Eurovision Song Contest 2010

55ª edizione della competizione canora
(Reindirizzamento da Eurofestival 2010)

La cinquantacinquesima edizione dell'Eurovision Song Contest si è svolta il 25, 27 e 29 maggio 2010 presso la Telenor Arena di Bærum, nei pressi di Oslo, in Norvegia.[2] A vincere è stata la Germania con il brano Satellite, interpretato da Lena, con un totale di 246 punti.

Eurovision Song Contest 2010
Lena Meyer-Landrut, vincitrice della manifestazione
EdizioneLV (55ª)
PeriodoSemifinali
25 maggio 2010
27 maggio 2010
Finale
29 maggio 2010
SedeTelenor Arena, Oslo, Bandiera della Norvegia Norvegia[1]
PresentatoreErik Solbakken
Haddy N'jie
Nadia Hasnaoui
Emittente TVNRK in Eurovisione
Partecipanti39
RitiriBandiera di Andorra Andorra
Bandiera del Montenegro Montenegro
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
RitorniBandiera della Georgia Georgia
VincitoreBandiera della Germania Germania (2°)
con la canzone:
Satellite
SecondoBandiera della Turchia Turchia
TerzoBandiera della Romania Romania
Cronologia
20092011

Il concorso si è articolato in due semifinali e una finale presentate da: Erik Solbakken, Haddy N'jie e Nadia Hasnaoui.

Questa edizione ha visto il ritorno della Georgia, assente nella precedente edizione, e il ritiro di Andorra, Montenegro, Repubblica Ceca e Ungheria.

L'edizione del 2010 è spesso ricordata per la canzone portata in gara dalla Moldavia diventata famosa sul web per gli assoli del sassofonista.

Organizzazione modifica

Scelta della sede modifica

 
La Telenor Arena, sede dell'Eurovision Song Contest 2010

Dopo la vittoria conseguita da Alexander Rybak all'Eurovision Song Contest 2009, la Norvegia espresse il proprio interesse ad ospitare la manifestazione. Nel corso dei giorni successivi fu annunciato che il concorso si sarebbe tenuto nell'area metropolitana di Oslo, optando infine per la Fornebu Arena (poi ribattezzata Telenor Arena) di Bærum, costruita tra il 2007 e il 2009.[3] L'Oslo Spektrum e la Vallhall Arena della capitale norvegese, così come la Vikingskip di Hamar, furono escluse a causa della ridotta capacità.

Logo e slogan modifica

Il 4 dicembre 2009 si tenne la cerimonia dello scambio delle insegne tra Mosca, città ospitante dell'Eurovision Song Contest 2009, e Oslo e Bærum, le sedi della successiva edizione della manifestazione musicale. Durante la cerimonia l'emittente norvegese Norsk rikskringkasting (NRK) furono presentati il logo e lo slogan della cinquantacinquesima edizione.

Il logo è composto da sette sfere che si intersecano fra loro per simboleggiare l'incontro fra persone ed emozioni differenti. I colori di base di quest'ultimo sono nero, rosa, bianco e oro. Ad esso è stato quindi accostato lo slogan "Share The Moment", ossia "Condividi il momento".[4]

Sistema di voto modifica

L'11 ottobre 2009, l'Unione europea di radiodiffusione ha annunciato che la struttura delle semifinali sarebbe cambiata affinché i risultati siano determinati dalla combinazione del 50% dei voti delle giurie nazionali ed il 50% del televoto, consentendo di ovviare al problema del "block-vote" cioè del voto ai paesi vicini. I 10 paesi con i punteggi più alti in ogni semifinale si qualificano per la finale.

Questa è una nuova introduzione, rispetto ai metodi di votazione usati nel 2008 e nel 2009, quando nove paesi erano scelti esclusivamente dal televoto ed un paese dalla giuria internazionale. Un'altra innovazione consiste nell'apertura del televoto già dal momento delle esibizioni, per concedere un maggior tempo a disposizione per votare.

Possibile ritorno dell'orchestra modifica

Un consistente numero di fan ha iniziato una campagna su Facebook a favore del ritorno dell'orchestra all'Eurovision Song Contest, per la prima volta dal 1998, alla quale hanno aderito più di 4.000 persone. L'orchestra, è stata presente dalla prima edizione fino al 1998 poiché il rapido sviluppo tecnologico della musica aveva reso possibile l'utilizzo delle basi. Nonostante il successo della campagna l'orchestra non è stata presente. Tra l'altro Jan Fredrik Heyerdahl, parte della Norsk Radio Orchestra, ha affermato che sarebbe stato interessato a partecipare allo show l'anno successivo.

Stati partecipanti modifica

 

     Stati partecipanti che si sono qualificati alla finale

     Stati partecipanti che non si sono qualificati per la finale

     Stati che hanno partecipato in passato ma non nel 2010

Il 31 dicembre 2009 è stata ufficializzata la lista definitiva degli Stati partecipanti a questa edizione, che prevede 39 paesi; Questa edizione conta il minor numero di paesi in gara dal 2006: Repubblica Ceca, Ungheria, Montenegro e Andorra hanno confermato il loro ritiro.[5]

