Everything Is Love

album di Beyoncé e Jay-Z del 2018

Everything Is Love è un album in studio del gruppo musicale statunitense The Carters, pubblicato il 16 giugno 2018 dalla Parkwood Entertainment e Roc Nation.[5]

Everything Is Love
album in studio
ArtistaThe Carters
Pubblicazione16 giugno 2018
Durata38:17
Dischi1
Tracce9
GenereHip hop[1]
EtichettaParkwood, Columbia, Roc Nation
ProduttoreBeyoncé, Jay-Z, 808-Ray, Beat Butcha, Boi-1da, Cool & Dre, D'Mile, Derek Dixie, El Michels, Illmind, Jahaan Sweet, MeLo-X, Mike Dean, Nav, Pharrell Williams, Sevn Thomas, Sitek, Ty Dolla Sign
FormatiDownload digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior album urban contemporary 2019
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oroBandiera del Brasile Brasile[3]
(vendite: 20 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Singoli
  1. Apeshit
    Pubblicato: 16 giugno 2018

L'album ha vinto un Grammy Award al miglior album urban contemporary.[6]

Antefatti modifica

I propositi di un album congiunto della coppia Jay-Z-Beyoncé erano stati annunciati dal primo in occasione di un'intervista concessa al The New York Times nel 2017, quando aveva affermato che usavano «l'arte quasi come una seduta di terapia» per creare nuova musica a seguito della loro crisi coniugale.[7][8] Entrambi gli artisti avevano lavorato a progetti solisti (il primo con 4:44 e la seconda con Lemonade), tematicamente correlati per le riflessioni sul matrimonio e la famiglia della coppia, oltre che a temi legati alla comunità afroamericana.[9][10]

Le voci sul progetto collaborativo hanno iniziato a emergere nel marzo 2018, quando la coppia ha annunciato il loro On the Run II Tour.[11]

Descrizione modifica

Everything Is Love è stato distribuito attraverso le etichette discografiche dei coniugi, la Parkwood Entertainment e la Roc Nation, con la produzione del duo stesso insieme a Pharrell Williams, Boi-1da, Ty Dolla Sign e Cool & Dre.[12][13] La maggior parte dell'album è stata registrata presso a Paris La Défense Arena di Parigi, mentre altri brani sono stati registrati tra il Kingslanding Studios West di Los Angeles e i The Church Studios di Londra.

Musicalmente è associato al genere hip hop, sebbene vi siano richiami a sonorità contemporary R&B e trap.[14][15] L'album tratta tematiche riguardanti l'amore coniugale, lo stile di vita sfarzoso, i mass media, l'orgoglio afroamericano e la fama e ricchezza guadagnata dai due artisti grazie al proprio lavoro.[16][17][18]

Pubblicazione modifica

 
Beyoncé e Jay-Z durante l'On the Run II Tour

Il 6 giugno 2018 i due artisti hanno intrapreso il tour congiunto On the Run II Tour, sequel del loro On the Run Tour del 2014. Il 16 giugno 2018, alla conclusione del loro secondo spettacolo al London Stadium di Londra, Beyoncé ha annunciato al pubblico che il duo aveva una sorpresa prima di lasciare il palco, proiettando il video musicale di Apeshit sullo schermo del palco;[19] al suo termine, sullo schermo del video è apparso un messaggio in cui veniva comunicato che Everything Is Love era già disponibile per l'ascolto.[20]

L'album è stato successivamente reso disponibile inizialmente per lo streaming su Tidal e tutti gli spettatori hanno ricevuto un abbonamento di prova gratuito di sei mesi per poterlo ascoltare.[21] Il 18 giugno è stato reso disponibile anche presso i principali negozi digitali di musica e le piattaforme di streaming;[22][23] contemporaneamente, il video di Apeshit (che definisce l'artwork del progetto) è stato reso disponibile su YouTube.[24]

Nello stesso giorno di pubblicazione di Everything Is Love il duo ha reso disponibile il brano inedito Salud!, tratto dalle sessioni di registrazione del disco.[25]

