FA Premier League 1997-1998

edizione del campionato di calcio inglese
FA Premier League 1997-1998
FA Carling Premiership 1997-1998
Competizione FA Premier League
Sport Calcio
Edizione 99ª (6ª di Premier League)
Organizzatore Federazione calcistica dell'Inghilterra
Date dal 9 agosto 1997
al 9 maggio 1998
Luogo Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Partecipanti 20
Risultati
Vincitore Arsenal
(11º titolo)
Retrocessioni Bolton
Barnsley
Crystal Palace
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera dei Paesi Bassi Dennis Bergkamp (PFA)[1]
Bandiera dell'Inghilterra Michael Owen (PL)
Miglior marcatore Bandiera dell'Inghilterra Dion Dublin
Bandiera dell'Inghilterra Michael Owen
Bandiera dell'Inghilterra Christopher Roy Sutton (18 ex aequo)
Cronologia della competizione
1996-97 1998-99

La FA Premier League 1997-1998 è stata la 99ª edizione della massima serie del campionato inglese di calcio, disputato tra il 9 agosto 1997 e il 9 maggio 1998 e concluso con la vittoria dell'Arsenal, al suo undicesimo titolo.

Capocannonieri del torneo sono stati Dion Dublin (Coventry City), Michael Owen (Liverpool) e Christopher Roy Sutton (Blackburn), con 18 reti ciascuno[2].

Stagione modifica

Novità modifica

Al posto delle retrocesse Sunderland, Middlesbrough e Nottingham Forest sono saliti dalla First Division il Bolton, il Barnsley (al suo esordio in Premier) e, dopo i play-off, il Crystal Palace.

Due squadre cambiarono stadio: il neopromosso Bolton si trasferì dal leggendario Burnden Park (in uso dal 1895) al più moderno Reebok Stadium. Anche il Derby County lasciò Baseball Ground (anch'esso in uso dal 1895) per giocare le partite casalinghe al Pride Park Stadium.

Avvenimenti modifica

Il primo frangente del campionato ha visto lottare per la vetta il Blackburn e il Leeds Utd, poi prese il largo il Manchester Utd che concluse il girone di andata con undici punti di vantaggio su un Arsenal che veleggiava nelle posizioni valide per la qualificazione alla Coppa UEFA. Il nuovo anno vide svanire le ambizioni di Blackburn e Leeds, tanto che ai primi di marzo addirittura alcuni bookmakers pagarono le scommesse sul club di Sir Alex Ferguson nuovamente campione. A partire da quel momento però i Red Devils accusarono un calo perdendo alcune partite tra cui una ad Old Trafford contro la squadra di Wenger. Proprio l'Arsenal divenne all'improvviso la minaccia più seria: i Gunners inanellarono una serie di 18 risultati utili, fra cui 10 vittorie consecutive, operarono il sorpasso e il 3 maggio, addirittura con 2 turni di anticipo, si laurearono campioni d'Inghilterra per l'undicesima volta, la prima sotto l'egida della Premier League. Lo United concluse così secondo un torneo che sembrava tra le sue mani e si riavvicinò a -1 solamente a causa di due sconfitte finali dei nuovi campioni.

Arsène Wenger divenne così il primo tecnico non britannico a vincere il massimo campionato inglese. Lo United chiuse al secondo posto mentre il Liverpool che concluse al terzo posto scoprì il talento del giovane Michael Owen. Il Chelsea, che cambiò guida tecnica a stagione in corso con Gianluca Vialli impegnato nel ruolo di giocatore/allenatore, chiuse con un buon quarto posto e fece incetta di coppe. Buona fu anche la stagione del Blackburn che tornò in posizioni di classifica valevoli per l'accesso all'Europa mentre estremamente deludente fu il campionato del Newcastle Utd che, indebolitosi nella sessione estiva di mercato con le partenze di Les Ferdinand e David Ginola, non riuscì ad andare oltre un piazzamento di metà classifica.

Per la prima volta nella storia del calcio inglese tutte le tre neopromosse retrocedettero: il Bolton, perse l'ultima partita a Stamford Bridge, e fu condannato dalla peggior differenza reti nei confronti dell'Everton che pareggiò contro il Coventry City: per la squadra di Liverpool, in massima serie dal 1954, fu un'altra salvezza insperata dopo quella di 4 anni prima. Il debuttante Barnsley lottò con onore ma non riuscì a sovvertire i pronostici sfavorevoli mentre il Crystal Palace fu autore di un girone di ritorno disastroso e scese di categoria per la terza volta in altrettante stagioni disputate in Premier League.

