Ezio Greggio
Ezio Greggio (Cossato, 7 aprile 1954) è un conduttore televisivo, comico, cabarettista, attore, regista, sceneggiatore e umorista italiano.
È anche giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti.[1] Ha condotto fin dalla prima edizione il telegiornale satirico Striscia la notizia, di cui è il volto più rappresentativo insieme ad Enzo Iacchetti. Risiede nel principato di Monaco[2], dove organizza il Monte-Carlo Film Festival de la Comédie. È fondatore e animatore di un'associazione impegnata in favore dei neonati prematuri, l'«Associazione Ezio Greggio»[3] attiva dal 1995 nell'assistenza pediatrica.[4]
BiografiaModifica
L'infanziaModifica
Nasce nel 1954 a Cossato, all'epoca in provincia di Vercelli, da Nereo Greggio (1923-2018)[5] e Luciana Boggiani (1930-2014).[6] Nereo Greggio, originario di Monselice nel padovano, era stato soldato in Grecia durante la seconda guerra mondiale e dopo l'armistizio dell'8 settembre, condotto in uno stalag tedesco decise di non arruolarsi nell'esercito della neonata Repubblica Sociale Italiana. Questa decisione gli costò la reclusione in un campo di concentramento in Germania, per tre anni. Il padre di Ezio era il direttore di un'azienda tessile dove lavorava anche la madre. Mentre il padre auspicava per lui un impiego in banca, Ezio tenta di entrare nel mondo dello spettacolo al Derby a Milano per poi incontrare Antonio Ricci alla Fininvest.[7]
L'esordio come cabarettista (1978)Modifica
Esordisce su Telebiella, prima televisione locale italiana; il regista Peppo Sacchi, fondatore dell'emittente, ricorda nel libro Il crepuscolo della Tv gli esordi di Greggio. Debutta come cabarettista nel 1978 alla Rai partecipando ai programmi La sberla e Tutto compreso di Giancarlo Nicotra e Giancarlo Magalli senza particolare successo, ma conosce Gianfranco D'Angelo che lo convince ad abbandonare la RAI per passare alla neonata Fininvest in cui poi lo affianca alla conduzione del programma comico Drive In, che gli dà molta popolarità, in particolare con la parodia delle televendite in cui metteva all'asta un quadro kitsch dell'inesistente pittore Teomondo Scrofalo, sketch ripreso poi negli anni successivi nel programma Veline e citato nel suo film Box Office 3D - Il film dei film.
Il passaggio al cinema (1980)Modifica
Esordisce come attore cinematografico nel 1980 nel film Sbamm!, di cui cura anche il soggetto e la sceneggiatura; viene chiamato da Carlo Vanzina per il film Yuppies - I giovani di successo del 1986 e nel sequel dello stesso anno, Yuppies 2. Nel 1987 prende parte insieme a Paolo Rossi al film Montecarlo Gran Casinò e in seguito recita in altri film comico-parodistici: Vacanze di Natale '90, Vacanze di Natale '91, Anni 90, Infelici e contenti, Miracolo italiano.
Il grande successo in tv e il proseguimento alla carriera di attoreModifica
Nel 1988 su Canale 5 conduce assieme a Lorella Cuccarini Odiens, programma di Antonio Ricci che successivamente lo vorrà come conduttore del suo nuovo show Paperissima esordito nel 1990. In quello stesso anno diventa presidente di una squadra di calcio, il Corbetta F.C., carica che deterrà sino al 1992. Nel 1993 torna in televisione con la terza edizione di Paperissima, ma ha raggiunto la massima popolarità conducendo dal 1988 Striscia la notizia, altro programma ideato da Ricci che, a parte l'assenza durante l'edizione 1991/92 (poiché impegnato sui set di Vacanze di Natale '91, Infelici e contenti ed Anni 90), ha poi condotto per più di 4.000 puntate, affiancato da altri personaggi dello spettacolo.
Nel 1994 esordisce alla regia con Il silenzio dei prosciutti, girato negli Stati Uniti d'America. Durante le riprese di questo film conosce Mel Brooks,[8] col quale l'anno successivo recita in un cameo in Dracula morto e contento. Sempre nel 1995 prosegue con il film di Carlo Vanzina Selvaggi. Greggio firma poi la regia di Killer per caso (1997) e di Svitati (1999), in cui rivuole come attore al suo fianco Mel Brooks. Nel 2000 affianca Leslie Nielsen in 2001 - Un'astronave spuntata nello spazio.
