Eustache Le Sueur
Eustache Le Sueur (Parigi, 19 novembre 1616 – Parigi, 30 aprile 1655) è stato un pittore francese.
Biografia
modificaEustache Le Sueur è uno dei pittori più rappresentativi del XVII secolo francese, anticipatore del classicismo.[1]
Nacque a Parigi il 19 novembre 1616 da una famiglia di umile origini. È allievo a Parigi del pittore Simon Vouet, le sue prime opere risentono dello stile dei dipinti del maestro; nel 1642 realizzò otto composizioni, ispirate all'Hypnerotomachia Poliphili, commissionate a Vouet dalla Manifattura dei Gobelins per la realizzazione di alcuni arazzi. Tra gli anni del 1640 e il 1650, Le Sueur fu uno dei membri fondatori e uno dei primi professori dell'Académie royale de peinture et de sculpture
Tra le sue maggiori opere, si ricordano il San Paolo a Efeso per la chiesa di Saint-Gervais a Parigi, la Storia di Tobia e il ciclo pittorico della Vita di san Bruno (Parigi, Museo del Louvre), che gli diede notorietà. Queste opere si caratterizzarono per la drammaticità dei protagonisti, per i volumi, gli spazi e i colori tenui. Le Sueur ricevette in vita anche varie commissioni da parte della famiglia reale: tra questi vi è la sua partecipazione alla ristrutturazione del palazzo del Louvre, La decorazione dei bagni nell'appartamento di Anna d'Austria e nella camera di Luigi XIV.
In alcuni suoi lavori, come il Cabinet de l'Amour (Museo del Louvre), Le Sueur evidenziò l'influenza di Raffaello, conosciuto grazie ad incisioni e stampe.[1]
Assieme alla fama ricevette commissioni regali, come l'Allegoria della monarchia, per la camera del re, l'Autorità del Re, per il salotto della regina.[1]
A lui è stata dedicata una scultura presente sulla facciata del Museo del Louvre, realizzata da Honoré Jean Aristide Husson negli anni 50 del XIX secolo.[2].
Opere
modifica- Volumnia e Veturia dinnanzi a Coriolano, c. 1638-1639, Museo del Louvre, Parigi
- Il Ritorno di Tobia, c. 1640, Museo del Louvre, Parigi
- Polifilo al bagno delle ninfe, c. 1645, Museo Magnin, Digione
- Le Muse: Clio, Euterpe e Talia, c. 1652-1655, Museo del Louvre, Parigi
- Le Muse: Melpomene, Erato e Polimnia, c. 1652-1655, Museo del Louvre, Parigi
- La Musa: Urania, Museo del Louvre, Parigi
- La Musa: Calliope, Museo del Louvre, Parigi
- La Musa: Tersicore, c. 1652-1655, Museo del Louvre, Parigi
- Polifilo s'inginocchia dinanzi alla regina Eleuterilide, c. 1643-1644,97,5 x117,5 cm, Museo di Belle arti, Rouen
- La Predicazione di san Paolo a Efeso, 1649, Museo del Louvre, Parigi
- Morte di san Bruno, 1645-1648, Museo del Louvre, Parigi
- La Vergine e il Bambino Gesù con san Giovanni Battista, c. 1635-1645, Museo del Louvre, Parigi
- Agar e Ismaele salvati dall'angelo, 1648, olio su tela, 159 x 114 cm, musée des Beaux-Arts, Rennes
Galleria d'immagini
modifica-
La nascita di Amore,1646 - 1647, olio su tavola,182 x125 cm, Museo del Louvre
Note
modificaBibliografia
modifica- Charles de Pougens, Galerie de Lesueur, ou Collection de tableaux représentant les principaux traits de la vie de S. Bruno, faisant suite au Cours de peinture, ou Musée de M. Filhol, dessinée et gravée par Georges Malbeste, accompagnée de sommaires descriptifs et de notices sur la vie de S. Bruno et sur celle de Lesueur (1825).
- Alain Mérot, Eustache Le Sueur, 1616-1655, Ed. Arthéna, 1987.
- Alain Mérot, Eustache Le Sueur 1616-1655, Ed. Arthéna (riedizione, riveduta e corretta, di quella del 1987), 2000. ISBN 2-903239-26-6.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eustache Le Sueur
Collegamenti esterni
modifica- Lesueur, Eustache, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Jean Jacques Gruber, LESUEUR, Eustache, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- (EN) Eustache Le Sueur, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Eustache Le Sueur, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Opere di Eustache Le Sueur, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Eustache Le Sueur, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Eustache Le Sueur, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Eustache Lesueur sur Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
- (FR) Eustache Lesueur sur la Base Joconde, su culture.gouv.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315521911 · ISNI (EN) 0000 0000 8338 8549 · SBN NAPV049237 · BAV 495/211636 · CERL cnp00402438 · Europeana agent/base/150930 · ULAN (EN) 500002273 · LCCN (EN) n85129176 · GND (DE) 118960709 · BNE (ES) XX996024 (data) · BNF (FR) cb13965157t (data) · J9U (EN, HE) 987007434804305171 |
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