Accoglienza modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Exclaim![1]          
HipHopDX[26]     
NME[27]     
Pitchfork[28]          
Rolling Stone[29]     
The A.V. Club[30]B+
The Daily Telegraph[31]     
The Guardian[32]     
The Irish Times[33]     
The Times[34]     

Su AnyDecentMusic? ottiene un punteggio di 74/100,[35] mentre sul sito Metacritic l'album ottiene un voto di 80/100 basato su 22 recensioni.[28]

Recensendo l'album per The New York Times, Joe Coscarelli ha affermato che esso «completa la trilogia concettuale Knowles-Carter» riferendosi alle precedenti uscite di 4:44 e Lemonade, «in un'esperta e tattica dimostrazione di gestione del marchio di famiglia».[16] Will Hodgkinson di The Times, recensendo traccia per traccia, ha dichiarato che «Jay-Z è dinamico come sempre e la nuova e tosta Beyoncé richiede attenzione in questo album a sorpresa, [...] nonostante gli alti e bassi descritti in Lemonade di Beyoncé e il successivo mea culpa di Jay-Z 4:44. Invece ne escono combattuti, con tutta quella fama e quei soldi che li rendono sulla difensiva, persino paranoici, mentre un mix di soul classico, hip hop duro e R&B suola nelle retrovie».[34]

Meno entusiasta la recensione per The Guardian redatta da Alexis Petridis, che ha affermato che Everything Is Love ripropone la sbruffoneria incentrata sulla ricchezza e l'eccellenza del duo, con meno audacia musicale, ma lo fa comunque con una musica piacevole, un'arguzia genuina e un'energia.[32] Anche Neil McCormick di Daily Telegraph, ha sottolineato che «Everything Is Love non ha di certo l'espansività musicale di Lemonade. Non ci sono né ballate né brani di successo e non c'è molto di melodico nella costruzione dei brani. Piuttosto, si tratta di ritmi scattanti e ripetitivi sui quali le star possono trasmettere il loro messaggio come una forma di conversazione hip hop».[31]

Riconoscimenti di fine anno

Tracce modifica

  1. Summer – 4:45 (Beyoncé, Shawn Carter, Marcello Valenzano, Andre Christopher Lyon, Leon Michels, Homer Steinweiss, Thomas Brenneck, Mike Herard, James Fauntleroy II)
  2. Apeshit – 4:25 (Pharrell Williams, Beyoncé, Shawn Carter, Quavious Keyate Marshall, Kiari Kendrell Cephus)
  3. Boss – 4:04 (Beyoncé, Shawn Carter, Tyrone "Ty Dolla Sign" Griffin Jr., Dernest "D'Mile" Emile II)
  4. Nice – 3:54 (Pharrell Williams, Beyoncé, Shawn Carter)
  5. 713 – 3:13 (Beyoncé, Shawn Carter, Marcello Valenzano, Andre Christopher Lyon, Rayshon Cobbs Jr.)
  6. Friends – 5:44 (Beyoncé, Shawn Carter, Matthew Samuels, Jahaan Sweet, Denisia Andrews, Brittany Coney, Tavor Javon Holins, Amir "Cash" Esmailian, Navraj Goraya, Rupert Thomas Jr.)
  7. Heard About Us – 3:10 (Beyoncé, Shawn Carter, Matthew Samuels, Nija Charles, Jahaan Sweet, Anderson "Vinylz" Hernandez, Ramon "Illmind" Ibanga Jr.)
  8. Black Effect – 5:13 (Beyoncé, Shawn Carter, Denisia Andrews, Brittany Coney, Jahaan Valenzano, Andre Christopher Lyon, Rayshon Cobbs Jr., Alexander Smith)
  9. LoveHappy – 3:49 (Beyoncé, Shawn Carter, David Andrew Sitek, Nija Charles, Denisia Andrews, Brittany Coney)

Classifiche modifica

Classifica (2018) Posizione
massima
Australia[44] 6
Austria[44] 21
Belgio (Fiandre)[44] 8
Belgio (Vallonia)[44] 28
Danimarca[44] 11
Germania[44] 23
Italia[44] 21
Norvegia[44] 11
Nuova Zelanda[44] 12
Paesi Bassi[44] 4
Portogallo[44] 34
Regno Unito[45] 5
Stati Uniti[46] 2
Svezia[44] 7
Svizzera[44] 5