Stato Artista Brano Lingua Processo di selezione Note
  Albania Juliana Pasha It's All About You Inglese Festivali i Këngës 48, 27 dicembre 2009[6] Il brano in gara è una versione in inglese rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[7]
  Armenia Eva Rivas Apricot Stone Inglese Evradesil 2010, 14 febbraio 2009[8]
  Azerbaigian Safura Drip Drop Inglese Land of Fire 2010 per l'artista, 2 marzo 2010;[9] scelta interna per il brano, 18 marzo 2010[10]
  Belgio Tom Dice Me and My Guitar Inglese Interno; artista annunciato il 25 novembre 2009,[11] brano presentato il 7 marzo 2010[12]
  Bielorussia 3+2 feat. Robert Wells Butterflies Inglese Interno; artisti annunciati il 25 febbraio 2010,[13] brano presentato l'8 marzo 2010[14] Inizialmente il gruppo doveva partecipare alla competizione con il brano Far Away.[13]
  Bosnia ed Erzegovina Vukašin Brajić Thunder and Lightning Inglese Interno; artista annunciato l'11 gennaio 2010;[15] brano presentato il 7 marzo 2010[16] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello selezionato internamente.[17]
  Bulgaria Miro Angel si ti Inglese,
bulgaro
Interno per l'artista, 18 ottobre 2009;[18] selezione nazionale per il brano, 28 febbraio 2010[19]
  Cipro Jon Lilygreen & The Islanders Life Looks Better in Spring Inglese Eurovision 2010: Epilogi tis Kipriakis Simmetohis, 7 febbraio 2010[20]
  Croazia Feminnem Lako je sve Croato Dora 2010, 6 marzo 2010[21]
  Danimarca Chanée & N'evergreen In a Moment like This Inglese Dansk Melodi Grand Prix 2010, 6 febbraio 2010[22]
  Estonia Malcolm Lincoln Siren Inglese Eesti Laul 2010, 12 marzo 2010[23]
  Finlandia Kuunkuiskaajat Työlki ellää Finlandese Euroviisut 2010, 30 gennaio 2010[24]
  Francia Jessy Matador Allez Ola Olé Francese Interno; artista annunciato il 19 febbraio 2010,[25] brano presentato il 20 marzo 2010[26]
  Georgia Sopho Nizharadze Shine Inglese Interno; artista annunciato il 16 gennaio 2010,[27] brano presentato il 27 febbraio 2010[28]
  Germania Lena Satellite Inglese Unser Star für Oslo, 12 marzo 2010[29]
  Grecia Giōrgos Alkaios & Friends Opa Greco Ellinikós Telikós 2010, 12 marzo 2010[29]
  Irlanda Niamh Kavanagh It's for You Inglese Eurosong 2010, 5 marzo 2010[30]
  Islanda Hera Björk Je ne sais quoi Inglese,
francese
Söngvakeppni Sjónvarpsins 2010, 6 febbraio 2010[31]
  Israele Harel Skaat Milim Ebraico Interno per l'artista, 29 dicembre 2009;[32] Kdam Eurovision 2010 per il brano, 15 marzo 2010[33]
  Lettonia Aisha What For? Inglese Eirodziesma 2010, 27 febbraio 2010[34]
  Lituania InCulto Eastern European Funk Inglese Eurovizijos atranka 2010, 4 marzo 2010[35]
  Macedonia Gjoko Taneski Jas ja imam silata Macedone Skopje Fest 2010, 20 febbraio 2010[36]
  Malta Thea Garrett My Dream Inglese The GO Malta Eurosong, 20 febbraio 2010[37]
  Moldavia SunStroke Project & Olia Tira Run Away Inglese O melodie pentru Europa 2010, 6 marzo 2010[21]
  Norvegia (organizzatore) Didrik Solli-Tangen My Heart Is Yours Inglese Melodi Grand Prix 2010, 6 febbraio 201o[38]
  Paesi Bassi Sieneke Ik ben verliefd (Sha-la-lie) Olandese Interno per il brano, 18 dicembre 2009;[39] Nationaal Songfestival 2010 per l'artista, 7 febbraio 2010[40]
  Polonia Marcin Mroziński Legenda Polacco,
inglese
Krajowe Eliminacje 2010, 14 febbraio 2010[41]
  Portogallo Filipa Azevedo Há dias assim Portoghese Festival da Canção 2010, 6 marzo 2010[21]
  Regno Unito Josh Dubovie That Sounds Good to Me Inglese Eurovision: Your Country Needs You 2010, 12 marzo 2009[29] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.
  Romania Paula Seling & Ovi Playing with Fire Inglese Selecția Națională 2010, 6 marzo 2010[21]
  Russia Peter Nalitch & Friends Lost and Forgotten Inglese Evrovidenie 2010, 7 marzo 2010[42]
  Serbia Milan Stanković Ovo je Balkan Serbo Tri pa jedan za Oslo, 13 marzo 2010[43]
  Slovacchia Kristína Horehronie Slovacco Eurosong 2010, 27 febbraio 2010[44]
  Slovenia Ansambel Žlindre & Kalamari Narodnozabavni rock Sloveno EMA 2010, 21 febbraio 2010[45]
  Spagna Daniel Diges Algo pequeñito Spagnolo Eurovisión'10: Destino Oslo, 22 febbraio 2010[46]
  Svezia Anna Bergendahl This Is My Life Inglese Melodifestivalen 2010, 13 marzo 2010[47]
  Svizzera Michael von der Heide Il pleut de l'or Francese Interno; artista annunciato il 18 dicembre 2009,[48] brano presentato il 9 gennaio 2010[49]
  Turchia maNga We Could Be the Same Inglese Interno; artisti annunciati il 12 gennaio 2010,[50] brano presentato il 3 marzo 2010[51]
  Ucraina Al'oša Sweet People Inglese Jevrobačennja 2010 per l'artista, 20 marzo 2010;[52] interno per il brano, 25 marzo 2010[53]

Verso l'evento modifica

Eurovision in Concert 2010 modifica

La seconda edizione dell'evento che anticipa l'ESC si è tenuta il 24 aprile 2010 presso il Lexion Venue di Westzaan, condotta da Marga Bult (rappresentante dei Paesi Bassi all'Eurovision Song Contest 1987) e Cornald Maas; vi hanno partecipato:[54]

London Eurovision Preview Party 2010 modifica

La terza edizione dell'evento (oggi chiamato London Eurovision Party) si è tenuta il 2 maggio 2010, al Shadow Lounge di Londra, condotta da Paddy O'Connell; vi hanno partecipato:[55]

L'evento modifica

Semifinali modifica

Digame ha calcolato la composizione delle urne nelle quali sono stati divisi gli Stati partecipanti, determinate in base allo storico delle votazioni. La loro composizione è stata:

Urna 1 Urna 2 Urna 3 Urna 4 Urna 5

Il 7 febbraio 2010, ad Oslo, si è svolto il sorteggio (presentato da Peter Svaar), per determinare in quale metà delle semifinali si esibiranno gli stati sorteggiati e la semifinale in cui avranno il diritto di voto gli Stati già qualificati alla finale. Nel sorteggio è stato, inoltre, esplicitato che le semifinali verranno composte da 17 Stati ciascuna, e che l'ordine di esibizione esatto verrà stabilito durante l'incontro con i capo delegazione. In base all'esito del sorteggio, le semifinali sono state quindi così composte:[56]

 

     Stati partecipanti alla prima semifinale

     Stati con diritto di voto nella prima semifinale

     Stati partecipanti alla seconda semifinale

     Stati con diritto di voto alla seconda semifinale

1ª semifinale
25 maggio 2010
2ª semifinale
27 maggio 2010
  Serbia
  Finlandia
  Russia
  Slovacchia
  Bosnia ed Erzegovina
  Moldavia
  Lettonia
  Estonia
  Grecia
  Islanda
  Malta
  Portogallo
  Macedonia
  Bielorussia
  Belgio
  Polonia
  Albania
  Svizzera
  Lituania
  Svezia
  Ucraina
  Danimarca
  Azerbaigian
  Israele
  Armenia
  Georgia
  Turchia
  Irlanda
  Slovenia
  Paesi Bassi
  Bulgaria
  Croazia
  Cipro
  Romania
Con diritto di voto:
  Francia[57]
  Germania
  Spagna
Con diritto di voto:
  Norvegia
  Regno Unito

Ordine di esibizione modifica

Il 23 marzo 2010, si è svolto l'incontro con i capo delegazione, per determinare l'ordine di esibizione ufficiale dei paesi nelle semifinali, e dei finalisti di diritto nella finale.[58]

Prima semifinale modifica

La prima semifinale si è tenuta il 25 maggio 2010; vi hanno partecipato 17 Stati, e hanno votato anche Francia, Germania e Spagna.

Stato Cantante Canzone Punti Posizione
01   Moldavia Sunstroke Project & Olia Tira Run Away 52 10
02   Russia Peter Nalitch & Friends Lost and Forgotten 74 7
03   Estonia Malcolm Lincoln Siren 39 14
04   Slovacchia Kristína Horehronie 24 16
05   Finlandia Kuunkuiskaajat Työlki ellää 49 11
06   Lettonia Aisha What For? 11 17
07   Serbia Milan Stanković Ovo je Balkan 79 5
08   Bosnia ed Erzegovina Vukašin Brajić Thunder and Lightning 59 8
09   Polonia Marcin Mroziński Legenda 44 13
10   Belgio Tom Dice Me and My Guitar 167 1
11   Malta Thea Garrett My Dream 45 12
12   Albania Juliana Pasha It's All About You 76 6
13   Grecia Giōrgos Alkaios & Friends Opa 133 2
14   Portogallo Filipa Azevedo Há dias assim 89 4
15   Macedonia Gjoko Taneski Jas ja imam silata 37 15
16   Bielorussia 3+2 feat. Robert Wells Butterflies 59 9
17   Islanda Hera Björk Je ne sais quoi 123 3
Finale
Voto separato televoto/giuria
Pos. Televoto Punti Giuria Punti
1   Grecia 151   Belgio 165
2   Islanda 149   Portogallo 107
3   Belgio 146   Grecia 99
4   Russia 92   Albania 96
5   Serbia 92   Bosnia ed Erzegovina 86
6   Finlandia 69   Islanda 85
7   Albania 68   Malta 66
8   Bielorussia 63   Serbia 65
9   Portogallo 58   Estonia 64
10   Moldavia 54   Macedonia 62
11   Bosnia ed Erzegovina 42   Polonia 58
12   Malta 40   Bielorussia 47
13   Polonia 38   Moldavia 42
14   Slovacchia 34   Russia 41
15   Macedonia 30   Finlandia 37
16   Estonia 22   Slovacchia 25
17   Lettonia 12   Lettonia 15

12 punti

N. A Da
5   Belgio Germania, Islanda, Malta, Polonia, Portogallo
3   Russia Bielorussia, Estonia, Moldavia
2   Albania Grecia, Macedonia
2   Estonia Finlandia, Lettonia
2   Serbia Bosnia e Erzegovina, Francia
1   Bielorussia Russia
1   Bosnia ed Erzegovina Serbia
1   Islanda Belgio
1   Macedonia Albania
1   Malta Slovacchia
1   Portogallo Spagna

Seconda semifinale modifica

La seconda semifinale si è tenuta il 27 maggio 2010; vi hanno partecipato 17 Stati, e hanno votato anche Norvegia e Regno Unito.

Stato Cantante Canzone Punti Posizione
01   Lituania InCulto Eastern European Funk 44 12
02   Armenia Eva Rivas Apricot Stone 83 6
03   Israele Harel Skaat Milim 71 8
04   Danimarca Chanée & N'evergreen In a Moment like This 101 5
05   Svizzera Michael von der Heide Il pleut de l'or 2 17
06   Svezia Anna Bergendahl This Is My Life 62 11
07   Azerbaigian Safura Drip Drop 113 2
08   Ucraina Al'oša Sweet People 77 7
09   Paesi Bassi Sieneke Ik ben verliefd (Sha-la-lie) 29 14
10   Romania Paula Seling & Ovi Playing with Fire 104 4
11   Slovenia Ansambel Žlindre & Kalamari Narodnozabavni rock 6 16
12   Irlanda Niamh Kavanagh It's for You 67 9
13   Bulgaria Miro Angel si ti 19 15
14   Cipro Jon Lilygreen & The Islanders Life Looks Better in Spring 67 10
15   Croazia Feminnem Lako je sve 33 13
16   Georgia Sopho Nizharadze Shine 106 3
17   Turchia maNga We Could Be the Same 118 1
Finale
Voto separato televoto/giuria
Pos. Televoto Punti Giuria Punti
1   Azerbaigian 126   Georgia 117
2   Turchia 119   Turchia 93
3   Romania 113   Azerbaigian 89
4   Danimarca 106   Israele 88
5   Georgia 102   Armenia 84
6   Armenia 90   Irlanda 84
7   Ucraina 77   Danimarca 83
8   Lituania 65   Romania 80
9   Svezia 64   Cipro 79
10   Cipro 53   Ucraina 78
11   Paesi Bassi 49   Svezia 76
12   Israele 46   Croazia 54
13   Irlanda 43   Lituania 27
14   Croazia 22   Paesi Bassi 26
15   Bulgaria 15   Bulgaria 25
16   Slovenia 11   Svizzera 14
17   Svizzera 1   Slovenia 5

