La fagofobia (dal greco φαγεῖν, "mangiare"[1] e φόβος, "paura"[2]) è una disfagia psicogena che consiste nella paura di deglutire.[3][4] Si esprime senza alcun apparente problema fisico o ragione rilevabile mediante esami e analisi di laboratorio. Un termine obsoleto per questa fobia è "fobia da soffocamento"[5], ma è stato rilevato che quest'ultimo termine non è corretto poiché è necessario distinguere la paura di deglutire dalla paura di soffocare.[3]

La fagofobia viene classificata come una fobia specifica e secondo la classificazione DSM-IV appartiene alla categoria delle "altre fobie". La fagofobia può portare alla paura di mangiare e alla conseguente malnutrizione e alla perdita di peso. Nei casi più lievi un individuo affetto da fagofobia si nutre solo di cibi morbidi e liquidi.

Note modifica

  1. ^ (EN) Henry Liddell e Robert Scott, φαγεῖν, in A Greek-English Lexicon, 1940.
  2. ^ (EN) Henry Liddell e Robert Scott, φόβος, in A Greek-English Lexicon, 1940.
  3. ^ a b Shapiro J, Franko DL, Gagne A. Phagophobia: a form of psychogenic dysphagia. A new entity. Ann Otol Rhinol Laryngol 1997; 106: 286-290.
  4. ^ Fagofobia, su fobie.org. URL consultato il 31 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2013).
  5. ^ McNally RJ. Choking phobia: a review of the literature. Compr Psychiatry 1994; 35: 83-89.

Voci correlate modifica