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Riley Wallace, The Carters Everything Is Love, su Exclaim!, 19 giugno 2018. URL consultato il 22 giugno 2018.
  2. ^ (EN) Everything Is Love, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 giugno 2022.
  3. ^ (PT) The Carters – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 21 giugno 2019.
  4. ^ (EN) The Carters - Everything is love – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  5. ^ Beyoncé e Jay-Z a sorpresa un album insieme: "Everything is Love". E si firmano The Carters, su la Repubblica, 17 giugno 2018. URL consultato il 17 giugno 2018.
  6. ^ a b (EN) Artist: The Carters wins and nominations, su Grammy Award. URL consultato il 20 luglio 2022.
  7. ^ (EN) Joe Coscarelli, The Man Behind the Music for Jay-Z's Intimate '4:44', su The New York Times, 1º luglio 2017. URL consultato il 20 luglio 2022.
  8. ^ (EN) Nick Bentgen, Video: Jay-Z and Dean Baquet, in Conversation, su The New York Times, 29 novembre 2017. URL consultato il 20 luglio 2022.
  9. ^ (EN) Sadie Bell, The Connections Between JAY-Z's '4:44' and Beyonce's 'Lemonade', su Billboard, 30 giugno 2017. URL consultato il 20 luglio 2022.
  10. ^ (EN) Jon Caramanica, Jay-Z Revels in the Catharsis of Confession on '4:44', su The New York Times, 2 luglio 2017. URL consultato il 20 luglio 2022.
  11. ^ (EN) Frazier Tharpe, Does the On The Run II Tour Mean the Bey and Jay Joint Album Is on the Way?, su Complex, 14 marzo 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  12. ^ (EN) Katherine Barner, Who's Who on Beyoncé and JAY-Z's 'Everything Is Love', su Complex, 17 giugno 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  13. ^ (EN) Sajae Elder, Check out the full album credits for Beyoncé and Jay Z's Everything Is Love, su The Fader, 16 giugno 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  14. ^ (EN) Craig Jenkins, On Everything Is Love, Beyoncé and Jay-Z are Performing a Marriage in Real Time, su Vulture, 18 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  15. ^ (EN) Mike Wass, Beyonce & Jay-Z's 'Everything Is Love' Is Now On iTunes & Spotify, su Idolator, 18 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  16. ^ a b (EN) Joe Coscarelli, Beyoncé and Jay-Z Deliver a Surprise Album: 'Everything Is Love', su The New York Times, 16 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  17. ^ (EN) Kristina Kay Robinson, An 'Everything Is Love' Cultural Playlist: 12 Films, Books, and Thinkers to Know, su Elle, 22 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  18. ^ (EN) Isaac Feldberg, Beyoncé and Jay-Z drop surprise album 'Everything Is Love' on Tidal, su Entertainment Weekly, 16 giugno 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  19. ^ (EN) Kory Grow, Beyonce, Jay-Z Drop New Album 'Everything Is Love' During OTRII Tour, su Rolling Stone, 16 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  20. ^ (EN) Mark Savage, Beyonce and Jay-Z's joint album was finished hours before it was released, su BBC, 19 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  21. ^ (EN) Ashley Iasimone, Beyonce & JAY-Z, AKA the Carters, Drop Joint 'Everything Is Love' Album: Listen, su Billboard, 16 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  22. ^ (EN) Peter Kafka, You can listen to the new Beyonce and Jay-Z album on Spotify and Apple Music now, su Vox, 18 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  23. ^ (EN) Beyonce and Jay-Z's 'Everything Is Love' Now Available on Apple Music, Spotify, Amazon, su Variety, 18 giugno 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  24. ^ (EN) Daniel Kreps, Louvre Creates Guided Tour Based on Beyonce, Jay-Z's 'Apeshit' Video, su Rolling Stone, 6 luglio 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  25. ^ (EN) Sam Sodomsky, Amanda Wicks, Beyoncé and JAY-Z Release New Album Everything Is Love: Listen, su Pitchfork, 16 giugno 2018. URL consultato il 16 giugno 2018.