12 punti

N. A Da
3   Azerbaigian Georgia, Turchia, Ucraina
2   Armenia Cipro, Israele
2   Danimarca Romania, Svezia
2   Georgia Armenia, Lituania
2   Svezia Danimarca, Norvegia
2   Turchia Azerbaigian, Romania
1   Croazia Slovenia
1   Cipro Croazia
1   Irlanda Svizzera
1   Israele Paesi Bassi
1   Lituania Irlanda
1   Romania Regno Unito

Finale modifica

La finale si è svolta il 29 maggio 2010; vi hanno gareggiato 25 paesi di cui:

La Spagna si è esibita di nuovo, al termine di tutte le esibizioni, a causa dell'invasione di palco del disturbatore Jimmy Jump.

Stato Cantante Canzone Punti Posizione
01   Azerbaigian Safura Drip Drop 145 5
02   Spagna Daniel Diges Algo pequeñito 68 15
03   Norvegia Didrik Solli-Tangen My Heart Is Yours 35 20
04   Moldavia Sunstroke Project & Olia Tira Run Away 27 22
05   Cipro Jon Lilygreen & The Islanders Life Looks Better in Spring 27 21
06   Bosnia ed Erzegovina Vukašin Brajić Thunder and Lightning 51 17
07   Belgio Tom Dice Me and My Guitar 143 6
08   Serbia Milan Stanković Ovo je Balkan 72 13
09   Bielorussia 3+2 feat. Robert Wells Butterflies 18 24
10   Irlanda Niamh Kavanagh It's for You 25 23
11   Grecia Giōrgos Alkaios & Friends Opa 140 8
12   Regno Unito Josh Dubovie That Sounds Good to Me 10 25
13   Georgia Sopho Nizharadze Shine 136 9
14   Turchia maNga We Could Be the Same 170 2
15   Albania Juliana Pasha It's All About You 62 16
16   Islanda Hera Björk Je ne sais quoi 41 19
17   Ucraina Al'oša Sweet People 108 10
18   Francia Jessy Matador Allez Ola Olé 82 12
19   Romania Paula Seling & Ovi Playing with Fire 162 3
20   Russia Peter Nalitch & Friends Lost and Forgotten 90 11
21   Armenia Eva Rivas Apricot Stone 141 7
22   Germania Lena Meyer-Landrut Satellite 246 1
23   Portogallo Filipa Azevedo Há dias assim 43 18
24   Israele Harel Skaat Milim 71 14
25   Danimarca Chanée & N'evergreen In a Moment like This 149 4
Finale
Voto separato televoto/giuria
Pos. Televoto Punti Giuria Punti
1   Germania 243   Germania 187
2   Turchia 177   Belgio 185
3   Danimarca 174   Romania 167
4   Armenia 166   Georgia 160
5   Azerbaigian 161   Israele 134
6   Romania 155   Ucraina 129
7   Grecia 152   Danimarca 121
8   Francia 151   Turchia 119
9   Georgia 127   Azerbaigian 116
10   Serbia 110   Armenia 116
11   Russia 107   Grecia 110
12   Spagna 106   Albania 97
13   Ucraina 94   Portogallo 69
14   Belgio 76   Bosnia ed Erzegovina 65
15   Islanda 40   Russia 63
16   Bosnia ed Erzegovina 35   Irlanda 62
17   Albania 35   Norvegia 61
18   Moldavia 28   Cipro 57
19   Israele 27   Islanda 57
20   Portogallo 24   Spagna 43
21   Norvegia 18   Serbia 37
22   Bielorussia 18   Francia 34
23   Cipro 16   Moldavia 33
24   Irlanda 15   Bielorussia 22
25   Regno Unito 7   Regno Unito 18

12 punti

N. A Da
9   Germania Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Norvegia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera
5   Danimarca Islanda, Irlanda, Polonia, Romania, Slovenia
4   Azerbaigian Bulgaria, Malta, Turchia, Ucraina
4   Grecia Albania, Belgio, Cipro, Regno Unito
3   Armenia Israele, Paesi Bassi, Russia
3   Turchia Azerbaigian, Croazia, Francia
2   Georgia Armenia, Lituania
1   Albania Macedonia
1   Bielorussia Georgia
1   Belgio Germania
1   Bosnia ed Erzegovina Serbia
1   Cipro Grecia
1   Romania Moldavia
1   Russia Bielorussia
1   Serbia Bosnia e Erzegovina
1   Spagna Portogallo

Marcel Bezençon Awards modifica

I vincitori sono stati:[59]

OGAE 2010 modifica

L'OGAE 2010 è una classifica fatta da gruppi dell'OGAE, un'organizzazione internazionale che consiste in un network di oltre 40 fan club del Contest di vari Paesi europei e non. Come ogni anno, i membri dell'OGAE hanno avuto l'opportunità di votare per la loro canzone preferita prima della gara e i risultati sono stati pubblicati sul sito web dell'organizzazione.[60]

Posizione Paese Cantante Canzone* Punti[60]
1   Danimarca Chanée & N'evergreen In a Moment like This 220
2   Israele Harel Skaat Milim 177
3   Germania Lena Meyer-Landrut Satellite 172
4   Norvegia Didrik Solli-Tangen My Heart Is Yours 146
5   Islanda Hera Björk Je ne sais quoi 130

*La tabella raffigura il voto finale di 40 OGAE club.