Recita anche in diverse fiction prodotte da Mediaset come Anni '50, Anni '60, Un maresciallo in gondola, O la va, o la spacca e, in coppia con Iacchetti, Benedetti dal Signore e Occhio a quei due. Nell'estate 2008 subentra a Teo Mammucari nella conduzione di Veline, che ricondurrà nell'estate 2012. Nel 2008, dopo una pausa di alcuni anni, torna al cinema partecipando ai film Un'estate al mare di Carlo Vanzina e Il papà di Giovanna di Pupi Avati, una storia ambientata in epoca fascista nella quale Ezio interpreta il suo primo ruolo drammatico. Nel 2011 interpreta e dirige il film parodistico Box Office 3D - Il film dei film, che non riscuote successo; viene inoltre presentato fuori concorso alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Da vari anni è direttore del Monte-Carlo Film festival de la comédie e risiede nella città monegasca. Nell'estate del 2019, su Canale 5 ogni venerdì in prima serata, conduce una nuova edizione de La sai l'ultima? a 11 anni dall'ultima edizione trasmessa. In questo programma è affiancato da Maurizio Battista, Biagio Izzo, Gianluca Fubelli, Nino Formicola e la sua compagna Romina Pierdomenico.
ControversieModifica
Nel maggio 2013 è indagato dalla Procura della Repubblica di Monza perché secondo l'accusa la società RTI del gruppo Mediaset gli avrebbe pagato lo stipendio con un regime fiscale agevolato, visto che risultava residente a Montecarlo, mentre i funzionari del fisco italiano ritenevano che la sua residenza a Montecarlo fosse fittizia.[9][10] Nel luglio 2014 Greggio chiude il contenzioso con l'Agenzia delle entrate per l'attività svolta negli anni tra il 2001 e il 2010, periodo in cui era residente a Montecarlo. A farsi carico dell'importo di circa 20 milioni di euro per arretrati e imposte dovute è la società irlandese che gestiva i suoi diritti di immagine.[11]
Sul sito web di Striscia la notizia, tramite la pubblicazione di una nota[12] dell'avvocato Giulia Bongiorno, legale di Greggio, si precisa:[12]
«L'accordo sottoscritto da Ezio Greggio con l'Agenzia delle Entrate riguarda una Società terza con sede all'estero, deputata a gestire i diritti di immagine del sig. Greggio, la quale verserà gli importi concordati, anche se non dovuti, al solo fine di evitare una annosa disputa su una questione interpretativa delle disposizioni tributarie applicabili. La regolare residenza fiscale all'estero fino al 2010 del sig. Greggio è stata riconosciuta non soltanto dalle Autorità competenti, ma anche da una sentenza passata in giudicato di un Tribunale della Repubblica italiana. Dal 2011, Greggio fa la dichiarazione fiscale in Italia. Infine, un giudice del Tribunale di Monza, in un provvedimento incidentale, ha escluso che tutti questi fatti costituiscano reato» |
Il patteggiamento per motivi fiscali, a seguito della cessione dei suoi diritti di immagine a una società estera, si è concluso il 14 ottobre 2015 versando una multa, dopo l'approvazione da parte del medesimo tribunale di Monza.[13]
FilmografiaModifica
AttoreModifica
CinemaModifica
- Sbamm!, regia di Francesco Abussi (1980)
- Yuppies - I giovani di successo, regia di Carlo Vanzina (1986)
- Yuppies 2, regia di Enrico Oldoini (1986)
- Montecarlo Gran Casinò, regia di Carlo Vanzina (1987)
