

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