Giurie modifica

  •   Bielorussia: Anatolij Jarmolenko, Ludmila Borodina
  •   Belgio: Barbara Dex, Caren Meynen, Sam Jaspers, Johan Van Achte, Maarten Janssen
  •   Estonia: Gerli Padar, Imre Sooäär, Olav Osolin, Priit Pajusaar, Ewert Sundja
  •   Francia: Jacques Veneruso, Olivier Ottin, Varda Kakon, Jean-Pierre Pasqualini, Florence Coste
  •   Germania:[61] Hape Kerkeling, Mary Roos, Hadnet Tesfai, Johannes Oerding, Jochen Rausch
  •   Grecia: Andreas Pylarinos, Poseidon Giannopoulos, Alexandra Zakka, Thanos Kalliris, Konstantinos Pantzis
  •   Macedonia: Rade Spasovski (presidente di giuria), Aleksandra Jovanovska, Oliver Dimitrov, Lile Avtovska, Suzana Stefanovska
  •   Norvegia: Elisabet Davidsen, Vivi Stenberg, Arne Martin Vistnes, Svein Helge Høgberg, Anne-Karine Strøm
  •   Paesi Bassi: Aukelien van Hoytema, Niel van Hoff, Petra Berger, Mandy Huydts, Vincent Claase "Vinzzent
  •   Polonia: Krystyna Prońko, Zuzanna Łapicka, Maria Szabłowska, Marek Kościkiewicz, Michał Grymuza
  •   Portogallo: Ana Galvão, Ricardo Soler, Ramon Gallarza, Paula Cazanova, Américo Faria
  •   Romania: Alexandra Cepraga, Corina Despot, Andrei Tudor, Andrei Kerestely, Mihai Alexandru
  •   Russia: Alexander Zhurbin (semifinale), Julila Savičeva (semifinale), Kim Breitburg, Tutta Larsen, Vladimir Matetskij, Igor Butman (finale), Pelagea (finale)
  •   Slovacchia: Juraj Čurný, Dezider Kukoľ, Ľubica Čekovská, Marcel Palonder, Mirka Brezovská
  •   Slovenia: Urša Vlašič, Sandra Feketija, Miroslav Akrapovič, Matjaž Bogataj, Dušan Hren
  •   Spagna: José María Íñigo, Mauro Canut, Pilar Tabares, Mariola Orellana, Toni Garrido
  •   Svezia: Michael Cederberg, Anna Charlotta Gunnarson, Helene Benno, Andreas Lundstedt, Eric Saade

Stati non partecipanti modifica

  •   Andorra[62] Pur avendo inviato all'EBU l'iscrizione preliminare, a metà novembre, il principato si è riservato il diritto di ritirarsi nel caso in cui i fondi nazionali non fossero stati sufficienti. Il 12 dicembre, Enric Castellet, il direttore della televisione pubblica RTVA, ha informato l'EBU che, a causa del budget molto limitato, il paese non parteciperà alla prossima edizione dell'Eurovision Song Contest.
  •   Austria[63] Sebbene il suo ritorno fosse stato confermato, agli inizi di ottobre, da Bjørn Erichsen, direttore esecutivo dell'EBU, il quotidiano nazionale Kleine Zeitung ha riportato l'intervista a Wolfang Lorenz, direttore di ÖRT, con la quale la partecipazione austriaca è stata smentita. Le ragioni addotte riguardano gli elevati costi di partecipazione (400000 euro) ed i complessi regolamenti del festival, che non permetterebbero, per il paese alpino, il superamento della semifinale.
  •   Italia Sebbene non sia stato fatto alcun annuncio ufficiale, essendo superate tutte le ultime scadenze, continua la lunga assenza dell'Italia.
  •   Liechtenstein[64] Il principato alpino aveva inizialmente dimostrato interesse a partecipare all'Eurovision Song Contest, iniziando, tra l'altro, le procedure per l'ingresso di 1FLTV, neonata televisione nazionale, nell'EBU, in modo da poter esordire direttamente nel 2010. Tuttavia, a causa di problemi di ordine economico, l'esordio del Liechtenstein è stato posposto al 2011, anno in cui, secondo Peter Köbel, direttore della catena televisiva, sarà possibile la partecipazione del paese.
  •   Lussemburgo[65] Fin dall'inizio di settembre, la catena nazionale RTL aveva mostrato interesse a ritornare a partecipare all'Eurovision Song Contest. A tale scopo, erano stati convocati quattro tra i più celebri autori e compositori europei, che avrebbero dovuto scrivere il brano da mandare ad Oslo, in rappresentanza del Gran Ducato. Il ritorno del paese sembrava quindi pressoché certo. Tuttavia, il 29 settembre, Alain Berwick, direttore della televisione nazionale, ha fermamente smentito qualsiasi intenzione di partecipare al festival nei prossimi anni.
  •   Principato di Monaco[66] A causa della mancanza di fondi, il Principato di Monaco non è stato in grado di partecipare alla manifestazione.
  •   Montenegro[67] A causa della difficile situazione finanziaria, RTCG, la televisione nazionale montenegrina, si è ritirata per raggiungere la stabilità economica del paese, dopo tre anni di indipendenza.
  •   Repubblica Ceca[68][69] Ha parlato di scarso interesse nel paese per l'Eurovision Song Contest dopo il fallimento all'accesso in finale per tre anni consecutivi.
  •   San Marino[70] Nonostante la ferma intenzione di ritornare a gareggiare, il Congresso nazionale non ha stanziato fondi a favore della partecipazione sammarinese. Già ad inizio ottobre erano iniziate le contrattazioni con Paola & Chiara, che avrebbero dovuto rappresentare il paese nel caso in cui questo fosse stato presente ad Oslo.
  •   Ungheria[71] Le forti difficoltà economiche che MTV, televisione magiara, si trova ad affrontare, che implicano un taglio di più del 50% del budget, non hanno consentito all'Ungheria di prendere parte alla gara.