- Occhio alla perestrojka, regia di Castellano e Pipolo (1990)
- Vacanze di Natale '90, regia di Enrico Oldoini (1990)
- Vacanze di Natale '91, regia di Enrico Oldoini (1991)
- Infelici e contenti, regia di Neri Parenti (1992)
- Anni 90, regia di Enrico Oldoini (1992)
- Il silenzio dei prosciutti, regia di Ezio Greggio (1994)
- Miracolo italiano, regia di Enrico Oldoini (1994)
- Selvaggi, regia di Carlo Vanzina (1995)
- Dracula morto e contento, regia di Mel Brooks (1995)
- Killer per caso, regia di Ezio Greggio (1997)
- Svitati, regia di Ezio Greggio (1999)
- 2001 - Un'astronave spuntata nello spazio, regia di Allan Goldstein (2000)
- Un'estate al mare, regia di Carlo Vanzina (2008)
- Il papà di Giovanna, regia di Pupi Avati (2008)
- Box Office 3D - Il film dei film, regia di Ezio Greggio (2011)
- Lockdown all'italiana, regia di Enrico Vanzina (2020)
TelevisioneModifica
- Anni '50, regia di Carlo Vanzina – miniserie TV (1998)
- Anni '60, regia di Carlo Vanzina – miniserie TV (1999)
- Un maresciallo in gondola, regia di Carlo Vanzina – film TV (2002)
- Benedetti dal Signore – serie TV, 8 episodi (2004)
- O la va, o la spacca – serie TV, 7 episodi (2004-2005)
- Occhio a quei due, regia di Carmine Elia – film TV (2009)
RegistaModifica
- Il silenzio dei prosciutti (1994)
- Killer per caso (1997)
- Svitati (1999)
- Box Office 3D - Il film dei film (2011)
Programmi televisiviModifica
- Telebiella (Telebiella, 1972)
- La sberla (Rete 1, 1978-1979)
- Tutto compreso (Rete 2, 1981)
- Drive In (Italia 1, 1983-1988)
- Miss Italia (Italia 1, 1987)
- Striscia la notizia (Italia 1, 1988; Canale 5, 1989-1991, dal 1992)
- Odiens (Canale 5, 1988-1989)
- Paperissima (Canale 5, 1990, 1992-1993; Italia 1, 1990-1991)
- Ezio Greggio Show (Canale 5, 1994)
- Doppio lustro (Canale 5, 1998)
- Veline (Canale 5, 2008, 2012)
- Monte-Carlo Film Festival de la Comédie (Rete 4, 2016; Canale 5, 2017-2019)
- La sai l'ultima? - Digital Edition (Canale 5, 2019)
- Cinema My Love (Canale 5, 2021)
DiscografiaModifica
- Singoli
- 1989 – Vieni a bere un bicchiere a la maison (con Gianfranco D'Angelo)
- 2002 - Testa (con Enzo Iacchetti)
- 2004 – Imi plac ochii tai (come Eziu Greggiescu)
- Partecipazioni
- 2004 – AA.VV. Baby Party Vol. 4, con il brano Testa (con Enzo Iacchetti)
- 2004 – AA.VV. Striscia la compilation 2004, con il brano Testa (con Enzo Iacchetti)
OpereModifica
- Presto che è tardi. Un libro veloce veloce da leccarsi le orecchie, Milano, A. Mondadori, 1995. ISBN 88-04-40544-9.
- Chi se ne fut-fut. Un libro veloce veloce da leccarsi le orecchie. Parte seconda, Milano, A. Mondadori, 1996. ISBN 88-04-41742-0.
- È lui o non è lui? (Cerrrrto che è lui). Contro l'attapiramento all'italiana, Milano, Mondadori, 1997. ISBN 88-04-43347-7.
- E su e giù e trik e trak, Milano, Mondadori, 2003. ISBN 88-04-50944-9.
- In una certa... manieeera, Milano, Mondadori, 2005. ISBN 88-04-53584-9.
- Prefazione a Jerome K. Jerome, Loro ed io, Milano, Excelsior 1881, 2007. ISBN 978-88-615-8018-3.
RiconoscimentiModifica
- 2007 - Miglior Personaggio TV insieme ad Enzo Iacchetti [14]
- 2006 - Premio Antonio De Curtis per le iniziative benefiche a favore dei bambini [15]
- 2004 - Premio Campione dello Spettacolo per l'impegno a favore dei bambini nati con disfunzioni fisiche.