Squadre partecipanti modifica

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Arsenal dettagli Londra Arsenal Stadium 3º posto in FA Premier League
Aston Villa dettagli Birmingham Villa Park 5º posto in FA Premier League
Barnsley dettagli Barnsley Oakwell 2º posto in First Division, promosso
Blackburn dettagli Blackburn Ewood Park 13º posto in FA Premier League
Bolton dettagli Bolton Reebok Stadium 1º posto in First Division, promosso
Chelsea dettagli Londra Stamford Bridge 6º posto in FA Premier League
Coventry City dettagli Coventry Highfield Road 17º posto in FA Premier League
Crystal Palace dettagli Londra Selhurst Park 6º posto in First Division, promosso dopo i play-off
Derby County dettagli Derby Pride Park Stadium 12º posto in FA Premier League
Everton dettagli Liverpool Goodison Park 15º posto in FA Premier League
Leeds Utd dettagli Leeds Filbert Street 11º posto in FA Premier League
Leicester City dettagli Leicester Elland Road 9º posto in FA Premier League
Liverpool dettagli Liverpool Anfield 4º posto in FA Premier League
Manchester Utd dettagli Manchester Old Trafford 1º posto in Premier League
Newcastle Utd dettagli Newcastle upon Tyne St James' Park 2º posto in FA Premier League
Sheffield Wednesday dettagli Sheffield Hillsborough Stadium 7º posto in FA Premier League
Southampton dettagli Southampton The Dell 16º posto in FA Premier League
Tottenham dettagli Londra White Hart Lane 10º posto in FA Premier League
West Ham Utd dettagli Londra Boleyn Ground 14º posto in FA Premier League
Wimbledon FC dettagli Londra Selhurst Park 8º posto in FA Premier League

Allenatori e primatisti modifica

Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere[3]
Arsenal   Arsène Wenger   Nigel Winterburn (36)   Dennis Bergkamp (16)
Aston Villa   Brian Little (1ª-27ª; 34ª)
  John Gregory (28ª-33ª; 35ª-38ª)
  Ugo Ehiogu,
  Alan Wright (37)
  Dwight Yorke (12)
Barnsley   Danny Wilson   Neil Redfearn (37)   Neil Redfearn (10)
Blackburn   Roy Hodgson   Jeff Kenna (37)   Christopher Roy Sutton (18)
Bolton   Colin Todd   Per Frandsen (38)   Nathan Blake (12)
Chelsea   Ruud Gullit (1ª-25ª)
  Gianluca Vialli (26ª-38ª)
  Tore André Flo (34)   Tore André Flo (11)
Coventry City   Gordon Strachan   Dion Dublin (36)   Dion Dublin (18)
Crystal Palace   Steve Coppell (1ª-28ª)
  Attilio Lombardo (30ª-36ª)
  Ron Noades &   Ray Lewington (29ª; 37ª-38ª)
  Kevin Miller (38)   Neil Shipperley (7)
Derby County   Jim Smith   Chris Powell (37)   Paulo Wanchope (13)
Everton   Howard Kendall   John Oster,
  Craig Short (31)
  Duncan Ferguson (11)
Leeds Utd   George Graham   Nigel Martyn (37)   Jimmy Floyd Hasselbaink (16)
Leicester City   Martin O'Neill   Matt Elliott,
  Steve Guppy,
  Neil Lennon (37)
  Emile Heskey (10)
Liverpool   Roy Evans   Steve McManaman,
  Michael Owen (36)
  Michael Owen (18)
Manchester Utd   Alex Ferguson   David Beckham (37)   Andy Cole (16)
Newcastle Utd   Kenny Dalglish   David Batty (32)   John Barnes (6)
Sheffield Weds   David Pleat (1ª-13ª)
  Peter Shreeves (14ª)
  Ron Atkinson (15ª-38ª)
  Des Walker (38)   Paolo Di Canio (12)
Southampton   Dave Jones   Paul Jones (38)   Matt Le Tissier,
  Egil Østenstad (11)
Tottenham   Gerry Francis (1ª-14ª)
  Christian Gross (15ª-38ª)
  Stephen Carr (38)   Jürgen Klinsmann (9)
West Ham   Harry Redknapp   Eyal Berkovic,
  Rio Ferdinand (35)
  John Hartson (15)
Wimbledon FC   Joe Kinnear   Neil Sullivan (38)   Carl Cort (4)