Trasmissione dell'evento e commentatori modifica

Paese Emittente Stazione Commentatori Note
  Albania RTSH TVSH Leon Menkshi
  Armenia ARMTV Khoren Levonyan
Hrachuhi Utmazyan
Armradio
  Australia SBS SBS One Julia Zemiro
Sam Pang
[72][73]
  Azerbaigian İTV İctimai Televiziya Hüsniyyə Məhərrəmova
  Belgio RTBF La Une Jean-Pierre Hautier
Jean-Louis Lahaye
La Première Corinne Boulangier
Patrick Duhamel
VRT Één André Vermeulen
Bart Peeters
Radio 2
  Bielorussia BTRC Belarus 1 Denis Kurian
  Bosnia ed Erzegovina BHRT BHT1 Dejan Kukrić
  Bulgaria BNT BNT 1 Elena Rosberg
Georgi Kushvaliev
  Croazia HRT HRT1 Duško Ćurlić
  Cipro CyBC RIK 1 Melina Karageorgiou [74]
RIK Radio 2 Nathan Morley
  Danimarca DR DR1 Nikolaj Molbech [75]
  Estonia ERR ETV Marko Reikop
Olav Osolin
  Finlandia Yle Yle TV2 Jaana Pelkonen
Mikko Peltola
Asko Murtomäki
[76]
Yle Fem Tobias Larsson
Yle Radio Suomi Sanna Kojo
Jorma Hietamäki
  Francia France Télévisions France 3 Stéphane Bern
Cyril Hanouna
France 4 Peggy Olmi
Yann Renoard
  Georgia GPB 1TV Sopho Altunashvili
  Germania ARD Das Erste Peter Urban
NDR NDR 2[77] Tim Frühling
Thomas Mohr
  Grecia ERT ERT2 Rika Vagiani
  Irlanda RTÉ RTÉ One Marty Whelan [78]
RTÉ Radio 1 Maxi
  Islanda RÚV RÚV 1 Sigmar Guðmundsson [79]
  Israele IBA Canale 1 Nessuno
  Kazakistan KA Khabar TV Sconosciuto [80]
  Kosovo RTK Sconosciuto [81]
  Lettonia LTV LTV1 Kārlis Streips
  Lituania LRT LRT Televizija Darius Užkuraitis
LRT Radijas
  Macedonia MRT MRT 1 Karolina Petkovska
  Malta PBS TVM Valerie Vella
  Moldavia TRM Moldova 1 Marcel Spătari
Radio Moldova
  Montenegro RTCG TVGC 2 Dražen Bauković
Tamara Ivanković
[82]
  Norvegia NRK NRK1 Olav Viksmo-Slettan
  Nuova Zelanda Face TV Sconosciuto [72]
  Paesi Bassi NPO NPO 1 Cornald Maas
Daniël Dekker
[83]
  Polonia TVP TVP1 Artur Orzech
  Portogallo RTP RTP1 Sérgio Mateus [84]
  Regno Unito BBC BBC One Graham Norton [85][86]
BBC Radio 2 Ken Buce
BBC Three Paddy O'Connell
Sarah Cawood
  Romania TVR TVR1 Leonard Miron
Gianina Corondan
  Russia VGTRK Rossija 1 Olga Shelest
Dmitry Guberniev
[87]
  Serbia RTS RTS1 Duška Vučinić-Lučić[88] [89]
Dragan Ilić[90]
  Slovacchia STV STV2 Roman Bomboš
  Slovenia RTV SLO TV Koper-Capodistria Andrej Hofer
  Spagna TVE La 1 Joaquín Guzmán [91]
La 2
TVEi
  Svezia SVT SVT1 Christine Meltzer
Edward af Sillén
SR SR P4 Carolina Norén
Björn Kjellman
  Svizzera SRG SSR RSI LA1[77] Sandy Altermatt
RSI LA2[92]
RTS Deux Jean-Marc Richard
Nicolas Tanner
SRF zwei Sven Epiney
  Turchia TRT TRT 1 Bülend Özveren
  Ucraina NTU UA:Peršyj Timur Mirošnyčenko
  Ungheria Duna TV Zsolt Jeszenszky [93]

Portavoce modifica

Il 23 marzo 2010, durante l'incontro con i capo delegazione, è stato stabilito l'ordine di presentazione dei portavoce.[94] L'ordine inizialmente stabilito ed i portavoce sono:

  1.   Romania: Malvina Cservenschi
  2.   Irlanda: Derek Mooney (Portavoce anche nella scorsa edizione)
  3.   Germania: Hape Kerkeling
  4.   Serbia: Maja Nikolić
  5.   Albania: Leon Menkshi (Portavoce dello Stato dall'Eurovision Song Contest 2006)
  6.   Turchia: Meltem Ersan Yazgan (Portavoce dello Stato dall'Eurovision Song Contest 2001)
  7.   Croazia: Mila Horvat (Portavoce anche nell'Eurovision Song Contest 2006 e nella scorsa edizione)
  8.   Polonia: Aleksandra Rosiak
  9.   Bosnia ed Erzegovina: Ivana Vidmar
  10.   Finlandia: Johanna Pirttilahti
  11.   Slovenia: Andrea F
  12.   Estonia: Rolf Roosalu
  13.   Russia: Oksana Fëdorova
  14.   Portogallo: Ana Galvão
  15.   Azerbaigian: Tamilla Shirinova
  16.   Grecia: Alexis Kostalas (Portavoce dello stato dall'Eurovision Song Contest 2001)
  17.   Islanda: Yohanna (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2009)
  18.   Danimarca: Bryan Rice
  19.   Francia: Audrey Chauveau
  20.   Spagna: Ainhoa Arbizu (Portavoce dello stato nelle edizioni 2005, 2007 e 2008)
  21.   Slovacchia: Ľubomír Bajaník (Portavoce anche nella scorsa edizione)
  22.   Bulgaria: Desislava Dobreva
  23.   Ucraina: Iryna Žuravs'ka
  24.   Lettonia: Kārlis Būmeistars (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2005 come parte del duo Valters & Kaža)
  25.   Malta: Chiara Siracusa (Rappresentante dello stato nelle edizioni 1998, 2005 e 2009)
  26.   Norvegia: Anne Rimmen
  27.   Cipro: Christina Metaxa (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2009)
  28.   Lituania: Giedrius Masalskis
  29.   Bielorussia: Aljaksej Hryšyn
  30.   Svizzera: Christa Rigozzi
  31.   Belgio: Katja Retsin
  32.   Regno Unito: Scott Mills
  33.   Paesi Bassi: Yolanthe Cabau van Kasbergen (Portavoce anche nella scorsa edizione)
  34.   Israele: Ofer Nachshon (Portavoce anche nella scorsa edizione)
  35.   Macedonia: Maja Daniels
  36.   Moldavia: Tanya Cerga
  37.   Georgia: Mariam Vashadze
  38.   Svezia: Eric Saade (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2011)
  39.   Armenia: Nazeni Hovhannisyan

Controversie modifica

Mai come prima, all'edizione 2010 sono legate numerosissime controversie:

  •   Azerbaigian: ad agosto sono sorte accuse contro il governo locale, reo di aver interrogato 42 cittadini che avevano votato, durante la finale dell'Eurovision Song Contest 2009, per l'Armenia, paese con il quale l'Azerbaigian si trova in conflitto per il Nagorno-Karabakh. La stessa partecipazione dei due paesi caucasici è stata fortemente in dubbio: l'EBU ha infatti preso in considerazione l'idea sanzionare l'Azerbaigian con la squalifica, che tuttavia non è stata applicata; il governo armeno, ritenendosi fortemente oltraggiato dall'applicazione di sanzioni così lievi nei confronti di atti di tale gravità, ha minacciato l'EBU di ritirarsi. Il 13 dicembre è stato comunicato che l'Azerbaigian sarebbe stato sanzionato con € 2800 di multa.
  •   Spagna: la procedura di selezione ha conosciuto dei momenti controversi:
  • Durante il voto via internet, TVE ha squalificato diverse canzoni per violazione delle regole previste. Una, però, ha suscitato molto clamore: quella di Karmele Marchante (alias Pop Star Queen), collaboratrice del programma Sálvame di Telecinco, che aveva cantato l'entry freak Soy un tsunami, ed è stata eliminata per violazioni delle regole su data di pubblicazione della canzoni, contenuti politici, contenuti pubblicitari. La rete, che da tempo è in dura polemica con TVE, ha protestato per molti giorni.
  • Durante la finale nazionale del 21 febbraio, uno dei partecipanti, John Cobra, ha insultato fortemente in pubblico presente in sala a causa dei fischi a lui diretti. Al termine della serata, la presentatrice Anne Igartiburu ha chiesto scusa al pubblico per "un actuación vergüenzosa" (uno spettacolo vergognoso), mentre tutti e cinque i membri della giuria hanno attribuito a Cobra il punteggio minimo, commentando negativamente il suo riprovevole comportamento.
  •   Bielorussia: dopo la fine dell'Eurovision 2009, Aljaksandr Lukašėnka ha espresso disappunto circa gli scarsi risultati del paese alla manifestazione ed ha proposto un cambio di direzione: ciò implicava anche un cambio di canale. BTRC avrebbe quindi dovuto passare il testimone ad ONT, che tuttavia, non essendo ancora membro dell'EBU, non avrebbe potuto organizzare una selezione nazionale per la selezione della canzone rappresentante. Ad ogni modo, dando quasi per scontato che entro dicembre il canale sarebbe riuscito a regolarizzare l'ingresso nell'EBU, ONT ha organizzato il Muzykal'nyj sud, selezione nazionale per la scelta del rappresentante. Il vincitore del concorso è risultato essere Artem Michalenko, con la canzone Don't Play in Love. Tuttavia, il 12 dicembre, l'EBU ha comunicato che la candidatura di ONT era stata bocciata e, conseguentemente, la canzone selezionata non avrebbe potuto rappresentare il paese all'Eurovision Song Contest 2010. Precedentemente, comunque, BTRC, considerando l'eventualità della mancata accettazione di ONT nell'EBU, si era proposta di sostituire il nuovo canale nazionale. A gennaio, quindi, è stata organizzata una selezione interna. La canzone scelta originariamente per il gruppo selezionato, 3+2, è stata sostituita il 18 marzo, una settimana prima dell'inizio della manifestazione.
  •   Albania: dopo la vittoria di Juliana Pasha, al Festivali i Këngës, molti giornali locali hanno gridato allo scandalo, in quanto la favorita era Anjeza Shahini, seconda classificata. Al termine della serata, uno dei membri della giuria ha dato il punteggio massimo alla Shahini, provocando un lungo e fragoroso applauso, della durata di 4 minuti, che gli stessi presentatori non riuscivano a bloccare.
  •   Paesi Bassi: il brano selezionato internamente è stato oggetto di forti critiche, tra cui perché presenta una melodia anni settanta, considerata rétro, perché presentata in lingua olandese, oltre ad essere stata accusata di plagio. TROS (televisione nazionale), che ha preso il posto di NOS, non ha però preso provvedimenti, rendendo la scelta dei Paesi Bassi definitiva.
  •   Grecia: il regolamento per la finale nazionale imponeva che le canzoni non fossero pubblicate prima del 5 marzo. Tuttavia, alcuni hacker sono riusciti ad impadronirsi delle demo delle canzoni di Katerine Avgoustakis e di Eleutheria Eleutheriou, forzando ERT a squalificare le due canzoni. Gli stessi hacker hanno poi minacciato di rendere noti i testi delle altre 7 canzoni nonché di pubblicare le demo. Per ovviare al problema, ERT ha deciso di anticipare la pubblicazione preventiva delle canzoni.
  •   Slovacchia: inizialmente accusata di plagio, una commissione di professionisti ha analizzato il pezzo incriminato ed ha smontato le accuse.
  •   Svezia
    • La canzone di Darin, "You're out of my life", è stata disponibile per il download su iTunes per diversi minuti. Ciò è avvenuto prima del 27 marzo, data di pubblicazione delle 32 canzoni partecipanti, ed ha fatto sorgere dubbi di legittimità sulla partecipazione del cantante che, seguendo il regolamento, avrebbe dovuto essere squalificato. Tuttavia, Darin ha potuto prendere parte alla finale.
    • Domenica 21 febbraio, frammenti delle canzoni di Sibel e Peter Jöback sono stati uploadati su alcuni server p2p. Per evitare la squalifica delle due canzoni, si è deciso di pubblicare già da lunedì mattina tutti i frammenti delle otto canzoni della quarta semifinale.
  •   Lituania: la canzone selezionata è stata accusata di avere nel testo riferimenti a fatti di politica storica; il verso incriminato è "We survived the reds and two world wars" (Siamo sopravvissuti ai rossi e a due guerre mondiali).
  •   Portogallo: la vittoria di Filipa Azevedo è stata fortemente contestata dal pubblico portoghese presente in sala, che ha acclamato la seconda classificata, Catarina Pereira, precedentemente considerata la favorita, e che ha avuto i favori del televoto.
  •   Ucraina: il 27 dicembre era stato selezionato internamente il cantante, Vasyl' Lazarovyč[95].Tale modalità è stata fortemente biasimata dalla maggior parte degli eurofans, che non la ritenevano democratica. Ad ogni modo, il 6 marzo è stata celebrata la finale nazionale con la quale è stata selezionata la canzone per Lazarovyč.[21] Pochi giorni dopo, le proteste, divenute sempre maggiori, e le elezioni presidenziali, hanno portato alla nomina di un nuovo presidente della televisione nazionale (NTU). A seguito di ciò, il 17 marzo è stata organizzata una conferenza stampa, con la quale, Vasyl' Lazarovyč venne rimosso dall'incarico di rappresentare il paese, e venne annunciata l'organizzazione di una nuova selezione nazionale.[96] Il giorno successivo si sono tenute le audizioni per la selezione dei 20 finalisti. Venerdì 19, i 20 brani selezionati sono stati trasmessi più e più volte su tutti i canali ucraini. Sabato 20 è stata trasmessa la finale (alla quale ha partecipato anche Vasyl Lazarovich con la canzone precedentemente selezionata), vinta dalla cantante Al'oša con la canzone "To be free"[52] Domenica 21 si è scoperto che la canzone selezionata infrangeva i regolamenti dell'EBU, poiché pubblicata nel 2008 e per di più frutto di un plagio, da cui la squalifica di essa.[97] Durante il meeting con tutte le delegazioni europee, tenutosi il 21 marzo, data limite per la presentazione di cantante e canzone, è stato deciso che all'Ucraina sarebbe stata concessa una proroga di 5 giorni per la scelta della canzone e di 7 giorni per la presentazione del video ufficiale. Il brano interpretato da Al'oša è stato quindi selezionato internamente, rendendo le accuse di "mancanza di democrazia" per la scelta interna di Vasyl' Lazarovyč assai contraddittorie.[98]