- 2008 - Premio Gran Prix per le migliori strategie di marca
- 2009 - Premio Satira Forte dei Marmi
- 1995 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2005 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2006 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2006 - Miglior personaggio maschile
- 2007 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2007 - Miglior programma per Striscia la notizia
- 2007 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2008 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2008 - Oscar di diamante per Striscia la notizia
- 2009 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2010 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2012 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2013 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2013 - Premio alla carriera per Striscia la notizia
- 2014 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 2015 - Categoria Top Ten per Striscia la notizia
- 1984 - Migliori trasmissioni di varietà per Drive In
- 1985 - Miglior trasmissione di varietà per Drive In
- 1986 - Miglior trasmissione di varietà per Drive In
- 1987 - Miglior trasmissione di varietà per Drive In
- 1989 - Miglior trasmissione di varietà per Odiens
- 1990 - Miglior trasmissione di satira TV per Striscia la notizia
- 1991 - Miglior trasmissione di satira TV per Striscia la notizia
- 1991 - Trasmissione dell'anno per Paperissima
- 1995 - Miglior trasmissione di satira TV per Paperissima
- 1997 - Miglior trasmissione di satira TV per Striscia la notizia
- 1998 - Miglior trasmissione di satira TV per Striscia la notizia
- 1999 - Trasmissione dell'anno per Striscia la notizia
- 2000 - Miglior trasmissione di satira TV per Striscia la notizia
- 2000 - Trasmissione dell'anno per Striscia la notizia
- 2001 - Miglior trasmissione di satira TV per Striscia la notizia
- 2001 - Trasmissione dell'anno per Striscia la notizia
- 2002 - Miglior trasmissione di satira TV per Striscia la notizia
- 2003 - Miglior trasmissione di satira TV per Striscia la notizia
- 2004 - Miglior film TV per Benedetti dal Signore
- 2004 - Premio speciale per Striscia la notizia
- 2006 - Trasmissione dell'anno per Striscia la notizia
- 2007 - Trasmissione dell'anno per Striscia la notizia
- 2008 - Trasmissione dell'anno per Striscia la notizia
- 2008 - Telegatto di platino per i vent'anni in tv di Striscia la notizia
- 2008 - Telegatto di platino per i trent'anni di carriera in tv
NoteModifica
- ^ Biografia di Ezio Greggio sul sito di Striscia la notizia, su striscialanotizia.mediaset.it.
- ^ Luigi Franco, Ezio Greggio, un tapiro per il conduttore: lo stipendio pagato all'estero, ilfattoquotidiano.it, 24 maggio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ EzioGreggio.it - Cos'è l'associazione Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive.
- ^ Ezio Greggio sarà neonatologo ad honorem, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 18 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
- ^ Tutto il Biellese e il mondo dello spettacolo in lutto: è morto Nereo, il papà di Ezio Greggio, su lastampa.it, La Stampa, 25 gennaio 2018.
- ^ Cossato piange la mamma di Ezio Greggio, su laprovinciadibiella.it, 20 maggio 2014.
- ^ Gigi Vesigna, Sorprese VIP, in Oggi, 5 giugno 2013, p. 74-80.
- ^ Iacchetti: «A me le vecchiette di Mel Brooks», su archiviostorico.corriere.it, 7 marzo 2006. URL consultato il 26 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).
- ^ Federico Berni, Monza, i pm indagano sugli stipendi di Ezio Greggio versati a Monaco, in Corriere della Sera, 25 maggio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ Luigi Franco, Caso Ezio Greggio, il comico si difende. Ma il contratto con Mediaset è a rischio, in Il Fatto Quotidiano, 25 maggio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ Fisco, Ezio Greggio chiude il contenzioso Pagati 20 milioni di euro, in Il Fatto Quotidiano, 23 luglio 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ a b Ultime notizie. Riceviamo e pubblichiamo. Nota dell'avvocato Giulia Bongiorno sull'accordo tra Ezio Greggio e il fisco, su striscialanotizia.mediaset.it, 23 luglio 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
- ^ Luigi Franco, Evasione, Ezio Greggio patteggia 6 mesi: convertiti in 45mila euro di multa, su ilfattoquotidiano.it, 14 ottobre 2015. URL consultato il 29 ottobre 2015.
- ^ https://www.tvblog.it/post/7320/kids-choice-awards-2007.URL consultato il 21 ottobre 2021
- ^ http://www.antoniodecurtis.com/news2006.htm.URL consultato il 20 ottobre 2021
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Ezio Greggio
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ezio Greggio
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su eziogreggio.mc.
- (EN) Ezio Greggio, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ezio Greggio, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Ezio Greggio, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Ezio Greggio, su Movieplayer.it.
- Ezio Greggio, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Ezio Greggio, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Ezio Greggio, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Ezio Greggio, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Ezio Greggio, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 117662440 · ISNI (EN) 0000 0000 8414 2233 · SBN CFIV151254 · LCCN (EN) no97023412 · GND (DE) 141639938 · BNF (FR) cb140489061 (data) · CONOR.SI (SL) 16629859 · WorldCat Identities (EN) lccn-no97023412 |
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