Fabrizio Zardini

sciatore alpino e fondista italiano
Fabrizio Zardini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Sci nordico paralimpico
Specialità Sci di fondo
Categoria Seduti LW10
Termine carriera 1992
Sci alpino paralimpico
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale
Categoria Seduti LW11
Termine carriera 2002
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Paralimpiadi 1 0 1
Mondiali 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Fabrizio Zardini (28 gennaio 1967[1]) è un ex fondista ed ex sciatore alpino italiano paralimpico, vincitore di due medaglie paralimpiche (un oro) e di una medaglia mondiale.

Biografia modifica

Enologo originario di Cortina d'Ampezzo, nel 1990 subì un incidente di volo durante un atterraggio con il deltaplano che lo rese paraplegico[2].

Carriera sciistica modifica

Attivo inizialmente nello sci di fondo, Zardini esordì ai Giochi paralimpici invernali a Tignes 1992, dove si classificò 7º nella 10 km, 11º nella 5 km e 7º nela staffetta[3]; passato allo sci alpino, ai VII Giochi paralimpici invernali di Nagano 1998 si piazzò 8º nella discesa libera, 10º nel supergigante, 9º nello slalom speciale e non completò lo slalom gigante[3], mentre ai Mondiali di Anzère 2000 vinse la medaglia d'argento nello slalom gigante e fu 4º nella discesa libera e 5º nel supergigante[1].

Agli VIII Giochi paralimpici invernali di Salt Lake City 2002 vinse la medaglia d'oro nel supergigante, quella di bronzo nella discesa libera, si classificò 9º nello slalom speciale e non completò lo slalom gigante[3] e ai IX di Torino 2006, suo congedo agonistico, dopo aver pronunciato il giuramento olimpico per gli atleti durante la cerimonia di apertura[4] si piazzò 8º sia nella discesa libera sia nel supergigante e non completò lo slalom gigante[3].

Altre attività modifica

Dopo il ritirò dallo sci si è dedicato al curling in carrozzina nel ruolo di skip[4].

Palmarès modifica

Paralimpiadi modifica

Mondiali modifica

Onorificenze modifica

«Campione olimpico sci alpino - Super G»
— Roma, 2002[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Fabrizio Zardini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 15 agosto 2022.
  2. ^ Alessandra Retico, Ghedina: "Promuovo lo sport per disabili ma in realtà sono io che imparo da loro", su repubblica.it, la Repubblica, 4 marzo 2019. URL consultato il 15 agosto 2022.
  3. ^ a b c d e (EN) Fabrizio Zardini, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. URL consultato il 15 agosto 2022.
  4. ^ a b Fuori strada col Suv Fabrizio Zardini salvato quasi per caso, su corrierealpi.gelocal.it, Corriere delle Alpi, 25 aprile 2012. URL consultato il 15 agosto 2022.

Collegamenti esterni modifica