Note modifica

  1. ^ Nonostante nei banner pubblicitari viene descritta Oslo come città dell'evento, la Telenor Arena si trova nel comune di Bærum
  2. ^ Nonostante Oslo venga descritta come sede dell'evento, la Telenor Arena si trova nel comune di Bærum.
  3. ^ Breaking news: Fornebu Arena to host Oslo 2010, su eurovision.tv, 3 luglio 2009. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Oslo 2010 theme revealed: Share The Moment, su eurovision.tv, 4 dicembre 2009. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  5. ^ Exclusive: 39 countries to be represented in Oslo, su Eurovision.tv, 31 dicembre 2009. URL consultato il 25 giugno 2009.
  6. ^ Juliana Pasha to represent Albania in Oslo!, su Eurovision.tv, 28 dicembre 2009. URL consultato il 25 giugno 2019.
  7. ^ Victor Hondal, Final version of It's all about you presented, su Esctoday, 17 marzo 2010. URL consultato il 25 giugno 2019.
  8. ^ Eva Rivas to represent Armenia!, su Eurovision.tv, 14 febbraio 2009. URL consultato il 25 giugno 2019.
  9. ^ Azerbaijan picks Safura for Oslo, but no song yet!, su Eurovision.tv, 2 marzo 2010. URL consultato il 25 giugno 2019.
  10. ^ Emanuele Lombardini, Ecco “Drip drop”, la ballata di Safura (Azerbaigian), su Eurofestival news, 18 marzo. URL consultato il 24 giugno 2019.
  11. ^ Victor Hondal, Tom Dice to represent Belgium in Oslo, su Esctoday, 25 novembre 2009. URL consultato il 25 giugno 2019.
  12. ^ Emanuele Lombardini, Ecco la canzone di Tom Dice (Belgio): “Me and my guitar”, su Eurofestival news, 20 marzo 2010. URL consultato il 25 giugno 2019.
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  15. ^ Bosnia-Herzegovina goes with Vukašin Brajić, su Eurovision.tv, 11 gennaio 2009. URL consultato il 25 giugno 2019.
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  37. ^ Thea Garrett takes the Maltese ticket to Oslo!, su Eurovision.tv, 21 febbraio 2010. URL consultato il 25 giugno 2019.
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