  26. ^ (EN) Kyle Eustice, Review: Beyoncé & JAY-Z's "EVERYTHING IS LOVE", su HipHopDX, 20 giugno 2018. URL consultato il 22 giugno 2018.
  27. ^ (EN) El Hunt, Beyoncé & Jay-Z (The Carters) – 'Everything Is Love' review, su NME, 19 giugno 2018. URL consultato il 22 giugno 2018.
  28. ^ a b (EN) Everything Is Love Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 giugno 2018.
  29. ^ (EN) Sheldon Pearce, Beyonce, Jay-Z The Carters' 'Everything Is Love' Album Review, su Rolling Stone, 19 giugno 2018. URL consultato il 22 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  30. ^ (EN) Clayton Purdom, Everything Is Love is big enough for Beyoncé and JAY-Z both, su The A.V. Club, 19 giugno 2018. URL consultato il 21 giugno 2018.
  31. ^ a b (EN) Neil McCormick, Beyonce and Jay Z, Everything Is Love, review: A fascinating third chapter into the superstar's marriage, su The Daily Telegraph, 17 giugno 2018. URL consultato il 18 giugno 2018.
  32. ^ a b (EN) Alexis Petridis, The Carters: Everything Is Love review – Beyoncé and Jay-Z celebrate their marriage and magnificence, su The Guardian, 17 giugno 2018. URL consultato il 17 giugno 2018.
  33. ^ (EN) Ed Power, Beyoncé and Jay-Z: Weird, woozy peek at a superstar marriage, su The Irish Times, 18 giugno 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  34. ^ a b (EN) Will Hodgkinson, Pop review: Everything is Love by The Carters (Beyoncé and Jay-Z), su The Times, 17 giugno 2018. URL consultato il 18 giugno 2018.
  35. ^ (EN) Everything Is Love by The Carters reviews, su AnyDecentMusic?. URL consultato il 21 giugno 2018.
  36. ^ (EN) The Best Rap Albums Of 2018, su HipHopDX, 28 dicembre 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  37. ^ (EN) Riley Wallace, Exclaim!'s Top 10 Hip-Hop Albums Best of 2018, su Exclaim!, 10 dicembre 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  38. ^ (EN) Mesfin Fekadu, AP's top 2018 albums: Janelle Monae, Kacey Musgraves, J Cole, su Associated Press, 20 aprile 2021. URL consultato il 21 luglio 2022.
  39. ^ (EN) The Best Albums of 2018, su Complex. URL consultato il 20 luglio 2022.
  40. ^ (EN) Billboard’s 50 Best Albums of 2018: Critics’ Picks, su Billboard, 10 dicembre 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  41. ^ (EN) 50 Best Albums of 2018, su Rolling Stone, 13 dicembre 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  42. ^ (EN) Stephen Thompson, The 50 Best Albums Of 2018, su NPR, 4 dicembre 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  43. ^ (EN) NME's Albums Of The Year 2018, su NME, 17 dicembre 2018. URL consultato il 20 luglio 2022.
  44. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) The Carters – Everything Is Love, su Ultratop. URL consultato il 29 giugno 2018.
  45. ^ (EN) everything is love, su Official Charts Company. URL consultato il 29 giugno 2018.
  46. ^ (EN) Billboard Top 200 Albums, su Billboard. URL consultato il 29 giugno 2018.
  47. ^ (EN) Denise Warner, Here Are All the Winners From the 2019 BET Awards, su Billboard, 24 giugno 2019. URL consultato il 21 luglio 2022.
  48. ^ (EN) Anna Hopkins, The Carters Win Album of the Year at 2018 BET Hip Hop Awards, su XXL, 16 ottobre 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  49. ^ (EN) NAACP Awards: 'Black-ish', 'Black Panther' Top Winners List, su The Hollywood Reporter, 30 marzo 2019. URL consultato il 21 luglio 2022.

Collegamenti esterni modifica