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Arsenal 78 38 23 9 6 68 33 +35
2. Manchester Utd 77 38 23 8 7 73 26 +47
3. Liverpool 65 38 18 11 9 68 42 +26
[4] 4. Chelsea 63 38 20 3 15 71 43 +28
5. Leeds Utd 59 38 17 8 13 57 46 +9
6. Blackburn 58 38 16 10 12 57 52 +5
[5] 7. Aston Villa 57 38 17 6 15 49 48 +1
8. West Ham Utd 56 38 16 8 14 56 57 -1
9. Derby County 55 38 16 7 15 52 49 +3
10. Leicester City 53 38 13 14 11 51 41 +10
11. Coventry City 52 38 12 16 10 46 44 +2
12. Southampton 48 38 14 6 18 50 55 -5
[6] 13. Newcastle Utd 44 38 11 11 16 35 44 -9
14. Tottenham 44 38 11 11 16 44 56 -12
15. Wimbledon FC 44 38 10 14 14 34 46 -12
16. Sheffield Wednesday 44 38 12 8 18 52 67 -15
17. Everton 40 38 9 13 16 41 56 -15
  18. Bolton 40 38 9 13 16 41 61 -20
  19. Barnsley 35 38 10 5 23 37 82 -45
  20. Crystal Palace 32 38 8 9 21 37 71 -34

Legenda:

      Campione d'Inghilterra e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 1998-1999.
      Qualificata al secondo turno di qualificazione della UEFA Champions League 1998-1999.
      Qualificate ai trentaduesimi di finale di Coppa UEFA 1998-1999.
      Qualificata ai sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe 1998-1999.
      Retrocesse in First Division 1998-1999
      Retrocessa in First Division 1998-1999 e ammessa al terzo turno di Coppa Intertoto 1998

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti le squadre vengono classificate secondo la differenza reti.

Squadra campione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Arsenal Football Club 1997-1998.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
  David Seaman (31)
  Lee Dixon (28)
  Tony Adams (26)
  Steve Bould (24)
  Nigel Winterburn (36)
  Ray Parlour (34)
  Patrick Vieira (33)
  Emmanuel Petit (32)
  Marc Overmars (32)
  Ian Wright (24)
  Dennis Bergkamp (28)
Allenatore:   Arsène Wenger
Altri giocatori: David Platt (31), Nicolas Anelka (26), Gilles Grimandi (22), Martin Keown (18), Stephen Hughes (17), Christopher Wreh (16), Luís Boa Morte (15), Rémi Garde (10), Alexander Manninger (7), Matthew Upson (5), Scott Marshall (3), Alberto Mendez (3), Gavin McGowan (1), Isaiah Rankin (1), Paolo Vernazza (1).

Statistiche modifica

Squadre modifica

Capoliste solitarie modifica

Fonte:[7]

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Manchester UtdArsenal
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª

Primati stagionali modifica

  • Maggior numero di vittorie: Arsenal, Manchester Utd (23)
  • Minor numero di sconfitte: Arsenal (6)
  • Migliore attacco: Manchester Utd (73 goal fatti)
  • Miglior difesa: Manchester Utd (26 reti subite)
  • Miglior differenza reti: Manchester Utd (+47)
  • Maggior numero di pareggi: Coventry City (16)
  • Minor numero di pareggi: Chelsea (3)
  • Maggior numero di sconfitte: Barnsley (23)
  • Minor numero di vittorie: Crystal Palace (8)
  • Peggior attacco: Wimbledon FC (34 reti segnate)
  • Peggior difesa: Barnsley (82 reti subite)
  • Peggior differenza reti: Barnsley (-45)

Individuali modifica

Classifica marcatori modifica

Fonte:[3]

Gol Rigori Giocatore Squadra
18 2   Michael Owen Liverpool
18 2   Christopher Roy Sutton Blackburn
18 6   Dion Dublin Coventry City
16   Dennis Bergkamp Arsenal
16   Andy Cole Manchester Utd
16   Kevin Gallacher Blackburn
16 1   Jimmy Floyd Hasselbaink Leeds Utd
15 1   John Hartson West Ham Utd
14   Darren Huckerby Coventry City
13   Paulo Wanchope Derby County
12   Francesco Baiano Derby County
12   Nathan Blake Bolton
12   Paolo Di Canio Sheffield Weds
12   Marc Overmars Arsenal
12 2   Dwight Yorke Aston Villa

Note modifica

  1. ^ (EN) England Player Honours - Professional Footballers' Association Players' Players of the Year, su englandfootballonline.com. URL consultato l'11 settembre 2019.
  2. ^ Premier League & Football League Div 1 Leading Goalscorers 1993-2004, su rsssf.com.
  3. ^ a b (EN) Premier League 1997/1998 .:. Top scorers, su worldfootball.net. URL consultato il 17 marzo 2020.
  4. ^ Qualificato come detentore della Coppa delle Coppe 1997-98
  5. ^ Qualificata in Coppa UEFA 1998-1999 grazie al UEFA Fair Play ranking.
  6. ^ Qualificato in Coppa delle Coppe come finalista della Coppa d'Inghilterra 1997-98, vinta dall'Arsenal
  7. ^ Premier League 1997/1998 .:. 38. Round

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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