Il Falcon 5 era un progetto per un razzo vettore a due stadi riutilizzabili progettato dalla SpaceX, abbandonato in favore del Falcon 9, più potente e performante.[1]

Falcon V
Informazioni
ProduttoreSpaceX
Nazione di origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Costo per lancio18 mld USD
Dimensioni
Altezza47 m
Diametro3,75 m
Massa155 t
Stadi2
Capacità
Carico utile verso orbita terrestre bassa4100 kg
Cronologia dei lanci
StatoCancellato
Basi di lancioVandemberg AFB SLC-3W
Omelek Island
Cape Canaveral SLC-40
Wallops Island
1º stadio
Propulsori5 Merlin 1B
Spinta1890 kN
Impulso specificoslm: 255 s
vuoto: 304 s
Tempo di accensione200 s
PropellenteRP-1/LOX
2º stadio
Propulsori1 Merlin 1B vacuum
Spinta409 kN
Impulso specifico309 s
Tempo di accensione265 s
PropellenteRP-1/LOX
Voce principale: Falcon (famiglia di razzi).

Descrizione modifica

Il primo stadio sarebbe stato spinto da 5 motori Merlin[2] mentre il secondo da un solo motore, entrambi alimentati con RP-1 e ossigeno liquido. Insieme al Falcon 9 rimane l'unico razzo progettato per essere completamente riutilizzabile.[3]

Il Falcon 5 sarebbe stato il primo razzo americano dal Saturn V ad avere la capacità detta "engine out", ovvero in caso di perdita di un motore sarebbe stato comunque in grado di completare la missione con i motori rimanenti.[4] In confronto lo Space Shuttle aveva una capacità engine out parziale, ovvero non avrebbe raggiunto l'orbita stabilita con i motori ancora funzionanti.[4]

Prestazioni modifica

Note modifica

  1. ^ a b (EN) SpaceX Falcon 9 Data Sheet, su spacelaunchreport.com. URL consultato il 30 dicembre 2015.
  2. ^ (EN) Under the Hood with the SpaceX Merlin Engine – Linux Academy Blog, su linuxacademy.com. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2018).
  3. ^ (EN) SpaceX, Press Center, su SpaceX. URL consultato il 30 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2013).
  4. ^ a b c (EN) Falcon 5, su astronautix.com. URL consultato il 30 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2011).

Voci correlate modifica

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